<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> MULTE SALATE IN SVIZZERA | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

MULTE SALATE IN SVIZZERA

PalmerEldrich ha scritto:
Mastertanto ha scritto:
PalmerEldrich ha scritto:
Infine, mi permetto di ribadire che la scelta di un avvocato + contestazione +... mi pare suicida.
Per questa infrazione procedono d'ufficio, quindi andranno fino in fondo (davanti a un tribunale elvetico, dove il fatto è stato commesso), con il solo risultato di spendere di più e rischiare di più.
Ma quindi, nella pratica, dove si arriva ? ad una richiesta di estradizione...???? per aver superato di 34 l'ora un limite ? non mi pare realistico : poi dimmi tu.

Oppure, semplicemente il tutto viene convertito in una pena pecuniaria e quindi in definitiva in una multa ? sia pure, forse, molto pesante ? è così ?

Pena pecuniaria. Fornisci i dati, ti mandano il conto e paghi. Finisce lì.
Credo anche che comunichino l'infrazione alle Autorità italiane, che immagino decurteranno i punti.
La rogatoria inizia se non paghi.

Non credo che la decurtazione dei punti possa essere applicata per le infrazioni commesse all'estero anche perchè su quale Codice dovrebbero stabilire l'entità della decurtazione? Su quello italiano o su quello Svizzero? In entrambi i casi in Italia ci sarebbero molti appigli per ricorrere.

Sul discorso rogatoria invece andranno dritti senza problemi.

Saluti
 
fabiologgia ha scritto:
PalmerEldrich ha scritto:
Mastertanto ha scritto:
PalmerEldrich ha scritto:
Infine, mi permetto di ribadire che la scelta di un avvocato + contestazione +... mi pare suicida.
Per questa infrazione procedono d'ufficio, quindi andranno fino in fondo (davanti a un tribunale elvetico, dove il fatto è stato commesso), con il solo risultato di spendere di più e rischiare di più.
Ma quindi, nella pratica, dove si arriva ? ad una richiesta di estradizione...???? per aver superato di 34 l'ora un limite ? non mi pare realistico : poi dimmi tu.

Oppure, semplicemente il tutto viene convertito in una pena pecuniaria e quindi in definitiva in una multa ? sia pure, forse, molto pesante ? è così ?

Pena pecuniaria. Fornisci i dati, ti mandano il conto e paghi. Finisce lì.
Credo anche che comunichino l'infrazione alle Autorità italiane, che immagino decurteranno i punti.
La rogatoria inizia se non paghi.

Non credo che la decurtazione dei punti possa essere applicata per le infrazioni commesse all'estero anche perchè su quale Codice dovrebbero stabilire l'entità della decurtazione? Su quello italiano o su quello Svizzero? In entrambi i casi in Italia ci sarebbero molti appigli per ricorrere.

Sul discorso rogatoria invece andranno dritti senza problemi.

Saluti

Avevo sentito qualcosa a riguardo del passaggio capillare di informazioni I-CH, con decurtazione punti in I.
Questo link dice qualcosa, senza tuttavia rispondere alle domande del thread: http://giornalemotori.it/80526/infrazioni-allestero-quando-si-paga/
 
ariete85 ha scritto:
Non andrò mai più in svizzera...

con eccesso di velocità di 34kmh ci si può attendere "multa" di 1000/1500 euro più sanzione penale pecuniaria di importo commisurato al reddito (ma con sospensione condizionale) più divieto di circolare in CH per tot mesi;

ora, se per una violazione "lieve" è sicuramente opportuno pagare, per una contestazione di questo tipo (tralasciando ogni giudizio...morale) è il caso di pensarci un po'.

Alcune ipotesi:

a) la vettura è intestata a persona diversa dal conducente ed il conducente è un parente stretto del proprietario del veicolo; si attende la rogatoria (di solito delegata ai Carabinieri che esibiscono la foto frontale) ed il proprietario dichiara di non esser stato lui alla guida e volersi avvalere della facoltà prevista dall'art. 168 cod.proc.pen svizzero che consente di non rendere testimonianza a carico di un parente;

b) se si è sicuri di NON tornare in territorio elvetico (neppure per scalo aereo ecc...) e la vettura è di proprieta' del conducente, egli chiamato avanti i CC potrebbe "rifiutare" la rogatoria, come espressamente consentito dal codice di procedura italiana (cpp art. 724 comma 5 lettera b, per i casi in cui il fatto in Italia non costituisce reato);
- segue la condanna penale svizzera in capo al proprietario del veicolo (con una sorta di incivile presunzione di colpa), con pena pecuniaria che, se non pagata, viene poi normalmente convertita in giorni di detenzione; come dicevo, se si torna in Svizzera, c'è la concreta possibilità di finire dentro.

