<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Perché non si aboliscono i fari retronebbia? | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Perché non si aboliscono i fari retronebbia?

stratoszero ha scritto:
key-one ha scritto:
Abolire i retronebbia per evitarne l'errato utilizzo : quindi vedi che la questione non è affatto diversa.

Se per te protestare contro l'uso improprio e proporre l'abolizione di un dispositivo sono la stessa cosa, fai pure, ma la lingua italiana non è d'accordo.

Non è questione linguistica , ma logica. Chi ha "proposto" , o meglio ha fatto una sparata per l'abolizione dei retronebbia , non l'ha fatto perchè sono inestetici , di colori poco fini o roba del genere , ma per eliminare alla radice la possibilità -ahimè frequente- di un uso scorretto degli stessi. Poichè si è già tenuta una lunga ed esauriente discussione su tale utilizzo inopportuno , va da sè che il legame - e in parte la sovrapposizione- fra i due thread è evidente.
Se non lo vuoi vedere , fai pure, ma la logica e il pensiero associativo non sono d'accordo.

PS : inutile aggiungere di nuovo che la proposta di eliminare i retro è assurda e si muove nella stessa direzione di ch,i volendo porre riparo all 'uso improprio dei fari abbaglianti , ne proponesse la scomparsa. Diverso e costruttivo è invece l'auspicio che tali dispositivi , troppo soggetti a valutazioni erronee del guidatore e alla distrazione , vengano automatizzati.
 
key-one ha scritto:
Diverso e costruttivo è invece l'auspicio che tali dispositivi , troppo soggetti a valutazioni erronee del guidatore e alla distrazione, vengano automatizzati.
Ma neanche per idea. Questo significa delegare la responsabilità personale ad un dispositivo, e di costruttivo non ha un bel niente.

Costruttivo sarebbe invece verificare ogni 2 anni il possesso dei requisiti e delle conoscenze necessari per la guida dei veicoli.

Al massimo, giusto come aiuto ai distratti, farei lampeggiare la spia del retronebbia come quella dell'hazard, in modo che sia più difficile scordarselo acceso, o accenderlo per sbaglio..
 
PanDemonio ha scritto:
key-one ha scritto:
Diverso e costruttivo è invece l'auspicio che tali dispositivi , troppo soggetti a valutazioni erronee del guidatore e alla distrazione, vengano automatizzati.
Ma neanche per idea. Questo significa delegare la responsabilità personale ad un dispositivo, e di costruttivo non ha un bel niente.

Costruttivo sarebbe invece verificare ogni 2 anni il possesso dei requisiti e delle conoscenze necessari per la guida dei veicoli.

Al massimo, giusto come aiuto ai distratti, farei lampeggiare la spia del retronebbia come quella dell'hazard, in modo che sia più difficile scordarselo acceso, o accenderlo per sbaglio..

Questa mi sembra una buona proposta, fattibile ed economica
 
skamorza ha scritto:
kaponord ha scritto:
skamorza ha scritto:
se la nebbia è lieve, quasi foschia il retronebbia non serve.
se la nebbia è fortissima la velocità è bassissima ed il retronebbia non serve in quanto le posizioni si vedono da sufficiente distanza,ben superiore a quella di sicurezza. i fendinebbia sono dunque da abolire perchè risultano sempre superflui e addirittura fastidiosi.

Secondo questo principio le luci di posizioni posteriori devono essere abolite in quanto inutili, poiché avendo i fari anabbaglianti accesi vedo la macchina che mi precede.

Invece di abolire non è meglio usare l'antico cervello?
fatico a comprendere certe associazioni. guido ormai purtoppo da molti anni. abito al nord e la nebbia (meno negli ultimi anni) non manca, tutti gli anni arriva. ho la brutta abitudine evidentemente di prestare attenzione alla strada, rispetto la distanza di sicurezza e adeguo la velocità alle condizioni della strada, meteo e del traffico. NON ho mai visto una vettura troppo in ritardo a causa della mancanza del retronebbia (nel precedente intervento ho utilizzato erroneamente la parola fendinebbia, ma dal discorso penso si capisse), mentre molto spesso ho avuto fastidi anche pesanti a causa del suo errato utilizzo. la rifrazione della luce aumenta con l'umidità, pioggia o nebbia che sia. dunque anche mantenendo una distanza di sicurezza superiore a quella necessaria si hanno fastidi più o meno elevati a seconda della sensibilità individuale. continuo perciò a ritenere che il retronebbia sia accessorio da eliminare.

