<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Maleducazione alla guida: basta! | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Maleducazione alla guida: basta!

marimasse ha scritto:
Thegirin ha scritto:
...sono convinto che le luci accese rendano le auto e le moto più visibili...
Di questo sono convintissimo anch'io. Però non mi pare una cosa di cui ci si debba "convincere", ma piuttosto una cosa del tutto ovvia.

Un'auto con le luci di posizione accese è più visibile di una a fari spenti, una con gli anabbaglianti è più visibile di una con le luci di posizione, una con anabbaglianti+antinebbia è più visibile ancora, una che inoltre facesse dei ritmici lampeggi con gli abbaglianti lo sarebbe ancora di più e se oltre a ciò si mettesse anche un faro giallo lampeggiante sul tetto si otterrebbe una visibilità ancora maggiore. Un'auto che avesse anche il clacson che si aziona automaticamente ogni 5 secondi (un po' come certi deliziosi cicalini di retromarcia) risulterebbe senza alcun dubbio anche più sentibile e quindi, senza alcun dubbio, tale espediente salverebbe la vita a qualche pedone.
Non vedo come tutto ciò si potrebbe negare.

Il mio discorso, però, non riguarda questo aspetto.

Nessun dubbio, inoltre, sul fatto che io non sia infallibile, anzi.
Tanto per fare un esempio tra mille, 7anni fa ho speso 26mila euro per comprare un'auto nuova.

Dai, vedi che la vena ironica pervade anche te! :)

Per l'auto nuova, consolati, è una malattia curabile... direi, volendo, anche debellabile. :D

Gia piu difficile sembra essere la sofferenza al dover stare senza auto, io ho attacchi di prurito alle mani ed al piede destro gia nel pomeriggio del giorno del tagliando periodico... :(
 
marimasse ha scritto:
precis ha scritto:
...Che la "massa" sia influenzata dalla tv è chiarissimo... ma almeno non ricevere il cattivo esempio ... da chi dovrebbe far rispettare le regole, sarebbe auspicabile. Indipendentemente dall'età...
Il fatto è che "la massa" siamo tutti, compresi, inevitabilmente, coloro che inventano le regole e coloro che dovrebbero farle rispettare, qualunque età abbiano.

Certo, chi indossa una divisa, avendo ufficialmente potere sul prossimo, dovrebbe essere persona in qualche modo speciale, super-dotata di buon senso, razionalità, senza della misura e invece... handicappata in quanto a invidia, ambizione, meschinità..
Appunto.
 
Swift1988 ha scritto:
perchè danno fastidio i fendinebbia? a me no. mi danno più fastidio i fare allo xeno aftermarket.
-
Ecco che abbiamo trovato uno che circola coi fendi accesi... :D
-
Appena monterai gli xeno aftermarket non ti daranno più fastidio? :)
-
A me si, non avendo più la vista dei 20 anni danno fastidio, e sono vietati.
Posso ammettere che servano fino ai 30/40 all'ora, per esempio su una strada di montagna per vedere meglio eventuali pietre, o i bordi della stessa, condizioni queste che non disturbano nessuno.
Su asfalto, specie quello più lucido, fanno riflesso e non servono a niente a chi li accende.
 
Nessun dubbio, inoltre, sul fatto che io non sia infallibile, anzi.
Tanto per fare un esempio tra mille, 7anni fa ho speso 26mila euro per comprare un'auto nuova.[/quote]
:lol: :lol: :lol:
 
Spiderman75 ha scritto:
Dato che per lavoro percorro mediamente 200 km al giorno in diverse zone del nord italia, vorrei espriemere alcuni concetti relativi a quanto vedo in giro.

1) Non ne posso più di vedere xxxxxxxx al volante col telefonino all'orecchio. Ho stimato che basta osservare per 30 secondi nella corsia opposta per vedere una persona col cellulare in mano. Basta! Li vedi andare pianissimo, zigzagare, sono pericolosi e strafottrenti.
Ma è possibile che le nostre forze dell'ordine si dedichino solo alle macchinette mangiasoldi (autovelox)? Non è la velocità il problema, ma la distrazione!

