<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> MULTE SALATE IN SVIZZERA | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

MULTE SALATE IN SVIZZERA

Topic che in pratica è lo specchio di un paese disgustoso. E non mi sto riferendo alla Svizzera.
Il signore che ha preso la multa avrebbe dovuto avere la decenza di non scrivere niente e pagare per la sua infrazione commessa.

Agghiacciante che gli altri post a sua difesa non siano stati cancellati, ma fa parte del DNA italico-buonista.
 
il_chicco_show ha scritto:
pi_greco ha scritto:
La moderazione, o almeno io, legge solo ora un po' attonita e basita... discutere su quanto avviene non è vietato, infatti anche sul magazine cartaceo ci sono riportati i vari trucchi che usano enti italiani per frodare gli automobilisti, come i furbastri, principalmente con targa straniera, che hanno preso la nostra penisola per i fondelli... io spesso sono in difficoltà a sentirmi a mio agioin questo paese, ma da lì ad avere fretta di dimenticarmente per diventare svizzero, convenienze a parte mi pare un po' eccessivo, caro Francesco.

Evidentemente non hai capito o fingi di non capire Max:

È vergognoso che si consigli una persona per sottrarsi al proprio dovere (pagare per uno sbaglio), e che questo sia tollerato su un forum pubblico.

Nessun consiglio è propriamente sano se non quello di pagare e non sottrarsi. Tutto il resto è puro menefreghismo. Chi chiede consiglio è solo male organizzato (nella lettera spiegano bene cosa fare) o chiaramente interessato a trovare la scappatoia.

Rappresenta una pessima figura per chiunque dall'estero legga queste pagine, un pessimo esempio per chiunque.

E non tiriamo in ballo quei disgraziati che hanno l'auto targata svizzera o germanica (piuttosto che con targhe romene) perché li ho già citati insieme a quegli svizzeri, germanici e romeni che se ne strafregano dei limiti di velocità una volta nel Belpaese. Ho chiaramente scritto che non esiste un principio di reciprocità nel fregarsene di leggi e sanzioni. TUTTI devono pagare se sbagliano.

Situazione ben diversa in caso di dubbi o veri e propri agguati delle forze dell'ordine E NON È QUESTO IL CASO.

E proprio perché per tua stessa ammissione a volte non ti senti a tuo agio per certi malandazzi dovresti capire non la mia posizione, semplicemente la posizione per eccellenza:

se Quattroruote scrivesse l'articolo

-COME NON PAGARE LE MULTE GIUSTAMENTE RICEVUTE DALLA SVIZZERA-

verrebbe criticata aspramente a livello internazionale. Non stiamo parlando di articoli che spiegano come il vigile si nasconde in luoghi dove il limite 30 è assurdo per di più con rilevatori di velocità mal tarati o in caso di rilevatori delle infrazioni ai semafori che multano dopo un solo secondo che è scattato il giallo...
Posto che io ho sempre pagato, anche quando ritenevo di avere ragione, qui si sta discutendo di una multa e del suo pagamento o meno. Sia l'infrazione che la mancata oblazione, sono irregolarità amministrative, non illeciti penali, o crimini contro la morale o l'etica.

Chi non paga una multa si subisce le conseguenze, ma non è come chi mette a repentaglio la pubblica incolumità con una condotta criminale, o sottrae il poprio contributo fiscale danneggiando la comunità. Ora, se io ricevessi una multa da paese straniero, la pagherei, ma chi non lo volesse fare, si assume le proprie responsabilità davanti alle conseguenze possibili. Tutto qui. Diverso è il discorso se uno guida ubriaco o mettendo a repentaglio la propria ed altrui incolumità, sia a casa propria che altrui...
 
pi_greco ha scritto:
Posto che io ho sempre pagato, anche quando ritenevo di avere ragione, qui si sta discutendo di una multa e del suo pagamento o meno. Sia l'infrazione che la mancata oblazione, sono irregolarità amministrative, non illeciti penali, o crimini contro la morale o l'etica.

Chi non paga una multa si subisce le conseguenze, ma non è come chi mette a repentaglio la pubblica incolumità con una condotta criminale, o sottrae il poprio contributo fiscale danneggiando la comunità. Ora, se io ricevessi una multa da paese straniero, la pagherei, ma chi non lo volesse fare, si assume le proprie responsabilità davanti alle conseguenze possibili. Tutto qui. Diverso è il discorso se uno guida ubriaco o mettendo a repentaglio la propria ed altrui incolumità, sia a casa propria che altrui...

