Ho messo il "mi piace" perchè apprezzo assolutamente ragionamento e pacatezza!La questione delle difformità di giudizio è stata ampiamente dibattuta in passato e sarebbe risolvibile solo con giudici di gara fissi in grado di assicurare uniformità di giudizio.
A mio avviso comunque dovrebbe venir valutato anche il comportamento di chi, pur avendo subito il danno maggiore, ha contribuito all'impatto.
Cercherò di chiarire il concetto. Se Lewis avesse tamponato cercando un ingresso impossibile avrebbe avuto il 100% di colpa, ma la telemetria ha mostrato come l'inglese avesse già rallentato alzando il piede per poi frenare per far sfilare Verstappen e Max questo lo aveva ben presente visto che un attimo prima erano affiancati con l'inglese leggermente avanti.
Sono tempi infinitesimali, ma un pilota meno aggressivo e "prepotente" di Max avrebbe allargato di più sapendo comunque di avere maggiore velocità in percorrenza di curva e sarebbe uscito comunque in testa.
Credo che sarebbe stato opportuno infliggere una penalità di 5 secondi anche a Max, chiaramente ininfluente ai fini del risultato, ma educativa per il prosieguo del campionato.
Su un paio di dettagli io ho delle riserve: ormai in tanti hanno dato un'opinione della cosa, tendenzialmente ho scartato/accantonato tutte le opinioni "generlaliste" per dare un po' più peso a quelle tecniche e argomentate.
Tra queste, il concetto che va per la maggiore è che Hamilton sia arrivato troppo forte in ingresso curva (consideriamo il pieno di carburante) ma soprattutto con un'angolazione d'attacco completamente errata; la fortissima frenata che ha compiuto per non andare dritto, unita al peso dell'auto, ha però generato un po' più sottosterzo di quel che Hamilton stesso si potesse aspettare, in quell'attimo (erano entrambi abbondantemente sopra ai 200 km/h in una curva con una sola traiettoria "giusta") ha preso dentro con la sua anteriore la posteriore di Verstappen.
I giudici hanno punito la colpa prevalente di Hamilton che cmq, stando a queste ricostruzioni (che seguo e condivido), non mi pare possa essere accusato di scorrettezze maligne ma questo ha posto fine alla gara di Verstappen.
Verstappen, dal canto suo, avrebbe dovuto "aprire la porta" più per un discorso di lungimiranza che di responsabilità, tant'è vero che, all'interno della curva (benchè fuori traiettoria, ma questo è ininfluente) c'era molto più dello spazio di una vettura (spazio minimo che viene richiesto ad un pilota che duella con l'altro) per cui trovo corretto che non siano state date penalità a Verstappen che personalmente giudico poco furbo, poco lungimirante ma certamente non colpevole nè desideroso di farsi toccar via sul posteriore, dall'interno, in una curva da 250 km/h...
Altra cosa che ci tengo a sottolineare e che contrasta con quel che scrivi, è che il dove fosse Hamilton nel rettilineo precedente non gli garantiva alcun diritto particolare nella fase di curva, l'incidente è avvenuto ruota posteriore di Verstappen su ruota anteriore di Hamilton (oltretutto con un'inerzia e una traiettoria entrambe favorevoli a Verstappen) quindi era molto lontano dall'essere affiancato o "con diritto" di traiettoria.
Tant'è vero che l'unico penalizzato dai commissari è stato Hamilton.
La cosa che qua, in tanti, abbiamo trovato poco "corretta" (in senso lato) è che Hamilton, che come da dichiarazioni Mercedes avrebbe dovuto ritirarsi per l'impatto, ha avuto la possibilità di riparare l'auto sfruttando la bandiera rossa da lui causata e ripartire secondo con una penlità che in quel momento, complice l'auto riparata e le gomme sostituite, era come un bicchiere d'acqua fresca in estate.
Però qui penso che c'entri anche il fatto che si corresse a Silverstone, in casa di Hamilton e della Mercedes e che si tornasse a correre con il pubblico (e che pubblico!!!) proprio in un contesto in cui Mercedes si sentiva carica e confidente di rimontare e vincere!