2) I mozziconi di sigaretta. tutti i santi giorni trovo qualcuno che davanti a me getta il mozzicone dal finestrino. Propongo una multa di 1000 euro a questi incivili, soldi da utilizzare per riasfaltare le strade.

3) Le frecce. Esistono, anche se su alcune auto, specie i suv, forse sono optional. Nessuno che segnali lo spostamento di corsia con la freccia.

Sono esagerato secondo voi? e' così difficile comportarsi civilmente, rispettando il prossimo? :?

..sono d'accordo con te... purtroppo viviamo in una società..come dire..??
dove regna spesso il menefreghismo..la maleducazione... !! e il buon senso che fine ha fatto..!?? :rolleyes:
 
SkyBigMaggot ha scritto:
...Per l'auto nuova, consolati, è una malattia curabile ... più difficile sembra essere la sofferenza al dover stare senza auto...
Quasi sette anni fa ho comprato una bella auto nuova (la mia prima auto nuova, in effetti) e praticamente non me la sono potuta godere quasi per nulla, perché dopo pochi mesi si sono manifestati i primi effetti dell'isteria collettiva che ha infarcito le strade.
Tornassi indietro, mi terrei senza alcuna esitazione l'auto che avevo prima, ritrovandomi oggi, anche nell'ipotesi di manutenzioni colossali, con una ventina di migliaia di euro (+ 7 anni di interessi) da poter spendere per altre cose più gratificanti e meno truffaldine.

La "sofferenza" che oggi avverto, a questo proposito, non deriva dal dover stare "senza auto" (infatti ne posseggo una e posso usarla quando mi pare), ma dal non poter più usare l'auto in maniera serena, prudente e tranquilla, come ho fatto per decenni, a meno di non rischiare di essere severamente multato e collocato sulla pubblica gogna. Nemmeno da un punto di vista "meccanico" posso più viaggiare tranquillo; infatti anche se decido di muovermi nell'unico modo che, nelle strade di provincia, garantisce buone probabilità di non essere multati, ovvero sempre e ovunque a 55 all'ora, devo comunque sopportare i sempre più capillarmente numerosi ostacoli artificiali (dossi e marciapiedi in mezzo alla strada che di fatto costringono a fermarsi anche in totale assenza di pedoni o altro, rotatorie che servono esclusivamente a provocare rallentamenti e fermate, semafori che diventano rossi senza alcuna valida ragione ecc. ecc.).

In altre parole, la parte di gran lunga più consistente del "piacere" che per decenni mi è derivato dal possesso dell'auto e soprattutto dalla guida è oggi semplicemente estinta, eliminata, bandita e sostituita da un continuo e crescente stress che con il piacere, per me, proprio nulla ha a che fare.

Per anni ho bevuto e apprezzato la birra e oggi trovo in vendita solo un surrogato che contiene massicce e crescenti percentuali di urina: stesso colore, sapore molto vagamente somigliante (specie se uno mai ha assaggiato la birra vera), prezzo più alto. Non vedo perché dovrei rassegnarmi a pagare fior di quattrini per comprare qualcosa che non esiste, magari cercando di... convincermi che in fin dei conti, nonostante l'urina, è pur sempre "birra", addirittura migliore e più sicura perché meno alcoolica e parzialmente già digerita. A un certo punto secondo me bisognerebbe mettere dei paletti. Altrimenti, un passettino alla volta, piano piano, ci si ritrova a bere urina pura chiamandola birra e pagandola a peso d'oro. Un po' come accade, guarda caso, con i fari sotto il sole: prima spenti, poi posizione, poi anabbaglianti, poi diurne+anabbaglianti, poi antinebbia ... ... ...
 
marimasse ha scritto:
SkyBigMaggot ha scritto:
...Per l'auto nuova, consolati, è una malattia curabile ... più difficile sembra essere la sofferenza al dover stare senza auto...
Quasi sette anni fa ho comprato una bella auto nuova (la mia prima auto nuova, in effetti) e praticamente non me la sono potuta godere quasi per nulla, perché dopo pochi mesi si sono manifestati i primi effetti dell'isteria collettiva che ha infarcito le strade.
Tornassi indietro, mi terrei senza alcuna esitazione l'auto che avevo prima, ritrovandomi oggi, anche nell'ipotesi di manutenzioni colossali, con una ventina di migliaia di euro (+ 7 anni di interessi) da poter spendere per altre cose più gratificanti e meno truffaldine.