Sì ma io so bene che con te sfondo una porta aperta. Manco mi va di sfondarla. Così come apprendo che Lucio sia una brava persona. E sto benedetto Ariete l'ho scritto a chiare lettere che non sarà certo un guappo in stile Genny a'carogna.

La discussione non verte sul fatto che si abbia la libertà di non pagare una multa ed eventualmente subirne le conseguenze, ma bensì sul fatto che oggi qualcuno avrebbe le carte in regola per:

1. ammettere quel che è accaduto ma avere la possibilità di tirarsi indietro con determinati stratagemmi;
2. considerare spropositata una sanzione e non farsene una ragione.

L'infrazione è di poco conto se si considera che non ha causato conseguenze a se e terzi e superare i limiti di velocità in determinate condizioni non equivale certo a guidare ubriachi, drogati o senza patente. Tanto più si rispetti la legge di quello stato e si rispetti il principio del -pago senza cercare uno stratagemma per non farlo-. Perché il fulcro è quello, che razza di consiglio si può dare oltre a quello (ovvio) di pagare il dovuto?
 
aggiungo una mia considerazione piccola-piccola.
vero è che può capitare a tutti una distrazione così come di non vedere un cartello, ma...
io questa estate mi son fatto italia-uk andata e ritorno attraverso svizzera, francia, lussemburgo, belgio e di nuovo francia. in tutto 5mila km attraverso sei diversi paesi, con diversi limiti di velocità e regole per la circolazione. e sapendo che il rischio di sbagliare aumenta proprio perché cambia le regole ho prestato molta più attenzione.
in particolare per quanto riguarda la svizzera pensare che sforare di "soli" 40 km/h sia poca roba mi pare un tanto superficiale: le autostrade elvetiche non sono come la A1, sono piene di curve, pendenze, viadotti, gallerie. e sono molto trafficate e spesso ci sono cantieri. per questo i limiti cambiano in continuazione, ma sono sempre ben segnalati.
viaggiando su strade di quel tipo è d'obbligo avere sempre l'occhio vigile, e la "distrazione" (che può capitare, non dico di no) può costare molto caro. e non parlo di pecunia, ma di pericolo, dato che tra fare un tratto a 80 (come da segnaletica) e farlo a 120 può passarci la differenza tra viaggiare sicuri e non tenere l'auto in curva. per dire. ed è per questo che le infrazioni sono severamente punite.
 
il_chicco_show ha scritto:
La discussione non verte sul fatto che si abbia la libertà di non pagare una multa ed eventualmente subirne le conseguenze, ma bensì sul fatto che oggi qualcuno avrebbe le carte in regola per:

1. ammettere quel che è accaduto ma avere la possibilità di tirarsi indietro con determinati stratagemmi;
2. considerare spropositata una sanzione e non farsene una ragione.

dissento fermamente: qui non si discute di "libertà di non pagare una multa", bensì del comportamento da adottare a fronte di una contestazione per un evento passato.

Nessuna valutazione morale.

E "rifiutare" la rogatoria elvetica per un fatto che in Italia NON costituisce reato non costituisce "stratagemma", bensì semplice applicazione della legge italiana

la Svizzera, almeno per ora, NON ha giurisdizione in Italia
 
E intanto...
https://www.news.admin.ch/message/index.html?lang=it&msg-id=58639

Vaglielo a dire ai parenti di una delle vittime della strada che +34 è una infrazione, tutto sommato, lieve.
Secondo me c'è da essere contenti: meno morti, meno costi sociali... e si viaggia comunque bene, senza problemi o impedimenti (che di solito sono di ben altra natura).
A mio modo di vedere, scusate, ben vengano certe leggi.
 
ROVIGOLAW ha scritto:
il_chicco_show ha scritto:
La discussione non verte sul fatto che si abbia la libertà di non pagare una multa ed eventualmente subirne le conseguenze, ma bensì sul fatto che oggi qualcuno avrebbe le carte in regola per:

1. ammettere quel che è accaduto ma avere la possibilità di tirarsi indietro con determinati stratagemmi;
2. considerare spropositata una sanzione e non farsene una ragione.

dissento fermamente: qui non si discute di "libertà di non pagare una multa", bensì del comportamento da adottare a fronte di una contestazione per un evento passato.

Nessuna valutazione morale.

