<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> MULTE SALATE IN SVIZZERA | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

MULTE SALATE IN SVIZZERA

il_chicco_show ha scritto:
Lucio, ha sbagliato e DEVE PAGARE. Tutti i bla bla bla circa il fatto che in Italia il diritto di rifiutarsi e bla bla bla perché secondo il bla bla bla del bla bla bla (in Italia sempre troppi bla bla bla, gente che si querela per cagate e bla bla bla...).

Ha sbagliato, DEVE PAGARE. Nessuno lo crocifiggerà in sala mensa. Se la legge sulla circolazione stradale per lui o per te sia troppo rigida sono problemi solo vostri.
No, io non la vedo così, spiacente.

Il rischio lo corri in quel certo Paese, quando fai qualcosa che, tu magari manco lo sai, ma è punita ai limiti (e oltre) della ferocia : c'è gente che è finita in galera, in certi Paesi, per aver fumato erba.

Ma una volta tornato in Italia non è che, se ti chiedono di sottoporti alle leggi locali e processarti a posteriori per aver fumato erba, tu gli dai corda : hai corso il rischio quando eri lì, ma poi BASTA : non sono stati capaci di beccarti in flagrante in loco, quindi si arrangiano ! in Italia non si va in galera per queste cose, e nessuno di certo darebbe corda a richieste del genere.

Allo stesso modo, è normale - e lecito, visto che non si va in galera - far così con le richieste svizzere : basta essere disposti a non andare più in Svizzera.
Non ci vedo nulla di scandaloso, nemmeno su un piano etico.

Quanto all'abitudine alla perfetta legalità, in parte hai anche ragione : l'Italia non è mai stata rigida come la Svizzera (anche se poi, come hai accennato, molto ci sarebbe da dire sulla perfetta integrità etica - specie in passato - del sistema bancario svizzero, cui alla fine il Paese deve la sua ricchezza) e quando si vive qui ci si abitua a tante piccole illegalità, che riguardano quasi ogni aspetto del vivere.

Cui si sommano gli esempi negativi che vengono dalle istituzioni.

Piaccia o non piaccia, qui è più o meno sempre stato così.

A me non piace ; ma neppure mi auguro che per reazione un Paese diventi rigidissimo - come è il caso della Svizzera non per gesti da pirati della strada, ma per modeste infrazioni - ed intollerante.
 
il_chicco_show ha scritto:
Qualche considerazione in merito:

1. sbagli, ammetti di aver sbagliato, e PRETENDI LA FOTO? La foto la pretendi se credi tu possa NON aver sbagliato. Altrimenti si è solo in cerca di stupidi cavilli che ai fini pratici in Svizzera contano quanto "denari quando regna bastoni";

2. Fabiologgia l'ho sempre apprezzato, pure PalmerEldrich che so abitare in questa nazione. Lui si dice 100% italiano, di fatto lo sono anch'io, di sangue. Tra tre anni diventerò SOLO svizzero, non certo di sangue ma di pensiero e modi, insomma usi e costumi;

3. esistono nazioni dove uccidere o meno venga punito con la morte, esistono luoghi che puniscono le droghe leggere in modi qui non accettabili e nemmeno pensabili. Ci si informa, si viaggia, si evita di incorrere in tali situazioni e si evita di essere percepiti e bollati come italiani pressapochisti e lamentosi. Quindi rispamiateci le filippiche e state a casa vostra, quando si debba anche solo TRANSITARE da un paese, se non si voglia incorrere in spiacevoli situazioni, è necessario informarsi prima (altrimenti non ci si lamenti se si parla del solito pressapochismo tricolore);

4. la legge sulla circolazione stradale svizzera è severa, che lo sia oltremodo non sta allo straniero non residente di definirla tale. Quanto alla popolazione residente, la democrazia dal basso non risolve in tutti i casi. Un referendum per modificare la legge attuale non è in previsione, chissà in futuro. Questo significa anche che allo stato odierno delle cose il popolo non si lamenti più di quel tot;

5. cerchiamo di non menarla sul fatto che la targa svizzera che in Italia sfreccia a 250 all'ora sia una buona ragione per cercare di fare lo stesso su suolo eveltico con targhe italiane. È una coglionata almeno quanto lo è non definire FESSO uno stato che non fa rispettare le regole sulle proprie strade (urbane o extra urbane poco conta). La verità è che l'auto targata svizzera andrebbe sanzionata con le leggi italiane e chi corre così è un idiota. Chiunque lo faccia in Svizzera lo è altrettanto, quale che sia la provenienza del veicolo, con leggi differenti ti sequestrano il veicolo (che non sarà più tuo), rischi la gattabuia e multe salatissime (in base al reddito, segno di civiltà). Oppure come tutte le persone rispettose o anche solo FURBE (per non dire NON STUPIDE), ti adegui al calmo andar, eviti multe e tutto il resto. Passa in fretta la Svizzera, non stiamo parlando di 15 ore di viaggio per attraversarla tutta;

6. ariete85, pessima figura hai fatto, tanto in Svizzera quanto in Italia. Ma come credi che la gente possa consigliarti? Cosa credi che debba dirti una persona di sani principi! Dai seguito alla missiva e paga la tua bella multa, visto che sei reo confesso;