La "sofferenza" che oggi avverto, a questo proposito, non deriva dal dover stare "senza auto" (infatti ne posseggo una e posso usarla quando mi pare), ma dal non poter più usare l'auto in maniera serena, prudente e tranquilla, come ho fatto per decenni, a meno di non rischiare di essere severamente multato e collocato sulla pubblica gogna. Nemmeno da un punto di vista "meccanico" posso più viaggiare tranquillo; infatti anche se decido di muovermi nell'unico modo che, nelle strade di provincia, garantisce buone probabilità di non essere multati, ovvero sempre e ovunque a 55 all'ora, devo comunque sopportare i sempre più capillarmente numerosi ostacoli artificiali (dossi e marciapiedi in mezzo alla strada che di fatto costringono a fermarsi anche in totale assenza di pedoni o altro, rotatorie che servono esclusivamente a provocare rallentamenti e fermate, semafori che diventano rossi senza alcuna valida ragione ecc. ecc.).

In altre parole, la parte di gran lunga più consistente del "piacere" che per decenni mi è derivato dal possesso dell'auto e soprattutto dalla guida è oggi semplicemente estinta, eliminata, bandita e sostituita da un continuo e crescente stress che con il piacere, per me, proprio nulla ha a che fare.

Per anni ho bevuto e apprezzato la birra e oggi trovo in vendita solo un surrogato che contiene massicce e crescenti percentuali di urina: stesso colore, sapore molto vagamente somigliante (specie se uno mai ha assaggiato la birra vera), prezzo più alto. Non vedo perché dovrei rassegnarmi a pagare fior di quattrini per comprare qualcosa che non esiste, magari cercando di... convincermi che in fin dei conti, nonostante l'urina, è pur sempre "birra", addirittura migliore e più sicura perché meno alcoolica e parzialmente già digerita. A un certo punto secondo me bisognerebbe mettere dei paletti. Altrimenti, un passettino alla volta, piano piano, ci si ritrova a bere urina pura chiamandola birra e pagandola a peso d'oro. Un po' come accade, guarda caso, con i fari sotto il sole: prima spenti, poi posizione, poi anabbaglianti, poi diurne+anabbaglianti, poi antinebbia ... ... ...

Marimasse!!! La metafora della birra è da incorniciare, cosi come la tua analisi veritiera.

L'unica cosa che davvero mi dispiace è il pessimismo cosmico cha abbonda spesso dai tuoi interventi.

La cura, ogni tanto... fai il crimaninale e buttati ai 60 km orari!!! E se multa dovrà essere, sarà per un non fumatore pari ad una "Nazionale" senza filtro.

Think Positive :)

:D :D :D :D :D :D :D :D :D :D
 
Spiderman75 ha scritto:
Dato che per lavoro percorro mediamente 200 km al giorno in diverse zone del nord italia, vorrei espriemere alcuni concetti relativi a quanto vedo in giro.

2) I mozziconi di sigaretta. tutti i santi giorni trovo qualcuno che davanti a me getta il mozzicone dal finestrino. Propongo una multa di 1000 euro a questi incivili, soldi da utilizzare per riasfaltare le strade.
Il Cds prevede una multa di 500 euro e -2 punti a chi lancia oggetti di rifiuto da veicoli: basta far apopliucare la legge !!!
 
SkyBigMaggot ha scritto:
marimasse ha scritto:
SkyBigMaggot ha scritto:
...Per l'auto nuova, consolati, è una malattia curabile ... più difficile sembra essere la sofferenza al dover stare senza auto...
Quasi sette anni fa ho comprato una bella auto nuova (la mia prima auto nuova, in effetti) e praticamente non me la sono potuta godere quasi per nulla, perché dopo pochi mesi si sono manifestati i primi effetti dell'isteria collettiva che ha infarcito le strade.
Tornassi indietro, mi terrei senza alcuna esitazione l'auto che avevo prima, ritrovandomi oggi, anche nell'ipotesi di manutenzioni colossali, con una ventina di migliaia di euro (+ 7 anni di interessi) da poter spendere per altre cose più gratificanti e meno truffaldine.