Inutile dire che NON è ammessa la estradizione per un fatto che in Italia non costituisce reato (art. 13 comma 2 codice penale italiano);

Non mi risultano casi di riscossione coattiva in Italia, ma astrattamente le autorità elevetiche potrebbero chiedere di mettere in esecuzione le "loro" sentenze di condanna pecuniaria (art. 64 legge 31.5.1995 n. 218 ).

c) in alternativa, avanti i CC, il soggetto può avvalersi della facoltà di non rispondere (artt. 63 e 64 cpp italiano), segue procedura come al punto b
 
ROVIGOLAW ha scritto:
ariete85 ha scritto:
Non andrò mai più in svizzera...

con eccesso di velocità di 34kmh ci si può attendere "multa" di 1000/1500 euro più sanzione penale pecuniaria di importo commisurato al reddito (ma con sospensione condizionale) più divieto di circolare in CH per tot mesi;

ora, se per una violazione "lieve" è sicuramente opportuno pagare, per una contestazione di questo tipo (tralasciando ogni giudizio...morale) è il caso di pensarci un po'.

Alcune ipotesi:

a) la vettura è intestata a persona diversa dal conducente ed il conducente è un parente stretto del proprietario del veicolo; si attende la rogatoria (di solito delegata ai Carabinieri che esibiscono la foto frontale) ed il proprietario dichiara di non esser stato lui alla guida e volersi avvalere della facoltà prevista dall'art. 168 cod.proc.pen svizzero che consente di non rendere testimonianza a carico di un parente;

b) se si è sicuri di NON tornare in territorio elvetico (neppure per scalo aereo ecc...) e la vettura è di proprieta' del conducente, egli chiamato avanti i CC potrebbe "rifiutare" la rogatoria, come espressamente consentito dal codice di procedura italiana (cpp art. 724 comma 5 lettera b, per i casi in cui il fatto in Italia non costituisce reato);
- segue la condanna penale svizzera in capo al proprietario del veicolo (con una sorta di incivile presunzione di colpa), con pena pecuniaria che, se non pagata, viene poi normalmente convertita in giorni di detenzione; come dicevo, se si torna in Svizzera, c'è la concreta possibilità di finire dentro. Non mi risultano casi di riscossione coattiva in Italia. inutile dire che NON è ammessa la estradizione per un fatto che in Italia non costituisce reato;

c) in alternativa, avanti i CC, il soggetto può avvalersi della facoltà di non rispondere (artt. 63 e 64 cpp italiano), segue procedura come al punto b
Questa si che è una risposta con gli attributi ! :thumbup:
 
ROVIGOLAW ha scritto:
ariete85 ha scritto:
Non andrò mai più in svizzera...

con eccesso di velocità di 34kmh ci si può attendere "multa" di 1000/1500 euro più sanzione penale pecuniaria di importo commisurato al reddito (ma con sospensione condizionale) più divieto di circolare in CH per tot mesi;

ora, se per una violazione "lieve" è sicuramente opportuno pagare, per una contestazione di questo tipo (tralasciando ogni giudizio...morale) è il caso di pensarci un po'.

