<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> MA PERCHE' COMPRATE DIESEL ANCHE SE NON MACINATE KM? | Page 9 | Il Forum di Quattroruote

MA PERCHE' COMPRATE DIESEL ANCHE SE NON MACINATE KM?

Ho letto vari interventi dove si dice che i problemi del DPF o FAP (perchè li da anche quello) sono delle case e non degli utenti finali, ebbene questo è quello che in teoria dovrebbe essere, mentre la realtà è che qualsiasi errore di progettazione nel mercato dell'auto ricade sul consumatore, al limite le case "cercano " di risolvere fino a che è in garanzia, dopo ti saluto.
 
sbedus ha scritto:
Ho letto vari interventi dove si dice che i problemi del DPF o FAP (perchè li da anche quello) sono delle case e non degli utenti finali, ebbene questo è quello che in teoria dovrebbe essere, mentre la realtà è che qualsiasi errore di progettazione nel mercato dell'auto ricade sul consumatore, al limite le case "cercano " di risolvere fino a che è in garanzia, dopo ti saluto.
certo ke è così: proprio per questo bisogna saper scegliere bene. prima si parlava di piacere di guida: qui il parere è personale; secondo me il piacere di un benzina è maggiore di un diesel sia per il suono ke per la possibilità di allungare.poi i moderni benzina turbo non sono da meno rispetto ai diesel...se posso risparmiare 1.500 euro o 2.000 avendo lo stesso piacere di guida e facendo percorsi cittadini e pochi km annui non posso scegliere un diesel: economicamente parlando (e tenendo con to del piacere di guida) devo prendere un benzina! forse ora mi sono spiegato meglio...SALUTI!
 
ferrets ha scritto:
AlfenoVaro ha scritto:
Ma il proprietario di una 500 MJT (auto che ha dato dei problemi, sotto questo aspetto), ad esempio, deve essere libero di farsi i suoi 300/400 km settimanali in mezzo al traffico urbano per poi farsene altri 50 o 100 in montagna nel fine settimana.

Quell'auto è una di quelle sul mercato che dà più problemi al DPF, se utilizzata prevalentemente in città

Ciao Ferrets!

E' proprio per questo che ho fatto l'esempio della 500 MJT, un'utilitaria, fra l'altro! Il succo del mio discorso voleva essere il seguente. Esempio (che non riflette le mie abitudini, ma vuole essere "generale"): 1) percorro 15.000 km l'anno (10.000 in città e 5.000 in autostrada e/o in montagna); 2) non ho troppi problemi economici (nel senso che posso spendere sì 15.000 euro per una macchina, la 500 MJT, ma non ne ho a sufficienza per comprarne una seconda, da utilizzare esclusivamente per i viaggi); 3) ritengo che il turbodiesel offra un piacere di guida superiore al benzina, nonchè una ripresa migliore (utile per i sorpassi, sia quando mi trovo in autostrada che in montagna). Allora: perchè non dovrei acquistare un'auto turbodiesel? La domanda più corretta, quindi, dovrebbere essere questa: esistono delle auto che funzionano correttamente solo ed esclusivamente se usate in extraurbano, a patto di percorrere almeno 20.000 km l'anno? E ancora: i turbodiesel, se usati solo in città, si rovinano oppure no? Io sostengo che, in linea di principio, qualsiasi macchina deve garantirmi un certo tipo di utilizzo, indipendentemente dalla sua alimentazione. Se non lo fa allora mi deve essere segnalato (tempestivamente e chiaramente) dalla Casa costruttrice, la quale deve assumersi le responsabilità dei prodotti che immette nel mercato! La Casa non mi ha informato dei rischi? Il concessionario neppure? Allora non è un problema mio, in quanto, non avendo competenze ingegneristiche, sono portato a credere che un'utilitaria "normale", come la 500 MJT, sia stata progettata per farne un uso trasversale. Ciao!! ;)
 
Le autovetture diesel oltre che consumare molto meno, hanno il pregio impagbile della coppia a bassi giri e quindi non c'è bisogno di contnuare a cambiare marcia.
 