7. ardentemente bramo per chi si trinceri dietro il -NON PAGO, tanto...- che l'occasione si crei per chi debba riscuotere e giudicare in base alle leggi vigenti. Che sia dura, ancor piû dura. Tanto per i rossocrociati che infrangono il muro del suono in Italia, quanto per quei piangina che credono che quanto accade nel loro stato debba per forza riflettersi nel resto del mondo. Esistono paesi in cui la poligamia è consentita, altri dove rappresenta un reato. Gli esempi si sprecano e alle porte del 2016 è così stucchevole dover ricordare che non viviamo nel 1960;

8. ultima cosa: mi stupisco che la moderazione consenta su un forum pubblico di far leggere a chicchessia (grandi e piccini) che si possano istigare le persone a sottrarsi a procedimenti di natura LEGALE sacrosanti e facilmente evitabili. L'esempio è dei peggiori, non solo dal punto di vista etico.

Leggendo spesso dellla severità svizzera sui limiti di velocità (anche e soprattutto coi motoclisti), ammiro ancor di più il fatto che ti sei preso una Golf con 360CV, praticamente inutilizzabile se non in pista... :rolleyes:
Comprendo anche che non avresti difficoltà a pagare una multa, ma personalmente non ce la farei a viaggiare sempre con questa paura.... :?

Oppure ti sfoghi quando vieni in Italia ? Un bel rodaggio in Svizzera e poi via, sulle autostrade italiane... :D :D

(Si scherza eh ? ;) ).
 
L'utente ha sbagliato e c'è poco da dire, chi sbaglia paga.
Gli svizzeri d'altro canto, precisi come sono, procedono per 34km/h a fare una rogatoria internazionale; loro son precisi si sa e non si scherza mica!

Vorrai forse portare in Svizzera 1.000.000 ? senza dichiararne la provenienza? Sono severi...

Se la multa è commisurata al tuo reddito presumo che tu debba presentare la prova dello stesso, quindi se guadagni 10.000?/mese ti fanno un mazzo così ma se ne guadagni 500? ti fanno un piccolo mazzettino.
Io mi auguro che tu non guadagni più di 500?/mese (non voglio velatamente suggerire nulla :lol: )

Devi fare una scelta:
1) Ammazzi tutti gli svizzeri perchè sono troppo severi
2) Non paghi nemmeno un ero
3) Paghi certificando il tuo reddito

Conseguenze alle scelte:
1) Dopo 2 secondi sei morto anche tu
2) Non potrai andare mai più in Svizzera altrimenti ti mettono al gabbio
3) Paghi quanto dovuto in relazione al tuo reddito e vivi sereno e tranquillo
 
La moderazione, o almeno io, legge solo ora un po' attonita e basita... discutere su quanto avviene non è vietato, infatti anche sul magazine cartaceo ci sono riportati i vari trucchi che usano enti italiani per frodare gli automobilisti, come i furbastri, principalmente con targa straniera, che hanno preso la nostra penisola per i fondelli... io spesso sono in difficoltà a sentirmi a mio agioin questo paese, ma da lì ad avere fretta di dimenticarmente per diventare svizzero, convenienze a parte mi pare un po' eccessivo, caro Francesco.
 
Mastertanto ha scritto:
il_chicco_show ha scritto:
Lucio, ha sbagliato e DEVE PAGARE. Tutti i bla bla bla circa il fatto che in Italia il diritto di rifiutarsi e bla bla bla perché secondo il bla bla bla del bla bla bla (in Italia sempre troppi bla bla bla, gente che si querela per cagate e bla bla bla...).

Ha sbagliato, DEVE PAGARE. Nessuno lo crocifiggerà in sala mensa. Se la legge sulla circolazione stradale per lui o per te sia troppo rigida sono problemi solo vostri.
No, io non la vedo così, spiacente.

Il rischio lo corri in quel certo Paese, quando fai qualcosa che, tu magari manco lo sai, ma è punita ai limiti (e oltre) della ferocia : c'è gente che è finita in galera, in certi Paesi, per aver fumato erba.

Ma una volta tornato in Italia non è che, se ti chiedono di sottoporti alle leggi locali e processarti a posteriori per aver fumato erba, tu gli dai corda : hai corso il rischio quando eri lì, ma poi BASTA : non sono stati capaci di beccarti in flagrante in loco, quindi si arrangiano ! in Italia non si va in galera per queste cose, e nessuno di certo darebbe corda a richieste del genere.

Allo stesso modo, è normale - e lecito, visto che non si va in galera - far così con le richieste svizzere : basta essere disposti a non andare più in Svizzera.
Non ci vedo nulla di scandaloso, nemmeno su un piano etico.

Quanto all'abitudine alla perfetta legalità, in parte hai anche ragione : l'Italia non è mai stata rigida come la Svizzera (anche se poi, come hai accennato, molto ci sarebbe da dire sulla perfetta integrità etica - specie in passato - del sistema bancario svizzero, cui alla fine il Paese deve la sua ricchezza) e quando si vive qui ci si abitua a tante piccole illegalità, che riguardano quasi ogni aspetto del vivere.

Cui si sommano gli esempi negativi che vengono dalle istituzioni.

Piaccia o non piaccia, qui è più o meno sempre stato così.

A me non piace ; ma neppure mi auguro che per reazione un Paese diventi rigidissimo - come è il caso della Svizzera non per gesti da pirati della strada, ma per modeste infrazioni - ed intollerante.