La "sofferenza" che oggi avverto, a questo proposito, non deriva dal dover stare "senza auto" (infatti ne posseggo una e posso usarla quando mi pare), ma dal non poter più usare l'auto in maniera serena, prudente e tranquilla, come ho fatto per decenni, a meno di non rischiare di essere severamente multato e collocato sulla pubblica gogna. Nemmeno da un punto di vista "meccanico" posso più viaggiare tranquillo; infatti anche se decido di muovermi nell'unico modo che, nelle strade di provincia, garantisce buone probabilità di non essere multati, ovvero sempre e ovunque a 55 all'ora, devo comunque sopportare i sempre più capillarmente numerosi ostacoli artificiali (dossi e marciapiedi in mezzo alla strada che di fatto costringono a fermarsi anche in totale assenza di pedoni o altro, rotatorie che servono esclusivamente a provocare rallentamenti e fermate, semafori che diventano rossi senza alcuna valida ragione ecc. ecc.).

In altre parole, la parte di gran lunga più consistente del "piacere" che per decenni mi è derivato dal possesso dell'auto e soprattutto dalla guida è oggi semplicemente estinta, eliminata, bandita e sostituita da un continuo e crescente stress che con il piacere, per me, proprio nulla ha a che fare.

Per anni ho bevuto e apprezzato la birra e oggi trovo in vendita solo un surrogato che contiene massicce e crescenti percentuali di urina: stesso colore, sapore molto vagamente somigliante (specie se uno mai ha assaggiato la birra vera), prezzo più alto. Non vedo perché dovrei rassegnarmi a pagare fior di quattrini per comprare qualcosa che non esiste, magari cercando di... convincermi che in fin dei conti, nonostante l'urina, è pur sempre "birra", addirittura migliore e più sicura perché meno alcoolica e parzialmente già digerita. A un certo punto secondo me bisognerebbe mettere dei paletti. Altrimenti, un passettino alla volta, piano piano, ci si ritrova a bere urina pura chiamandola birra e pagandola a peso d'oro. Un po' come accade, guarda caso, con i fari sotto il sole: prima spenti, poi posizione, poi anabbaglianti, poi diurne+anabbaglianti, poi antinebbia ... ... ...

Marimasse!!! La metafora della birra è da incorniciare, cosi come la tua analisi veritiera.

L'unica cosa che davvero mi dispiace è il pessimismo cosmico cha abbonda spesso dai tuoi interventi.

La cura, ogni tanto... fai il crimaninale e buttati ai 60 km orari!!! E se multa dovrà essere, sarà per un non fumatore pari ad una "Nazionale" senza filtro.

Think Positive :)

:D :D :D :D :D :D :D :D :D :D
son sincero, la penso esattamente come marimasse. l'attuale situazione delle nostre strade e sopratutto dei limiti di velocità sono talmente fonte di stress da portarmi a sfiorare l'esaurimento nervoso. chi non ne soffre è perchè non deve guidare molto, oppure fa parte di quella schiera che ritiene i limiti corretti non guardando i cartelli stradali e finisce per guidare molto spesso a velocità ben superiori a quelle che dovrebbe tenere. tanto in italia i limiti non vengono mai fatti rispettare, e la possibilità di beccarsi un velox è davvero ridotta, dunque queste persone non si renderanno probabilmente mai conto di non guidare rispettando davvero le regole. e nel malaugurato caso beccassero un verbale allora scrivono sul forum per chiedere come fare subito ricorso, che il vigile sulla multa ha scritto che la loro macchina è blue anziche azzurro carico e dunque non è giusto paghino la multa palesemente iniqua.
io essendo agente di commercio non posso permettermi di rischiare, dunque mi trovo costretto a rispettare tutti i limiti osservando attentamente la segnaletica verticale, e facendomi venire l'esaurimento. ma spero di cambiare lavoro a breve. l'auto la venderò. terrò un vecchio catorcio per eventuali emergenze. del resto come dice un amico, per le gite fuori porta calcolo 5 punti patente e qualche centinaio di euro di multe nel preventivo di spesa. io non volendo ingrassare i comuni e lo stato le gite fuori porta le farò in bicicletta. naturalmente senza portarmi il telefonino. non sia mai che squilli mentre pedalo.
 