Io vorrei fare una precisazioe esprimendo la mia idea sull'uso delle nuove diesel con filtro. Siccome è sufficente andare a 2000 giri per avere una temperatura ideale sia per rigenerare i gas di scarico senza usare gasolio, sia salvaguardare la vita del motore visto che l'olio motore non viene diluito.Non usiamo la maccchina al minimo magari risprmiando pocchi spiccioli, ma con la certezza di dover spendere molti soldi e molte noie, visto che bisogna lasciare la macchina ferma per il tempo della riparazione. Io sono convinto che usare la macchina un pò alegra faccia bene alla macchina e al portafoglio.
 
salvatore26 ha scritto:
Io vorrei fare una precisazioe esprimendo la mia idea sull'uso delle nuove diesel con filtro. Siccome è sufficente andare a 2000 giri per avere una temperatura ideale sia per rigenerare i gas di scarico senza usare gasolio, sia salvaguardare la vita del motore visto che l'olio motore non viene diluito.Non usiamo la maccchina al minimo magari risprmiando pocchi spiccioli, ma con la certezza di dover spendere molti soldi e molte noie, visto che bisogna lasciare la macchina ferma per il tempo della riparazione. Io sono convinto che usare la macchina un pò alegra faccia bene alla macchina e al portafoglio.
Questo riduce il gap economico che era a favore del diesel.
Per chi dice che il diesel ha più coppia gli do ragione, ma adesso tutti i costruttori si stanno buttando sui benzina turbo di piccola cilindrata per equiparare il diesel nella coppia a bassi regimi, questo vuol dire che le case stanno investendo più sul benzina.
 
Ma uno che sceglie di comprare un diesel sa di avere un filtro che per rigenerarsi ha bisogno di una temperarura di 600 gradi, quindi se non fa un uso adatto, non la compra. E' giusto che una maccina come la 500 debba essere usata in città senza avere proglemmi ma attualmente non ci sono dei filtri che si possano rigenerare a temperature basse. In futuro le ibride la faranno da padrone anche perchè lo start e go va bene solo in macchine come la Toyota che partono elettriche e poi passano a benzina.
 
Aldilà del piacere di guida, che poi ognuno è libero di interpretarlo a suo piacimento (senza andare a prendere gli ultimi motori, un 2.0 benzina aspirato è sempre stato meglio di un 1.9 anche mjet, che al minimo ricorda ancora i turbodaily come vibrazioni), molti prendono i diesel solo perchè consumano meno, ma non fanno conto che magari con un benzina pagano meno di assicurazione...e facendo 5 km alla volta pagano pure di più la manutenzione...ho fatto i conti al centesimo con la 147 1.6 di mio papà, con 12.000 km all'anno è alla pari del 1.9 jtd come costi, (consumi e tasse), consuma meno le gomme, la macchina si scalda al volo anche facendo pochi km, è un'euro 4 e del dpf non ne ha bisogno...
Quando il diesel è arrivato quasi al 50% delle vendite, non mi dite che tutti erano rappresentanti...
 
sbedus ha scritto:
Ho letto vari interventi dove si dice che i problemi del DPF o FAP (perchè li da anche quello) sono delle case e non degli utenti finali, ebbene questo è quello che in teoria dovrebbe essere, mentre la realtà è che qualsiasi errore di progettazione nel mercato dell'auto ricade sul consumatore, al limite le case "cercano " di risolvere fino a che è in garanzia, dopo ti saluto.
Ormai una volta comprata la macchina diventa di proprietà e quindi anche i problemmi causati diventano famigliari. Sicuramente le ditte continuano a sperimentare ma finchè non sarà risolto è meglio in città usare altri combustibili.
 
boxer17 ha scritto:
Aldilà del piacere di guida, che poi ognuno è libero di interpretarlo a suo piacimento (senza andare a prendere gli ultimi motori, un 2.0 benzina aspirato è sempre stato meglio di un 1.9 anche mjet, che al minimo ricorda ancora i turbodaily come vibrazioni), molti prendono i diesel solo perchè consumano meno, ma non fanno conto che magari con un benzina pagano meno di assicurazione...e facendo 5 km alla volta pagano pure di più la manutenzione...ho fatto i conti al centesimo con la 147 1.6 di mio papà, con 12.000 km all'anno è alla pari del 1.9 jtd come costi, (consumi e tasse), consuma meno le gomme, la macchina si scalda al volo anche facendo pochi km, è un'euro 4 e del dpf non ne ha bisogno...
Quando il diesel è arrivato quasi al 50% delle vendite, non mi dite che tutti erano rappresentanti...
E' vero nell'insieme il diesel se uno non fa almeno 10000 km all'anno non conviene, ma comunque a volte si prende anche per la sua resistenza, è normale trovare persone che hanno percorso 400000 km e continuare ad utilizzarlo, mentre i benzinanon danno queste soddisfazioni.
 