Alcune ipotesi:

a) la vettura è intestata a persona diversa dal conducente ed il conducente è un parente stretto del proprietario del veicolo; si attende la rogatoria (di solito delegata ai Carabinieri che esibiscono la foto frontale) ed il proprietario dichiara di non esser stato lui alla guida e volersi avvalere della facoltà prevista dall'art. 168 cod.proc.pen svizzero che consente di non rendere testimonianza a carico di un parente;

b) se si è sicuri di NON tornare in territorio elvetico (neppure per scalo aereo ecc...) e la vettura è di proprieta' del conducente, egli chiamato avanti i CC potrebbe "rifiutare" la rogatoria, come espressamente consentito dal codice di procedura italiana (cpp art. 724 comma 5 lettera b, per i casi in cui il fatto in Italia non costituisce reato);
- segue la condanna penale svizzera in capo al proprietario del veicolo (con una sorta di incivile presunzione di colpa), con pena pecuniaria che, se non pagata, viene poi normalmente convertita in giorni di detenzione; come dicevo, se si torna in Svizzera, c'è la concreta possibilità di finire dentro. Non mi risultano casi di riscossione coattiva in Italia. inutile dire che NON è ammessa la estradizione per un fatto che in Italia non costituisce reato;

c) in alternativa, avanti i CC, il soggetto può avvalersi della facoltà di non rispondere (artt. 63 e 64 cpp italiano), segue procedura come al punto b

non é in questi casi deve rivolgersi ad un avvocato? perché in tal caso mi sa che sia meglio pagare la multa viste le tariffe degli avvocati :D
 
bumper morgan ha scritto:
ROVIGOLAW ha scritto:
ariete85 ha scritto:
Non andrò mai più in svizzera...

con eccesso di velocità di 34kmh ci si può attendere "multa" di 1000/1500 euro più sanzione penale pecuniaria di importo commisurato al reddito (ma con sospensione condizionale) più divieto di circolare in CH per tot mesi;

ora, se per una violazione "lieve" è sicuramente opportuno pagare, per una contestazione di questo tipo (tralasciando ogni giudizio...morale) è il caso di pensarci un po'.

Alcune ipotesi:

a) la vettura è intestata a persona diversa dal conducente ed il conducente è un parente stretto del proprietario del veicolo; si attende la rogatoria (di solito delegata ai Carabinieri che esibiscono la foto frontale) ed il proprietario dichiara di non esser stato lui alla guida e volersi avvalere della facoltà prevista dall'art. 168 cod.proc.pen svizzero che consente di non rendere testimonianza a carico di un parente;

b) se si è sicuri di NON tornare in territorio elvetico (neppure per scalo aereo ecc...) e la vettura è di proprieta' del conducente, egli chiamato avanti i CC potrebbe "rifiutare" la rogatoria, come espressamente consentito dal codice di procedura italiana (cpp art. 724 comma 5 lettera b, per i casi in cui il fatto in Italia non costituisce reato);
- segue la condanna penale svizzera in capo al proprietario del veicolo (con una sorta di incivile presunzione di colpa), con pena pecuniaria che, se non pagata, viene poi normalmente convertita in giorni di detenzione; come dicevo, se si torna in Svizzera, c'è la concreta possibilità di finire dentro. Non mi risultano casi di riscossione coattiva in Italia. inutile dire che NON è ammessa la estradizione per un fatto che in Italia non costituisce reato;

c) in alternativa, avanti i CC, il soggetto può avvalersi della facoltà di non rispondere (artt. 63 e 64 cpp italiano), segue procedura come al punto b

non é in questi casi deve rivolgersi ad un avvocato? perché in tal caso mi sa che sia meglio pagare la multa viste le tariffe degli avvocati :D

Lo so che sono pessimista, ma se un giorno, per puro caso e pura sfiga, lui prende un aereo per il Nord Europa e questo è costretto per qualche motivo ad atterrare in Svizzera?

Saluti
 
bumper morgan ha scritto:
non é in questi casi deve rivolgersi ad un avvocato? perché in tal caso mi sa che sia meglio pagare la multa viste le tariffe degli avvocati :D

per "rifiutare" la rogatoria (trattandosi di "fatto" che in italia NON è previsto come reato) NON è indispensabile l'assistenza del difensore

purtuttavia...è uno di quei casi dove torna comodo avere la polizza "spese legali" (abbinata alla RCA oppure no) che costa 20-50 euro anno

sicuramente più economico che girare con una bumper (o pre-bumper) Morgan, con struttura portante in legno :D
 
fabiologgia ha scritto:
Lo so che sono pessimista, ma se un giorno, per puro caso e pura sfiga, lui prende un aereo per il Nord Europa e questo è costretto per qualche motivo ad atterrare in Svizzera?

anche solo un viaggio in treno, con controllo in dogana, può portare dritto alla visita delle gattabuie elvetiche :D

normativa vessatoria: in autostrada il limite dovrebbe scendere progressivamente 120, poi 100 ed infine 80 kmh in galleria.

