rickyjungle ha scritto:
Io quando leggo/sento ragionamenti come il tuo, penso sempre che primo a poi ci si trova davanti qualcuno che ragiona come te e che a rimetterci sia tu perché per lui la "sua infrazione" è roba ridicola ma per te invece non sarà poca roba...
Insomma se si lascia il libero arbitrio su cosa è tanto o poco per ogni singolo individuo rispetto al prossimo dobbiamo essere pronti a ricevere la qualunque...
Le leggi giuste o sbagliate servono a regolamentare un qualcosa... se tu le interpreti a modo tuo sbagli, se uno stato le interpreta a modo suo sbaglia, ma entrambi gli sbagli non sono giustificati dallo sbaglio dell'altro...
Potrai andare a 250 allora perché tanto non c'è nessuno e nessuno ti ha beccato, se finisci contro un albero come l'imprenditore con la Porsche delle scorse settimane andiamo a dirlo ai tuoi familiari che tanto a te delle regole "naziste" non fregava niente... perché per te erano assurde...
Mi sono anche un po' scocciato di questa discussione e di come questioni che nella vita pratica porterebbero a rapide decisioni PRATICHE diventino, su queste pagine, drammatiche enunciazioni di aderenza o meno ai massimi principi, con annesse solenni dichiarazioni di totale ed incondizionata aderenza alla legalità ecc. ecc.... boh, ho sempre ritenuto che queste pagine siano lette e fatte da appassionati del volante, che anche quando molto corretti, sulla strada come nella vita, vivono nel mondo reale e sono quindi abituati a vederne di tutti i colori ; e, se è giusto scandalizzarsi ed arrabbiarsi per le peggiori violazioni e con i pirati della strada, è anche normale - penso io - guardare con un po' di tolleranza alle più modeste violazioni che tutti facciamo abbastanza spesso, come può essere mettere per un momento una ruota oltre la linea continua, o appunto come superare, in modo più o meno continuo, i limiti di velocità ; e non mi si venga a dire "Io sono appassionato d'auto, ma rispetto sempre i limiti" perché non sono nato ieri, guido da quasi quarant'anni e non ci credo. Semplicemente non ci credo, senza se e senza ma, e che gli altri dicano e pensino quel che vogliono.
Dopodiché, non vedo perché continuare a menarla come fosse una questione di principio mentre è soltanto una questione pratica : l'interessato può scegliere, a quanto pare, tra non collaborare - a patto di non tornare in Svizzera per un pezzo - o fornire lui stesso i dati (autoaccusandosi, cosa che non si può imporre a nessuno, lo ricordo di nuovo) e pagare una robusta ammenda per l'infrazione ; così, potrà continuare ad andare tranquillamente in Svizzera.
Che uno debba invece, come par di capire da interventi quali il tuo o quello di Francesco/Chicco, pagare per una questione etica è, per quanto mi riguarda, FUORI DAL MONDO : su queste pagine posso persino rimanere l'unico a sostenerlo perché magari a nessun altro interessa niente, ma il mondo reale funziona come io sostengo, nel mondo reale non è che, se uno ha commesso un furtarello (magari anche involontariamente o distrattamente) in Arabia Saudita ed è ivi ricercato per questo, torna lì e si fa arrestare per scontare la sua pena, così gli tagliano una mano... ok ? sono stato chiaro ? il concetto è stato afferrato, è chiaro ?
Che io o altri si sia duramente criticata quella che riteniamo una legge assurda, è un dato di fatto ma è solo un'enunciazione di opinioni ; altra cosa,
di natura strettamente pratica, è invece il modo come l'interessato può risolvere la cosa, ed ho già detto (anche troppe volte) quali siano le possibilità.
Da decidere, ripeto, in base a considerazioni pratiche e basta.
E con questo la chiudo qui, perché mi sono rotto di sentirmi contestato da signori che, a sentir loro, la peggiore infrazione alle leggi che hanno mai commesso è stato buttare un pezzetto di carta per terra... io sono uno che paga le tasse fino all'ultima lira, che non si è mai ubriacato neppure una volta nella vita e tantomeno ho guidato brillo, non ho mai neppure tirato una boccata da uno spinello né mai neppure assaggiato l'ombra di una droga : ma vivo nel mondo reale, dove di piccolissime, piccole e altre trasgressioni ne vedo mille al giorno e da parte quasi di chiunque, e questo legalismo assoluto e perfettino - di cui raramente vedo riscontri nel mondo reale - mi dà fastidio, sissignore.
Lucio