<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Osservatorio costo carburanti, rifornimenti, ricariche, report consumi forumers QR | Page 165 | Il Forum di Quattroruote

Osservatorio costo carburanti, rifornimenti, ricariche, report consumi forumers QR

Il tema, se ti interessa,
e' giusto prenderlo con la passione che ci metti....
Di contro, e' la crociata ugualmente appassionata
di convincere l' altro 90 %, a lasciarmi basito

Anche per gli esiti, Zero_in croce, dopo migliaia di post
 
Allora queste percentuali per te saranno un incubo...

:D
L' "ansia da rifornimento" (esagerazione!) nasce nei periodi come questo in cui so di dover fare tot chilometri e l'autonomia residua potrebbe andare bene come no.
Ma se devo dire la verità ho notato che uno dei motivi è che quest'anno sto usando dei buoni carburante che da un lato sono comodi, dall'altro in situazioni come questa sono antipatici proprio perché ti costringono a fare calcoli ed ipotesi aggiungendo una rottura in più :)
Se penso che questi stessi calcoli o peggio li dovrei fare con un'auto elettrica...beh, capisco che ancora non fa per me anche se per il resto sarebbe migliore in tutto :)
 
Se penso che questi stessi calcoli o peggio li dovrei fare con un'auto elettrica...beh, capisco che ancora non fa per me anche se per il resto sarebbe migliore in tutto :)
Quindi deduco che in questo periodo fai spostamenti oltre i 250-300 km per volta, beh... allora in questo caso magari una plug-in, o super ibrida come piace a qualcuno chiamarle, potrebbe essere l'ideale. Sempre che tu abbia un box dove ricaricare.
 
Il tema, se ti interessa,
e' giusto prenderlo con la passione che ci metti....
Di contro, e' la crociata ugualmente appassionata
di convincere l' altro 90 %, a lasciarmi basito

Anche per gli esiti, Zero_in croce, dopo migliaia di post
Penso che tu conosca il proverbio "dell'acqua cheta", prima o poi in questa vita o nell'altra sperimenterete con successo nuovi modi di intendere l'auto.
E se devo dire la verità una discreta parte di quel 90% che si aggrappa alla tecnologia termica la volta buona che passeranno a quellla elettrica, per scelta o costretti, recrimineranno di non averlo fatto prima.
 
Penso che tu conosca il proverbio "dell'acqua cheta", prima o poi in questa vita o nell'altra sperimenterete con successo nuovi modi di intendere l'auto.
E se devo dire la verità una discreta parte di quel 90% che si aggrappa alla tecnologia termica la volta buona che passeranno a quellla elettrica, per scelta o costretti, recrimineranno di non averlo fatto prima.
Visti i prezzi assurdamente alti dell’usato termico e davvero bassi di quello elettrico, mi viene il dubbio che l’aggrapparsi al termico sia una necessità più che una paturnia.
Poi ovviamente ciascuno guarda con le proprie lenti: le mie, sicuramente difettose, mi mostrano che nella migliore delle ipotesi (edit: nella mia provincia) non più del 10% dei circa 110.000 veicoli circolanti ha un garage o box (ma anche meno, se escludiamo le frazioni del circondario) e che solo una parte di questi ricoveri può supportare una wallbox. Le elettriche circolanti non arrivano a 500 unità, ne deduciamo che gli altri 109.500 sono tutti “aggrappati” alla pompa della benzina?
 
