SkyBigMaggot ha scritto:
...Porto la mia opinione di chi vive in strada per lavoro, condivisibile o meno, ma figlia dell'esperienza quotidiana e non del qualunquismo...
Anch'io, nel mio piccolo, porto la mia opinione nata dall'esperienza. Non ho "vissuto in strada" per lavoro ma ho guidato parecchio, per lavoro e non, accumulando in circa 30anni una discreta varietà di esperienze (macchina, furgone, moto, camioncino, italia, importanti strade e autostrade europee con particolare ripetitività nell'inghilterra "turistica" e nel centro di Londra sia con veicoli con guida a destra che a sinistra...).
Ho macinato più di un milione di km, nulla rispetto a quelli che macina chi fa il trasportatore o l'agente di commercio ma decisamente molti di più di quelli normalmente percorsi dalla stragrande maggioranza degli automobilisti.
Ho sempre avuto la convinzione che mentre si guida si debba porre molta più attenzione alla strada e ai suoi occupanti che ai vari cartelli di cui essa è infarcita, così come rimango convinto che comportarsi in modo onesto, razionale e prudente sia enormemente più importante che obbedire ciecamente alle mille e più regole e regolette.
La mia esperienza, assieme alla mia mentalità "tecnica", mi porta sempre a privilegiare, in tutte le cose, la razionalità, il senso della misura, la coerenza. Di conseguenza sono inevitabilmente allergico a tutte le forme di esagerazione sommaria, specie quando si allontanano dalla valutazione oggettiva delle cose.
In altre parole, sono abituato a misurare molto più con il metro che con gli slogan. Non posso condividere quindi gli approcci del tipo
"più è, meglio è" oppure, in altre parole analoghe ma più di moda,
"se anche una sola vita umana viene salvata allora la regola è buona". Se voglio impedire l'ebollizione dell'acqua metto un limitatore di temperatura tarato non a 99.9° ma nemmeno a 60°.
Purtroppo negli ultimi anni proprio
quest'ultimo tipo di andazzo ha preso il
sopravvento, per cui devo rassegnarmi alla crescente comparsa di "innovazioni" di quel genere.
Mi rassegno (non ho alcun potere di cambiare le cose), mi adatto più che posso (ma sarà ben difficile che io spenda in futuro cifre significative per l'automobile, ormai diventata solo fonte di stress e spese truffaldine), ma
non condivido neanche un po' (finché non ci sarà anche una sanzione per ciò).