In realtà mi è capitato più volte di NON vedere il cartello intermedio con il limite 100 kmh (non so dire con certezza se mancava oppure mi è "sfuggito") ed è quindi facile incappare nel velox posto subito dopo quello degli 80 kmh
 
ROVIGOLAW ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
non é in questi casi deve rivolgersi ad un avvocato? perché in tal caso mi sa che sia meglio pagare la multa viste le tariffe degli avvocati :D

per "rifiutare" la rogatoria (trattandosi di "fatto" che in italia NON è previsto come reato) NON è indispensabile l'assistenza del difensore

purtuttavia...è uno di quei casi dove torna comodo avere la polizza "spese legali" (abbinata alla RCA oppure no) che costa 20-50 euro anno

sicuramente più economico che girare con una bumper (o pre-bumper) Morgan, con struttura portante in legno :D

bene a sapersi visto che ogni tanto sconfino. ;)
ma ormai mi limito a fare il pieno e via di corsa ( si fa per dire) in italia

PS: la Morgan non fa per me, troppo bassa :D
 
fabiologgia ha scritto:
Lo so che sono pessimista, ma se un giorno, per puro caso e pura sfiga, lui prende un aereo per il Nord Europa e questo è costretto per qualche motivo ad atterrare in Svizzera?

Saluti
Non so cosa risponderebbe / risponderà l'interessato, io rispondo solo per me : ebbene, io accetterei questo rischio e nel caso farei questi 15 gg. (circa) di carcere in Svizzera.

Poi scriverei ai giornali, contatterei le associazioni svizzere contrarie a questa follia paranoide... in modo da dar la maggiore pubblicità possibile alla cosa.

Illudendomi così (chissà) di contribuire alla fine di una norma folle e squilibrata, che magari avrà comunque i giorni contati e che magari sarà sottoposta a referendum.

Se poi, sotto referendum, rimane invariata, beh contenti loro...
 
ROVIGOLAW ha scritto:
anche solo un viaggio in treno, con controllo in dogana, può portare dritto alla visita delle gattabuie elvetiche :D
Beh, se uno prende il treno è colpa sua : se non devi andarci, non devi andarci e basta.

E mi sa tanto che il ns. amico alla fine farà proprio così.... si vive anche senza Paese dei Perfettini. :x
 
Qualche considerazione in merito:

1. sbagli, ammetti di aver sbagliato, e PRETENDI LA FOTO? La foto la pretendi se credi tu possa NON aver sbagliato. Altrimenti si è solo in cerca di stupidi cavilli che ai fini pratici in Svizzera contano quanto "denari quando regna bastoni";

2. Fabiologgia l'ho sempre apprezzato, pure PalmerEldrich che so abitare in questa nazione. Lui si dice 100% italiano, di fatto lo sono anch'io, di sangue. Tra tre anni diventerò SOLO svizzero, non certo di sangue ma di pensiero e modi, insomma usi e costumi;

3. esistono nazioni dove uccidere o meno venga punito con la morte, esistono luoghi che puniscono le droghe leggere in modi qui non accettabili e nemmeno pensabili. Ci si informa, si viaggia, si evita di incorrere in tali situazioni e si evita di essere percepiti e bollati come italiani pressapochisti e lamentosi. Quindi rispamiateci le filippiche e state a casa vostra, quando si debba anche solo TRANSITARE da un paese, se non si voglia incorrere in spiacevoli situazioni, è necessario informarsi prima (altrimenti non ci si lamenti se si parla del solito pressapochismo tricolore);

4. la legge sulla circolazione stradale svizzera è severa, che lo sia oltremodo non sta allo straniero non residente di definirla tale. Quanto alla popolazione residente, la democrazia dal basso non risolve in tutti i casi. Un referendum per modificare la legge attuale non è in previsione, chissà in futuro. Questo significa anche che allo stato odierno delle cose il popolo non si lamenti più di quel tot;