Ultima modifica:
Visti i prezzi assurdamente alti dell’usato termico e davvero bassi di quello elettrico, mi viene il dubbio che l’aggrapparsi al termico sia una necessità più che una paturnia.
Poi ovviamente ciascuno guarda con le proprie lenti: le mie, sicuramente difettose, mi mostrano che nella migliore delle ipotesi non più del 10% dei circa 110.000 veicoli circolanti ha un garage o box (ma anche meno, se escludiamo le frazioni del circondario) e che solo una parte di questi ricoveri può supportare una wallbox. Le elettriche circolanti non arrivano a 500 unità, ne deduciamo che gli altri 109.500 sono tutti “aggrappati” alla pompa della benzina?
Come ho sempre detto e sostenuto l'elettrico non è per tutti ed è molto influenzato dalle opportunità.
Ovvio che queste opportunità si traducono in posizione geografica, dai km percorsi giornalmente, dalle abitudini, dalle agevolazioni, e appunto avere un box ma sempre tenedo in considerazione le prime non è più così categorigo averlo.
Il fatto di aggrapparsi al termico piuttosto che all'elettrico non la definirei una paturnia ma semplicemente scartare a priori altre possibilità, non avere abbastanza informazioni, essere influenzati da informazioni errate, o non avere in coraggio di sperimentare una alternativa allo spostamento personale che potrebbe rivelarsi vantaggiosa.
Ed il fatto che chi sceglie l'elettrico in modo ponderato poi non abbia più voglia di tornare indietro è un chiaro segno che indubbiamente è diventata ormai una tecnologia matura e funzionale.
Ed io l'esempio l'ho in casa, mia moglie. Se la sentivi parlare prima di comprare la ID.4 dell'elettrico ne diceva peste e corna, quindi il fatto di portarla a casa c'è stata una notevole opera di convincimento con dati reali, visioni in concessionaria, prove, lunghi dialoghi con il venditore ed ora dopo un anno e mezzo di utilizzo e gestione dell'auto è entrata nella normalità e per lei è diventata un'auto come le altre, "diversa", ma come le altre. E questo credimi da parte sua è un grosso cambio di mentalità che non mi sarei aspettato e per ora e spero in futuro è in territorio positivo.
Se il 90% di cui si parla è la polazione di questo forum potrei essere d'accordo con te visto che in definitiva tutti gli aspetti di questa tecnoòogia ormai sono noti ai frequentatori, se invece parliamo del 90% degli automobilisti allora non mi trovi d'accordo.
Dalle mie parti, appena fuori Milano, il 60-65% delle abitazioni possiede un box favorito dal fatto che da circa 10 anni vi è stato un cambio generazionale con nuovi inquilini scappati dalla metropoli che trovano rifugio nei paesi esterni dove una moltitudine di nuove abitazioni, villaggi, quartieri moderni sono sorti al posto di vecchie corti, case o palazzine.
Non a caso come scrivo nell'altra discussione nell'arco di un anno solo nel mio paese le elettriche si sono moltiplicate enormente.
Da gennaio a ottobre 2025 si continua a notare un incremento delle elettriche in tutti i maggiori Paesi Europei.
Olanda e Belgio con market share rispettivamente del 35,5% e 33,3% seguiti da Regno Unito e Germania con quote rispettivamente pari a 22,5% e 18,5%. Segue la Francia con il 18,9% e chiudono Spagna e Italia con market share rispettivamente del 8,7% e 5,2%.
In numeri ecco le elettriche vendute da gennaio a ottobre in Europa/Uk nei maggiori paesi :
-Germania 435.724
-Regno Unito 386.860
-Francia 251.132
-Belgio 120.866
-Olanda 108.079
-Spagna 84.111
-Italia 67.606
Per quanto riguarda l'infrastruttura di ricarica l'Italia con 19 punti di ricarica a uso pubblico ogni 100 auto elettriche circolanti si conferma davanti a quelle di Francia con 14 punti ogni 100 auto elettriche circolanti, Germania con 8 punti ogni 100 auto elettriche circolanti e Regno Unito con 7 punti ogni 100 auto elettriche circolanti, conservando il primato anche se si considerano solo i punti di ricarica veloci in corrente continua: Italia con 3,4 punti in DC ogni 100 auto elettriche circolanti, Francia con 2,6 punti in DC ogni 100 auto elettriche circolanti, Germania 1,7 punti in DC ogni 100 auto elettriche circolanti, Regno Unito 1,2 punti in DC ogni 100 auto elettriche circolanti.
L’Italia è davanti anche per quanto riguarda il numero di punti di ricarica rispetto alla lunghezza totale della rete stradale, con una media di 1 punto di ricarica ogni 4 km di strade. A seguire ci sono Regno Unito con 1 punto ogni 5 km, Germania con 1 punto ogni 6 km e Francia con 1 punto ogni 7 km.
Se poi aggiungiamo che l'Italiano medio si posiziona nelle ultime posizioni rispetto algi altri paesi Europei come chilometraggio annuo percorso il cerchio si chiude.
Adesso posso capire tutto : il prezzo delle elettriche, che l'Italia sia conciata economicamente, ma sul fatto delle possibilità strutturali no. Che l'Italia rispetto agli altri paesi abbia dal 50% al 85% in meno di possibilità di adozione per problemi strutturali legati al consumatore, visto che per l'infrastruttura siamo i primi, scusa ma non ci credo manco morto.
 