E "rifiutare" la rogatoria elvetica per un fatto che in Italia NON costituisce reato non costituisce "stratagemma", bensì semplice applicazione della legge italiana

la Svizzera, almeno per ora, NON ha giurisdizione in Italia

bla bla bla
bla bla bla
blabblà
bla bla
bla bla bla bla

già scritto tutto e il tuo -nessuna valutazione morale- spiega piuttosto bene il tuo punto di vista... però per sicurezza lo ripropongo: quando in Svizzera si accettavano soldi sporchi da altri stati i quali non potevano mettere il becco nel sistema finanziario e legale rossocrociato gli evasori non erano meno schifosi di adesso e le banche erano istituzioni schifosamente in torto. C'era una moltitudine di consulenti finanziari e di legali che affermavano quanto fosse intoccabile il segreto bancario e poi le cose son cambiate: ora ti conviene uscire allo scoperto e auto denunciarti.

Mi chiedo perché i legali oltre ad interpretare il diritto di oggi non si espongano ad eventuali scenari futuri, del domani non c'è certezza ma le cose possono sempre cambiare, e i sistemi per ottenere entro i termini della prescrizione una SACROSANTA MULTA potranno differire da qui a 5 o 10 anni, e per allora l'importo non sarà il medesimo.

Beh c'è sempre la soluzione LOGICA, MORALMENTE E UNIVERSALMENTE RICONOSCIUTA oltre che segno di BUONA EDUCAZIONE di dar seguito alla richiesta invece dei soliti BLA BLA BLA
BLA BLA BLA
BLABBLÀ...
 
Secondo me ci sono due livelli di questo thread.

Un primo livello: ariete chiede se è possibile, e come, non pagare una contravvenzione in CH (censurabile, ok). Rovigolaw risponde tecnicamente come. Posto che in Italia la legge lo permette, io non ho nulla da eccepire: la legge italiana per me è buona quanto quella svizzera. Punto.
Deciderà ariete per se stesso.

Un secondo livello: Mastertanto dice, no, non pagarla perché l?infrazione è una fesseria e la Svizzera è un paese di antipatici perfettini. Ed è qui nasce la ?quesitone morale?. Ma solo qui.
Ed è in risposta a questo intervento che sono partite le polemiche. Intervento con cui io non concordo: non sta al singolo dire se una legge è giusta o meno; altrimenti è la giungla. Su tutto, non solo sui limiti di velocità.
Ed è questo quello che frega il nostro paese: sappiamo tutti benissimo come regolarci? guarda caso sempre a nostro favore.
 
PalmerEldrich ha scritto:
Ed è questo quello che frega il nostro paese: sappiamo tutti benissimo come regolarci? guarda caso sempre a nostro favore.

Nella mia famiglia è sempre stato chiaro il concetto di responsabilità personale, e su come non sottrarsi ad essa. Mi costa nulla pagare per uno sbaglio. Non siamo perfetti, siamo leali in quanti più sensi possibile.
 
PalmerEldrich ha scritto:
Secondo me ci sono due livelli di questo thread.

Un primo livello: ariete chiede se è possibile, e come, non pagare una contravvenzione in CH (censurabile, ok). Rovigolaw risponde tecnicamente come. Posto che in Italia la legge lo permette, io non ho nulla da eccepire: la legge italiana per me è buona quanto quella svizzera. Punto.
Deciderà ariete per se stesso.

Un secondo livello: Mastertanto dice, no, non pagarla perché l?infrazione è una fesseria e la Svizzera è un paese di antipatici perfettini. Ed è qui nasce la ?quesitone morale?. Ma solo qui.
Ed è in risposta a questo intervento che sono partite le polemiche. Intervento con cui io non concordo: non sta al singolo dire se una legge è giusta o meno; altrimenti è la giungla. Su tutto, non solo sui limiti di velocità.
Ed è questo quello che frega il nostro paese: sappiamo tutti benissimo come regolarci? guarda caso sempre a nostro favore.
Non volevo più intervenire, ma mi sento tirato per i capelli (che non ho).

Ti sbagli : i giudizi miei sull'assurdità delle pene, che confermo, sono però soltanto personali valutazioni e opinioni, senza alcun valore pratico.

