<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Per RENEXX | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

Per RENEXX

giampi47 ha scritto:
smargia2002 ha scritto:
Mi sono sempre piaciuti da matti i pesanti Lancia: Esatau, Esagamma e Esadelta.
Se si pensa a cosa offriva la concorrenza europea dell'epoca erano avanti anni luce, poi, anche essi sono spariti forse perché come dicono in molti davano fastidio a Fiat Parma e Iveco poi.

Ciao Giampi.

Ciao carissimo. :D ;)

Dai miei ricordi di quando ero bambino negli anni '50 , mi risulta un progressivo mutamento nella linea delle carrozzerie dei ns/ camion Italiani.

Forse ad eccezione dell ' ALFONE 900-950 detto " guanciotte " ( come dice giustamente l' amico ed appassionato forumer " SZ " ) che già aveva da tempo " cassato " il musone lungo - che fu poi sostituito dal MILLE .

Comunque, sì , nella seconda metà degli anni '50 iniziavi a vedere dei bellissimi ed " importanti " camion quali tutti i LANCIA che giustamente hai citato ; e poi tutti gli O.M. ed in particolare il Super Orione ed il Titano - che se non sbaglio uno di questi 2 aveva motore a 8 cilindri - ; e poi il famoso
FIAT 682 ( e negli anni '70 il FIAT 690 ) , mentre all' estero erano ancora tutti col " musone " - che comunque avevano sempre il loro fascino.

Ti ricordi i vecchi Postali Svizzeri SAURER che ancora sino a pochi anni fa
sono stati costruiti col " musone " ??

Io ho un mio convincimento : dopo la guerra, gli stessi e vari carrozzieri dei pullman iniziarono ad assemblare " cose nuove ed egregie " con linee futuristiche che resero merito all' ingegno nostrano - ( ricordi i bei pullman della SITA - mi pare - quelli che percorrevano tutta la Liguria ? Che linea !!!) - e quindi credo che anche i fabbricanti nostrani di mezzi pesanti qualcosa di diverso dovevano pure offrire.

Poi, adagio adagio anche in questo campo.............ci siamo lasciati raggiungere dai concorrenti. :oops:

Io però credo che l' amico " SZ " - se lo vorrà - potrà su questa tematica essere più esauriente poichè oltre alle sue personali conoscenze, possiede pubblicazioni mirate.

Circa i camion LANCIA, se non ricordo male essi erano fabbricati a Trento ma pare che a quei tempi stessero attraversando una non troppo felice crisi economica e - mi pare - allora subentrò la FIAT.

Posso sbagliare in ciò che ho scritto e per questo auspico che SZ ci illumini ulteriormente. Grazie in anticipo. ;)

Per la verità, io da qualche parte devo avere qualche pubblicazione proprio su alcuni camion e forse proprio su alcuni LANCIA. Vedrò di trovarle e postare qualcosa appena mi è possibile.

E' sempre un piacere leggrTi caro SMARGIA. Un caro saluto. :D :thumbup:

O.T. = Perdona la mia curiosità ed accetta questa mia ilarità = Allora, com' è la Arcuri ?? :D :D :D :D :D

Siccome sono un " ragazzaccio " , ..........ero curioso !!! :D :D :D

CIAO. :thumbup:

FINE O.T.