skamorza ha scritto:
son sincero, la penso esattamente come marimasse. l'attuale situazione delle nostre strade e sopratutto dei limiti di velocità sono talmente fonte di stress da portarmi a sfiorare l'esaurimento nervoso. chi non ne soffre è perchè non deve guidare molto, oppure fa parte di quella schiera che ritiene i limiti corretti non guardando i cartelli stradali e finisce per guidare molto spesso a velocità ben superiori a quelle che dovrebbe tenere. tanto in italia i limiti non vengono mai fatti rispettare, e la possibilità di beccarsi un velox è davvero ridotta, dunque queste persone non si renderanno probabilmente mai conto di non guidare rispettando davvero le regole. e nel malaugurato caso beccassero un verbale allora scrivono sul forum per chiedere come fare subito ricorso, che il vigile sulla multa ha scritto che la loro macchina è blue anziche azzurro carico e dunque non è giusto paghino la multa palesemente iniqua.
io essendo agente di commercio non posso permettermi di rischiare, dunque mi trovo costretto a rispettare tutti i limiti osservando attentamente la segnaletica verticale, e facendomi venire l'esaurimento. ma spero di cambiare lavoro a breve. l'auto la venderò. terrò un vecchio catorcio per eventuali emergenze. del resto come dice un amico, per le gite fuori porta calcolo 5 punti patente e qualche centinaio di euro di multe nel preventivo di spesa. io non volendo ingrassare i comuni e lo stato le gite fuori porta le farò in bicicletta. naturalmente senza portarmi il telefonino. non sia mai che squilli mentre pedalo.

Ciao Ska, sono Sky :)

Agente di commercio come te.

Concordo con te sulla visione apocalittica del mondo stradale, faccio almeno 50000 km l'anno, ma forse per carattere, forse per fortuna, amo il mio lavoro ed amo guidare, guidare con piaceri connessi.

Non mi manca nessun punto dalla patente ma non mi sento un santo del volante, infrangendo spesso i limiti, quando la mia sensibilità mi consente di farlo. Stando a quanto mi dicono famigliari e compagni di viaggio dovrei essere senza patente da tempo. Io rispondo loro che, oltre alla fortuna, occorre anche molto "savoir faire" ma questo non si può certo spiegare in maniera generica.

Abbiamo auto che fanno i 200 in un attimo e strade che non consentono un utilizzo logico di tali mezzi.
Dove sta l'ipocrisia? In primis, nello Stato che ci permette di acquistare il mezzo per sbagliare.

Se NON ESISTE UNA STRADA PUBBLICA con limite maggiore di 130 KM h, chi vuole prendermi per il culo?

Quindi, se allo Stato fanno gola i miei soldi, dall'acquisto dell'auto, al mantenimento di bollo assicurazione carburante pedaggi... e multe potenziali...

Bene, allora giochiamo tutti insieme questo bel videogioco reale che è il vivere quotidiano lungo la strada.

Finora è stato divertente. Domani... comprerò un Sulky :twisted:
 
skamorza ha scritto:
...oppure fa parte di quella schiera che ritiene i limiti corretti non guardando i cartelli stradali e finisce per guidare molto spesso a velocità ben superiori ...
Secondo me c'è anche la schiera di coloro che, pur guidando in maniera assennata e prudente, sanno benissimo che molte regole sono insulse e molto semplicemente di tali regole non si curano affatto, senza avvelenarsi il sangue, continuando a guidare in maniera "normale" nemmeno facendo caso alla miriade di cartelli e alla loro eventuale coerenza. Persone che guidano ancora oggi così come io ho guidato per decenni, concentrando l'attenzione sulla strada, sugli altri veicoli, sui pedoni, sui marciapiedi, sugli accessi laterali e non sui cartelli, sulle linee orizzontali ecc. Persone che quando vedono sbucare dal nulla un segnale di limite 50 "continua" non si chiedono, come faccio io, "continua? ma quando era iniziato?", ma semplicemente neanche fanno caso a quel segnale, rimanendo concentrate sulla strada ed adattando automaticamente la loro guida alle specifiche condizioni ed alle proprie esigenze di prudenza.

