Periodo break veramente pesante ...
volevo girarVi questo articolo piutt. interessante, sui RB e come riescono a settare la macchina.
Certamente esagerano un po sulle presunte qualità/sensibilità di Max, ma credo che un fondo di verità ci sia...
https://www.formulapassion.it/opini...mme-tecnica-guida-telemetria-rb18-630222.html
Interessante, ma secondo me con queste "analisi" a volte si esagera, soprattutto in merito alle traiettorie in curva. Ricordo che il mitico Lauda nel suo famoso libro
"Io e la corsa", diceva che la traiettoria ideale è una e una sola, e chi non la trova nell'arco di pochi giri non è un buon pilota. E' vero che tra pilota e pilota ci può essere qualche differenza, ma parliamo di valori a mio avviso minimi, di centimetri, non di metri. Se guardiamo le vetture dall'alto si vede ancora meglio che tutti applicano la stessa traiettoria, con scostamenti che appunto possono essere di centimetri, al massimo forse 1 metro. Cioè un pilota rispetto a un altro "chiude" la curva 1 metro prima o 1 metro dopo. E talvolta passa a 30 cm dal cordolo anzichè toccarlo. E accelera un metro prima o un metro dopo. Anche in staccata frenano tutti nello stesso punto (l'ho visto personalmente a Spa, al "Bus Stop"). Anche qui le differenze possono essere di 1 metro o 2.
Penso che la guida migliore di un top driver rispetto a un pilota di media levatura la si veda nell'arco di un giro intero, nella capacità di essere molto precisi nelle curve, con scostamenti appunto minimali, e di saper trovare la velocità esatta per non sbandare minimamente e al contrario per non essere troppo lenti. La velocità "perfetta" di percorrenza. E' una questione di sensibilità di guida e di talento innato, a mio parere. Ed è così che alla fine del giro hai 2-3 decimi di vantaggio, che apparentemente non sono nulla, ma fanno la differenza.
Penso che i migliori, oggi, siano Verstappen, Hamilton, Leclerc, Russel e Norris.