Super quoto. Aggiungo che il retronebbia sparato negli occhi crea un effetto memoria sulla retina che rallenta la percezione e il tempo di reazione nel caso di accensione degli stop.
Quanto a quelli che non possono star lì sempre ad attaccarlo e staccarlo, chiedo di attendere ALMENO prima di attaccarlo che dietro non abbiano nessuno. Il codice non lo impone (purtroppo), si tratta di semplice cortesia
 
Se il retronebbia crea effetto memoria gli abbaglianti cosa fanno? Allora aboliamo la radio, navigatore, sigarette e caramelle. Qui si passa dalla guida con "passione" per cercare i limiti dell'auto, all'onnubilazione da retronebbia. Ripropongo la mia ricetta: buon senso, attenzione e meno seghe mentali.
 
kaponord ha scritto:
Se il retronebbia crea effetto memoria gli abbaglianti cosa fanno? Allora aboliamo la radio, navigatore, sigarette e caramelle. Qui si passa dalla guida con "passione" per cercare i limiti dell'auto, all'onnubilazione da retronebbia. Ripropongo la mia ricetta: buon senso, attenzione e meno seghe mentali.

Gli abbaglianti abbagliano. Lo dice la parola stessa o no? Non capisco cosa c'entrino gli abbaglianti con i retronebbia..
Il navigatore non lo trovo inutile se usato come si deve, così come la radio, le sigarette si potrebbero abolire ma quante persone guidano con una mano sola pur avendo entrambe libere?
Hai detto bene, buon senso ... quindi staccate sta merd.a di retronebbia quando siete in mezzo al traffico :D
 
PanDemonio ha scritto:
key-one ha scritto:
Diverso e costruttivo è invece l'auspicio che tali dispositivi , troppo soggetti a valutazioni erronee del guidatore e alla distrazione, vengano automatizzati.
Ma neanche per idea. Questo significa delegare la responsabilità personale ad un dispositivo, e di costruttivo non ha un bel niente.

Costruttivo sarebbe invece verificare ogni 2 anni il possesso dei requisiti e delle conoscenze necessari per la guida dei veicoli.

Al massimo, giusto come aiuto ai distratti, farei lampeggiare la spia del retronebbia come quella dell'hazard, in modo che sia più difficile scordarselo acceso, o accenderlo per sbaglio..

Non credo che automatizzare i retronebbia e il devio-luci significhi -addirittura- "delegare la responsabilità personale" , in quanto non riguarda aspetti centrali e divertenti della guida , bensì lati mnemonici e ripetitivi che , in quanto tali potrebbero essere benissimo delegati all'elettronica , liberando invece energia per il piacere di guida e l'attenzione al traffico.
Così come non usiamo più il tergicristallo e la messa in moto a manovella , gli alzacristalli manuali , la chiusura porta per porta con il pomellino ecc ecc
:D :D Il progresso dell'auto è sempre passato per la progressiva automazione di funzioni e servizi -dal già citato e faticoso avviamento a manovella al cambio automatico doppia frizione- che prima venivano svolti manualmente e o volontariamente. Saluti
 
key-one ha scritto:
Non credo che automatizzare i retronebbia e il devio-luci significhi -addirittura- "delegare la responsabilità personale" , in quanto non riguarda aspetti centrali e divertenti della guida , bensì lati mnemonici e ripetitivi che , in quanto tali potrebbero essere benissimo delegati all'elettronica , liberando invece energia per il piacere di guida e l'attenzione al traffico.
Non ci trovo nulla di mnemonico e ripetitivo nello stabilire se, quando e per quanto sia il caso di accendere una luce supplementare che può risultare fastidiosa, così come non capisco dove sia il divertimento o il piacere di guida nel brancolare in mezzo a un banco di nebbia, ma evidentemente è un problema mio...

Così come non usiamo più il tergicristallo e la messa in moto a manovella , gli alzacristalli manuali , la chiusura porta per porta con il pomellino ecc ecc
:D :D
Porti esempi non calzanti: tergicristalli, messa in moto, alzacristalli e chiusura porte sono elettrici anziché meccanici, è vero, ma a parte alcuni casi recenti non sono governati da sistemi automatici, bensì attivati in prima persona dal guidatore.

Il progresso dell'auto è sempre passato per la progressiva automazione di funzioni e servizi -dal già citato e faticoso avviamento a manovella al cambio automatico doppia frizione- che prima venivano svolti manualmente e o volontariamente. Saluti
Può darsi, ma certamente non TUTTO quello che è stato automatizzato si può definire "progresso" per l'auto: la centralina di iniezione al posto del carburatore è progresso, il sincronizzatore degli ingranaggi del cambio è progresso, il freno a mano e il tergicristallo automatizzati IMHO invece sono solo aborti dell'U.C.A.S. (ufficio complicazione affari semplici). :rolleyes:
 
kaponord ha scritto:
...C'è per tutti, anche per me che ho "osato" esprimere un'opinione che contrasta con le tue idee...
Questa infelice ironia mi sembra assai fuori luogo.
Non mi sembra di averti insultato o denigrato in alcun modo.
Tu hai espresso la tua opinione ed io ho fatto altrettanto con la mia, senza oltre tutto "invitarti" ad andartela a leggere in qualche altra discussione in cui ho avuto occasione di esprimerla in passato.
 