Posto 1 foto tratta da " La Posta " di 4R del 1982

La tua analisi potrebbe anche essere giusta, solo un particolare non mi convince, a quei tempi le carrozzerie dei bus non erano sviluppate indipendentemente dalle case, le quali si limitavano a fornire motore e pianale ai vari carrozzieri che poi li "carrozzavano" e cosi è stato, diciamo, fino a tutti gli anni 90: Bianchi, Menarini, Orlandi, DallaVia, Padane, sono solo alcuni dei nomi che hanno fatto grande lo stile del bus italiano, soprattutto quello turistico, nel corso del 900 e che poi sono mano a mano spariti o assorbiti dalle case per via delle economie di scala.
A quanto mi risulta (ma se qualcuno mi smentisse sarebbe solo un arricchimento alla discussione) che nel campo dei mezzi da trasporto cose tutta l'ingegnerizzazione e sviluppo avvenivano all'interno delle case costruttrici.
Quella per i Bus turistici è una passionaccia che mi porto dietro fin da bambino, mio padre, ormai pensionato, di mestiere faceva l'autista di pullman ed è stato uno dei primi nel settore, almeno dalle mie parti a farre turismo in maniera "seria" al di fuori della consueta gita domenicale di paese a Cascia o Norcia (con tutto il rispetto), ma con tour anche di um paio di settimane, in Italia e all'estero, in zone anche poco consuete per ò'epoca (ricordo in pieni anni 70 2 settimane nella Jugoslavia titina, tutto via terra, senza traghetti, dalle Marche via Trieste fino a Spalato e Dubrownick).
Ricordo quando ero piccolo un meraviglioso Bussing con carrozzeria Macchi, comprato dall'azienda in cui lavorava direttamente al salone del bus di Bruxelles, uno dei primissimi Bus (era il 1966) con impianto di ventilazione forzata, sedile guida ammortizzato idraulicamente, frigorifero, impianto audio con TV (in bianco e nero) e addirittura giradischi e msicassette stereo 8.
Ricordo l'ammirazione e il rispetto con cui guidava e curava quel mezzo e, soprattutto l'invidia dei colleghi delle altre ditte che lo guardavano letteralmente con la bava alla bocca, quando parcheggiava quella sorte di astronave vicina alle loro normali "corriere".
Poi è passato ai gloriosi Fiat, prima 308 e poi 343 (con carrozzerie Orlandi, Menarini e Fiat Cameri), al 370 e poi, giocoforza, agli stranieri Mercedes 0303, Padane sulla stessa meccanica, e, infine Setra in tutte le salse, per poi godersi tranquillamente la pensione.

Riguardo la Arcuri, il mio "incontro" risale a circa 10 anni fa. Con un paio di amici decidiamo di andare in discoteca e, all'ingresso, vediamo il manifesto che riporta la "manuelona" vcome ospite speciale della serata. Entriamo e non ci pensiamo più.
Ad un cero punto andiamo a bere, scegliamo un bar poco frequentato per riposare un poco le orecchie e, taccheté, ecco, che la Arcuri pare aver avuto la stessa nostr idea.
Eravamo al massimo una decina di persone e le ero vcino al bancone, per una decina di minuti, quindi ho avto modo di squadrarla per bene, sarà stata l'ora tarda, il caldo, la stanchezza, o qualcosa di troppo che aveva bevuto, comunque: bassina (anche coi tacchi), sguardo da triglia e, la delusione più cocente: il decollète: normalissimo.
Non dico che fosse brutta, ci mancherebbe, ma a pochi passi di distanza c'erano tantissime ragazze decisamente più affascinanti, almeno ai miei occhi.

Mi scuso per il doppio off topic, ma sono 2 argomenti (bus e donne) cui sono particolarmente legato.
Dobbiamo trovare la maniera di parlarne in qualche sezione del forum....

Un caro saluto a tutti e un abbraccio a Giampi.
 
Molto bello ed interessante questo excursus sugli autobus, complimenti ad entrambi.
Per quanto riguarda l'altra passione, quella muliebre, non vorrei tirarmela, ma qui in Riviera siamo abituati, dalla Toffanin alla Bellucci di qui passano un po' tutte.
Mi ricordo però, tanti anni fa, uno spettacolo di Moana al Covo di Nord Est: non riesco a rammentare il colore dei suoi occhi... :oops: :D
 
@ SMARGIA

@ RENEXX

Intanto posto qualcosa che - forse - potrebbe interessare anche il Forum LANCIA. - Foto 6865.

Presto seguiteremo con la conversazione di poco sopra. :D

CIAO. :D :thumbup:

Attached files /attachments/1643504=27983-DSCF6865- Produz. + Export auto Italiane dal 1972 al 1981- da 4R del 1982.JPG
 
Rendiamoci conto :shock:
Nell'81, "anno di crisi", la produzione Alfa era vicina ai 200mila pezzi, Lancia-Autobianchi superava i 150mila...
Trent'anni dopo... un disastro... :evil: :x
 
smargia2002 ha scritto:
giampi47 ha scritto:
smargia2002 ha scritto:
Mi sono sempre piaciuti da matti i pesanti Lancia: Esatau, Esagamma e Esadelta.
Se si pensa a cosa offriva la concorrenza europea dell'epoca erano avanti anni luce, poi, anche essi sono spariti forse perché come dicono in molti davano fastidio a Fiat Parma e Iveco poi.

Ciao Giampi.