Io quando leggo/sento ragionamenti come il tuo, penso sempre che primo a poi ci si trova davanti qualcuno che ragiona come te e che a rimetterci sia tu perché per lui la "sua infrazione" è roba ridicola ma per te invece non sarà poca roba...

Insomma se si lascia il libero arbitrio su cosa è tanto o poco per ogni singolo individuo rispetto al prossimo dobbiamo essere pronti a ricevere la qualunque...

Le leggi giuste o sbagliate servono a regolamentare un qualcosa... se tu le interpreti a modo tuo sbagli, se uno stato le interpreta a modo suo sbaglia, ma entrambi gli sbagli non sono giustificati dallo sbaglio dell'altro...

Potrai andare a 250 allora perché tanto non c'è nessuno e nessuno ti ha beccato, se finisci contro un albero come l'imprenditore con la Porsche delle scorse settimane andiamo a dirlo ai tuoi familiari che tanto a te delle regole "naziste" non fregava niente... perché per te erano assurde...
 
rickyjungle ha scritto:
Io quando leggo/sento ragionamenti come il tuo, penso sempre che primo a poi ci si trova davanti qualcuno che ragiona come te e che a rimetterci sia tu perché per lui la "sua infrazione" è roba ridicola ma per te invece non sarà poca roba...

Insomma se si lascia il libero arbitrio su cosa è tanto o poco per ogni singolo individuo rispetto al prossimo dobbiamo essere pronti a ricevere la qualunque...

Le leggi giuste o sbagliate servono a regolamentare un qualcosa... se tu le interpreti a modo tuo sbagli, se uno stato le interpreta a modo suo sbaglia, ma entrambi gli sbagli non sono giustificati dallo sbaglio dell'altro...

Potrai andare a 250 allora perché tanto non c'è nessuno e nessuno ti ha beccato, se finisci contro un albero come l'imprenditore con la Porsche delle scorse settimane andiamo a dirlo ai tuoi familiari che tanto a te delle regole "naziste" non fregava niente... perché per te erano assurde...
Mi sono anche un po' scocciato di questa discussione e di come questioni che nella vita pratica porterebbero a rapide decisioni PRATICHE diventino, su queste pagine, drammatiche enunciazioni di aderenza o meno ai massimi principi, con annesse solenni dichiarazioni di totale ed incondizionata aderenza alla legalità ecc. ecc.... boh, ho sempre ritenuto che queste pagine siano lette e fatte da appassionati del volante, che anche quando molto corretti, sulla strada come nella vita, vivono nel mondo reale e sono quindi abituati a vederne di tutti i colori ; e, se è giusto scandalizzarsi ed arrabbiarsi per le peggiori violazioni e con i pirati della strada, è anche normale - penso io - guardare con un po' di tolleranza alle più modeste violazioni che tutti facciamo abbastanza spesso, come può essere mettere per un momento una ruota oltre la linea continua, o appunto come superare, in modo più o meno continuo, i limiti di velocità ; e non mi si venga a dire "Io sono appassionato d'auto, ma rispetto sempre i limiti" perché non sono nato ieri, guido da quasi quarant'anni e non ci credo. Semplicemente non ci credo, senza se e senza ma, e che gli altri dicano e pensino quel che vogliono.

Dopodiché, non vedo perché continuare a menarla come fosse una questione di principio mentre è soltanto una questione pratica : l'interessato può scegliere, a quanto pare, tra non collaborare - a patto di non tornare in Svizzera per un pezzo - o fornire lui stesso i dati (autoaccusandosi, cosa che non si può imporre a nessuno, lo ricordo di nuovo) e pagare una robusta ammenda per l'infrazione ; così, potrà continuare ad andare tranquillamente in Svizzera.

Che uno debba invece, come par di capire da interventi quali il tuo o quello di Francesco/Chicco, pagare per una questione etica è, per quanto mi riguarda, FUORI DAL MONDO : su queste pagine posso persino rimanere l'unico a sostenerlo perché magari a nessun altro interessa niente, ma il mondo reale funziona come io sostengo, nel mondo reale non è che, se uno ha commesso un furtarello (magari anche involontariamente o distrattamente) in Arabia Saudita ed è ivi ricercato per questo, torna lì e si fa arrestare per scontare la sua pena, così gli tagliano una mano... ok ? sono stato chiaro ? il concetto è stato afferrato, è chiaro ?

Che io o altri si sia duramente criticata quella che riteniamo una legge assurda, è un dato di fatto ma è solo un'enunciazione di opinioni ; altra cosa, di natura strettamente pratica, è invece il modo come l'interessato può risolvere la cosa, ed ho già detto (anche troppe volte) quali siano le possibilità.
Da decidere, ripeto, in base a considerazioni pratiche e basta.

E con questo la chiudo qui, perché mi sono rotto di sentirmi contestato da signori che, a sentir loro, la peggiore infrazione alle leggi che hanno mai commesso è stato buttare un pezzetto di carta per terra... io sono uno che paga le tasse fino all'ultima lira, che non si è mai ubriacato neppure una volta nella vita e tantomeno ho guidato brillo, non ho mai neppure tirato una boccata da uno spinello né mai neppure assaggiato l'ombra di una droga : ma vivo nel mondo reale, dove di piccolissime, piccole e altre trasgressioni ne vedo mille al giorno e da parte quasi di chiunque, e questo legalismo assoluto e perfettino - di cui raramente vedo riscontri nel mondo reale - mi dà fastidio, sissignore.