Quello che ho suggerito all'interessato (che, probabilmente spaventato dalla raffica d'interventi e dopo aver letto le soluzioni pratiche scritte da Rovigolaw, non si è pià fatto vivo - e mi dispiace) non c'entra con le mie opinioni, negative o positive che fossero : la questione, per lui, è esclusivamente PRATICA, lo ribadisco per l'ennesima volta : deve solo valutare se pagare (attraverso una richiesta di dati che, torno a dirlo, non è normale e non si può imporre a nessuno) o rinunciare a mettere piede in Svizzera per tot anni.

Quello che è totalmente inaccettabile per me - ed è la prima volta che in vita mia sento tanto accanimento - è la pretesa che si debba fornire i dati ed in seguito pagare "a prescindere", per motivi etici.

Neppure quando si ha a che fare coi tribunali le cose nella pratica funzionano così, con tanto accanimento verso questi pretesi "principi etici"... anzi, in verità tutt'altro.

Ma qui, no : la Svizzera non è stata capace di contestare immediatamente l'infrazione ? a sentir loro, fa nulla : l'interessato ha il "dovere morale" :?: di essere lui a fornire i dati che loro non sono stati capaci di rilevare quando avrebbero dovuto... quella che è ormai, palesemente, solo una questione pratica - ripeto, le mie opinioni sulla congruità o meno di queste sanzioni sono divagazioni personali, lecite ma senza effetti pratici essendo idee e stop - è stata trasformata in una questione etica : la pena va subita a prescindere....

Io difficilmente - anzi, diciamo pure MAI - nella vita ho sentito gente ragionar così : anche quando si parla di cause, di tribunali, di giudizi.

E rimango allibito di fronte a questo "fuoco sacro" intollerante, questa intransigenza legalista e persecutoria, per di più applicata ad uno che non ha causato incidenti né ha danneggiato neppure minimamente nessun altro.

Che devo dire...? sono basito... addirittura c'è uno che ha invocato la cancellazione di tutti gli interventi in difesa dell'interessato - quindi, devo supporre, anche i miei - neppure avessimo messo per iscritto un manuale di consigli criminali : quando io non ho fatto altro che riportare ciò che ha scritto qualcuno ben più esperto di me di diritto, dando consigli perfettamente legali in Italia.

Ah, un vero rispettoso delle opinioni diverse dalle proprie... gli ayatollah non avrebbero saputo far di meglio.

Io comunque non ho trovato, nelle pretese argomentazioni degli "intransigenti", alcun motivo per cambiare idea ; ribadisco tutto quello che ho scritto ; e ringrazio il Cielo di non essere così intollerante verso le piccole trasgressioni altrui.

Lucio
 
circa 10 gg fa tre italiani si son fatti beccare che viaggiavano oltre i 40 kmh...apriti cirlo.
Il motociclista andava a 146 kmh dove il limite era 60 o 70

Cauzione di 2000 FS e processo. Só cazzi

Personalmente in CH con la moto non ci vado piú salvo entrare a maslianico a fare il pieno visto che per tornare a casa ( venendo dal lago) ci passo accanto.
Effettivamente le multe sono troppo alte...ho sentito di multe da 570 FS circa per aver superato il limite di 15 kmh.
Col poliziotto ben mimetizzato vicino ad una chiesa perché anche lí, come da noi, tendono i trappoloni.E non ti avvertono con un cartello che c'é l'autovelox. Che non mi pare nemmeno sbagliato visto che ci sono i cartelli coi limiti da rispettare.

PS: l'unica multa che ho preso in CH la ho pagata subito
 
Mastertanto ha scritto:
Non volevo più intervenire, ma mi sento tirato per i capelli (che non ho).

Ti sbagli : i giudizi miei sull'assurdità delle pene, che confermo, sono però soltanto personali valutazioni e opinioni, senza alcun valore pratico.

Quello che ho suggerito all'interessato (che, probabilmente spaventato dalla raffica d'interventi e dopo aver letto le soluzioni pratiche scritte da Rovigolaw, non si è pià fatto vivo - e mi dispiace) non c'entra con le mie opinioni, negative o positive che fossero : la questione, per lui, è esclusivamente PRATICA, lo ribadisco per l'ennesima volta : deve solo valutare se pagare (attraverso una richiesta di dati che, torno a dirlo, non è normale e non si può imporre a nessuno) o rinunciare a mettere piede in Svizzera per tot anni.

