precis ha scritto:
...Nelle rotatorie lo sai a quanto si va...
A una velocità più che sufficiente, in caso di urto, a provocare danni e rogne che preferisco evitare. Io esco quando ho la certezza che chi arriva effettivamente non mi passerà davanti, freccia o non freccia. L'esperienza mi ha insegnato a fare così; parecchie volte qualcuno mi è passato davanti nonostante la freccia.
[quote[...In Inghilterra
30 anni fa quante rotonde c'erano? E con quanto traffico?...[/quote]
Nella zona in stavo e circolavo io (aereoporto Heathrow e dintorni, Londra compresa) le rotonde erano tantissime, da quelle microscopiche semplicemente disegnate sull'asfalto a quello colossali con anello a tre corsie e 8-10 strade confluenti. Per quanto riguarda il traffico, te lo lascio immaginare, specie negli orari lavorativi. Anche per questa ragione mi hanno fatto un certo effetto le pompose dichiarazioni di chi, dalle nostre parti, dopo 20anni e più ha presentato le rotatorie come una strabiliante "scoperta" degna di chissà quale ammirazione.
... solo in percorrenza, a qualcuno solo in uscita, la maggioranza ne l'una ne l'altra...
Sbaglierò, ma io continuo a pensare che la freccia non sia l'elemento determinante per il buon funzionamento di una rotatoria. In altre parole, preferisco di gran lunga avere a che fare con gente che non mette le frecce e non mi taglia la strada piuttosto che il contrario.
Come dicevo, non si tratta di aspettare che "nessuno giunga" (si potrebbe rimanere fermi sul posto a tempo indeterminato), ma di essere sicuri che nessuno, tra quelli che giungono, ci possa venire addosso, perché si trova a distanza tale da permetterci di entrare senza tagliargli la strada oppure perché lo si vede inequivocabilmente uscire dalla rotatoria. Con questi presupposti la freccia diventa, appunto, abbastanza superflua.
Ovviamente ammetto che in certe circostanze, ovvero in certe rotatorie magari grandi e dense di traffico, la freccia possa essere utile ed opportuna per segnalare in anticipo determinate manovre, ma questo non mi sembra un valido motivo per decretare la necessità di mettere e togliere una o due volte la freccia ogni volta che si deve superare una rotatoria. Senza contare che spesso e volentieri tale operazione provoca rumori poco gradevoli da parte dei meccanismi di ritorno automatico della levetta.