Lucio
 
Mastertanto ha scritto:
rickyjungle ha scritto:
Io quando leggo/sento ragionamenti come il tuo, penso sempre che primo a poi ci si trova davanti qualcuno che ragiona come te e che a rimetterci sia tu perché per lui la "sua infrazione" è roba ridicola ma per te invece non sarà poca roba...

Insomma se si lascia il libero arbitrio su cosa è tanto o poco per ogni singolo individuo rispetto al prossimo dobbiamo essere pronti a ricevere la qualunque...

Le leggi giuste o sbagliate servono a regolamentare un qualcosa... se tu le interpreti a modo tuo sbagli, se uno stato le interpreta a modo suo sbaglia, ma entrambi gli sbagli non sono giustificati dallo sbaglio dell'altro...

Potrai andare a 250 allora perché tanto non c'è nessuno e nessuno ti ha beccato, se finisci contro un albero come l'imprenditore con la Porsche delle scorse settimane andiamo a dirlo ai tuoi familiari che tanto a te delle regole "naziste" non fregava niente... perché per te erano assurde...
Mi sono anche un po' scocciato di questa discussione e di come questioni che nella vita pratica porterebbero a rapide decisioni PRATICHE diventino, su queste pagine, drammatiche enunciazioni di aderenza o meno ai massimi principi, con annesse solenni dichiarazioni di totale ed incondizionata aderenza alla legalità ecc. ecc.... boh, ho sempre ritenuto che queste pagine siano lette e fatte da appassionati del volante, che anche quando molto corretti, sulla strada come nella vita, vivono nel mondo reale e sono quindi abituati a vederne di tutti i colori ; e, se è giusto scandalizzarsi ed arrabbiarsi per le peggiori violazioni e con i pirati della strada, è anche normale - penso io - guardare con un po' di tolleranza alle più modeste violazioni che tutti facciamo abbastanza spesso, come può essere mettere per un momento una ruota oltre la linea continua, o appunto come superare, in modo più o meno continuo, i limiti di velocità ; e non mi si venga a dire "Io sono appassionato d'auto, ma rispetto sempre i limiti" perché non sono nato ieri, guido da quasi quarant'anni e non ci credo. Semplicemente non ci credo, senza se e senza ma, e che gli altri dicano e pensino quel che vogliono.

Dopodiché, non vedo perché continuare a menarla come fosse una questione di principio mentre è soltanto una questione pratica : l'interessato può scegliere, a quanto pare, tra non collaborare - a patto di non tornare in Svizzera per un pezzo - o fornire lui stesso i dati (autoaccusandosi, cosa che non si può imporre a nessuno, lo ricordo di nuovo) e pagare una robusta ammenda per l'infrazione ; così, potrà continuare ad andare tranquillamente in Svizzera.

Che uno debba invece, come par di capire da interventi quali il tuo o quello di Francesco/Chicco, pagare per una questione etica è, per quanto mi riguarda, FUORI DAL MONDO : su queste pagine posso persino rimanere l'unico a sostenerlo perché magari a nessun altro interessa niente, ma il mondo reale funziona come io sostengo, nel mondo reale non è che, se uno ha commesso un furtarello (magari anche involontariamente o distrattamente) in Arabia Saudita ed è ivi ricercato per questo, torna lì e si fa arrestare per scontare la sua pena, così gli tagliano una mano... ok ? sono stato chiaro ? il concetto è stato afferrato, è chiaro ?

Che io o altri si sia duramente criticata quella che riteniamo una legge assurda, è un dato di fatto ma è solo un'enunciazione di opinioni ; altra cosa, di natura strettamente pratica, è invece il modo come l'interessato può risolvere la cosa, ed ho già detto (anche troppe volte) quali siano le possibilità.
Da decidere, ripeto, in base a considerazioni pratiche e basta.

E con questo la chiudo qui, perché mi sono rotto di sentirmi contestato da signori che, a sentir loro, la peggiore infrazione alle leggi che hanno mai commesso è stato buttare un pezzetto di carta per terra... io sono uno che paga le tasse fino all'ultima lira, che non si è mai ubriacato neppure una volta nella vita e tantomeno ho guidato brillo, non ho mai neppure tirato una boccata da uno spinello né mai neppure assaggiato l'ombra di una droga : ma vivo nel mondo reale, dove di piccolissime, piccole e altre trasgressioni ne vedo mille al giorno e da parte quasi di chiunque, e questo legalismo assoluto e perfettino - di cui raramente vedo riscontri nel mondo reale - mi dà fastidio, sissignore.

Lucio

Non intendo continuare sulla questione etica o sulle enunciazioni di principio, ho scritto all'inizio come la penso e per me finisce lì, non devo convertire nessuno.
Quello che per me è oggettivamente sbagliato di quel che scrivi è la definizione di "modesta violazione" per il superamento di 34 km/h del limite. Quel superamento non è affatto modesto, non sono i 51km/h con cui molti comuni italiani fanno cassa, 34 km/h è una violazione grave definita e sanzionata come tale anche in Italia. Oltre i 40 (appena di più ) c'è il ritiro della patente e ormai in tutta Europa si sta diffondendo la penalizzazione dell'eccesso di velocità oltre i 60 km/h; in Francia, dove non sono perfettini come in Svizzera il "délit de grand excés de vitesse" è già legge.

