PalmerEldrich ha scritto:
Secondo me ci sono due livelli di questo thread.
Un primo livello: ariete chiede se è possibile, e come, non pagare una contravvenzione in CH (censurabile, ok). Rovigolaw risponde tecnicamente come. Posto che in Italia la legge lo permette, io non ho nulla da eccepire: la legge italiana per me è buona quanto quella svizzera. Punto.
Deciderà ariete per se stesso.
Un secondo livello: Mastertanto dice, no, non pagarla perché l?infrazione è una fesseria e la Svizzera è un paese di antipatici perfettini. Ed è qui nasce la ?quesitone morale?. Ma solo qui.
Ed è in risposta a questo intervento che sono partite le polemiche. Intervento con cui io non concordo: non sta al singolo dire se una legge è giusta o meno; altrimenti è la giungla. Su tutto, non solo sui limiti di velocità.
Ed è questo quello che frega il nostro paese: sappiamo tutti benissimo come regolarci? guarda caso sempre a nostro favore.
Non volevo più intervenire, ma mi sento tirato per i capelli (che non ho).
Ti sbagli : i giudizi miei sull'assurdità delle pene, che confermo, sono però soltanto personali valutazioni e opinioni,
senza alcun valore pratico.
Quello che ho suggerito all'interessato (che, probabilmente spaventato dalla raffica d'interventi e dopo aver letto le soluzioni
pratiche scritte da Rovigolaw, non si è pià fatto vivo - e mi dispiace) non c'entra con le mie opinioni, negative o positive che fossero : la questione, per lui, è esclusivamente
PRATICA, lo ribadisco per l'ennesima volta : deve solo valutare se pagare (attraverso una richiesta di dati che, torno a dirlo, non è normale e non si può imporre a nessuno) o rinunciare a mettere piede in Svizzera per tot anni.
Quello che è totalmente inaccettabile per me - ed è la prima volta che in vita mia sento tanto accanimento - è la pretesa che si debba fornire i dati ed in seguito pagare "a prescindere", per motivi etici.
Neppure quando si ha a che fare coi tribunali le cose nella pratica funzionano così, con tanto accanimento verso questi pretesi "principi etici"... anzi, in verità tutt'altro.
Ma qui, no : la Svizzera non è stata capace di contestare immediatamente l'infrazione ? a sentir loro, fa nulla : l'interessato ha il "dovere morale" :?: di essere lui a fornire i dati che loro non sono stati capaci di rilevare quando avrebbero dovuto... quella che è ormai, palesemente, solo una questione pratica - ripeto, le mie opinioni sulla congruità o meno di queste sanzioni sono divagazioni personali, lecite ma senza effetti pratici essendo idee e stop - è stata trasformata in una questione etica : la pena va subita a prescindere....
Io difficilmente - anzi, diciamo pure MAI - nella vita ho sentito gente ragionar così : anche quando si parla di cause, di tribunali, di giudizi.
E rimango allibito di fronte a questo "fuoco sacro" intollerante, questa intransigenza legalista e persecutoria, per di più applicata ad uno che non ha causato incidenti né ha danneggiato neppure minimamente nessun altro.
Che devo dire...? sono basito... addirittura c'è uno che ha invocato la cancellazione di tutti gli interventi in difesa dell'interessato - quindi, devo supporre, anche i miei - neppure avessimo messo per iscritto un manuale di consigli criminali : quando io non ho fatto altro che riportare ciò che ha scritto qualcuno ben più esperto di me di diritto, dando consigli perfettamente legali in Italia.
Ah, un vero rispettoso delle opinioni diverse dalle proprie... gli ayatollah non avrebbero saputo far di meglio.
Io comunque non ho trovato, nelle pretese argomentazioni degli "intransigenti", alcun motivo per cambiare idea ; ribadisco tutto quello che ho scritto ; e ringrazio il Cielo di non essere così intollerante verso le piccole trasgressioni altrui.
Lucio