Ariete non scrive più semplicemente perché -a la fin da la feera- il consiglio l'ha ottenuto. Ora quel che farà saranno solo cavolacci suoi, ma la questione del -ragazzi ho sbagliato, andavo a 120 sull'80, che faccio?- rimane. La risposta è sempre la stessa: -PAGA, cordiali saluti-.

Mastertanto ha scritto:
Quello che è totalmente inaccettabile per me - ed è la prima volta che in vita mia sento tanto accanimento - è la pretesa che si debba fornire i dati ed in seguito pagare "a prescindere", per motivi etici.

Vedi tu, sbagli, ammetti al 100% l'errore, ma siccome ti ruga di dover cacciare il grano per pagare la contravvenzione e TI CAGHI ADDOSSO per la denuncia (che ripeto nel caso citato non è una denuncia/pirati della strada) cerchi il modo per evitare di saldare il conto. Mi sa che sei tu che ti sei imputato al punto di non ammetterlo.

Mastertanto ha scritto:
Neppure quando si ha a che fare coi tribunali le cose nella pratica funzionano così, con tanto accanimento verso questi pretesi "principi etici"... anzi, in verità tutt'altro.

Ma qui, no : la Svizzera non è stata capace di contestare immediatamente l'infrazione ? a sentir loro, fa nulla : l'interessato ha il "dovere morale" :?: di essere lui a fornire i dati che loro non sono stati capaci di rilevare quando avrebbero dovuto... quella che è ormai, palesemente, solo una questione pratica - ripeto, le mie opinioni sulla congruità o meno di queste sanzioni sono divagazioni personali, lecite ma senza effetti pratici essendo idee e stop - è stata trasformata in una questione etica : la pena va subita a prescindere....

Secondo te dovrebbero sanzionare l'intestatario dell'auto direttamente e arbitrariamente? Evidentemente va accertata l'identità del conducente al momento dell'infrazione. Mi sembra una pratica ovvia nonché comune, oltre che assolutamente sensata.

Mastertanto ha scritto:
Io difficilmente - anzi, diciamo pure MAI - nella vita ho sentito gente ragionar così : anche quando si parla di cause, di tribunali, di giudizi.

E rimango allibito di fronte a questo "fuoco sacro" intollerante, questa intransigenza legalista e persecutoria, per di più applicata ad uno che non ha causato incidenti né ha danneggiato neppure minimamente nessun altro.

Che devo dire...? sono basito... addirittura c'è uno che ha invocato la cancellazione di tutti gli interventi in difesa dell'interessato - quindi, devo supporre, anche i miei - neppure avessimo messo per iscritto un manuale di consigli criminali : quando io non ho fatto altro che riportare ciò che ha scritto qualcuno ben più esperto di me di diritto, dando consigli perfettamente legali in Italia.

Ah, un vero rispettoso delle opinioni diverse dalle proprie... gli ayatollah non avrebbero saputo far di meglio.

Aridaje... anche versare soldi sporchi sui conti svizzeri è stato legale in Svizzera ma non puoi considerarla una pratica accettabile.

Mastertanto ha scritto:
Io comunque non ho trovato, nelle pretese argomentazioni degli "intransigenti", alcun motivo per cambiare idea ; ribadisco tutto quello che ho scritto ; e ringrazio il Cielo di non essere così intollerante verso le piccole trasgressioni altrui.

Lucio

Aridaje... più di 120 all'ora sul tachimetro con limite 80... nemmanco in Italia è considerata una piccola trasgressione. Non c'è il ritiro di patente (e non ci sarà nemmeno con il procedimento svizzero, verrà solo negata la possibilità di circolare su suolo svizzero per un dato periodo). La multa non sarebbe 1500 franchi in Italia più il malus in base al reddito, ma bensì

oltre 10 km/h e fino a 40 km/hin più - sanzione pecuniaria compresa tra 159 e 639 euro e decurtazione di 3 punti sulla patente

quindi meno, diciamo tra i 550 e i 639 euro considerata la velocità effettiva oltre il limite. E avendo infranto la legge sulla circolazione stradale svizzera i 3 punti non vengono decurtati i Italia.

Quindi Lucio, di cosa staremmo parlando?