Saluti
 
Mastertanto ha scritto:
ariete85 ha scritto:
Nel cantone di Ginevra e la lettera è in FRANCESE
La cosa che odio di più è che mi chiedono dei dati molto personali e mi accusano di un eccesso di velocità neanche fossi un criminale minacciando anche con una rogatoria internazionale ma soprattutto....HO RICEVUTO UNA LETTERA NORMALE TROVATA NELLA CASSETTA DELLA POSTA ED ALL'INTERNO NONC'È NEANCHE LA FOTO DELL'AUTO!!! Cosa dire......fin troppo precisi questi svizzeri.
Purtroppo penso proprio che invierò la documentazione per evitare la rogatoria, però voglio vedere la FOTO....voi cosa ne pensate????LE SUPPOSIZIONI sono diverse dai dati di fatto e siccome mi tocchi il portafoglio fammi vedere la prova.
PRECISI QUESTI SVIZZERI.....DA MANICOMIO! Tutti belli e puliti in camicia bianca..
Colpa mia ok va bene..vedremo un po...
Non andrò mai più in svizzera...I tedeschi fanno bene a bypassare.
Ah una nota...viaggio molto in Italia e Francia. ...non ho mai preso una multa in autostrada e città. ...mi mancava questa!!!
Io non manderei nulla né risponderei.

Non pretendo sia un consiglio : dico solo cosa farei io al tuo posto.

Anni fa ho ricevuto una multa svizzera - sempre posta semplice - ma prevedeva solo un pagamento : l'alternativa era non mettere più piede in Svizzera per svariati anni e quindi decisi di pagarla.

Nel tuo caso però è INACCETTABILE e fuori da ogni umano buon senso che questi paranoici maniacali pretendano di trattare qualcuno come un criminale per un banalissimo superamento di uno dei loro - sempre maniacali nel penalizzare - limiti di velocità : qualcuno dovrebbe spiegare a questa gente che Hitler è morto e la sua politica incontrò qualche resistenza !

Che loro :

- avviino il processo internazionale
- chiedano la tua estradizione dall'Italia
- che l'estradizione venga concessa
- ecc. ecc.

io NON CI CREDO.

Quindi, al tuo posto, NON RISPONDEREI : e che vadano a.. (ci siamo capiti).

Ovvio che non pensar neppure a mettere piede in CH per un certo numero di anni.... quanti, non saprei : 10 ? da chiedere ad un avvocato. Ma si vive benissimo anche senza andare in CH.

Lucio

beh, io staro ben attento con questo tipo di consiglio, perché non si tratta di una semplice multa ma di un fatto penale e se c'è qualche dicordo tra italia e svizzera, non necessità che la persona rientra in svizzera, ma viene preso dalla giustizia italiana.
magari mi sbaglio ma primo di rovinarsi la vita, informarsi da un avvocato non guasta.

in tanto la persona ha ammesso di essere andato tropo veloce, ed infatti le segnalazioni velocita sono messi sempre ben in evidenza e si sa che i svizzeri sono severi !! non c'è niente da meravigliarsi.

è la storia !!! il citato Hitler non ha niente a che fare col modo svizzero ! in svizzera c'è molta giustizia (il giusto ) e questa giustizia ti fa vivere abbastanza tranquillo in questo paese (vivo qui da 4 anni) cosa che in Italia pur troppo non è sempre cosi.

i servizi funzionano, le tasse si pagano, i pagamenti sono super puntuali, la vita è cara ma i stipendi sono adeguati !

poi non c'è storia...anche qui non è tutto solo oro !
 
pi_greco ha scritto:
La moderazione, o almeno io, legge solo ora un po' attonita e basita... discutere su quanto avviene non è vietato, infatti anche sul magazine cartaceo ci sono riportati i vari trucchi che usano enti italiani per frodare gli automobilisti, come i furbastri, principalmente con targa straniera, che hanno preso la nostra penisola per i fondelli... io spesso sono in difficoltà a sentirmi a mio agioin questo paese, ma da lì ad avere fretta di dimenticarmente per diventare svizzero, convenienze a parte mi pare un po' eccessivo, caro Francesco.

Evidentemente non hai capito o fingi di non capire Max:

È vergognoso che si consigli una persona per sottrarsi al proprio dovere (pagare per uno sbaglio), e che questo sia tollerato su un forum pubblico.

Nessun consiglio è propriamente sano se non quello di pagare e non sottrarsi. Tutto il resto è puro menefreghismo. Chi chiede consiglio è solo male organizzato (nella lettera spiegano bene cosa fare) o chiaramente interessato a trovare la scappatoia.

Rappresenta una pessima figura per chiunque dall'estero legga queste pagine, un pessimo esempio per chiunque.

E non tiriamo in ballo quei disgraziati che hanno l'auto targata svizzera o germanica (piuttosto che con targhe romene) perché li ho già citati insieme a quegli svizzeri, germanici e romeni che se ne strafregano dei limiti di velocità una volta nel Belpaese. Ho chiaramente scritto che non esiste un principio di reciprocità nel fregarsene di leggi e sanzioni. TUTTI devono pagare se sbagliano.

Situazione ben diversa in caso di dubbi o veri e propri agguati delle forze dell'ordine E NON È QUESTO IL CASO.