Ciao carissimo. :D ;)

Dai miei ricordi di quando ero bambino negli anni '50 , mi risulta un progressivo mutamento nella linea delle carrozzerie dei ns/ camion Italiani.

Forse ad eccezione dell ' ALFONE 900-950 detto " guanciotte " ( come dice giustamente l' amico ed appassionato forumer " SZ " ) che già aveva da tempo " cassato " il musone lungo - che fu poi sostituito dal MILLE .

Comunque, sì , nella seconda metà degli anni '50 iniziavi a vedere dei bellissimi ed " importanti " camion quali tutti i LANCIA che giustamente hai citato ; e poi tutti gli O.M. ed in particolare il Super Orione ed il Titano - che se non sbaglio uno di questi 2 aveva motore a 8 cilindri - ; e poi il famoso
FIAT 682 ( e negli anni '70 il FIAT 690 ) , mentre all' estero erano ancora tutti col " musone " - che comunque avevano sempre il loro fascino.

Ti ricordi i vecchi Postali Svizzeri SAURER che ancora sino a pochi anni fa
sono stati costruiti col " musone " ??

Io ho un mio convincimento : dopo la guerra, gli stessi e vari carrozzieri dei pullman iniziarono ad assemblare " cose nuove ed egregie " con linee futuristiche che resero merito all' ingegno nostrano - ( ricordi i bei pullman della SITA - mi pare - quelli che percorrevano tutta la Liguria ? Che linea !!!) - e quindi credo che anche i fabbricanti nostrani di mezzi pesanti qualcosa di diverso dovevano pure offrire.

Poi, adagio adagio anche in questo campo.............ci siamo lasciati raggiungere dai concorrenti. :oops:

Io però credo che l' amico " SZ " - se lo vorrà - potrà su questa tematica essere più esauriente poichè oltre alle sue personali conoscenze, possiede pubblicazioni mirate.

Circa i camion LANCIA, se non ricordo male essi erano fabbricati a Trento ma pare che a quei tempi stessero attraversando una non troppo felice crisi economica e - mi pare - allora subentrò la FIAT.

Posso sbagliare in ciò che ho scritto e per questo auspico che SZ ci illumini ulteriormente. Grazie in anticipo. ;)

Per la verità, io da qualche parte devo avere qualche pubblicazione proprio su alcuni camion e forse proprio su alcuni LANCIA. Vedrò di trovarle e postare qualcosa appena mi è possibile.

E' sempre un piacere leggrTi caro SMARGIA. Un caro saluto. :D :thumbup:

O.T. = Perdona la mia curiosità ed accetta questa mia ilarità = Allora, com' è la Arcuri ?? :D :D :D :D :D

Siccome sono un " ragazzaccio " , ..........ero curioso !!! :D :D :D

CIAO. :thumbup:

FINE O.T.

Posto 1 foto tratta da " La Posta " di 4R del 1982

La tua analisi potrebbe anche essere giusta, solo un particolare non mi convince, a quei tempi le carrozzerie dei bus non erano sviluppate indipendentemente dalle case, le quali si limitavano a fornire motore e pianale ai vari carrozzieri che poi li "carrozzavano" e cosi è stato, diciamo, fino a tutti gli anni 90: Bianchi, Menarini, Orlandi, DallaVia, Padane, sono solo alcuni dei nomi che hanno fatto grande lo stile del bus italiano, soprattutto quello turistico, nel corso del 900 e che poi sono mano a mano spariti o assorbiti dalle case per via delle economie di scala.
A quanto mi risulta (ma se qualcuno mi smentisse sarebbe solo un arricchimento alla discussione) che nel campo dei mezzi da trasporto cose tutta l'ingegnerizzazione e sviluppo avvenivano all'interno delle case costruttrici.
Quella per i Bus turistici è una passionaccia che mi porto dietro fin da bambino, mio padre, ormai pensionato, di mestiere faceva l'autista di pullman ed è stato uno dei primi nel settore, almeno dalle mie parti a farre turismo in maniera "seria" al di fuori della consueta gita domenicale di paese a Cascia o Norcia (con tutto il rispetto), ma con tour anche di um paio di settimane, in Italia e all'estero, in zone anche poco consuete per ò'epoca (ricordo in pieni anni 70 2 settimane nella Jugoslavia titina, tutto via terra, senza traghetti, dalle Marche via Trieste fino a Spalato e Dubrownick).
Ricordo quando ero piccolo un meraviglioso Bussing con carrozzeria Macchi, comprato dall'azienda in cui lavorava direttamente al salone del bus di Bruxelles, uno dei primissimi Bus (era il 1966) con impianto di ventilazione forzata, sedile guida ammortizzato idraulicamente, frigorifero, impianto audio con TV (in bianco e nero) e addirittura giradischi e msicassette stereo 8.
Ricordo l'ammirazione e il rispetto con cui guidava e curava quel mezzo e, soprattutto l'invidia dei colleghi delle altre ditte che lo guardavano letteralmente con la bava alla bocca, quando parcheggiava quella sorte di astronave vicina alle loro normali "corriere".
Poi è passato ai gloriosi Fiat, prima 308 e poi 343 (con carrozzerie Orlandi, Menarini e Fiat Cameri), al 370 e poi, giocoforza, agli stranieri Mercedes 0303, Padane sulla stessa meccanica, e, infine Setra in tutte le salse, per poi godersi tranquillamente la pensione.

