Mastertanto ha scritto:
Un intervento il tuo, caro Chicco, che sa molto di Paese Legale e poco di Paese Reale. Se l'avesse scritto un magistrato o politico - e lasciamo stare in questa sede quanto a tanti politici, almeno qui da noi, riconosciamo l'autorità morale per poter dare lezioni agli altri - non mi stupirei ; scritto da un utente del forum, che ti devo dire, un po' mi stupisce per rigidità legalista.
Lucio, gradisco la tua pacatezza. Molto meno il fatto che sia prassi in Italia stupirsi del concetto di legalità (a volte ferreo, altre meno) che vige in taluni individui o talune nazioni. Se il concetto di asprezza nelle sanzioni trasmesso apertamente da persone come me, rispetto delle regole e spiccato senso civico sia solo concepibile solo nei discorsi dei magistrati o dei politici io non voglio nemmeno commentarlo.
Mastertanto ha scritto:
Se poi penso che hai una Golf da 300 CV, ulteriormente potenziata a 360 CV, mi stupisco ancora un altro po' ; ma evidentemente si tratta di potenza usata solo ed esclusivamente per brevissime accelerazioni, perché devo supporre che difficilmente ti capita di trasgredire.
Potrei permettermi una R8 ABT da 700 cv, potrei averla, usarla e magari pure strapazzarla (in pista). Non spendo quei soldi per un'auto e preferisco destinarli in ben altro. Avrei il doppio dei cv della R ABT attuale e ugualmente dovrei sottostare alla legge sulla circolazione stradale svizzera (così come a quella italiana, germanica, francese etc.). È una questione concettuale, non di mezzi (meccanici o finanziari). Come già specificato viviamo in abitazioni ben superiori all'effettiva necessità, per non parlare dell'alimentazione e degli sprechi in genere, del numero di apparecchi elettronici, del numero di cv sulle nostre auto per l'effettivo uso che se ne fa...
Mastertanto ha scritto:
Tuttavia, almeno su due punti non posso essere d'accordo :
- punto 4 : eh no, io definisco quanto mi pare e giudico quanto mi pare, residente in Svizzera o no.
Va da sé che è teoria, visto che non avrò mai alcun potere sulle leggi svizzere : ma siamo ancora in un Paese libero, ed io dico e scrivo i giudizi che mi pare.
Tu confondi la libertà di pensiero con l'espressione del pensiero. Ciò che esprimi è chiaro:
- non ti guardi delle leggi di un paese nel quale per tua esplicita scelta ti rechi;
- non ti guardi della sanzione emessa da quel paese, e la critichi, nonostante tu sia nel torto più fetido e marcio;
- non ti guardi del fatto che se qualcosa di quello stato non ti va bene (che sia considerato criminale colui che ecceda la velocità di 25-30 km/h in autostrada) avresti dovuto (almeno per furbizia, se non per intelligenza) evitare di recarti in quel dato paese.
Lo svizzero che si reca sulle coste italiane e si lamenta della scarsa organizzazione di tutto e tutti, che si lagna perché ha ricevuto la sanzione per non aver esposto il giusto adesivo CH sul posteriore dell'auto e ha dovuto pagare 130 euro al vigile, che afferma di aver avuto a che fare con un sistema sanitario valido per i dottori ma estremamente inefficiente per la burocazia, che ha notato la maggioranza dei veicoli fregarsene delle strisce pedonali, degli stop e delle precedenze, delle preselezioni e persino dei semafori... NON DEVE MENARE IL TORRONE PERCHÉ SAPEVA (O AVREBBE POTUTO SAPERE) TUTTO BEN PRIMA DI RECARSI IN QUEI LUOGHI. Non è furbo fare il piangina dopo, e magari sentir dire che la multa presa in veneto non la pagherà mai TANTO CHI TI VIENE A CERCARE IN SVIZZERA...
È lecito che dica tutto ciò? Ovviamente. È furbo? ...
Se ha preso una multa per divieto di sosta, che gli arrivi o meno a casa, DEVE PAGARLA. Non gli arriva a casa? E che c'entra? Non ha le gambe per recarsi dai vigili o in ufficio postale a pagarla in euro? Se non aveva il CH dietro la multa DEVE PAGARLA. Senza se e senza ma.
Mastertanto ha scritto:
- punto 6 : non vedo quale "pessima figura" avrebbe fatto l'autore della discussione.
Ha detto che potrebbe essere disponibile a pagare una multa : ma, giustamente, non può sentirsi un criminale, perseguitato con minacce anche penali, per un modesto superamento di un limite.
E siccome non si limitano a chiedergli un pagamento, MA GLI CHIEDONO DI AUTOACCUSARSI fornendo - lui - dati che SAREBBE STATO DI COMPETENZA DELLA POLIZIA SVIZZERA RILEVARE, e siccome è cittadino italiano, Paese in cui - per fortuna ! - vige il sacrosanto principio che nessuno può essere costretto ad autoaccusarsi, lui valuta - non voglio fare l'interprete delle sue intenzioni che anzi mi piacerebbe sentire direttamente da lui, dico solo come l'ho capita io e nel caso sarò smentito - se non sia il caso di non dar spazio ad una simile legge persecutoria, rifiutandosi di collaborare e sfruttando il fatto che - fortunatamente - qui da noi questa non è riconosciuta come un'infrazione penale, e quindi non avrà seguiti se non quello di evitare di entrare in Svizzera, per diversi anni se non proprio a vita. Il che è una scelta, è perfettamente legale in Italia né più né meno quanto in Svizzera lo è chiedere rogatorie ecc. ed è anche, incidentalmente, quello che farei io al suo posto.
Lucio
Lucio, ha sbagliato e DEVE PAGARE. Tutti i bla bla bla circa il fatto che in Italia il diritto di rifiutarsi e bla bla bla perché secondo il bla bla bla del bla bla bla (in Italia sempre troppi bla bla bla, gente che si querela per cagate e bla bla bla...).
Ha sbagliato, DEVE PAGARE. Nessuno lo crocifiggerà in sala mensa. Se la legge sulla circolazione stradale per lui o per te sia troppo rigida sono problemi solo vostri.
La Svizzera ha accettato fondi neri da evasori bastardi perché nella confederazione determinate questioni finanziarie non rappresentavano un reato nel medesimo caso di altri paesi esteri. Ciò non rende meno vacche le banche svizzere, e meno bastardi gli schifosissimi evasori. Era legale versarli in Svizzera in quel momento secondo il sistema elvetico? Sì, ma non lo era nascondere i fondi provenienti dall'altro paese. In egual misura fa schifo che qualcuno possa evitare di pagare una multa solo perché nel tuo paese puoi evitare di farlo, quando nell'altro paese hai sbagliato.
Tutto il resto sono i soliti salamelecchi e bla bla bla, tricolori e non solo. Non temere che quando sarò unicamente svizzero oltre a non rinnegare d'esser nato e cresciuto a Milano non mi permetterò di mettere il becco nelle questioni italiane (pur avendo lì tutta la mia famiglia d'origine),