E proprio perché per tua stessa ammissione a volte non ti senti a tuo agio per certi malandazzi dovresti capire non la mia posizione, semplicemente la posizione per eccellenza:

se Quattroruote scrivesse l'articolo

-COME NON PAGARE LE MULTE GIUSTAMENTE RICEVUTE DALLA SVIZZERA-

verrebbe criticata aspramente a livello internazionale. Non stiamo parlando di articoli che spiegano come il vigile si nasconde in luoghi dove il limite 30 è assurdo per di più con rilevatori di velocità mal tarati o in caso di rilevatori delle infrazioni ai semafori che multano dopo un solo secondo che è scattato il giallo...
 
cannoncino ha scritto:
Vorrai forse portare in Svizzera 1.000.000 ? senza dichiararne la provenienza? Sono severi...

Da anni ci sono leggi anti-riciclaggio e contro i soldi non dichiarati nazionali o esteri.

Gli istituti bancari e assicurativi non sono più le bagasce di un tempo, PER FORTUNA.

Tutto questo è ancora possibile (purtroppo) in almeno altre dieci mete mondiali.
 
Just my two cents: io sono stato in ferie in Svizzera in agosto, e sapendo come girano le cose da quelle parti ho settato la modalità "grandpa-with-hat": mai superare i 100 km/h, e sorpassare solo i mezzi che non superano i 90, anche se il limite è 120. Perchè non vedere un cartello, soprattutto se stai anche cercando di capire dove devi andare, può essere un attimo. E poi, sei in ferie in un paese che attraversi in tre ore, ca**o ti serve correre tanto? 8)
 
Mastertanto ha scritto:
Mi sono anche un po' scocciato di questa discussione e di come questioni che nella vita pratica porterebbero a rapide decisioni PRATICHE diventino, su queste pagine, drammatiche enunciazioni di aderenza o meno ai massimi principi, con annesse solenni dichiarazioni di totale ed incondizionata aderenza alla legalità ecc. ecc.... boh, ho sempre ritenuto che queste pagine siano lette e fatte da appassionati del volante, che anche quando molto corretti, sulla strada come nella vita, vivono nel mondo reale e sono quindi abituati a vederne di tutti i colori ; e, se è giusto scandalizzarsi ed arrabbiarsi per le peggiori violazioni e con i pirati della strada, è anche normale - penso io - guardare con un po' di tolleranza alle più modeste violazioni che tutti facciamo abbastanza spesso, come può essere mettere per un momento una ruota oltre la linea continua, o appunto come superare, in modo più o meno continuo, i limiti di velocità ; e non mi si venga a dire "Io sono appassionato d'auto, ma rispetto sempre i limiti" perché non sono nato ieri, guido da quasi quarant'anni e non ci credo. Semplicemente non ci credo, senza se e senza ma, e che gli altri dicano e pensino quel che vogliono.

Dopodiché, non vedo perché continuare a menarla come fosse una questione di principio mentre è soltanto una questione pratica : l'interessato può scegliere, a quanto pare, tra non collaborare - a patto di non tornare in Svizzera per un pezzo - o fornire lui stesso i dati (autoaccusandosi, cosa che non si può imporre a nessuno, lo ricordo di nuovo) e pagare una robusta ammenda per l'infrazione ; così, potrà continuare ad andare tranquillamente in Svizzera.

Che uno debba invece, come par di capire da interventi quali il tuo o quello di Francesco/Chicco, pagare per una questione etica è, per quanto mi riguarda, FUORI DAL MONDO : su queste pagine posso persino rimanere l'unico a sostenerlo perché magari a nessun altro interessa niente, ma il mondo reale funziona come io sostengo, nel mondo reale non è che, se uno ha commesso un furtarello (magari anche involontariamente o distrattamente) in Arabia Saudita ed è ivi ricercato per questo, torna lì e si fa arrestare per scontare la sua pena, così gli tagliano una mano... ok ? sono stato chiaro ? il concetto è stato afferrato, è chiaro ?

Che io o altri si sia duramente criticata quella che riteniamo una legge assurda, è un dato di fatto ma è solo un'enunciazione di opinioni ; altra cosa, di natura strettamente pratica, è invece il modo come l'interessato può risolvere la cosa, ed ho già detto (anche troppe volte) quali siano le possibilità.
Da decidere, ripeto, in base a considerazioni pratiche e basta.

E con questo la chiudo qui, perché mi sono rotto di sentirmi contestato da signori che, a sentir loro, la peggiore infrazione alle leggi che hanno mai commesso è stato buttare un pezzetto di carta per terra... io sono uno che paga le tasse fino all'ultima lira, che non si è mai ubriacato neppure una volta nella vita e tantomeno ho guidato brillo, non ho mai neppure tirato una boccata da uno spinello né mai neppure assaggiato l'ombra di una droga : ma vivo nel mondo reale, dove di piccolissime, piccole e altre trasgressioni ne vedo mille al giorno e da parte quasi di chiunque, e questo legalismo assoluto e perfettino - di cui raramente vedo riscontri nel mondo reale - mi dà fastidio, sissignore.

Lucio

Come io sono scocciato del fatto che si seguiti a non voler riconoscere quanto sia corretto e SCONTATO che per un'infrazione accertata ed ammessa (quindi in sè corretta) si debba pagare il dovuto.