5. cerchiamo di non menarla sul fatto che la targa svizzera che in Italia sfreccia a 250 all'ora sia una buona ragione per cercare di fare lo stesso su suolo eveltico con targhe italiane. È una coglionata almeno quanto lo è non definire FESSO uno stato che non fa rispettare le regole sulle proprie strade (urbane o extra urbane poco conta). La verità è che l'auto targata svizzera andrebbe sanzionata con le leggi italiane e chi corre così è un idiota. Chiunque lo faccia in Svizzera lo è altrettanto, quale che sia la provenienza del veicolo, con leggi differenti ti sequestrano il veicolo (che non sarà più tuo), rischi la gattabuia e multe salatissime (in base al reddito, segno di civiltà). Oppure come tutte le persone rispettose o anche solo FURBE (per non dire NON STUPIDE), ti adegui al calmo andar, eviti multe e tutto il resto. Passa in fretta la Svizzera, non stiamo parlando di 15 ore di viaggio per attraversarla tutta;

6. ariete85, pessima figura hai fatto, tanto in Svizzera quanto in Italia. Ma come credi che la gente possa consigliarti? Cosa credi che debba dirti una persona di sani principi! Dai seguito alla missiva e paga la tua bella multa, visto che sei reo confesso;

7. ardentemente bramo per chi si trinceri dietro il -NON PAGO, tanto...- che l'occasione si crei per chi debba riscuotere e giudicare in base alle leggi vigenti. Che sia dura, ancor piû dura. Tanto per i rossocrociati che infrangono il muro del suono in Italia, quanto per quei piangina che credono che quanto accade nel loro stato debba per forza riflettersi nel resto del mondo. Esistono paesi in cui la poligamia è consentita, altri dove rappresenta un reato. Gli esempi si sprecano e alle porte del 2016 è così stucchevole dover ricordare che non viviamo nel 1960;

8. ultima cosa: mi stupisco che la moderazione consenta su un forum pubblico di far leggere a chicchessia (grandi e piccini) che si possano istigare le persone a sottrarsi a procedimenti di natura LEGALE sacrosanti e facilmente evitabili. L'esempio è dei peggiori, non solo dal punto di vista etico.

Attached files /attachments/1996709=46669-argh.jpg
 
ROVIGOLAW ha scritto:
normativa vessatoria: in autostrada il limite dovrebbe scendere progressivamente 120, poi 100 ed infine 80 kmh in galleria.

In realtà mi è capitato più volte di NON vedere il cartello intermedio con il limite 100 kmh (non so dire con certezza se mancava oppure mi è "sfuggito") ed è quindi facile incappare nel velox posto subito dopo quello degli 80 kmh

E' così. Non posso assicurarti che sempre e ovunque è così perché non sono omnipresente-omniscente. So però che la segnaletica è pubblicata e ottempera a rigide norme (come del resto in Italia), e questo anche per i cantieri.
Occorrono diverse approvazioni di specialisti, non ultimi quelli della polizia. Niente segnaletica a norma, niente permesso di traffico. L'impianto poi è collaudato; se non è a norma nessun ingegnere firma, ovviamente.
Conclusione: non ho certezze, ma al 99.9999% penso di poterti dire che ti sarà sfuggito un segnale.
 
il_chicco_show ha scritto:
Qualche considerazione in merito:

1. sbagli, ammetti di aver sbagliato, e PRETENDI LA FOTO? La foto la pretendi se credi tu possa NON aver sbagliato. Altrimenti si è solo in cerca di stupidi cavilli che ai fini pratici in Svizzera contano quanto "denari quando regna bastoni";

2. Fabiologgia l'ho sempre apprezzato, pure PalmerEldrich che so abitare in questa nazione. Lui si dice 100% italiano, di fatto lo sono anch'io, di sangue. Tra tre anni diventerò SOLO svizzero, non certo di sangue ma di pensiero e modi, insomma usi e costumi;

3. esistono nazioni dove uccidere o meno venga punito con la morte, esistono luoghi che puniscono le droghe leggere in modi qui non accettabili e nemmeno pensabili. Ci si informa, si viaggia, si evita di incorrere in tali situazioni e si evita di essere percepiti e bollati come italiani pressapochisti e lamentosi. Quindi rispamiateci le filippiche e state a casa vostra, quando si debba anche solo TRANSITARE da un paese, se non si voglia incorrere in spiacevoli situazioni, è necessario informarsi prima (altrimenti non ci si lamenti se si parla del solito pressapochismo tricolore);

