ferrets ha scritto:
AlfenoVaro ha scritto:
Ma il proprietario di una 500 MJT (auto che ha dato dei problemi, sotto questo aspetto), ad esempio, deve essere libero di farsi i suoi 300/400 km settimanali in mezzo al traffico urbano per poi farsene altri 50 o 100 in montagna nel fine settimana.
Quell'auto è una di quelle sul mercato che dà più problemi al DPF, se utilizzata prevalentemente in città
Ciao Ferrets!
E' proprio per questo che ho fatto l'esempio della 500 MJT, un'utilitaria, fra l'altro! Il succo del mio discorso voleva essere il seguente. Esempio (che non riflette le mie abitudini, ma vuole essere "generale"): 1) percorro 15.000 km l'anno (10.000 in città e 5.000 in autostrada e/o in montagna); 2) non ho troppi problemi economici (nel senso che posso spendere sì 15.000 euro per una macchina, la 500 MJT, ma non ne ho a sufficienza per comprarne una seconda, da utilizzare esclusivamente per i viaggi); 3) ritengo che il turbodiesel offra un piacere di guida superiore al benzina, nonchè una ripresa migliore (utile per i sorpassi, sia quando mi trovo in autostrada che in montagna). Allora: perchè non dovrei acquistare un'auto turbodiesel? La domanda più corretta, quindi, dovrebbere essere questa: esistono delle auto che funzionano correttamente solo ed esclusivamente se usate in extraurbano, a patto di percorrere almeno 20.000 km l'anno? E ancora: i turbodiesel, se usati solo in città, si rovinano oppure no? Io sostengo che, in linea di principio, qualsiasi macchina deve garantirmi un certo tipo di utilizzo, indipendentemente dalla sua alimentazione. Se non lo fa allora mi deve essere segnalato (tempestivamente e chiaramente) dalla Casa costruttrice, la quale deve assumersi le responsabilità dei prodotti che immette nel mercato! La Casa non mi ha informato dei rischi? Il concessionario neppure? Allora non è un problema mio, in quanto, non avendo competenze ingegneristiche, sono portato a credere che un'utilitaria "normale", come la 500 MJT, sia stata progettata per farne un uso trasversale. Ciao!!