giampi47 ha scritto:smargia2002 ha scritto:Mi sono sempre piaciuti da matti i pesanti Lancia: Esatau, Esagamma e Esadelta.
Se si pensa a cosa offriva la concorrenza europea dell'epoca erano avanti anni luce, poi, anche essi sono spariti forse perché come dicono in molti davano fastidio a Fiat Parma e Iveco poi.
Ciao Giampi.
Ciao carissimo.![]()
Dai miei ricordi di quando ero bambino negli anni '50 , mi risulta un progressivo mutamento nella linea delle carrozzerie dei ns/ camion Italiani.
Forse ad eccezione dell ' ALFONE 900-950 detto " guanciotte " ( come dice giustamente l' amico ed appassionato forumer " SZ " ) che già aveva da tempo " cassato " il musone lungo - che fu poi sostituito dal MILLE .
Comunque, sì , nella seconda metà degli anni '50 iniziavi a vedere dei bellissimi ed " importanti " camion quali tutti i LANCIA che giustamente hai citato ; e poi tutti gli O.M. ed in particolare il Super Orione ed il Titano - che se non sbaglio uno di questi 2 aveva motore a 8 cilindri - ; e poi il famoso
FIAT 682 ( e negli anni '70 il FIAT 690 ) , mentre all' estero erano ancora tutti col " musone " - che comunque avevano sempre il loro fascino.
Ti ricordi i vecchi Postali Svizzeri SAURER che ancora sino a pochi anni fa
sono stati costruiti col " musone " ??
Io ho un mio convincimento : dopo la guerra, gli stessi e vari carrozzieri dei pullman iniziarono ad assemblare " cose nuove ed egregie " con linee futuristiche che resero merito all' ingegno nostrano - ( ricordi i bei pullman della SITA - mi pare - quelli che percorrevano tutta la Liguria ? Che linea !!!) - e quindi credo che anche i fabbricanti nostrani di mezzi pesanti qualcosa di diverso dovevano pure offrire.
Poi, adagio adagio anche in questo campo.............ci siamo lasciati raggiungere dai concorrenti.
Io però credo che l' amico " SZ " - se lo vorrà - potrà su questa tematica essere più esauriente poichè oltre alle sue personali conoscenze, possiede pubblicazioni mirate.
Circa i camion LANCIA, se non ricordo male essi erano fabbricati a Trento ma pare che a quei tempi stessero attraversando una non troppo felice crisi economica e - mi pare - allora subentrò la FIAT.
Posso sbagliare in ciò che ho scritto e per questo auspico che SZ ci illumini ulteriormente. Grazie in anticipo.
Per la verità, io da qualche parte devo avere qualche pubblicazione proprio su alcuni camion e forse proprio su alcuni LANCIA. Vedrò di trovarle e postare qualcosa appena mi è possibile.
E' sempre un piacere leggrTi caro SMARGIA. Un caro saluto.:thumbup:
O.T. = Perdona la mia curiosità ed accetta questa mia ilarità = Allora, com' è la Arcuri ??![]()
![]()
![]()
![]()
Siccome sono un " ragazzaccio " , ..........ero curioso !!!![]()
![]()
CIAO. :thumbup:
FINE O.T.
Posto 1 foto tratta da " La Posta " di 4R del 1982
La tua analisi potrebbe anche essere giusta, solo un particolare non mi convince, a quei tempi le carrozzerie dei bus non erano sviluppate indipendentemente dalle case, le quali si limitavano a fornire motore e pianale ai vari carrozzieri che poi li "carrozzavano" e cosi è stato, diciamo, fino a tutti gli anni 90: Bianchi, Menarini, Orlandi, DallaVia, Padane, sono solo alcuni dei nomi che hanno fatto grande lo stile del bus italiano, soprattutto quello turistico, nel corso del 900 e che poi sono mano a mano spariti o assorbiti dalle case per via delle economie di scala.
A quanto mi risulta (ma se qualcuno mi smentisse sarebbe solo un arricchimento alla discussione) che nel campo dei mezzi da trasporto cose tutta l'ingegnerizzazione e sviluppo avvenivano all'interno delle case costruttrici.
Quella per i Bus turistici è una passionaccia che mi porto dietro fin da bambino, mio padre, ormai pensionato, di mestiere faceva l'autista di pullman ed è stato uno dei primi nel settore, almeno dalle mie parti a farre turismo in maniera "seria" al di fuori della consueta gita domenicale di paese a Cascia o Norcia (con tutto il rispetto), ma con tour anche di um paio di settimane, in Italia e all'estero, in zone anche poco consuete per ò'epoca (ricordo in pieni anni 70 2 settimane nella Jugoslavia titina, tutto via terra, senza traghetti, dalle Marche via Trieste fino a Spalato e Dubrownick).
Ricordo quando ero piccolo un meraviglioso Bussing con carrozzeria Macchi, comprato dall'azienda in cui lavorava direttamente al salone del bus di Bruxelles, uno dei primissimi Bus (era il 1966) con impianto di ventilazione forzata, sedile guida ammortizzato idraulicamente, frigorifero, impianto audio con TV (in bianco e nero) e addirittura giradischi e msicassette stereo 8.
Ricordo l'ammirazione e il rispetto con cui guidava e curava quel mezzo e, soprattutto l'invidia dei colleghi delle altre ditte che lo guardavano letteralmente con la bava alla bocca, quando parcheggiava quella sorte di astronave vicina alle loro normali "corriere".
Poi è passato ai gloriosi Fiat, prima 308 e poi 343 (con carrozzerie Orlandi, Menarini e Fiat Cameri), al 370 e poi, giocoforza, agli stranieri Mercedes 0303, Padane sulla stessa meccanica, e, infine Setra in tutte le salse, per poi godersi tranquillamente la pensione.
Riguardo la Arcuri, il mio "incontro" risale a circa 10 anni fa. Con un paio di amici decidiamo di andare in discoteca e, all'ingresso, vediamo il manifesto che riporta la "manuelona" vcome ospite speciale della serata. Entriamo e non ci pensiamo più.
Ad un cero punto andiamo a bere, scegliamo un bar poco frequentato per riposare un poco le orecchie e, taccheté, ecco, che la Arcuri pare aver avuto la stessa nostr idea.
Eravamo al massimo una decina di persone e le ero vcino al bancone, per una decina di minuti, quindi ho avto modo di squadrarla per bene, sarà stata l'ora tarda, il caldo, la stanchezza, o qualcosa di troppo che aveva bevuto, comunque: bassina (anche coi tacchi), sguardo da triglia e, la delusione più cocente: il decollète: normalissimo.
Non dico che fosse brutta, ci mancherebbe, ma a pochi passi di distanza c'erano tantissime ragazze decisamente più affascinanti, almeno ai miei occhi.
Mi scuso per il doppio off topic, ma sono 2 argomenti (bus e donne) cui sono particolarmente legato.
Dobbiamo trovare la maniera di parlarne in qualche sezione del forum....
Un caro saluto a tutti e un abbraccio a Giampi.