4. la legge sulla circolazione stradale svizzera è severa, che lo sia oltremodo non sta allo straniero non residente di definirla tale. Quanto alla popolazione residente, la democrazia dal basso non risolve in tutti i casi. Un referendum per modificare la legge attuale non è in previsione, chissà in futuro. Questo significa anche che allo stato odierno delle cose il popolo non si lamenti più di quel tot;

5. cerchiamo di non menarla sul fatto che la targa svizzera che in Italia sfreccia a 250 all'ora sia una buona ragione per cercare di fare lo stesso su suolo eveltico con targhe italiane. È una coglionata almeno quanto lo è non definire FESSO uno stato che non fa rispettare le regole sulle proprie strade (urbane o extra urbane poco conta). La verità è che l'auto targata svizzera andrebbe sanzionata con le leggi italiane e chi corre così è un idiota. Chiunque lo faccia in Svizzera lo è altrettanto, quale che sia la provenienza del veicolo, con leggi differenti ti sequestrano il veicolo (che non sarà più tuo), rischi la gattabuia e multe salatissime (in base al reddito, segno di civiltà). Oppure come tutte le persone rispettose o anche solo FURBE (per non dire NON STUPIDE), ti adegui al calmo andar, eviti multe e tutto il resto. Passa in fretta la Svizzera, non stiamo parlando di 15 ore di viaggio per attraversarla tutta;

6. ariete85, pessima figura hai fatto, tanto in Svizzera quanto in Italia. Ma come credi che la gente possa consigliarti? Cosa credi che debba dirti una persona di sani principi! Dai seguito alla missiva e paga la tua bella multa, visto che sei reo confesso;

7. ardentemente bramo per chi si trinceri dietro il -NON PAGO, tanto...- che l'occasione si crei per chi debba riscuotere e giudicare in base alle leggi vigenti. Che sia dura, ancor piû dura. Tanto per i rossocrociati che infrangono il muro del suono in Italia, quanto per quei piangina che credono che quanto accade nel loro stato debba per forza riflettersi nel resto del mondo. Esistono paesi in cui la poligamia è consentita, altri dove rappresenta un reato. Gli esempi si sprecano e alle porte del 2016 è così stucchevole dover ricordare che non viviamo nel 1960;

8. ultima cosa: mi stupisco che la moderazione consenta su un forum pubblico di far leggere a chicchessia (grandi e piccini) che si possano istigare le persone a sottrarsi a procedimenti di natura LEGALE sacrosanti e facilmente evitabili. L'esempio è dei peggiori, non solo dal punto di vista etico.
Un intervento il tuo, caro Chicco, che sa molto di Paese Legale e poco di Paese Reale.

Se l'avesse scritto un magistrato o politico - e lasciamo stare in questa sede quanto a tanti politici, almeno qui da noi, riconosciamo l'autorità morale per poter dare lezioni agli altri - non mi stupirei ; scritto da un utente del forum, che ti devo dire, un po' mi stupisce per rigidità legalista.

Se poi penso che hai una Golf da 300 CV, ulteriormente potenziata a 360 CV, mi stupisco ancora un altro po' ; ma evidentemente si tratta di potenza usata solo ed esclusivamente per brevissime accelerazioni, perché devo supporre che difficilmente ti capita di trasgredire.

Ti invidio un po' : io sono giudicato abbastanza tranquillo ed affidabile nel modo di guidare, chi viaggia con me difficilmente ha paura, ma faccio più fatica a non trasgredire mai, lo ammetto.

Tuttavia, almeno su due punti non posso essere d'accordo :

- punto 4 : eh no, io definisco quanto mi pare e giudico quanto mi pare, residente in Svizzera o no.
Va da sé che è teoria, visto che non avrò mai alcun potere sulle leggi svizzere : ma siamo ancora in un Paese libero, ed io dico e scrivo i giudizi che mi pare.

