<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mercato Italia dicembre 2023: solo + 6% - Mercato complessivo 2023 | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Mercato Italia dicembre 2023: solo + 6% - Mercato complessivo 2023

penso che l'attaccamento al marchio col tempo si è andato a perdere, fuori dal forum dove siamo un pò tutti appassionati ma anche tifosi la gente compra l'auto che più piace e basta, è finita l'epoca del fiattaro integralista o del vaggaro o del bimmer o dell'alfista. Di esempi ce ne sono a bizzeffe, possiamo cominciare già dai coupè e spider a gasolio negli anni 2000 coi marchi più blasonati che andavano contro ogni logica, erano cool e la gente le comprava, BMW Audi AlfaRomeo Mercedes, oggi cool è il suv ibrido o elettrico e la gente lo compra, dai marchi MG, DR-EVO, Dacia, Fiat fino a Porsche, Maserati, Bentley, Lamborghini, Ferrari e persino RollsRoyce. La carrozzeria più criticata e odiata è quella più moderna e venduta, facciamocene una ragione. Ci scandalizziamo dell'Alfa Milano o della Lancia Ypsilon 24 su meccanica Peugeot e non ci scandalizziamo dell'Audi A1 su meccanica Volkswagen, della MG che faceva le spyder e adesso dei suv che da lontano sembrano Mercedes (forse è questo il segreto del successo) o della Lotus che è passata dalla Elise-Exige alla Eletre, l'anti Lotus per eccellenza. Forse quello che sta facendo le cose più "pulite" è proprio il gruppo molisano DR-EVO, hanno creato dei marchi senza nessuna storia, importano delle auto cinesi e le rifiniscono in Italia, sono coerenti con se stessi e poi diciamocelo chiaro, il suv è appariscente, fa la sua comparsa a prescindere, dal più economico al più lussuoso, una DR 4.0 accanto ad una 500X non sfigura, la MG accanto ad una BMW X1 non sfigura, una Grecale accanto ad una Bentley non sfigura, ci spossono essere 40mila euro di differenza ma al parcheggio dell'hotel ne dimostrano 20. Una volta c'era la Uno 45 e l'Alfa 164, una accanto all'altra la differenza si vedeva eccome!!! Oggi una DR 6.0 accanto ad una Grecale non sfigura più d tanto, si vede che è più economica ma neanche troppo.

Sono d'accordissimo con te, il marchio ha perso appeal , già con l'arrivo dei Suv, e probabilmente lo perderà ancora di più con le EV.
L'unica cosa , ma forse andiamo un poco troppo fuori topic, second me la Lotus invece con le EV non è quella che si snatura di più, è sempre stato un marchio che aveva messo in secondo piano il propulsore rispetto al lavoro sulla vettura inteso come telaio, peso , distribuzione del peso, io ricordo sempre la Elise che provai che aveva il 1.8 della Rover da 143 CV ed era comunque una goduria, con le EV puoi continuare a lavorare sui punti che l'hanno resa forti, compreso il peso che è il tallone d'achille delle EV
 
Sindacati in allarme: "Gli annunci bloccano i consumatori"

Cogliendo l'occasione della conferenza stampa trimestrale sull'andamento delle produzioni automobilistiche italiane, la Fim-Cisl lancia un allarme sugli annunci del governo in materia di nuovi incentivi auto: secondo il sindacato, gli effetti non si faranno sentire solo sul mercato (associazioni come l'Unrae temono una vera e propria paralisi, almeno per i primi due mesi dell'anno), ma anche sull'industria. "È negativo che si parli da luglio di piano incentivi perché chi vuole comprare un veicolo sostenibile aspetta. Questo annuncio bloccherà i consumatori finché non vedranno il Dpcm", spiega il segretario nazionale Ferdinando Uliano, invitando il governo a "procedere in fretta" e a rendere rapidamente esecutivi i nuovi sussidi.

https://www.quattroruote.it/news/industria-finanza/2024/01/05/incentivi_allarme_fim_cisl.html


Il topic degli incentivi è ancora chiuso. https://forum.quattroruote.it/threa...-dello-stato-per-le-auto-endotermiche.145678/
 
Il mese di dicembre vede ancora una volta la regina Panda che con le quasi 7mila unità immatricolate, chiude il 2023 con 102pezzi contro i 105 del 2022.

Dietro di lei splende T-Roc, poi Captur e finalmente la Ypsilon che torna regina del segmento B, scalzando la Sandero rimasta indietro (ma avanti sul complessivo, dove resta seconda).

Incredbile la MG con più di 2500unità.

