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"L'elettrico NON PIACE e l'avevamo previsto" (Editoriale GLP set. 2024)

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Mi si passi la battuta demenziale ,non so se è già stata scritta , ma quest'auto , nonostante le difficoltà di autonomia e ricarica delle attuali elettriche , piacerà molto e farà il botto , soprattutto in....Veneto :) :

https://www.quattroruote.it/news/nu...i_autonomia_interni_allestimenti_prezzo_.html

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Lei si che ha uno spiccato senso dell'umorismo
 
Al momento ci sono colonnine da 350 kw( ionity) e da 400 kW della più nota azienda bolzanese, e non hanno bisogno di culturisti per maneggiarle.
Infatti hanno dimensioni umane, ed un sistema di raffreddamento a liquido dedicato per colonnina e cavo.
ergo, disperdono una paccata (20-40%?) in calore.
Immagino che il costo al kWh di quelle colonnine sia circa 2 volte il prezzo di mercato, e non per caso.
 
Esattamente, quale titolo ti autorizzerebbe a darmi del pagliaccio?
Absit iniuria verbis, i puntini prevedevano solo le similitudini tra essere biologicamente pagliacci (di nome o di fatto poco importa) con le attribuzioni di serietà ad alcune auto e, per estrapolazione, alla "pagliaccitudine" di altre. Il pagliaccio, peraltro, resta una figura, se correttamente operante (ovvero in un circo) di grande levatura culturale...

P.S. Chiedo venia per la pagliaceria del post, che, beniteso, non è riferibile a nessuno in particolare, ogni riferimento è puramente satirico e di costume...
P.P.S. Nessuna auto per me, appassionato, è considerabile pagliaciosa, e neanhe seria, salvo sia quella dei necrofori, neanche la mia amata Varzina Lawill.
 
Va anche detto che è una ottima Opel Astra di almeno 10 anni ( 2 generazioni dietro) con una sicurezza non paragonabile ad oggi. Oggi a quel peso ci aggiungi almeno 50 kg come nulla, se non 100.

sulle ricariche nei luoghi di vacanza, dove ste scritto che uno debba per forza ricaricare all’arrivo o prima di ripartire? Hai citato Gressoney, che ha sia colonnine rapide che lente, ed un dislivello positivo, per cui la batteria la carichi in rigenerazione scendendo a valle.
Per il resto se alcuni comuni hanno una visione da carrozza coi cavalli la colpa non è dell’auto a batteria, ma dell’ottusità di chi amministra certe realtà.
Abbassare l'inerzia conviene, sempre. Mai sentito nessuno lamentarsi perchè la sua Lotus non pesa abbastanza.:emoji_angel:

Ho citato volutamente luoghi non di vacanza, ma dove faccio il giro in giornata, e conosco.
Ad Alassio dovrei trovare una colonnina libera, quando usualmente si gira per km per trovare un posteggio qualsiasi. Poi dopo 2-3 ore spostare la macchina causa ricarica completa, e cercare un altro parcheggio. Salvo rallentare apposta la ricarica (cosa fattibile, ma moralmente opinabile). tanti auguri.
Molto peggio a sciare: dovrei interrompere la sciata, fare qualche 100 metri con gli scarponi da sci, toglierli, spostare l'auto cercando parcheggio, e poi di nuovo arrancare verso le piste..

Sul dislivello: ok il recupero in discesa, ma d'inverno dopo le 17 io accendo il riscaldamento, e ciaone al recupero.
al mare avrei clima acceso e salita da affrontare.

Quindi o giro appresso all'auto come la famosa "m. nei tubi" durante una giornata di svago, oppure cerco una colonnina fast tornando a casa. idea che avranno avuto tutti. e resto 1-2 ore bloccato dove non voglio, in una lunga giornata stancante. Modernità.
 
.....e se il luogo di destinazione è Rimini, carichi in fondovalle?
Interessante, per Rimini, IMHO, resta strategico non il fondovalle, tantomeno il fondo marino, ma bensì San Marino ovvero Serravalle (e qui chiudo il cerchio tra valli e marini.
In effetti, la gestione strategica delle ricariche, indoor ed outdoor, resta una pratica con tattiche variabili, un po' come quando giochi a tetris, grande metafora della vita ad incastri multipli.
 
Absit iniuria verbis, i puntini prevedevano solo le similitudini tra essere biologicamente pagliacci (di nome o di fatto poco importa) con le attribuzioni di serietà ad alcune auto e, per estrapolazione, alla "pagliaccitudine" di altre. Il pagliaccio, peraltro, resta una figura, se correttamente operante (ovvero in un circo) di grande levatura culturale...

P.S. Chiedo venia per la pagliaceria del post, che, beniteso, non è riferibile a nessuno in particolare, ogni riferimento è puramente satirico e di costume...
P.P.S. Nessuna auto per me, appassionato, è considerabile pagliaciosa, e neanhe seria, salvo sia quella dei necrofori, neanche la mia amata Varzina Lawill.

A parte lo stridore di unghie su superficie a basso coefficiente di attrito, se non ci fosse stata "iniuria verbis" non avresti usato la parolina "bipedi".... Comunque, facciamo finta che sia così.
 
Abbassare l'inerzia conviene, sempre. Mai sentito nessuno lamentarsi perchè la sua Lotus non pesa abbastanza.:emoji_angel:
Certamente no, però conosco persone che cariavano zavorra (ie sahi di sale per trattamento antigelo strada) nel bagagliaio per dare trazione su fondi strucciolevoli alle ruote posteriori, per auto leggere o medie tipo le ascona anni '70.
 
Certamente no, però conosco persone che cariavano zavorra (ie sahi di sale per trattamento antigelo strada) nel bagagliaio per dare trazione su fondi strucciolevoli alle ruote posteriori, per auto leggere o medie tipo le ascona anni '70.
Anche sulla Dauphine per non farla andare via di muso e R4 prima serie, Prinz e tante altre....
 
Ho citato volutamente luoghi non di vacanza, ma dove faccio il giro in giornata, e conosco.
Da molto non frequento Alassio, non posso esprimermi sulla situazione ricariche, ma frequento più assiduamente la riviera di Levante per il mare e la Val d'Aosta per la montagna. Ci sono un sacco di alternative, anche per riaricare sulla via di approccio o di ritorno, del resto è interesse anche del gestore poter vendere più kWh possibili, anche se lavorano apieno in determinati periodi. Ma è così per tutte le strutture ad infrastrutture dei distretti turistici.
 
Immagino il basso e non la chitarra....
Ho provato, per necessità, a suonare il basso in una formazione estiva (mancava anche il batterista e lì sono stato meno decente). Tenevo il ritmo e suonavo solo gli armonici, ma il mio ruolo di base restano i tasti bianchi e neri o neri e bianchi su hammond et similia.
 
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