- punto 6 : non vedo quale "pessima figura" avrebbe fatto l'autore della discussione.
Ha detto che potrebbe essere disponibile a pagare una multa : ma, giustamente, non può sentirsi un criminale, perseguitato con minacce anche penali, per un modesto superamento di un limite.
E siccome non si limitano a chiedergli un pagamento, MA GLI CHIEDONO DI AUTOACCUSARSI fornendo - lui - dati che SAREBBE STATO DI COMPETENZA DELLA POLIZIA SVIZZERA RILEVARE, e siccome è cittadino italiano, Paese in cui - per fortuna ! - vige il sacrosanto principio che nessuno può essere costretto ad autoaccusarsi, lui valuta - non voglio fare l'interprete delle sue intenzioni che anzi mi piacerebbe sentire direttamente da lui, dico solo come l'ho capita io e nel caso sarò smentito - se non sia il caso di non dar spazio ad una simile legge persecutoria, rifiutandosi di collaborare e sfruttando il fatto che - fortunatamente - qui da noi questa non è riconosciuta come un'infrazione penale, e quindi non avrà seguiti se non quello di evitare di entrare in Svizzera, per diversi anni se non proprio a vita.

Il che è una scelta, è perfettamente legale in Italia né più né meno quanto in Svizzera lo è chiedere rogatorie ecc. ed è anche, incidentalmente, quello che farei io al suo posto.

Lucio
 
Mastertanto ha scritto:
Un intervento il tuo, caro Chicco, che sa molto di Paese Legale e poco di Paese Reale. Se l'avesse scritto un magistrato o politico - e lasciamo stare in questa sede quanto a tanti politici, almeno qui da noi, riconosciamo l'autorità morale per poter dare lezioni agli altri - non mi stupirei ; scritto da un utente del forum, che ti devo dire, un po' mi stupisce per rigidità legalista.

Lucio, gradisco la tua pacatezza. Molto meno il fatto che sia prassi in Italia stupirsi del concetto di legalità (a volte ferreo, altre meno) che vige in taluni individui o talune nazioni. Se il concetto di asprezza nelle sanzioni trasmesso apertamente da persone come me, rispetto delle regole e spiccato senso civico sia solo concepibile solo nei discorsi dei magistrati o dei politici io non voglio nemmeno commentarlo.

Mastertanto ha scritto:
Se poi penso che hai una Golf da 300 CV, ulteriormente potenziata a 360 CV, mi stupisco ancora un altro po' ; ma evidentemente si tratta di potenza usata solo ed esclusivamente per brevissime accelerazioni, perché devo supporre che difficilmente ti capita di trasgredire.

Potrei permettermi una R8 ABT da 700 cv, potrei averla, usarla e magari pure strapazzarla (in pista). Non spendo quei soldi per un'auto e preferisco destinarli in ben altro. Avrei il doppio dei cv della R ABT attuale e ugualmente dovrei sottostare alla legge sulla circolazione stradale svizzera (così come a quella italiana, germanica, francese etc.). È una questione concettuale, non di mezzi (meccanici o finanziari). Come già specificato viviamo in abitazioni ben superiori all'effettiva necessità, per non parlare dell'alimentazione e degli sprechi in genere, del numero di apparecchi elettronici, del numero di cv sulle nostre auto per l'effettivo uso che se ne fa...

Mastertanto ha scritto:
Tuttavia, almeno su due punti non posso essere d'accordo :
- punto 4 : eh no, io definisco quanto mi pare e giudico quanto mi pare, residente in Svizzera o no.
Va da sé che è teoria, visto che non avrò mai alcun potere sulle leggi svizzere : ma siamo ancora in un Paese libero, ed io dico e scrivo i giudizi che mi pare.

Tu confondi la libertà di pensiero con l'espressione del pensiero. Ciò che esprimi è chiaro:

- non ti guardi delle leggi di un paese nel quale per tua esplicita scelta ti rechi;

- non ti guardi della sanzione emessa da quel paese, e la critichi, nonostante tu sia nel torto più fetido e marcio;

- non ti guardi del fatto che se qualcosa di quello stato non ti va bene (che sia considerato criminale colui che ecceda la velocità di 25-30 km/h in autostrada) avresti dovuto (almeno per furbizia, se non per intelligenza) evitare di recarti in quel dato paese.