Ultima modifica:
...
In numeri ecco le elettriche vendute da gennaio a ottobre in Europa/Uk nei maggiori paesi :
-Germania 435.724
-Regno Unito 386.860
-Francia 251.132
-Belgio 120.866
-Olanda 108.079
-Spagna 84.111
-Italia 67.606
Adesso posso capire tutto : il prezzo delle elettriche, che l'Italia sia conciata economicamente, ma sul fatto delle possibilità strutturali no. Che l'Italia rispetto agli altri paesi abbia dal 50% al 85% in meno di possibilità di adozione per problemi strutturali scusa ma non ci credo manco morto.
Siamo quelli più ingolfati d'auto al mondo,
7 auto ogni 10 abitanti (inclusi quindi i neonati) che diventano 9 veicoli se consideriamo ogni automezzo.

Ed il parco auto mediamente più anziano.
Tutti numeri, assieme all'assenza di posti auto non dico coperti ma almeno regolari per tutte, incompatibili per la maggioranza con la mobilità elettrica.

Come fai a trasformare il box in taverna o in magazzino, il posto auto in piscina, parcheggiando poi l'auto in divieto di sosta [col beneplacito dell'amministrazione], conciliando il tutto con una ricarica domestica?
 
Siamo quelli più ingolfati d'auto al mondo,
7 auto ogni 10 abitanti (inclusi quindi i neonati) che diventano 9 veicoli se consideriamo ogni automezzo.
Beh non è che gli altri paesi sono da meno, vanno dai 5,5 a 6,5 su 10 che non spiega l'enorme divario sui numeri annuali di adozione.
Come fai a trasformare il box in taverna o in magazzino, il posto auto in piscina, parcheggiando poi l'auto in divieto di sosta [col beneplacito dell'amministrazione], conciliando il tutto con una ricarica domestica?
In Germania è uscita una legge che chi possiede un box ci deve mettere dentro per forza l'auto se ce l'ha, se no se invece lo usa come magazzino, ripostiglio o altro uso viene pesantemente "bastonato" con multe salatissime.
 
Il fatto che una piccola minoranza degli automobilisti abbia già fatto il salto e non intenda tornare indietro non significa che la tecnologia sia matura per tutti ma solo per il loro utilizzo.
Io la vedo diversamente.
Ormai la scusa delle scarse informazioni secondo me non regge più.
Le auto elettriche non sono più una novità e tutti quanti conosciamo qualcuno che ne ha una e penso anche che quasi tutti abbiano viaggiato almeno una volta su una vettura elettrica.
Sinceramente trovo sbagliato ridurre sempre tutto alle solite accuse più o meno velate.
Chi non ha ancora comprato un'elettrica o è ignorante o ha poca apertura mentale o non si rende conto...
Certi discorsi secondo me non invogliano affatto a passare all'elettrico ma anzi fanno apparire antipatico chi siccome ha una vettura elettrica pensa di sapere perché gli altri invece non ce l'hanno e di poterli rimproverare per questo.
Tra l'altro questo fenomeno non accade per le altre tecnologie.
Mai sentito nessuno parlando di streaming ad esempio fare la predica a chi guarda ancora la TV alla vecchia maniera.
O chi legge solo e book invitare chi ha la casa piena di libri di carta a disfarsene.
Secondo me non è nemmeno per ragioni legate all'ambiente (che non viene quasi mai citato tra i potenziali vantaggi) che nasce questa tendenza al proselitismo.
Io ero così tanti anni fa quando cercai per mesi di convincere un compagno di università che il metano era una scelta valida.
Sprecai un sacco di tempo e se aveva una mezza idea di abbandonare il gasolio e valutare le vetture a gas gliela feci passare.
Da allora difficilmente faccio il promoter dei prodotti che scelgo per me e che ritengo validi se non mi viene richiesto un consiglio.
E anche quando mi viene richiesto non mi faccio coinvolgere più di tanto.
Alla fine cosa comprano gli altri non mi riguarda.
Imho se l'obiettivo è convincere altre persone a provare l'elettrico la prima cosa che bisogna fare è smettere i panni del professore che vuole insegnare agli altri a stare al mondo e avere un approccio più easy.
Una cosa che farei io ad esempio sarebbe far provare la mia auto elettrica ad amici e conoscenti che potrebbero essere curiosi,non prestare eh ma far fare un giro assieme intendo.
E rispondere a eventuali domande.
Ma non prenderei iniziative che potrebbero avere un effetto boomerang.
Va tenuto presente che ognuno di noi ha priorità diverse quindi ci sta che qualcuno non sia interessato.
Ma non vuol dire che sia ignorante o disinformato o scettico.
Magari semplicemente non vuole abbandonare la strada vecchia per ora,non vuol dire che non lo farà più avanti.
Per me la situazione attuale,non solo quella normativa ma soprattutto l'andamento dei prezzi delle auto,ha spinto la gente non solo ad essere più restia a valutare soluzioni alternative ma ha proprio fatto passare la voglia di cambiare auto,anche per prendere una termica,in certi casi.
Almeno tra le mie conoscenze ormai vedo che cambia auto solo chi è costretto perché o fa tanti km quindi ha bisogno di un mezzo fresco e affidabile oppure ha un mezzo datato che ormai non lo accompagna più.
Tutti gli altri temporeggiano,anche quelli che non avrebbero difficoltà economiche.
In un contesto simile le auto elettriche probabilmente fanno più fatica ad affermarsi come delle valide alternative.
Ma non è detto che la situazione non cambi.
 