Suby01 ha scritto:
Super quoto. Aggiungo che il retronebbia sparato negli occhi crea un effetto memoria sulla retina che rallenta la percezione e il tempo di reazione nel caso di accensione degli stop.
Quanto a quelli che non possono star lì sempre ad attaccarlo e staccarlo, chiedo di attendere ALMENO prima di attaccarlo che dietro non abbiano nessuno. Il codice non lo impone (purtroppo), si tratta di semplice cortesia

Consentimi una battuta ma, io temo che tu sia così iperperformante che il tuo occhio ha finito per diventare un poco ipersensibile.

Io quando guido nella nebbia voglio vedere tutti con i retronebbia accesi, li voglio vedere bene e da lontano, tant'è che mi disturbano quelli che li tengono spenti e mi compaiono nella visuale all'improvviso, esaltando fuori dal nulla a 10 m da me. E se la nebbia c'è, non mi danno nessun fastidio alla retina ( o quantomeno, la mia retina non mi hai mai detto nulla ).

Talvolta certi problemi sono legati anche alla comprensibile percezione personale o alla ipersensibilità di alcuni pochi. Io ad esempio, quando guido di notte e sono stanco, provo fastidio per gli anabbaglianti di chi marcia in senso opposto, che hanno notoriamente un effetto ipnotico. A mia moglie non fanno alcun effetto. Ma se saltassi alle conclusioni sulla base della mia percezione personale, dovrei cortesemente chiedere alla gente di spegnere gli anabbaglianti.

Più facilmente mi rendo conto di essere stanco, accosto e schiaccio un pisolo.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Suby01 ha scritto:
Super quoto. Aggiungo che il retronebbia sparato negli occhi crea un effetto memoria sulla retina che rallenta la percezione e il tempo di reazione nel caso di accensione degli stop.
Quanto a quelli che non possono star lì sempre ad attaccarlo e staccarlo, chiedo di attendere ALMENO prima di attaccarlo che dietro non abbiano nessuno. Il codice non lo impone (purtroppo), si tratta di semplice cortesia

Consentimi una battuta ma, io temo che tu sia così iperperformante che il tuo occhio ha finito per diventare un poco ipersensibile.

Io quando guido nella nebbia voglio vedere tutti con i retronebbia accesi, li voglio vedere bene e da lontano, tant'è che mi disturbano quelli che li tengono spenti e mi compaiono nella visuale all'improvviso, esaltando fuori dal nulla a 10 m da me. E se la nebbia c'è, non mi danno nessun fastidio alla retina ( o quantomeno, la mia retina non mi hai mai detto nulla ).

Talvolta certi problemi sono legati anche alla comprensibile percezione personale o alla ipersensibilità di alcuni pochi. Io ad esempio, quando guido di notte e sono stanco, provo fastidio per gli anabbaglianti di chi marcia in senso opposto, che hanno notoriamente un effetto ipnotico. A mia moglie non fanno alcun effetto. Ma se saltassi alle conclusioni sulla base della mia percezione personale, dovrei cortesemente chiedere alla gente di spegnere gli anabbaglianti.

Più facilmente mi rendo conto di essere stanco, accosto e schiaccio un pisolo.
ti do perfettamente ragione finalmente qualcuno che guida veramente nella nebbia vera e sa cosa vuol dire l'importanza dei retronebbia ( nebbia vera vuol dire visibilita' da 0 a 10 mt )
 
key-one ha scritto:
Non è questione linguistica , ma logica. Chi ha "proposto" , o meglio ha fatto una sparata per l'abolizione dei retronebbia , non l'ha fatto perchè sono inestetici , di colori poco fini o roba del genere , ma per eliminare alla radice la possibilità -ahimè frequente- di un uso scorretto degli stessi. Poichè si è già tenuta una lunga ed esauriente discussione su tale utilizzo inopportuno , va da sè che il legame - e in parte la sovrapposizione- fra i due thread è evidente.
Se non lo vuoi vedere , fai pure, ma la logica e il pensiero associativo non sono d'accordo.

Mi fa piacere che ci stai arrivando: prima avevi scritto "la questione non è affatto diversa", mentre adesso aggiusti il tiro, dicendo che "il legame è evidente", legame che infatti non ho mai detto di non vedere.
Ciao.
 