salvatore26 ha scritto:
boxer17 ha scritto:
Aldilà del piacere di guida, che poi ognuno è libero di interpretarlo a suo piacimento (senza andare a prendere gli ultimi motori, un 2.0 benzina aspirato è sempre stato meglio di un 1.9 anche mjet, che al minimo ricorda ancora i turbodaily come vibrazioni), molti prendono i diesel solo perchè consumano meno, ma non fanno conto che magari con un benzina pagano meno di assicurazione...e facendo 5 km alla volta pagano pure di più la manutenzione...ho fatto i conti al centesimo con la 147 1.6 di mio papà, con 12.000 km all'anno è alla pari del 1.9 jtd come costi, (consumi e tasse), consuma meno le gomme, la macchina si scalda al volo anche facendo pochi km, è un'euro 4 e del dpf non ne ha bisogno...
Quando il diesel è arrivato quasi al 50% delle vendite, non mi dite che tutti erano rappresentanti...
E' vero nell'insieme il diesel se uno non fa almeno 10000 km all'anno non conviene, ma comunque a volte si prende anche per la sua resistenza, è normale trovare persone che hanno percorso 400000 km e continuare ad utilizzarlo, mentre i benzinanon danno queste soddisfazioni.
Certo che se fai diecimila km l'anno per arrivare a quattrocentomila devi tenere la macchina quarantanni...
 
salvatore26 ha scritto:
boxer17 ha scritto:
Aldilà del piacere di guida, che poi ognuno è libero di interpretarlo a suo piacimento (senza andare a prendere gli ultimi motori, un 2.0 benzina aspirato è sempre stato meglio di un 1.9 anche mjet, che al minimo ricorda ancora i turbodaily come vibrazioni), molti prendono i diesel solo perchè consumano meno, ma non fanno conto che magari con un benzina pagano meno di assicurazione...e facendo 5 km alla volta pagano pure di più la manutenzione...ho fatto i conti al centesimo con la 147 1.6 di mio papà, con 12.000 km all'anno è alla pari del 1.9 jtd come costi, (consumi e tasse), consuma meno le gomme, la macchina si scalda al volo anche facendo pochi km, è un'euro 4 e del dpf non ne ha bisogno...
Quando il diesel è arrivato quasi al 50% delle vendite, non mi dite che tutti erano rappresentanti...
E' vero nell'insieme il diesel se uno non fa almeno 10000 km all'anno non conviene, ma comunque a volte si prende anche per la sua resistenza, è normale trovare persone che hanno percorso 400000 km e continuare ad utilizzarlo, mentre i benzinanon danno queste soddisfazioni.
Non con i diesel di oggi e comunque li hanno fatti anche con le Uno fire a benzina o con le Fiesta o con altre vetturette .
 
boxer17 ha scritto:
Aldilà del piacere di guida, che poi ognuno è libero di interpretarlo a suo piacimento (senza andare a prendere gli ultimi motori, un 2.0 benzina aspirato è sempre stato meglio di un 1.9 anche mjet, che al minimo ricorda ancora i turbodaily come vibrazioni), molti prendono i diesel solo perchè consumano meno, ma non fanno conto che magari con un benzina pagano meno di assicurazione...e facendo 5 km alla volta pagano pure di più la manutenzione...ho fatto i conti al centesimo con la 147 1.6 di mio papà, con 12.000 km all'anno è alla pari del 1.9 jtd come costi, (consumi e tasse), consuma meno le gomme, la macchina si scalda al volo anche facendo pochi km, è un'euro 4 e del dpf non ne ha bisogno...
Quando il diesel è arrivato quasi al 50% delle vendite, non mi dite che tutti erano rappresentanti...
Infatti basta vedere molti servizi fatti dallle varie riviste dove si vede che con molti diesel ci vogliono anche 30.000 km per arrivare alla parità con il benzina, senza contare che specialmente alle basse temperature il benzina non ne risente e il diesel si, e con un semplice pieno di diesel con alta percentuale di acqua ti crea talmente tanti danni che ti mangi il vantaggio economico di 10 vetture.
O con il problema ei filtri antiparticolato che se non fai autostrada sei costretto come dicono alcuni ad avere la guida allegra (così ti mangi il vantaggio dei consumi) oppure devi fare un tratto a velocità più elevata per permettere al filtro di fare la sua funzione altrimenti finisci in concessionaria.
Fino a quando non c'erano i DPF o FAP era un cobnto adesso è meglio guardarci bene.
Io ho anche una Golf V diesel e quando l'ho presa il DPF era optional e mi sono ben guardato dal metterlo, adesso che sono in procinto di cambiarla penso di prendere un benzina (la Golf fa 30.000 km/anno 95% autostrada) in quanto ormai il filtro è di serie.
P.S vendo filtri antiparticolato su mezzi ind.li come retrofit, quindi conosco il prodotto.
 
AlfenoVaro ha scritto:
ferrets ha scritto:
AlfenoVaro ha scritto:
Ma il proprietario di una 500 MJT (auto che ha dato dei problemi, sotto questo aspetto), ad esempio, deve essere libero di farsi i suoi 300/400 km settimanali in mezzo al traffico urbano per poi farsene altri 50 o 100 in montagna nel fine settimana.