Persone che nel circo di oggi sono automaticamente definite pirati della strada e che invece, alla resa dei conti, molto più verosimilmente sono l'esatto contrario.

Persone che io, in tutta sincerità, davvero invidio moltissimo, perché vorrei riuscire a comportarmi allo stesso modo, vivendo molto più serenamente e probabilmente anche più a lungo, grazie al molto minore stress nervoso. Purtroppo, per meschina debolezza di carattere e paura, non ci riesco.
L'unica, magra e misera, "reazione lecita" che mi resta consiste come dicevo nel rifiuto categorico di continuare a pagare fior di quattrini per "comprare" qualcosa che non esiste più. Per lo meno fino a quando anche ciò non sarà considerato un atto di pirateria e sanzionato, per via dei "posti di lavoro". Oggi con l'ignobile impiego dello slogan "se anche una sola vita umana viene salvata..." si giustificano e nobilitano anche le più isteriche o ipocrite o truffaldine assurdità. Non serve essere cultori di fantascienza per immaginare che prima o poi si potrebbe facilmente passare al "se anche un solo posto di lavoro viene salvato"... o no?
 
leolito ha scritto:
la maggior parte delle auto di una certa gamma - dove il comportamento della guida col cellulare e' notevole - vengono gia' predisposte con tali dispositivi come il BT. Domanda ... perche' la gente non lo usa?

Bella domanda: anche se qui siamo sempre tutti bravissimi, mentre gli "altri" sbagliano (ci deve essere un filtro che consente solo ai "bravissimi" di accedere al forum), c'è qualcuno che può rispondere, fra quelli che, pur avendo il vivavoce in auto, preferiscono guidare col cellulare in mano?
Parliamone.
 
precis ha scritto:
Quello che stride, è che nella zona dove uno sia appena stato multato (giustamente) per l uso improprio dei fendinebbia DALLA POLIZIA, debba vedere girare i CARABINIERI con tali dispositivi accesi.

Ora, non si tratta di conoscere il c.d.s. a memoria, ma almeno non ricevere il cattivo esempio, su una cosa banalissima :rolleyes:,da chi dovrebbe far rispettare le regole, sarebbe auspicabile.
Indipendentemente dall età di chi indossa la divisa. :evil:
Salutoni.

Sono d'accordo: se è per questo, io vedo quotidianamente le FdO che non indossano le cinture e se ne infischiano del CdS (con particolare riguardo al rispetto delle precedenze e dei semafori).
 
Thegirin ha scritto:
Nella mia gnoranzia sono convinto che le luci a cese rendano le auto e le moto piu visibbili. Non si intenda questa mia come na crittica al buon marimasse, che mi pare stia assumendo il ruolo, autorevole e meritato, di grande saggio; sarebbe però offensivo della Sua intelliggenzia considderarolo infalibile.

Ne abbiamo parlato tante volte, ma vedo che l'argomento è ancora di attualità: per la mia esperienza, l'utilizzo degli anabbaglianti è molto utile in condizioni di visibilità non ottimale, per esempio quando si avvicina l'ora del tramonto, o quando il cielo è nuvoloso.
Visto che molti hanno dimostrato di non evere questo buon senso, il legislatore, a torto o a ragione, ha stabilito l'obbligatorietà a tutte le ore, fuori dai centri abitati, il che a mio avviso può essere utile nei Paesi scandinavi, ma esagerato nel Paese del sole.
 
Swift1988 ha scritto:
perchè danno fastidio i fendinebbia? a me no. mi danno più fastidio i fare allo xeno aftermarket.

E a me danno più fastidio le martellate sui co...
:D :D :D
Ma che significa? Se i fendinebbia sono utilizzati a sproposito, alla maggioranza delle persone dà fastidio. Non è che citando cose peggiori si annulla il fastidio dato dai fendinebbia.
 
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