Forse la parola giusta è entusiasmo.
È quello il motore che rende più rapido e agevole qualsiasi cambiamento ed è quello che imho manca negli ultimi anni perché per varie ragioni chi era molto appassionato di auto ora lo è di meno e anche i non appassionati ci tengono meno.
Viene fatto spesso il parallelismo tra le auto moderne e gli elettrodomestici.
E gli elettrodomestici spesso si tengono finché vanno e quando tirano le cuoia vengono sostituiti con modelli più recenti ma sostanzialmente simili a quelli di prima.
Per le auto mi sa che stiamo andando nella stessa direzione.
 
Come ho sempre detto e sostenuto l'elettrico non è per tutti ed è molto influenzato dalle opportunità.
Ovvio che queste opportunità si traducono in posizione geografica, dai km percorsi giornalmente, dalle abitudini, dalle agevolazioni, e appunto avere un box ma sempre tenedo in considerazione le prime non è più così categorigo averlo.
Il fatto di aggrapparsi al termico piuttosto che all'elettrico non la definirei una paturnia ma semplicemente scartare a priori altre possibilità, non avere abbastanza informazioni, essere influenzati da informazioni errate, o non avere in coraggio di sperimentare una alternativa allo spostamento personale che potrebbe rivelarsi vantaggiosa.
Ed il fatto che chi sceglie l'elettrico in modo ponderato poi non abbia più voglia di tornare indietro è un chiaro segno che indubbiamente è diventata ormai una tecnologia matura e funzionale.
Ed io l'esempio l'ho in casa, mia moglie. Se la sentivi parlare prima di comprare la ID.4 dell'elettrico ne diceva peste e corna, quindi il fatto di portarla a casa c'è stata una notevole opera di convincimento con dati reali, visioni in concessionaria, prove, lunghi dialoghi con il venditore ed ora dopo un anno e mezzo di utilizzo e gestione dell'auto è entrata nella normalità e per lei è diventata un'auto come le altre, "diversa", ma come le altre. E questo credimi da parte sua è un grosso cambio di mentalità che non mi sarei aspettato e per ora e spero in futuro è in territorio positivo.
Se il 90% di cui si parla è la polazione di questo forum potrei essere d'accordo con te visto che in definitiva tutti gli aspetti di questa tecnoòogia ormai sono noti ai frequentatori, se invece parliamo del 90% degli automobilisti allora non mi trovi d'accordo.
Dalle mie parti, appena fuori Milano, il 60-65% delle abitazioni possiede un box favorito dal fatto che da circa 10 anni vi è stato un cambio generazionale con nuovi inquilini scappati dalla metropoli che trovano rifugio nei paesi esterni dove una moltitudine di nuove abitazioni, villaggi, quartieri moderni sono sorti al posto di vecchie corti, case o palazzine.
Non a caso come scrivo nell'altra discussione nell'arco di un anno solo nel mio paese le elettriche si sono moltiplicate enormente.
Da gennaio a ottobre 2025 si continua a notare un incremento delle elettriche in tutti i maggiori Paesi Europei.
Olanda e Belgio con market share rispettivamente del 35,5% e 33,3% seguiti da Regno Unito e Germania con quote rispettivamente pari a 22,5% e 18,5%. Segue la Francia con il 18,9% e chiudono Spagna e Italia con market share rispettivamente del 8,7% e 5,2%.
In numeri ecco le elettriche vendute da gennaio a ottobre in Europa/Uk nei maggiori paesi :
-Germania 435.724
-Regno Unito 386.860
-Francia 251.132
-Belgio 120.866
-Olanda 108.079
-Spagna 84.111
-Italia 67.606
Per quanto riguarda l'infrastruttura di ricarica l'Italia con 19 punti di ricarica a uso pubblico ogni 100 auto elettriche circolanti si conferma davanti a quelle di Francia con 14 punti ogni 100 auto elettriche circolanti, Germania con 8 punti ogni 100 auto elettriche circolanti e Regno Unito con 7 punti ogni 100 auto elettriche circolanti, conservando il primato anche se si considerano solo i punti di ricarica veloci in corrente continua: Italia con 3,4 punti in DC ogni 100 auto elettriche circolanti, Francia con 2,6 punti in DC ogni 100 auto elettriche circolanti, Germania 1,7 punti in DC ogni 100 auto elettriche circolanti, Regno Unito 1,2 punti in DC ogni 100 auto elettriche circolanti.
L’Italia è davanti anche per quanto riguarda il numero di punti di ricarica rispetto alla lunghezza totale della rete stradale, con una media di 1 punto di ricarica ogni 4 km di strade. A seguire ci sono Regno Unito con 1 punto ogni 5 km, Germania con 1 punto ogni 6 km e Francia con 1 punto ogni 7 km.
Se poi aggiungiamo che l'Italiano medio si posiziona nelle ultime posizioni rispetto algi altri paesi Europei come chilometraggio annuo percorso il cerchio si chiude.
Adesso posso capire tutto : il prezzo delle elettriche, che l'Italia sia conciata economicamente, ma sul fatto delle possibilità strutturali no. Che l'Italia rispetto agli altri paesi abbia dal 50% al 85% in meno di possibilità di adozione per problemi strutturali legati al consumatore, visto che per l'infrastruttura siamo i primi, scusa ma non ci credo manco morto.
Purtroppo nel mio messaggio era saltata una precisazione importante che ho aggiunto ora:

“Poi ovviamente ciascuno guarda con le proprie lenti: le mie, sicuramente difettose, mi mostrano che nella migliore delle ipotesi (edit: nella mia provincia) non più del 10% dei circa 110.000 veicoli circolanti ha un garage o box (ma anche meno, se escludiamo le frazioni del circondario) e che solo una parte di questi ricoveri può supportare una wallbox. Le elettriche circolanti non arrivano a 500 unità, ne deduciamo che gli altri 109.500 sono tutti “aggrappati” alla pompa della benzina?”

Aggiungo che, al contrario, si iniziano a vedere scooter elettrici (molto più agevoli da ricaricare)
 
Ultima modifica:
Il fatto che una piccola minoranza degli automobilisti abbia già fatto il salto e non intenda tornare indietro non significa che la tecnologia sia matura per tutti ma solo per il loro utilizzo.
Io la vedo diversamente.
Non a caso ho aperto il post con questa frase :
"Come ho sempre detto e sostenuto l'elettrico non è per tutti ed è molto influenzato dalle opportunità."
Stessa cosa di altre tecnologie ormai mature e collaudate ma non per tutti l'adozione è conveniente e/o priva di ostacoli.
Ma questo non influisce minimamente sulla qualità e sulla funzionalità della tecnologia in se.

Ormai la scusa delle scarse informazioni secondo me non regge più.
Non regge più per chi è appassionato di auto, come dire che in Italia chiunque sa di calcio o di influencer dato che diversi sondaggi indicano che più della metà degli italiani adulti segue almeno, evidenzio almeno, un influercer.
Io non so manco le squadre che militano in seria A figuriamoci se conosco chi gioca per chi. Ho conosciuto Eranio che giocava nel Milan ma solo perchè è stato mio cliente. A volte vedo qualche partita della Nazionale ma per il resto, per me, potrebbero anche chiudere tutto e come gli infleuncer dovrebbero tutti andare a lavorare...
Secondo me dare per scontato quello che si ritiene ovvio, semplice e naturale, è il primo errore di una valutazione.

Mai sentito nessuno parlando di streaming ad esempio fare la predica a chi guarda ancora la TV alla vecchia maniera.
O chi legge solo e book invitare chi ha la casa piena di libri di carta a disfarsene.

Imho se l'obiettivo è convincere altre persone a provare l'elettrico la prima cosa che bisogna fare è smettere i panni del professore che vuole insegnare agli altri a stare al mondo e avere un approccio più easy.

Nessuna predica, se non sbaglio in questo forum ognuno può esprimere e/o aprire e curare proprie discussussioni riguardo i temi dell'auto che più lo appassionano ed esprimere le proprie opinioni meglio se corredate da dati che possono avvalolare la posizione indipendentemente che sia solo uno o mille a sostenerlo.
Se non si condividono liberi di farlo, come per il televisore si cambia canale, ma insinuare il fatto che chi lo fa si sente un maestrino o peggio ritenere chi ha posizioni diverse una sorta di stupido beh... lasciamo perdere...
 
Back
Alto