Quell'auto è una di quelle sul mercato che dà più problemi al DPF, se utilizzata prevalentemente in città

Ciao Ferrets!

E' proprio per questo che ho fatto l'esempio della 500 MJT, un'utilitaria, fra l'altro! Il succo del mio discorso voleva essere il seguente. Esempio (che non riflette le mie abitudini, ma vuole essere "generale"): 1) percorro 15.000 km l'anno (10.000 in città e 5.000 in autostrada e/o in montagna); 2) non ho troppi problemi economici (nel senso che posso spendere sì 15.000 euro per una macchina, la 500 MJT, ma non ne ho a sufficienza per comprarne una seconda, da utilizzare esclusivamente per i viaggi); 3) ritengo che il turbodiesel offra un piacere di guida superiore al benzina, nonchè una ripresa migliore (utile per i sorpassi, sia quando mi trovo in autostrada che in montagna). Allora: perchè non dovrei acquistare un'auto turbodiesel? La domanda più corretta, quindi, dovrebbere essere questa: esistono delle auto che funzionano correttamente solo ed esclusivamente se usate in extraurbano, a patto di percorrere almeno 20.000 km l'anno? E ancora: i turbodiesel, se usati solo in città, si rovinano oppure no? Io sostengo che, in linea di principio, qualsiasi macchina deve garantirmi un certo tipo di utilizzo, indipendentemente dalla sua alimentazione. Se non lo fa allora mi deve essere segnalato (tempestivamente e chiaramente) dalla Casa costruttrice, la quale deve assumersi le responsabilità dei prodotti che immette nel mercato! La Casa non mi ha informato dei rischi? Il concessionario neppure? Allora non è un problema mio, in quanto, non avendo competenze ingegneristiche, sono portato a credere che un'utilitaria "normale", come la 500 MJT, sia stata progettata per farne un uso trasversale. Ciao!! ;)
Non è che il turbodiesel non piò funzionare in città solo che dev'essere usato a 2000 giri minimo e non 1000 come sarebbe giusto per avere la temperatura alta per rigenerare il filtro senza usare il gasolio che diluisce l'olio motore.
 
salvatore26 ha scritto:
AlfenoVaro ha scritto:
ferrets ha scritto:
AlfenoVaro ha scritto:
Ma il proprietario di una 500 MJT (auto che ha dato dei problemi, sotto questo aspetto), ad esempio, deve essere libero di farsi i suoi 300/400 km settimanali in mezzo al traffico urbano per poi farsene altri 50 o 100 in montagna nel fine settimana.

Quell'auto è una di quelle sul mercato che dà più problemi al DPF, se utilizzata prevalentemente in città

Ciao Ferrets!

E' proprio per questo che ho fatto l'esempio della 500 MJT, un'utilitaria, fra l'altro! Il succo del mio discorso voleva essere il seguente. Esempio (che non riflette le mie abitudini, ma vuole essere "generale"): 1) percorro 15.000 km l'anno (10.000 in città e 5.000 in autostrada e/o in montagna); 2) non ho troppi problemi economici (nel senso che posso spendere sì 15.000 euro per una macchina, la 500 MJT, ma non ne ho a sufficienza per comprarne una seconda, da utilizzare esclusivamente per i viaggi); 3) ritengo che il turbodiesel offra un piacere di guida superiore al benzina, nonchè una ripresa migliore (utile per i sorpassi, sia quando mi trovo in autostrada che in montagna). Allora: perchè non dovrei acquistare un'auto turbodiesel? La domanda più corretta, quindi, dovrebbere essere questa: esistono delle auto che funzionano correttamente solo ed esclusivamente se usate in extraurbano, a patto di percorrere almeno 20.000 km l'anno? E ancora: i turbodiesel, se usati solo in città, si rovinano oppure no? Io sostengo che, in linea di principio, qualsiasi macchina deve garantirmi un certo tipo di utilizzo, indipendentemente dalla sua alimentazione. Se non lo fa allora mi deve essere segnalato (tempestivamente e chiaramente) dalla Casa costruttrice, la quale deve assumersi le responsabilità dei prodotti che immette nel mercato! La Casa non mi ha informato dei rischi? Il concessionario neppure? Allora non è un problema mio, in quanto, non avendo competenze ingegneristiche, sono portato a credere che un'utilitaria "normale", come la 500 MJT, sia stata progettata per farne un uso trasversale. Ciao!! ;)
Non è che il turbodiesel non piò funzionare in città solo che dev'essere usato a 2000 giri minimo e non 1000 come sarebbe giusto per avere la temperatura alta per rigenerare il filtro senza usare il gasolio che diluisce l'olio motore.

L'ho capito! Ma il mio ragionamento era più articolato, come avrai letto. ;)
 
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