Riguardo la Arcuri, il mio "incontro" risale a circa 10 anni fa. Con un paio di amici decidiamo di andare in discoteca e, all'ingresso, vediamo il manifesto che riporta la "manuelona" vcome ospite speciale della serata. Entriamo e non ci pensiamo più.
Ad un cero punto andiamo a bere, scegliamo un bar poco frequentato per riposare un poco le orecchie e, taccheté, ecco, che la Arcuri pare aver avuto la stessa nostr idea.
Eravamo al massimo una decina di persone e le ero vcino al bancone, per una decina di minuti, quindi ho avto modo di squadrarla per bene, sarà stata l'ora tarda, il caldo, la stanchezza, o qualcosa di troppo che aveva bevuto, comunque: bassina (anche coi tacchi), sguardo da triglia e, la delusione più cocente: il decollète: normalissimo.
Non dico che fosse brutta, ci mancherebbe, ma a pochi passi di distanza c'erano tantissime ragazze decisamente più affascinanti, almeno ai miei occhi.

Mi scuso per il doppio off topic, ma sono 2 argomenti (bus e donne) cui sono particolarmente legato.
Dobbiamo trovare la maniera di parlarne in qualche sezione del forum....

Un caro saluto a tutti e un abbraccio a Giampi.

Ma infatti io - accennando alla carrozzeria dei pullman - ero sulla Tua stessa lunghezza d'onda , carissimo SMARGIA. :D Forse non mi sono espresso bene io. :oops:

Tuo papà deve essere una persona speciale ed avere maturato nel prosieguo degli anni dedicati alla S/ attività una esperienza invidiabile certamente.

Il fatto poi di avere potuto avvalersi - in quegli anni - dei " mezzi " da Te citati
gli rende gran merito. ;)

Non dobbiamo poi dimenticare che la figura di colui che conduce altre persone in un tour di svariati giorni e soprattutto all' estero è colui al quale i passeggeri immediatamente depongono fiducia illimitata ed in aggiunta ad un sentimento di simpatia che poi sfocia in una piccola amicizia.

Parlo per esperienza e per ciò che di gradevole si è presentato a me ed unitamente ad un congruo numero di altre persone - fine anni ' 70 - quando organizzammo un tour d ' affari in Germania della durata di oltre 10 gg.

Comunque ora capisco la Tua passione anche per i mezzi " pesanti ". :)

Si sta avvicinando il periodo delle ferie e quindi probabilmente un po' tutti noi rallenteremo coi ns/ messaggi; tuttavia spero a vacanze terminate di inserire
in questo Forum LANCIA qualche foto dei Camion e Pullman di questo brand - e scusandomi in anticipo perchè credo sarà poca roba -.

Devo però andare alla ricerca di alcune pubblicazioni che possiedo e che sono un po' sparse. Mentre invece per i Camion e/o Bus e/o Filobus
dell' ALFA qualche cosa ho sottomano ed allora si potrà postare sul Forum ALFA.

Ripeto comunque che un notevole apporto su questa tematica potrà arrivare dall' amico " SZ " - se lo desidererà.

O.T.= Circa la " Manuelona " , pensa che la ritenevo una bella " bambolona " alta!!! :oops:
Del resto nelle varie fiction televisive, così la presentano e così pare allo spettatore.
Potenza del cinema e dei suoi artifici per determinare effetti diversi ???

