Dicembre chiude l'anno con un +6%. Ci eravamo abituati a incrementi in doppia cifra, ma a dicembre non è andata così, anche se comunque si chiude in attivo. In calo Stellantis, qui in Italia ovviamente.
Mercato Auto Italia dicembre 2023: dati vendite - Quattroruote.it
<Il consuntivo annuo è in linea con le attese dell’Unrae, l'associazione delle Case estere che operano in Italia: le immatricolazioni totali sono pari a 1.566.448 (+19% sul 2022). Rispetto ai livelli pre-pandemia, il gap rimane ampio per quanto in progressiva e leggera riduzione: siamo al 18,3%, anche se alla fine di settembre era ancora superiore al 20%.>
Vediamo in sintesi com'è andata gruppo per gruppo, citando Quattroruote:
- Stellantis. A dicembre, il gruppo guidato da Carlos Tavares conta 29.986 immatricolazioni, il 9,01% in meno rispetto a un anno fa.
- Gruppo Volkswagen. Per Wolfsburg, le targhe totali sono 20.732, pari a un incremento del 16,11%.
- Renault e Ford. Il gruppo guidato da Luca de Meo segna una crescita del 20,92% grazie a 12.363 immatricolazioni, di cui 8.339 sono del marchio della Losanga (+57,46%) e 4.024 della Dacia (-18,34%). Performance positive anche per la Ford: le 5.343 registrazioni implicano un miglioramento del 10,87%.
- BMW e Daimler. Le immatricolazioni del costruttore bavarese sono pari a 6.502, il 12,12% in più rispetto a un anno fa. In territorio positivo la Mercedes-Benz, con un +6,64%.
- Le asiatiche. Tra i costruttori orientali, il gruppo Toyota registra 7.464 veicoli e perde l’11,57%.
Bene Nissan (+56,04%, 3.422 targhe), Mazda (+9,54%, 861), Honda (+56,79%, 508) e Subaru (+13,92%, 180), mentre scendono Suzuki (-7,44%, 2.028) e Mitsubishi (-89,27%, 22). Contrastate le Case coreane: la Kia, con 2.781 immatricolazioni, perde il 25,5%, mentre la Hyundai cresce del 27,57% (4.058 vetture).
- Premium e sportive. Tra gli altri marchi del segmento premium, le immatricolazioni della Volvo ammontano a 1.344 unità, l’11,75% in meno rispetto a un anno fa. Il gruppo Jaguar Land Rover ne registra 556 (+9,23%), di cui 42 per il marchio del Giaguaro (-2,33%) e 514 per il brand delle fuoristrada (+10,3%). Per la Tesla le targhe sono 983 (+72,15%). Nel segmento delle sportive di lusso la Porsche perde il 50,41% (599 immatricolazioni), mentre la Ferrari passa da 24 a 25 targhe e l’Aston Martin da 4 a 1. Infine, per la Polestar le immatricolazioni sono 5, contro le 22 di un anno fa.
- Gli altri brand. Tra i costruttori che si sono fatti notare negli ultimi mesi spiccano ancora la MG, con un +336,01% e 3.318 targhe e il gruppo DR, con un +22,15% e 2.653 immatricolazioni. Lynk & Co, invece, subisce un calo dell’89,27% (71 registrazioni).
Mercato Auto Italia dicembre 2023: dati vendite - Quattroruote.it

<Il consuntivo annuo è in linea con le attese dell’Unrae, l'associazione delle Case estere che operano in Italia: le immatricolazioni totali sono pari a 1.566.448 (+19% sul 2022). Rispetto ai livelli pre-pandemia, il gap rimane ampio per quanto in progressiva e leggera riduzione: siamo al 18,3%, anche se alla fine di settembre era ancora superiore al 20%.>
Vediamo in sintesi com'è andata gruppo per gruppo, citando Quattroruote:
- Stellantis. A dicembre, il gruppo guidato da Carlos Tavares conta 29.986 immatricolazioni, il 9,01% in meno rispetto a un anno fa.
- Gruppo Volkswagen. Per Wolfsburg, le targhe totali sono 20.732, pari a un incremento del 16,11%.
- Renault e Ford. Il gruppo guidato da Luca de Meo segna una crescita del 20,92% grazie a 12.363 immatricolazioni, di cui 8.339 sono del marchio della Losanga (+57,46%) e 4.024 della Dacia (-18,34%). Performance positive anche per la Ford: le 5.343 registrazioni implicano un miglioramento del 10,87%.
- BMW e Daimler. Le immatricolazioni del costruttore bavarese sono pari a 6.502, il 12,12% in più rispetto a un anno fa. In territorio positivo la Mercedes-Benz, con un +6,64%.
- Le asiatiche. Tra i costruttori orientali, il gruppo Toyota registra 7.464 veicoli e perde l’11,57%.
Bene Nissan (+56,04%, 3.422 targhe), Mazda (+9,54%, 861), Honda (+56,79%, 508) e Subaru (+13,92%, 180), mentre scendono Suzuki (-7,44%, 2.028) e Mitsubishi (-89,27%, 22). Contrastate le Case coreane: la Kia, con 2.781 immatricolazioni, perde il 25,5%, mentre la Hyundai cresce del 27,57% (4.058 vetture).
- Premium e sportive. Tra gli altri marchi del segmento premium, le immatricolazioni della Volvo ammontano a 1.344 unità, l’11,75% in meno rispetto a un anno fa. Il gruppo Jaguar Land Rover ne registra 556 (+9,23%), di cui 42 per il marchio del Giaguaro (-2,33%) e 514 per il brand delle fuoristrada (+10,3%). Per la Tesla le targhe sono 983 (+72,15%). Nel segmento delle sportive di lusso la Porsche perde il 50,41% (599 immatricolazioni), mentre la Ferrari passa da 24 a 25 targhe e l’Aston Martin da 4 a 1. Infine, per la Polestar le immatricolazioni sono 5, contro le 22 di un anno fa.
- Gli altri brand. Tra i costruttori che si sono fatti notare negli ultimi mesi spiccano ancora la MG, con un +336,01% e 3.318 targhe e il gruppo DR, con un +22,15% e 2.653 immatricolazioni. Lynk & Co, invece, subisce un calo dell’89,27% (71 registrazioni).