<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Milano e hinterland: la vita dell’automobilista nel 2022-2023 | Page 19 | Il Forum di Quattroruote

Milano e hinterland: la vita dell’automobilista nel 2022-2023

In un paesino a pochi km da Novara anni fa hanno introdotto sul corso di accesso al paese il limite di 30 km orari (con tanto di velox poi risultati fuori norma e quindi disattivati e dossi alti una spanna).
Non so se ci fosse bisogno di una misura così drastica,non ricordo notizie di investimenti di pedoni in quel tratto.
Ma se l'obiettivo era migliorare la sicurezza per i pedoni imho avrebbe avuto più senso mettere dei semafori a richiesta per obbligare le auto a fermarsi e lasciar attraversare i pedoni.
Dal punto di vista dei consumi il risultato è stato disastroso perchè tra il limite basso e i dossi alti si possono usare solo seconda e terza,anzi chi ha un'auto bassa per arrampicarsi sui dossi deve mettere la prima e affrontarli quasi da fermo.
Con continue accelerazioni e frenate che non sarebbero necessarie con un limite costante,anche basso,ma senza ostacoli.
Capisco che alla base c'è sempre la tendenza degli automobilisti a esagerare però non mi pare che la soluzione sia tanto intelligente,probabilmente quelli che correvano fanno il giro da un'altra parte e gli altri (che anche prima col limite di 50 magari andavano a 45 stando attenti) sono costretti a fare un giro sulle montagne russe che si sarebbero risparmiati molto volentieri.
 
Sono consumi a velocità costante, non tengono conto che accelerare sino a 30 diperde meno la metà dell'energia. e che andando a 30, spesso non si deve neppure rallentare riuscendo ad inserirsi nel flusso veicolare generale (i.e. nelle rotatorie) o addirittura a doversi fermare improvvisamente per attraversamenti e incroci.
Lo sperimento da anni vivendo in mezzo a due zone30.
...ed è quello che ho scritto nel post successivo: la chiave è fluidificare il traffico, non mettere limiti tra l'assurdo e l'impossibile.
 
Sono consumi a velocità costante, non tengono conto che accelerare sino a 30 diperde meno la metà dell'energia. e che andando a 30, spesso non si deve neppure rallentare riuscendo ad inserirsi nel flusso veicolare generale (i.e. nelle rotatorie) o addirittura a doversi fermare improvvisamente per attraversamenti e incroci.
Lo sperimento da anni vivendo in mezzo a due zone30.

Corretto, visto che si parla di urbano e traffico. Forse a caresto provincia di castò si possono mantenere i 50 kmh senza problemi in città. Ma a Milano forse di notte sulle circonvallazioni.
 
Ultima modifica:
Ma non dirmi di non aver visto in giro troppe bici condotte a pedali che ti spuntano in contromano oppure che passano tranquillamente col rosso, visto che i semafori li hanno messi per le auto, mica per monopattini e biciclette.
Concordo con te ed in generale quello che vorrei è un maggior rispetto da parte di tutti.
Penso che le regole ci siano, vanno solo fatte rispettare magari sfruttando meglio l’arredo urbano per scoraggiare comportamenti scorretti
 
https://www.sos-traffico-milano.it/ArticoliDettagliArticolo.aspx?ID=124

https://www.researchgate.net/public..._Pollutant_Using_Intelligent_Transport_System

Relation-between-fuel-consumption-vers-us-average-speed.png


Fig-2-Relation-between-fuel-consumption-to-gear-change-of-a-manual-driving-car.png
"Già a questo punto si vede come ridurre il limite di velocità da 50 a 30 km orari non è detto che comporti una riduzione dei consumi! In particolare le auto con motore di cilindrata più grossa tenderanno a consumare di più, dato che per esse l'optimum (il punto in cui il consumo per km è più basso) è spostato verso velocità maggiori.
La cosa diventa però ancora più chiara se si considera il caso più realistico di un veicolo dotato di cambio a più marce. Per semplicità consideriamo il caso di due sole marce"
Vedendo il grafico l'ideale sarebbe allora mettere la 6° e fino a 100 kmh consumi meno che a 30 e 50.
la soluzione è mettere la marcia più alta possibile, in relazione alla velocità (senza far morire il motore sottogiri).
 
Ma anche delle vetture ibride, che sono pensate per favorire bassi consumi e basso impatto ambientale rispetto alle prestazioni, finiscono per inquinare di più viaggiando lente.
A 30 all'ora vanno in elettrico e poi ( a meno che non si parli di plugin ) se la tratta a bassa velocità è troppo lunga finiscono per andare in ricarica forzata con motore termico ad alto regime ed elevato impatto ambientale. A 50 sfruttano il temico che è ottimizzato per bassi consumi.
Per questo ritengo che limiti bassi abbiano senso solo in contesti dove il rischio che un pedone compaia dal nulla è elevato.
Da molti post leggo tra le righe una tendenza a considerare gli automobilisti come delle persone indisciplinate e prepotenti che scambiano la strada per una pista.
Certo ci sono personaggi di questo genere, ma la maggior parte penso che sia costretta ad avere 1000 occhi come una mosca per schivare tutti gli ostacoli che gli si presntano davanti.
Per lo stesso motivo ritengo che le ciclabili devono essere dei percorsi protetti e non una semplice riga gialla sulla carreggiata.
Pur con tutto il senso civico ci vuole nulla perchè un automobilsta sia costretto a scartare a destra o un ciclista a sinistra entrando in collisione.
 
la soluzione è mettere la marcia più alta possibile, in relazione alla velocità (senza far morire il motore sottogiri).