Suby01 ha scritto:
Quanto a quelli che non possono star lì sempre ad attaccarlo e staccarlo, chiedo di attendere ALMENO prima di attaccarlo che dietro non abbiano nessuno. Il codice non lo impone (purtroppo), si tratta di semplice cortesia

Che cosa stai dicendo, Suby? :shock:
Il retronebbia serve proprio quando dietro c'è qualcuno: l'importante è che sia acceso quando serve veramente, e non quando la visibilità è piuttosto buona.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Suby01 ha scritto:
Super quoto. Aggiungo che il retronebbia sparato negli occhi crea un effetto memoria sulla retina che rallenta la percezione e il tempo di reazione nel caso di accensione degli stop.
Quanto a quelli che non possono star lì sempre ad attaccarlo e staccarlo, chiedo di attendere ALMENO prima di attaccarlo che dietro non abbiano nessuno. Il codice non lo impone (purtroppo), si tratta di semplice cortesia

Consentimi una battuta ma, io temo che tu sia così iperperformante che il tuo occhio ha finito per diventare un poco ipersensibile.

Io quando guido nella nebbia voglio vedere tutti con i retronebbia accesi, li voglio vedere bene e da lontano, tant'è che mi disturbano quelli che li tengono spenti e mi compaiono nella visuale all'improvviso, esaltando fuori dal nulla a 10 m da me. E se la nebbia c'è, non mi danno nessun fastidio alla retina ( o quantomeno, la mia retina non mi hai mai detto nulla ).

Talvolta certi problemi sono legati anche alla comprensibile percezione personale o alla ipersensibilità di alcuni pochi. Io ad esempio, quando guido di notte e sono stanco, provo fastidio per gli anabbaglianti di chi marcia in senso opposto, che hanno notoriamente un effetto ipnotico. A mia moglie non fanno alcun effetto. Ma se saltassi alle conclusioni sulla base della mia percezione personale, dovrei cortesemente chiedere alla gente di spegnere gli anabbaglianti.

Più facilmente mi rendo conto di essere stanco, accosto e schiaccio un pisolo.

Primo non credo certo di essere iperperformante.
Secondo, ritengo che l'unica funzione utile del retronebbia sia quella di essere visto da lontano e quindi è un aiuto per gli altri, perchè tu fai da punto di riferimento e gli altri capiscono l'andamento della strada già in anticipo.
Nel momento in cui io mi trovo dietro di te a 20 mt, l'unica funzione che ha il retronebbia è quella di spaccare i maroni, perchè ti vedo benissimo anche con le luci di posizione.
Terzo, non riesco a capire a che velocità tu viaggi con la nebbia e le auto " ti compaiono nella visuale all'improvviso"... non starai andando un po' troppo veloce rispetto alla visbilità? E se fosse una bici che sta attraversando la strada? lo tiri sotto direttamente?
 
roby1068 ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Suby01 ha scritto:
Super quoto. Aggiungo che il retronebbia sparato negli occhi crea un effetto memoria sulla retina che rallenta la percezione e il tempo di reazione nel caso di accensione degli stop.
Quanto a quelli che non possono star lì sempre ad attaccarlo e staccarlo, chiedo di attendere ALMENO prima di attaccarlo che dietro non abbiano nessuno. Il codice non lo impone (purtroppo), si tratta di semplice cortesia

Consentimi una battuta ma, io temo che tu sia così iperperformante che il tuo occhio ha finito per diventare un poco ipersensibile.

Io quando guido nella nebbia voglio vedere tutti con i retronebbia accesi, li voglio vedere bene e da lontano, tant'è che mi disturbano quelli che li tengono spenti e mi compaiono nella visuale all'improvviso, esaltando fuori dal nulla a 10 m da me. E se la nebbia c'è, non mi danno nessun fastidio alla retina ( o quantomeno, la mia retina non mi hai mai detto nulla ).

Talvolta certi problemi sono legati anche alla comprensibile percezione personale o alla ipersensibilità di alcuni pochi. Io ad esempio, quando guido di notte e sono stanco, provo fastidio per gli anabbaglianti di chi marcia in senso opposto, che hanno notoriamente un effetto ipnotico. A mia moglie non fanno alcun effetto. Ma se saltassi alle conclusioni sulla base della mia percezione personale, dovrei cortesemente chiedere alla gente di spegnere gli anabbaglianti.

Più facilmente mi rendo conto di essere stanco, accosto e schiaccio un pisolo.
ti do perfettamente ragione finalmente qualcuno che guida veramente nella nebbia vera e sa cosa vuol dire l'importanza dei retronebbia ( nebbia vera vuol dire visibilita' da 0 a 10 mt )

Nebbioni da visibilità minore di 10 mt? Stiamo parlando di un caso ogni 100 anni perfino in pianura padana ... chiaramente questi sono casi eccezionali. Stiamo parlandodella normalissima nebbia che troviamo tutti gli inverni in pianura padana.
 
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