<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Milano e hinterland: la vita dell’automobilista nel 2022-2023 | Page 18 | Il Forum di Quattroruote

Milano e hinterland: la vita dell’automobilista nel 2022-2023

A Milano si deve abolire l'uso dellautomobile, solo scooter!

15 (7).gif


Abolire anche i monopattini, che creano solo problemi.... ah....anche i cingalesi che vendono rose perchè ne girano troppi.
 
Abito nell'hinterland di Milano zona est, c.a. 8/9 km dal centro, e raramente vado in centro a Milano se non ci sono costretto, per fare compere, intorno a me ho tutti i centri commerciali più belli e forniti della Lombardia che fanno si che non senta il bisogno di recarmi in centro. Per me possono chiudere tutti e subito i negozi in Milano.

Idem, a sud, ma idem.
Milano mi vede solo per le quattro consegne che devo fare ai clienti che ho in città e, al max, per qualche apericena con amici.
 
da me passano tutti i lunedì ma a parte un breve periodo in cui devono aver tirato qualche orecchio, ormai son tornate le auto in regolare divieto di sosta e la pulizia è per modo di dire.

Nella strada in cui abito io,che è una traversa privata a uso pubblico,è già tanto se passano una volta all'anno ma sempre con le auto parcheggiate che vanificano ogni sforzo.
Le strade in generale,anche quelle dove passano più spesso,fanno schifo.
Però non è colpa di chi effettua la pulizia ma del livello bassissimo di civiltà degli abitanti.
Per strada viene gettato e abbandonato di tutto,se non fosse così non servirebbe pulire le strade a parte in autunno quando cadono le foglie.
 
Io no, io chiedo che gli "utenti deboli" rimangano ben lontani dalla strada. Con gli opportuni accorgimenti sia chiaro (percorsi protetti, barriere sulle strisce pedonali per dissuadere le bici, eccetera), lo fanno in altri Paesi, ma noi come al solito importiamo solo cialtronate. O meglio: concetti corretti ma gestiti da cialtroni.
Per rimanere lontani dalle strade bisogna che venga garantito il giusto spazio a tutti.
Dal momento che le auto tra sede stradale e parcheggi monolopolizzano l’80 o 90% degli spazi, non vedo come questo sia possibile.
Per cui come prima cosa vanno ripensati gli spazi con l’utilizzo di arredo urbano atto ad impedire comportamenti scorretti.
Visto che citi altri Paesi saprai che gli attraversamenti pedonali sono rialzati ed in corrispondenza ci sono restringimenti per impedire la sosta (che limiterebbe la visibilità) e limitare la velocità.
Il passaggio con le bici a mano al contrario è sempre consentito.
 
Non mi pare che sia esattamente così con l'80-90% riservato alle auto.
E comunque anche a Milano vi sono molti passaggi pedonali con rallentatori. Ovvio che lo puoi fare nelle strade minori di quartiere ( dove magari è facile trovare un bambino che spunta all'improvviso ) non certo sulla circonvallazione o su strade a grande percorrenza come Viale Forlanini o Viale Monza ( che comunque ha già di suo molti incroci semaforzzati ).
Se una bici la porti a mano nessun problema. Ma non dirmi di non aver visto in giro troppe bici condotte a pedali che ti spuntano in contromano oppure che passano tranquillamente col rosso, visto che i semafori li hanno messi per le auto, mica per monopattini e biciclette.
 
Non mi pare che sia esattamente così con l'80-90% riservato alle auto.
E comunque anche a Milano vi sono molti passaggi pedonali con rallentatori. Ovvio che lo puoi fare nelle strade minori di quartiere ( dove magari è facile trovare un bambino che spunta all'improvviso ) non certo sulla circonvallazione o su strade a grande percorrenza come Viale Forlanini o Viale Monza ( che comunque ha già di suo molti incroci semaforzzati ).
Se una bici la porti a mano nessun problema. Ma non dirmi di non aver visto in giro troppe bici condotte a pedali che ti spuntano in contromano oppure che passano tranquillamente col rosso, visto che i semafori li hanno messi per le auto, mica per monopattini e biciclette.
Considerando la larghezza delle corsie e dello spazio per parcheggiare, quella % potrebbe essere reale.
Sul mancato rispetto del codice della strada, deve essere rispettato da tutti, quindi automobilisti, ciclisti, pedoni e quant'altro. Ma devono esserci i controlli. Su 2800 vigili, ipotizzando 3 turni di lavoro tipo 40\40\20%, e con un certo numero di malati\in ferie, non mi pare di vedere in giro un migliaio di vigili in giro.
 
Nella strada in cui abito io,che è una traversa privata a uso pubblico,è già tanto se passano una volta all'anno ma sempre con le auto parcheggiate che vanificano ogni sforzo.
Le strade in generale,anche quelle dove passano più spesso,fanno schifo.
Però non è colpa di chi effettua la pulizia ma del livello bassissimo di civiltà degli abitanti.
Per strada viene gettato e abbandonato di tutto,se non fosse così non servirebbe pulire le strade a parte in autunno quando cadono le foglie.
D'accordissimo, la colpa della spazzatura che trovi abbandonata in giro è nostra, competa maleducazione. Ma rientriamo sempre nell'insieme della poca educazione civica.
 
Si certamente, finché l'automobilista non incrocia il pedone, e il quel caso si invertono le % (purtroppo).
Quante volte, in strade a più corsie, ti fermi per far attraversare un pedone, mentre alla tua destra\sinistra sfrecciano ugualmente, col pedone che si "rifugia" dietro la tua auto?
E anche sul consumo maggiore a 30 kmh rispetto ai 50, è tutto da vedere, a meno di non voler tenere l'auto alta di giri per chissà quale motivo. La differenza sarà risibile. A 30 kmh sarai in 3°, a 50 in 4°?
 
E anche sul consumo maggiore a 30 kmh rispetto ai 50, è tutto da vedere, a meno di non voler tenere l'auto alta di giri per chissà quale motivo. La differenza sarà risibile. A 30 kmh sarai in 3°, a 50 in 4°?
Il confronto va fatto tra 30 e 50 in città. È stato ampiamente dimostrato che a 50 in città le accelerazioni sono maggiori e quindi maggiore inquinamento atmosferico e acustico. Vedasi le scelte a Monaco di Baviera
 
Il confronto va fatto tra 30 e 50 in città. È stato ampiamente dimostrato che a 50 in città le accelerazioni sono maggiori e quindi maggiore inquinamento atmosferico e acustico. Vedasi le scelte a Monaco di Baviera
Infatti, ridurre la velocità non serve una mazza rispetto a fluidificare il flusso dei veicoli. Solo che la prima soluzione è in grado di applicarla chiunque, per la seconda bisogna essere bravi.
 
Sulla mia vetustissima utilitaria a 30 km orari devo tenere la terza,a 50 posso già mettere la quinta e a tenerla se sto attento a guardare lontano evitando frenate brusche.
La differenza in termini di consumo c'è,non è drammatica ma c'è.
 
Sono consumi a velocità costante, non tengono conto che accelerare sino a 30 diperde meno la metà dell'energia. e che andando a 30, spesso non si deve neppure rallentare riuscendo ad inserirsi nel flusso veicolare generale (i.e. nelle rotatorie) o addirittura a doversi fermare improvvisamente per attraversamenti e incroci.
Lo sperimento da anni vivendo in mezzo a due zone30.
 
Back
Alto