Mica avrà un processo in stile mostro di Firenze. Ad un collega svizzero beccato a 25 km/h in più in zona urbana qui nel luganese (3 mesi di ritiro patente e 1500 di multa) è stato inviato il decreto d'accusa a seguito dell'accertamento del conducente. Ariete, trovato a 34 km/h in più spetterebbe 1 mese di ritiro patente in Svizzera (solo dai 35 km/h in su si sale a 3 mesi come è capitato al mio collega in zona urbana). Riceverà il medesimo decreto per velocità con la decisione della multa quando avranno saputo quel che vogliono sapere.
 
bumper morgan ha scritto:
circa 10 gg fa tre italiani si son fatti beccare che viaggiavano oltre i 40 kmh...apriti cirlo.
Il motociclista andava a 146 kmh dove il limite era 60 o 70

Cauzione di 2000 FS e processo. Só cazzi

Col poliziotto ben mimetizzato vicino ad una chiesa perché anche lí, come da noi, tendono i trappoloni

aggiungo:
in Italia l'autovelox deve esser posizionato almeno 400 metri dopo il cartello che dispone la riduzione di velocità (questo in autostrada, su strada statale bastano 150 metri), in Svizzera, a quel che ho capito, occorre "arrivare" all'altezza del cartello già alla velocità ridotta;

paese che vai, regola che trovi :D e non solo in CH

ricordo ancora la "multa" presa in Spagna, transitando a 110 kmh in un tratto di autostrada tra Cordova e Siviglia dove il limite passava immantinente da 120 a 90 kmh; nella foto della spompata Opel Corsa 3 cilindri (presa a noleggio da Hertz) si vedevano gli "stop" accesi, ma non avevo frenato abbastanza in fretta. Sanzione 100 euro, ridotta al 50% con bonifico entro 30 gg

infine, lapalissiano: per ragioni di sicurezza è più che giusto rispettare il CdS

meglio di tutto, evitare sbarellamenti tipo Dinamite BLA- BLA 8)
 
Aggiungo anch'io, per chi non lo sapesse, che ad esempio in svizzera è vietato "acquistare, installare, fissare o trasportare sul proprio veicolo, oppure utilizzare in qualsiasi altro modo apparecchi in grado di segnalare la presenza di controlli della circolazione stradale".

In pratica avere con sé un navigatore coi POI su postazioni di autovelox (fissi o mobili), anche se spento e dentro una borsa in bauliera, in svizzera è ILLEGALE e punito con una multa oltre che con il sequestro, confisca e distruzione dell'apparecchio medesimo.

http://www.astra.admin.ch/dokumentation/00109/00113/00491/index.html?lang=it&msg-id=10094

http://www.news-service.admin.ch/NSBSubscriber/message/attachments/7033.pdf

Detto questo mi permetto di evidenziare un paio di passaggi, tra i tanti del presente thread, che mi hanno maggiormente colpito (in negativo ovviamente):
(...) Quanto al superamento di un limite di 34 km/h, IN AUTOSTRADA, beh io l'ho superato di 100, di 150 e più km/h : non c'era nessuno e non sono un criminale.

(...) non ho bisogno di lezioni di civiltà, ho la presunzione di pensare che so regolarmi da solo (...)
 
il_chicco_show ha scritto:
Vedi tu, sbagli, ammetti al 100% l'errore, ma siccome ti ruga di dover cacciare il grano per pagare la contravvenzione e TI CAGHI ADDOSSO per la denuncia (che ripeto nel caso citato non è una denuncia/pirati della strada) cerchi il modo per evitare di saldare il conto. Mi sa che sei tu che ti sei imputato al punto di non ammetterlo.
A tutto il resto non ho più voglia di rispondere, è un dialogo tra sordi : io ho detto come la penso e basta.

Ma rispondo a questo, con la massima pacatezza perché non sono minimamente coinvolto direttamente : la discussione mica l'ho aperta io, né l'autore della discussione sono io, che ho uno ed un solo nickname, da sempre, e non ricorro a sotterfugi simili : se avessi preso una multa x velocità in Svizzera non avrei avuto problemi a dirlo, infatti anni fa la presi e la pagai anche, e non certo per motivi "etici" ma perché mi pareva eccessivo proibirmi l'ingresso in Svizzera per anni per non pagare una multa, di importo non così punitivo come adesso.

Non mi pare bello, però, che uno come te si metta a fare di queste insinuazioni : io posso anche prendermela a cuore perché l'argomento è di quelli che mi prendono, ma rimane uno "scaldarsi" per la questione, che è sentita, non certo perché ho un interesse personale... io, anche quando me la prendo un po' a cuore, non faccio insinuazioni verso nessuno, non è mio costume né fa parte dello stile di questo forum.

Lucio
 
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