io trovo che sia un poco fuorviante il video postato perché viene mostrato solo il fermo immagine del contatto per far vedere la direzione in cui punta la vettura di Lewis per addossargli la maggioranza della colpa. Se si esamina tutta la sequenza il mio giudizio è quello di una manovra intimidatoria di Lewis per cercare di portare Max all'esterno ma ancora .nei limiti della correttezza
In virtù della maggior velocità infatti l'inglese lo aveva già affiancato quando si è reso conto della velocità eccessiva ed ha alzato il piede rallentando ed ha anche frenato (cosa che peraltro gli ha causato il leggero sottosterzo che lo ha fatto allargare ulteriormente) per lasciarlo sfilare e riaccodarsi in uscita. Se Max, che si era reso conto che Lewis stava decelerando più di lui, gli avesse lasciato 50 cm in più probabilmente non si sarebbero nemmeno toccati ed oggi parleremmo d'altro.
Oltretutto Max è uno dei piloti più aggressivi, spesso oltre i limiti, è quello che cambiava direzione in frenata ed ha costretto la federazione a sanzionare proprio tale manovra alla "Verstappen", nonostante la giovane età ha una esperienza di corse non comune e quindi la mia domanda è...... Perché è caduto nel tranello?
E qui la risposta è scritta nel carattere di Max, ed in un ambiente che non mira a farlo maturare , che lo spinge non solo a vincere ma, se possibile, a voler distruggere gli avversari, sia interni che esterni.
Credo che sia questa sua voglia di strafare che l'ha portato a commettere l'imprudenza in quella curva fatale. Io credo che fosse ben conscio dell'assetto sbagliato e che prima o poi avrebbe dovuto cedere il passo a Lewis. Un pilota più ragionatore (intelligente?) avrebbe cercato di limitare i danni, lui no. Nella foga di dimostrare sempre e comunque di essere il migliore è caduto nella trappola tesagli da un signor pilota come Lewis. Dovrebbe cercare non assurde vendette (cosa che farà senz'altro) ma imparare dagli errori e capire come un pilota intelligente possa vincere anche con una vettura in crisi..Potrebbe rivedersi come Lewis si sia fatto superare all'inizio del campionato mandandolo però fuori dai track limits per farsi ridare la posizione e vincere la gara pur in affanno.
Insomma se le gare dipendessero solo dalla velocità del pilota direi che il campionato sarebbe già dell'olandese, ma se come presumo si arriverà ai ferri corti credo che la visione di gara di Lewis sia nettamente superiore e tutto ciò mi fa propendere per Lewis.
L'aspetto più critico per la Mercedes a mio avviso sarà il ruolo che giocherà Bottas nel prosieguo. Io ritengo che Mercedes si adopererà per trovargli un sedile dignitoso per il prossimo anno garantendosi così un valido scudiero per Lewis per il resto della stagione. In Red Bull mi pare che, da quando trattarono a pesci in faccia un Ricciardo che in più di una occasione tenne testa a Max, non abbiano dato mai fiducia ad un pilota ed anche quest'anno Perez mi sembra in una spirale discendente che non credo dipenda solo da lui.
Leggo poi anche paragoni con incidenti cercati del passato, tra Senna e Prost in particolare, ma vorrei ricordare che avvennero a Suzuka in cui entrambi si giocavano il mondiale all'ultima gara. Non credo che una strategia di vendetta con i rischi che comporta sia la migliore e sarebbe il caso che qualcuno la spiegasse al figlio di Jos.