Concordo in pieno!
Io sono del '63: prima, oltre a guidare si imparavano anche i mestieri a 14 anni.
Non c'erano le norme di sicurezza di oggi ma il cervello era sempre attivato.
Oggi, non me ne voglia nessuno e senza fare tutto di un erba un fascio, i giovani sono generalmente passivi.
Fanno le cose solo per il risultato finale senza capire il metodo ed il significato.
Io sono del '63: prima, oltre a guidare si imparavano anche i mestieri a 14 anni.
Non c'erano le norme di sicurezza di oggi ma il cervello era sempre attivato.
Oggi, non me ne voglia nessuno e senza fare tutto di un erba un fascio, i giovani sono generalmente passivi.
Fanno le cose solo per il risultato finale senza capire il metodo ed il significato.
tanocaimano ha scritto:kanarino ha scritto:Ora, se non ricordo male, è passata (o ne stanno discutendo) una legge con la quale il "patentino" viene rilasciato dopo il superamento di un ulteriore esame pratico (secondo me giustissimo).stratoszero ha scritto:Qualcuno può aiutare a chiarire i miei dubbi su:
a) abilitazioni necessarie alla guida (tipo di patente, con esame pratico o solo teorico)
b) possibilità di guida anche a chi è stata ritirata la patente
c) eventuali limitazioni di utilizzo?
Grazie
Ci sono alcune cose nel nostro sistema che non mi sono chiare....
Sono un '74 e quindi ho 36 anni, e fino a 30 ho abitato a Parma in città. Sono 24 anni che circolo liberamente per le strade cittadine, prima in bici, poi in motorino, quindi in macchina.
Girando con la bici (3 anni circa) senza patentino, senza casco, ciclabili, in mezzo al traffico e anche percorrendo il "diametro" della città stessa.
Stavo attento, ho avuto dei genitori che mi hanno insegnato a girare per le strade, chiedevo da piccolo il significato dei cartelli stradali...forse era passione, anche.
Girando con il motorino (oltre 7 anni, in quanto lo usavo anche al posto della macchina), senza patentino, casco fino ai 18, e anche andando sugli appennini.
Son caduto una marea di volte (una sola su strada urbana) ed ho tamponato una macchina (senza conseguenze e per semplice distrazione...guardavo le "facce" che faceva un amico). Sapevo almeno il 90% dei cartelli stradali e quindi facevo attenzione in alcune zone piuttosto che altre.....
Come mai, ora i ragazzi non sanno neppure più da che parte son fgirati a guardare?? La colpa può essere anche dei genitori, o poca passione da parte loro.
Ma allora, perchè, anzichè obbligare un ragazzo dai 14 anni in sù a fare un corso per l'uso di un ciclomotore (o simile), non si insegna educazione stradale dalle scuole elementari?? Non credo servirebbe molto tempo...1-2 ore settimanali sarebbero più che sufficienti.
Senza contare, poi, che il 14 enne, prima di essere tale, circola per strada con la bici, mettendo in pericolo sè stesso e gli altri non sapendo le più basilari regole di circolazione. Senza contare il fatto, che tutto ciò può avvenire anche (paradossalmente e utopisticamente) per tutta la vita, se poi lui non utilizzerà mai auto, moto, o ciclomotori