A 30 km/h il motore è troppo scarico, praticamente al minimo, quindi lavora nelle peggiori condizioni di efficienza del piano quotato dei consumi. Lo vedo con la ibrida, lo sweet point è sui 70 km/h.
 
E' ampiamente dimostrato come a 30 km/h si consumi di più, il problema dell'accelerazione è IMHO un falso problema, 1) perché accelerare da 0 a 30, almeno sulla mia X3 il consumometro mi da consumi esagerati, molto meno da 30 a 50, poi se la velocità non è sempre 30, a 50 o oltre ci dovrai arrivare prima o poi (quasi sempre dove abito io).
Mi prenderò la briga di segnare i consumi a 30km/h e 50 km/h con la mia auto. Che purtroppo a 30 ha lo ZF8 che tiene una marcia in meno che a 50km/h.
 
E' ampiamente dimostrato come a 30 km/h si consumi di più, il problema dell'accelerazione è IMHO un falso problema, 1) perché accelerare da 0 a 30, almeno sulla mia X3 il consumometro mi da consumi esagerati, molto meno da 30 a 50, poi se la velocità non è sempre 30, a 50 o oltre ci dovrai arrivare prima o poi (quasi sempre dove abito io).
Mi prenderò la briga di segnare i consumi a 30km/h e 50 km/h con la mia auto. Che purtroppo a 30 ha lo ZF8 che tiene una marcia in meno che a 50km/h.

Il confronto lo devi fare tra 0-30 e 0-50, non tra 0-30 e 30-50. A meno che tu non percorri un tratto urbano sempre a 50 senza mai frenare. Invece normalmente è sempre uno stop and go, dove, dopo un ostacolo o un semaforo, puoi accelerare per arrivare alla massima velocità consentita.
 
Ultima modifica:
E' ampiamente dimostrato come a 30 km/h si consumi di più, il problema dell'accelerazione è IMHO un falso problema, 1) perché accelerare da 0 a 30, almeno sulla mia X3 il consumometro mi da consumi esagerati, molto meno da 30 a 50, poi se la velocità non è sempre 30, a 50 o oltre ci dovrai arrivare prima o poi (quasi sempre dove abito io).
Mi prenderò la briga di segnare i consumi a 30km/h e 50 km/h con la mia auto. Che purtroppo a 30 ha lo ZF8 che tiene una marcia in meno che a 50km/h.

Ampiamente dimostrato da chi? per arrivare dai 30 ai 50 la macchina cosa consuma? aria?
Il consumometro momentaneo dell'auto non è uno strumento affidabile su cui fare affidamento, almeno per questo tipo di rilevamenti.
 
Il confronto lo devi fare tra 0-30 e 0-50, non 0-30 e 30-50. A meno che tu non percorri un tratto urbano sempre a 50 senza mai frenare. Invece normalmente è sempre uno stop and go, dove, dopo un ostacolo o un semaforo, puoi accelerare per arrivare alla massima velocità consentita.
Nello stop-go tra un semaforo e il successivo non è neanche detto che si arrivi a 50, e se uno sta un attimo attento non servirebbe neanche il limite, perchè dovrebbe bastare seguire il metodo della "guida fluida": se il traffico davanti a te sta rallentando, non ha senso mantenere la velocità per poi frenare, conviene a tua volta seguire l'onda e rallentare. Secondo me, sarebbe proprio la condizione in cui un ACC tarato bene contribuirebbe a linearizzare il flusso, io però non ce l'ho e quindi non so se in città funziona e se e quanto sia affidabile. Resto dell'idea che il limite imposto a 30 su tutte le strade cittadine sia una solenne boiata.
 
Nello stop-go tra un semaforo e il successivo non è neanche detto che si arrivi a 50, e se uno sta un attimo attento non servirebbe neanche il limite, perchè dovrebbe bastare seguire il metodo della "guida fluida": se il traffico davanti a te sta rallentando, non ha senso mantenere la velocità per poi frenare, conviene a tua volta seguire l'onda e rallentare. Secondo me, sarebbe proprio la condizione in cui un ACC tarato bene contribuirebbe a linearizzare il flusso, io però non ce l'ho e quindi non so se in città funziona e se e quanto sia affidabile. Resto dell'idea che il limite imposto a 30 su tutte le strade cittadine sia una solenne boiata.
Anche a me non piace e quando lo trovo guido non rilassato.

Però onestà mi impone di definirla, nelle zone dove viene messa, una misura che va nella direzione di diminuire il pericolo di incidenti, l'inquinamento acustico e quello atmosferico.
 
Anche a me non piace e quando lo trovo guido non rilassato.

Però onestà mi impone di definirla, nelle zone dove viene messa, una misura che va nella direzione di diminuire il pericolo di incidenti, l'inquinamento acustico e quello atmosferico.

Dipende.
Gli incidenti si,ammesso che capiti lo stesso imprevisto (mettiamo un pedone che attraversa all'improvviso o un'auto che si immette senza dare la precedenza) a 30 km orari ci si ferma molto prima.
Inquinamento atmosferico e acustico non è detto.
A 30 km orari in terza marcia il motore potrebbe girare a un regime più elevato rispetto a 50 km orari in quinta marcia.
Ovviamente tenere i 50 fissi è una mission impossible,si può fare proprio se non c'è traffico e se c'è massima visibilità.
Ma se ci sono anche solo alberi o vetture parcheggiate che non permettono di essere sicuri che non ci siano pedoni che vogliono attraversare o vetture che si vogliono immettere si finisce sempre per alzare il piede dal gas e rallentare un po',giustamente.
A me va bene tutto se mi fanno andare a 30 vado a 30,non mi fa piacere come in quel tratto che ho citato dover andare a 30 e dovermi arrampicare anche sui dossi dovendo scalare marcia in continuazione.
 
Back
Alto