Un solo modo è accettabile per evitarla, rispettare le norme vigenti in quel paese o non recarsi in quel luogo.

Sbagli perché rapporti la tolleranza italiana (dove in autostrada con il limite 130 devi andare a 180 di tachimetro perché ti venga ritirata la patente e nessun procedimento penale in questo preciso caso) a quella svizzera.

Se al di là del confine ti becchi 1500 franchi di multa minimo e un procedimento penale per 34 km/h in più è così e basta. Non ti stanno tagliando la mano destra.

80 km/h + 34 km/h = 114 km/h (se è incappato in un radar fisso è stata diminuta di 6 km/h e c'è la denuncia semplice, ovvero non quella per i pirati della strada)

Consideriamo poi lo scarto del conta km (che non è mai preciso) da 2-3 km/h fino a 8-9 km/h e questo dipende da ogni apparecchio.

Il tachimetro segnava OLTRE i 122 km/h, magari anche a ridosso dei 130 km/h.

E dal momento che in autostrada il limite può essere 80/100/120 km/h non mi si venga a raccontare che andare a oltre 120 di tachimetro sull'80 non possa essere considerata da quel dato paese come un'infrazione grave. Saranno ben affaracci LORO su come regolamentano limiti e relative sanzioni in caso di superamento degli stessi. Non è una denuncia per omicidio volontario.

https://www.ch.ch/it/superamento-della-velocita/

Margine di tolleranza

Radar fisso

5 km/h fino a 100 km/h

6 km/h 101-150 km/h

7 km/h sopra i 150 km/h

Laser

3 km/h fino a 100 km/h

4 km/h 101-150 km/h

5 km/h sopra i 150 km/h

Radar mobile

7 km/h fino a 100 km/h

8 km/h 101-150 km/h

9 km/h sopra i 150 km/h

Nel 2015 non è difficile informarsi prima di transitare o recarsi in uno stato estero, sia la Svizzera o l'Arabia Saudita.

Tu Lucio sei una persona che non beve né si droga e paga le tasse. Lieto di saperlo. Ma che tu ritenga che una sacrosanta multa si possa non pagare non ti fa onore.

L'autore del post non ha ammazzato qualcuno, non ha violentato una vecchietta, non è un evasore totale con la Ferrari e non è un dittatore senza scrupoli: ha solo superato il limite di velocità. E dato il numero di radar fissi e mobili presente in Svizzera, arrivando da Ginevra se fosse uno che guida come un pazzo avrebbe ricevuto ben più di una contravvenzione. Quindi ci sta che fosse sovrappensiero e che il piede abbia premuto troppo il pedale destro in quel posto (con la sfiga di trovarsi il radar). Beh si paga ugualmente e di certo come detto non si subisce la crocifissione a testa in giù.
 
a_gricolo ha scritto:
Just my two cents: io sono stato in ferie in Svizzera in agosto, e sapendo come girano le cose da quelle parti ho settato la modalità "grandpa-with-hat": mai superare i 100 km/h, e sorpassare solo i mezzi che non superano i 90, anche se il limite è 120. Perchè non vedere un cartello, soprattutto se stai anche cercando di capire dove devi andare, può essere un attimo. E poi, sei in ferie in un paese che attraversi in tre ore, ca**o ti serve correre tanto? 8)

Hai fatto la tua scelta, RAGIONATA. Io pongo la massima attenzione ai limiti anche se l'auto rileva la cartellonistica e il navigatore dice la sua (può sbagliare).

Rispettando i limiti non ci vuole certo un'eternità per entrare da Chiasso-Brogeda e arrivare in Germania da Basilea. La Francia è disseminata di radar fissi e controlli mobili, si sa che sono duri nell'applicare la legge e duri nel riscuotere il dovuto. Si accetta e ci si reca o non si accetta e si va altrove.

Mi urta la storia che la Svizzera sia antipatica per via delle sue leggi, capisco per quanto concerne il suo passato (differente dal presente)...
 
Mastertanto ha scritto:
rickyjungle ha scritto:
Io quando leggo/sento ragionamenti come il tuo, penso sempre che primo a poi ci si trova davanti qualcuno che ragiona come te e che a rimetterci sia tu perché per lui la "sua infrazione" è roba ridicola ma per te invece non sarà poca roba...

Insomma se si lascia il libero arbitrio su cosa è tanto o poco per ogni singolo individuo rispetto al prossimo dobbiamo essere pronti a ricevere la qualunque...

Le leggi giuste o sbagliate servono a regolamentare un qualcosa... se tu le interpreti a modo tuo sbagli, se uno stato le interpreta a modo suo sbaglia, ma entrambi gli sbagli non sono giustificati dallo sbaglio dell'altro...