Molto indietro Avenger solo 15esima davanti a Yaris e 500X. Male anche Duster, solo alla posizione 20 davanti a Renegade al 22esimo posto.

In affanno Tonale, in posizione 33.

Sul cumulato segnalo Tipo davanti a Golf ma con numeri esigui, 500 che cresce passando da 30 a 32mila unità, Ypsilon da 40 a 44mila.

Yaris Cross quarta assoluta.

In un mercato in salita del 5.09% tra i vari marchi Fiat continua a perdere terreno, cosiccome Jeep che nonostante Avenger perde il 15% rispetto a un anno fa. Male Alfa. L'effetto Tonale è già finito, -9%. Lancia nel suo piccolo sale di un 10% toccando quota 2.7%. Maserati, perde smalto segnando - 48%. Praticamente azzerata Lynk con -80%. MG vola con +336%.

VW con la T-Roc sempre in forma è seconda con +20%, scende Toyota con Yaris che fatica.

Va detto che Maserati vende in Italia circa il 15% della produzione, e nel primo semestre 2023 le vendite nel mondo sono state pari a 15.000 vetture circa, con un buon aumento sul 2022 (se ne parla anche in un apposito topic).

Indubbiamente occorrerebbe indagare per conoscere le ragioni di questo calo (nel mese di dicembre) sul nostro mercato.
 
Dicembre chiude l'anno con un +6%. Ci eravamo abituati a incrementi in doppia cifra, ma a dicembre non è andata così

Ed è probabile fino a marzo...

Bonus 2024 tra febbraio e marzo. Ma allora, quando saranno disponibili i nuovi incentivi? È impossibile prevederlo. Dopo l’approvazione del decreto da parte del consiglio dei ministri, cosa che, a quanto pare, potrebbe arrivare attorno a metà gennaio, il provvedimento dovrà passare al vaglio della Corte dei conti prima di poter essere pubblicato sulla Gazzetta ufficiale, passaggio che richiederà alcune settimane. Poi, solo quando il Dpcm sarà pubblicato, Invitalia, gestore della piattaforma informatica attraverso la quale le concessionarie possono prenotare i contributi, potrà modificarla secondo le nuove impostazioni, operazione che potrebbe richiedere un’altra settimana. Insomma, nella migliore delle ipotesi il nuovo schema non sarà operativo prima della fine di febbraio. Nel frattempo il mercato – sulle auto “incentivabili” – si avvia verso una sostanziale paralisi.

https://www.quattroruote.it/news/me...o_i_vecchi_contributi_non_ancora_i_nuovi.html
 
Va detto che Maserati vende in Italia circa il 15% della produzione, e nel primo semestre 2023 le vendite nel mondo sono state pari a 15.000 vetture circa, con un buon aumento sul 2022 (se ne parla anche in un apposito topic).

Indubbiamente occorrerebbe indagare per conoscere le ragioni di questo calo (nel mese di dicembre) sul nostro mercato.
Allora, tutti sappiamo che dicembre è un mese strano, si chiude l'anno, c'è chi approfitta di possibili sconti, chi preferisce aspettare gennaio per l'immatricolazione.

Resta però il dato di fondo che Alfa e Maserati in un contesto di relativa euforia, perdono sia in termini assoluti che relativi.
 
comunque anche il gruppo Stellantis nel suo complesso fa numeri bassi per avere 9 marchi in pancia.
Ricordo che Gruppo Fiat da solo faceva intorno al 35% alcuni anni fa e PSA intorno al 10/12%. Oggi tutti i singoli brand hanno perso parecchio.

I gruppi Renault e Vw mi sembra quelli che hanno mantenuto meglio le proprie quote nel corso degli ultimi anni
Dal mio punto di vista il dato più significativo è che Fiat per la prima volta nella storia non è il primo marchio (a dicembre) superato da VW...
 
Da gennaio inizieremo a vedere, per la prima volta da diverso tempo, segni - data la fine del rimbalzo post periodo 20-22. Gli incentivi disponibili a partire da 2024 inoltrato potrebbero causare un blocco di immatricolazioni in questi mesi e un rimbalzino nel secondo trimestre, ma il mercato è morente
 
Allora, tutti sappiamo che dicembre è un mese strano, si chiude l'anno, c'è chi approfitta di possibili sconti, chi preferisce aspettare gennaio per l'immatricolazione.

Resta però il dato di fondo che Alfa e Maserati in un contesto di relativa euforia, perdono sia in termini assoluti che relativi.


Poteva andare meglio, ma pure peggio
La produzione locale e' salita di quasi il 10% rispetto il 2022

https://www.repubblica.it/economia/...:text=La produzione nel 2023 è,unità (-11,3%).
 
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