Lo svizzero che si reca sulle coste italiane e si lamenta della scarsa organizzazione di tutto e tutti, che si lagna perché ha ricevuto la sanzione per non aver esposto il giusto adesivo CH sul posteriore dell'auto e ha dovuto pagare 130 euro al vigile, che afferma di aver avuto a che fare con un sistema sanitario valido per i dottori ma estremamente inefficiente per la burocazia, che ha notato la maggioranza dei veicoli fregarsene delle strisce pedonali, degli stop e delle precedenze, delle preselezioni e persino dei semafori... NON DEVE MENARE IL TORRONE PERCHÉ SAPEVA (O AVREBBE POTUTO SAPERE) TUTTO BEN PRIMA DI RECARSI IN QUEI LUOGHI. Non è furbo fare il piangina dopo, e magari sentir dire che la multa presa in veneto non la pagherà mai TANTO CHI TI VIENE A CERCARE IN SVIZZERA...

È lecito che dica tutto ciò? Ovviamente. È furbo? ...

Se ha preso una multa per divieto di sosta, che gli arrivi o meno a casa, DEVE PAGARLA. Non gli arriva a casa? E che c'entra? Non ha le gambe per recarsi dai vigili o in ufficio postale a pagarla in euro? Se non aveva il CH dietro la multa DEVE PAGARLA. Senza se e senza ma.

Mastertanto ha scritto:
- punto 6 : non vedo quale "pessima figura" avrebbe fatto l'autore della discussione.
Ha detto che potrebbe essere disponibile a pagare una multa : ma, giustamente, non può sentirsi un criminale, perseguitato con minacce anche penali, per un modesto superamento di un limite.
E siccome non si limitano a chiedergli un pagamento, MA GLI CHIEDONO DI AUTOACCUSARSI fornendo - lui - dati che SAREBBE STATO DI COMPETENZA DELLA POLIZIA SVIZZERA RILEVARE, e siccome è cittadino italiano, Paese in cui - per fortuna ! - vige il sacrosanto principio che nessuno può essere costretto ad autoaccusarsi, lui valuta - non voglio fare l'interprete delle sue intenzioni che anzi mi piacerebbe sentire direttamente da lui, dico solo come l'ho capita io e nel caso sarò smentito - se non sia il caso di non dar spazio ad una simile legge persecutoria, rifiutandosi di collaborare e sfruttando il fatto che - fortunatamente - qui da noi questa non è riconosciuta come un'infrazione penale, e quindi non avrà seguiti se non quello di evitare di entrare in Svizzera, per diversi anni se non proprio a vita. Il che è una scelta, è perfettamente legale in Italia né più né meno quanto in Svizzera lo è chiedere rogatorie ecc. ed è anche, incidentalmente, quello che farei io al suo posto.

Lucio

Lucio, ha sbagliato e DEVE PAGARE. Tutti i bla bla bla circa il fatto che in Italia il diritto di rifiutarsi e bla bla bla perché secondo il bla bla bla del bla bla bla (in Italia sempre troppi bla bla bla, gente che si querela per cagate e bla bla bla...).

Ha sbagliato, DEVE PAGARE. Nessuno lo crocifiggerà in sala mensa. Se la legge sulla circolazione stradale per lui o per te sia troppo rigida sono problemi solo vostri.

La Svizzera ha accettato fondi neri da evasori bastardi perché nella confederazione determinate questioni finanziarie non rappresentavano un reato nel medesimo caso di altri paesi esteri. Ciò non rende meno vacche le banche svizzere, e meno bastardi gli schifosissimi evasori. Era legale versarli in Svizzera in quel momento secondo il sistema elvetico? Sì, ma non lo era nascondere i fondi provenienti dall'altro paese. In egual misura fa schifo che qualcuno possa evitare di pagare una multa solo perché nel tuo paese puoi evitare di farlo, quando nell'altro paese hai sbagliato.

Tutto il resto sono i soliti salamelecchi e bla bla bla, tricolori e non solo. Non temere che quando sarò unicamente svizzero oltre a non rinnegare d'esser nato e cresciuto a Milano non mi permetterò di mettere il becco nelle questioni italiane (pur avendo lì tutta la mia famiglia d'origine),
 
Back
Alto