A me è capitato nel 1973, a Roma, mentre transitavo in Via Frattina di essere stato quasi vis à vis con Catherine Deneuve che usciva da un negozio di abbigliamento.
Bella donna, naturalmente , ma quella mattina mi era parsa un po' " diafana ".
Forse forse è più appariscente oggidì.

L' Ornella Muti invece - quando la vidi 10 anni or sono - era sempre una bella
" bambolina " .

Concordo = Se " ogni tanto " ci dovessimo permettere di
accennare a qualche bellezza del gentil sesso........credo nessuno si tirerebbe indietro. ;) O verremmo radiati dal Forum ??? ;)

Un abbraccio anche da me carissimo SMARGIA. Ciao. :D :thumbup:

Posto 1 foto.

Attached files /attachments/1644131=27994-DSCF6896- Pubblicit%c3%a0 LANCIA da 4R del 1964.JPG
 
renexx ha scritto:
Rendiamoci conto :shock:
Nell'81, "anno di crisi", la produzione Alfa era vicina ai 200mila pezzi, Lancia-Autobianchi superava i 150mila...
Trent'anni dopo... un disastro... :evil: :x

Ma io l' ho postato volutamente per stigmatizzare una situazione che - come dici giustamente - dopo 30 anni è divenuta caotica ( come minimo....). :shock:

O.T. = Dopo un attimo di invidia ( da parte mia - s' intende ) mi sono fatto una risata di vero gusto leggendo ciò che di gradevolissimo Ti è capitato al Covo
a Santa. :D

My compliments caro RENE' ;) :D

Un caro saluto ed una foto. Ciao. :thumbup:

Attached files /attachments/1644133=27995-DSCF6898- FLAVIA SPORT ZAGATO- 1964.JPG
 
giampi47 ha scritto:
renexx ha scritto:
Rendiamoci conto :shock:
Nell'81, "anno di crisi", la produzione Alfa era vicina ai 200mila pezzi, Lancia-Autobianchi superava i 150mila...
Trent'anni dopo... un disastro... :evil: :x

Ma io l' ho postato volutamente per stigmatizzare una situazione che - come dici giustamente - dopo 30 anni è divenuta caotica ( come minimo....). :shock:

O.T. = Dopo un attimo di invidia ( da parte mia - s' intende ) mi sono fatto una risata di vero gusto leggendo ciò che di gradevolissimo Ti è capitato al Covo
a Santa. :D

My compliments caro RENE' ;) :D

Un caro saluto ed una foto. Ciao. :thumbup:

Altri tempi... :lol: :lol: :lol:
Ricambio complimenti e saluti :thumbup:
 
giampi47 ha scritto:
renexx ha scritto:
Rendiamoci conto :shock:
Nell'81, "anno di crisi", la produzione Alfa era vicina ai 200mila pezzi, Lancia-Autobianchi superava i 150mila...
Trent'anni dopo... un disastro... :evil: :x

Ma io l' ho postato volutamente per stigmatizzare una situazione che - come dici giustamente - dopo 30 anni è divenuta caotica ( come minimo....). :shock:

O.T. = Dopo un attimo di invidia ( da parte mia - s' intende ) mi sono fatto una risata di vero gusto leggendo ciò che di gradevolissimo Ti è capitato al Covo
a Santa. :D

My compliments caro RENE' ;) :D

Un caro saluto ed una foto. Ciao. :thumbup:

Carissimo saluti :lol:
Da profondo conoscitore, vorrei da Te conoscere l'opinione circa le differenze di qualità costruttiva/finiture tra le Lancia degli anni 50-60 (se non erro, si diceva con caratteristiche superiori alla norma) e quelle degli anni 70 (quando ci fu un "decadimento"). Se è vera la storia e da che cosa potrebbe essere provocata etc etc.
Ps: ovviamente se gli altri gentili Forumisti, volessero contribuire....
Grazie ;)
 
GenLee ha scritto:
giampi47 ha scritto:
renexx ha scritto:
Rendiamoci conto :shock:
Nell'81, "anno di crisi", la produzione Alfa era vicina ai 200mila pezzi, Lancia-Autobianchi superava i 150mila...
Trent'anni dopo... un disastro... :evil: :x

Ma io l' ho postato volutamente per stigmatizzare una situazione che - come dici giustamente - dopo 30 anni è divenuta caotica ( come minimo....). :shock:

O.T. = Dopo un attimo di invidia ( da parte mia - s' intende ) mi sono fatto una risata di vero gusto leggendo ciò che di gradevolissimo Ti è capitato al Covo
a Santa. :D

My compliments caro RENE' ;) :D

Un caro saluto ed una foto. Ciao. :thumbup:

Carissimo saluti :lol:
Da profondo conoscitore, vorrei da Te conoscere l'opinione circa le differenze di qualità costruttiva/finiture tra le Lancia degli anni 50-60 (se non erro, si diceva con caratteristiche superiori alla norma) e quelle degli anni 70 (quando ci fu un "decadimento"). Se è vera la storia e da che cosa potrebbe essere provocata etc etc.
Ps: ovviamente se gli altri gentili Forumisti, volessero contribuire....
Grazie ;)

Ciao GENLEE e ben trovato ;)

No,no, assolutamente non sono profondo conoscitore........ma Ti ringrazio egualmente .....ma .....mi fai " arrossire "..... :oops:

Una risposta esauriente e veritiera non sono in grado di dartela.....però permettimi di suggerirTi di volere tornare a pag. 2 di questo Topic e di ingrandire e leggere le ultime 3 foto dal titolo - Le Ruote della Fortuna - che in essa trovi.
Probabilmente già qualcosa si chiarirà.

C' è comunque da dire che dopo la nebbia stagnante per alcuni anni, con l' avvento della primissima Thema Turbo
( mi pare nel 1984 ) le quotazioni della LANCIA risalirono e di molto.

La vettura fece scalpore e per eleganza e per prestazioni :D e pareva che finalmente le " alte sfere " di Lancia avessero centrato il bersaglio e ciò pagava ( nel senso di attrattiva e conseguentemente di vendite ).

Un conoscente che viveva in Germania ed in quegli anni l' acquistò mi disse
che ivi era tenuta in altissima considerazione.

Se pensi che solo nel 1972 o 1973 ( così io ricordo ) su un numero di
Auto Motor und Sport fecero la prova della LANCIA 2000 ( se non erro ) ed il titolo della pagina di presentazione la definiva proprio all' inglese "Yesterday Man "........ :oops:.........sicuramente di strada nel successivo decennio un po' ne fecero....... ;)

Non dimentichiamo poi gli esaltanti risultati che LANCIA a quei tempi ottenne
nelle varie corse che riempirono di soddisfazione tutti gli appassionati di corse.

Non parlo solo delle Fulvia o delle Stratos ma anche delle varie Delta e dei vari Prototipi dal 1988- in avanti per poi arrivare alla scellerata idea di abbandonare le gare nei primi anni '90.

Però , sai , se hanno ritenuto di doverlo fare probabilmente avevano i loro motivi.....................che sono facili da intuire........... :oops:

Se andremo avanti con questo Topic, farò un po' di copia-incolla per inserire foto delle sportive LANCIA che lasciarono il segno - ( anche quelle da pista degli anni '80 e '90 ).-

Certo, oggi la situazione LANCIA io personalmente la trovo incomprensibile nel senso che non so più cosa pensare e - per la verità - rinuncio a pensare .... :cry: ...........( ma da eterno ottimista ...........chissà ...... :)

Avrei delle foto da postare ma dato l'orario, se posso le invio domani.

Ciao. :D :thumbup:
 
Alcune foto di belle LANCIA.

Attached files /attachments/1646154=28097-DSCF6901.JPG /attachments/1646154=28095-DSCF6904.JPG /attachments/1646154=28096-DSCF6907.JPG
 
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Attached files /attachments/1646156=28098-DSCF6912.JPG /attachments/1646156=28100-DSCF6913.JPG /attachments/1646156=28099-DSCF6915.JPG
 
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Attached files /attachments/1646159=28101-DSCF6921.JPG /attachments/1646159=28103-DSCF6922.JPG /attachments/1646159=28102-DSCF6923.JPG
 
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Attached files /attachments/1646162=28104-DSCF6924.JPG /attachments/1646162=28105-DSCF6925.JPG /attachments/1646162=28106-DSCF6926.JPG
 
Qualcosa sulla FLAVIA - 1800.

Attached files /attachments/1646165=28109-DSCF6916.JPG /attachments/1646165=28110-DSCF6917.JPG /attachments/1646165=28111-DSCF6918.JPG
 
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