Potrai andare a 250 allora perché tanto non c'è nessuno e nessuno ti ha beccato, se finisci contro un albero come l'imprenditore con la Porsche delle scorse settimane andiamo a dirlo ai tuoi familiari che tanto a te delle regole "naziste" non fregava niente... perché per te erano assurde...
Mi sono anche un po' scocciato di questa discussione e di come questioni che nella vita pratica porterebbero a rapide decisioni PRATICHE diventino, su queste pagine, drammatiche enunciazioni di aderenza o meno ai massimi principi, con annesse solenni dichiarazioni di totale ed incondizionata aderenza alla legalità ecc. ecc.... boh, ho sempre ritenuto che queste pagine siano lette e fatte da appassionati del volante, che anche quando molto corretti, sulla strada come nella vita, vivono nel mondo reale e sono quindi abituati a vederne di tutti i colori ; e, se è giusto scandalizzarsi ed arrabbiarsi per le peggiori violazioni e con i pirati della strada, è anche normale - penso io - guardare con un po' di tolleranza alle più modeste violazioni che tutti facciamo abbastanza spesso, come può essere mettere per un momento una ruota oltre la linea continua, o appunto come superare, in modo più o meno continuo, i limiti di velocità ; e non mi si venga a dire "Io sono appassionato d'auto, ma rispetto sempre i limiti" perché non sono nato ieri, guido da quasi quarant'anni e non ci credo. Semplicemente non ci credo, senza se e senza ma, e che gli altri dicano e pensino quel che vogliono.

Dopodiché, non vedo perché continuare a menarla come fosse una questione di principio mentre è soltanto una questione pratica : l'interessato può scegliere, a quanto pare, tra non collaborare - a patto di non tornare in Svizzera per un pezzo - o fornire lui stesso i dati (autoaccusandosi, cosa che non si può imporre a nessuno, lo ricordo di nuovo) e pagare una robusta ammenda per l'infrazione ; così, potrà continuare ad andare tranquillamente in Svizzera.

Che uno debba invece, come par di capire da interventi quali il tuo o quello di Francesco/Chicco, pagare per una questione etica è, per quanto mi riguarda, FUORI DAL MONDO : su queste pagine posso persino rimanere l'unico a sostenerlo perché magari a nessun altro interessa niente, ma il mondo reale funziona come io sostengo, nel mondo reale non è che, se uno ha commesso un furtarello (magari anche involontariamente o distrattamente) in Arabia Saudita ed è ivi ricercato per questo, torna lì e si fa arrestare per scontare la sua pena, così gli tagliano una mano... ok ? sono stato chiaro ? il concetto è stato afferrato, è chiaro ?

Che io o altri si sia duramente criticata quella che riteniamo una legge assurda, è un dato di fatto ma è solo un'enunciazione di opinioni ; altra cosa, di natura strettamente pratica, è invece il modo come l'interessato può risolvere la cosa, ed ho già detto (anche troppe volte) quali siano le possibilità.
Da decidere, ripeto, in base a considerazioni pratiche e basta.

E con questo la chiudo qui, perché mi sono rotto di sentirmi contestato da signori che, a sentir loro, la peggiore infrazione alle leggi che hanno mai commesso è stato buttare un pezzetto di carta per terra... io sono uno che paga le tasse fino all'ultima lira, che non si è mai ubriacato neppure una volta nella vita e tantomeno ho guidato brillo, non ho mai neppure tirato una boccata da uno spinello né mai neppure assaggiato l'ombra di una droga : ma vivo nel mondo reale, dove di piccolissime, piccole e altre trasgressioni ne vedo mille al giorno e da parte quasi di chiunque, e questo legalismo assoluto e perfettino - di cui raramente vedo riscontri nel mondo reale - mi dà fastidio, sissignore.

Lucio

A te sfugge un semplice principio, se sbagli paghi, ma non puoi dire che è esagerato quello che c'è da pagare perché qualcuno ha stabilito la sanzione (quel qualcuno è uno Stato non un lavavetri che decide al semaforo dove lavora come si attraversa e quando) perché l'infrazione A TUO MODO DI VEDERE è piccola...

Di quello che hai fatto e fai nella vita a me frega poco, puoi esserti drogato o meno, aver fatto cose bello o brutte, ne renderai conto a te e a chi ti è vicino non di certo a me...

Se permetti però se vieni a dire che è "normale" infrangere le regole e le leggi perché a te sembrano non corrette e che tu vivi nel mondo reale, io posso anche non essere d'accordo e ribadirtelo, poi per me finisce li.

Io ho preso delle multe per eccesso di velocità per 1km orario, per essere entrato in una ztl senza saperlo... cosa dovrei fare? una rivoluzione? no sarà stato troppo veloce e ho pagato amen.. la volta dopo su quella strada sono andato più lento.. e faccio più attenzione ai cartelli... e pensa un pò sono ancora vivo...

Io non sono un santo, le "marachelle" le ho fatte pure io, ma oggi cerco di essere più attento a non farle, anche perché spesso e sovente ho i figli in macchina e se da un lato gli dico di rispettare le regole dall'altro non posso infrangerle... coerenza (per quello che posso ovviamente sono umano)

Se tu giustifichi un eccesso di 34 km/h e me spaventi... se poi ti piace andare a 250 km/h perché hai l'M6 io spero di non essere nei paraggi, perché tanto tu pensi non ci sia nessuno...
 
ariete85 ha scritto:
E aggiungo....il mondo è piccolo e lei dal suo stato dorato e razzista o poi tornerà in Italia. .....il karma esiste...I MIEI MIGLIORI AUGURI....e le ricordo ancora....il MONDO È PICCOLO... ed in frontiera ci lavoro....piccolissimo...
Peace And love.

Scusate, ma solo io vedo una velata minaccia in questo post?
Metto all'attenzione del moderatore.
Scusate se faccio "la spia" ma non sopporto questi atteggiamenti.
 
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