<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Le PM10 provocano Parkinson, Alzheimer et al | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Le PM10 provocano Parkinson, Alzheimer et al

un aiuto utile sarebbe molto semplice: lavare le strade come si faceva una volta.
Il pm si deposita dove si produce (in assenza di vento) e si rialza ad ogni passaggio di mezzi; lavare le strade ridurrebbe molto il fenomeno


Questa l' ho gia' sentita....e ad alti livelli.
Pero' a gente tanto preparata mi viene obbligo chiedere,
pro gnurant pipol laik mi....
Ma lavato dalle strade, poi, che ciclo compiono 'ste particelle?
 
Ah, sarebbe carino se l'autore del thread ne modificasse il titolo, visto che in questo momento sta dando un'informazione sbagliata.

Come già detto ieri sera, lo studio originale citato nell'articolo dell'Istituto Negri dice esattamente l'opposto, e cioé che non c'è nessuna correlazione tra esposizione a PM10 e Alzheimer o sclerosi multipla (il Parkinson addirittura non è neppure stato preso in esame) e nell'articolo stesso si suggerisce che l'aumento dei casi di demenza è probabilmente dovuto all'accumulo di piombo avvenuto negli anni precedenti al 1990, anno in cui è stato messo al bando nel Paese in esame.
 
Come già detto ieri sera, lo studio originale citato nell'articolo dell'Istituto Negri dice esattamente l'opposto
Compared with dementia, less is known about the effect of traffic exposure on Parkinson's disease and multiple sclerosis. Only three studies have examined the relationship between traffic exposure and Parkinson's disease: a positive association between NO2 and incident Parkinson's disease was reported in a case-control study in Denmark,15 whereas in another case-control study in the USA, no association with NO2 was found.31


non dice l'opposto, ma che ci sono evidenze (DK) non confermate (US)...
 
Ma lavato dalle strade, poi, che ciclo compiono 'ste particelle?
Bella domanda.
A parte che se ne parla da tempo, del lavaggio strade e della sua utilità:
http://www.ecodallecitta.it/notizie...vvedimento-antismog-o-leggenda-metropolitana/.
Comumque piuttosto di niente è meglio piuttosto.
Comunque sia se lavi piazzali o parcheggi privati, questi sono dotati di vasche di raccolta delle acque di prima pioggia (di solito i primi 5 mm), ove quanto raccolto o decanta (fanghi) o galleggia (oli). L'acqua "pulita" dopo 24/48 viene pompata e dispersa al suolo, fanghi e oleoso avviati come rifiuti in idonei impianti di smaltimento. Da notare che è prevista quindi la raccolta delle prime piogge (o dell'acqua di lavaggio) come scrivevo, solo per i primi 5 mm (5 litri a mq), quelle successive vengono scolmate ed avviate direttamente ad suolo (si presume che bastino i 5 mm a lavare le superfici).
In materia poi le regioni hanno normato specificatamente, es. Il piano acque della Regione Veneto considera anche l' estensione delle superfici).
Se si lavano strade urbane dotate di caditoie, queste raccolgono le acque e le inviano alla rete acque bianche.
Le acque bianche (meteoriche di dilavamento) sono ritenute fino a oggi non nocive per la salute pubblica, al contrario delle nere.
Le reti moderne prevedono la separazione, ma esistono ancora tantissime reti fognarie miste, che spessono mettono in crisi gli impianti di depurazione biologica a cui sono collegate, specie in occasione di eventi piovosi di portata eccezionale.
Se vuoi sapere se prima o poi i PM10 ce li beviamo o ritroviamo nella catena alimentare non saprei.
Come con saprei se sono dannosi solo se inalati o pure "mangiati o bevuti", salvo contengano piombo, allora gli effetti sono noti.
Leggo qui con piacere post molto "tecnici", magari qualche forumer può approfondire, se ha tempo e voglia.
 
Copia e incolla su google e escono diverse notizie e studi:

relationship between pm10 and parkinson
Fatto. Nei primi due che ho aperto, si dice testualmente:

"We observed no statistically significant overall association between PM or NO2 exposures and PD risk."

"we found no evidence that exposure to air pollution is a risk factor for PD"

(dove PD sta ovviamente per Parkinson Disease).

Da profano, direi che l'associazione PM10/Parkinson è quantomeno dubbia, abbastanza comunque per non poterlo affermare come verità accertata e incontrovertibile.

Ma, ripeto, io sono solo un curioso perdigiorno, non certo un divulgatore scientifico o un ricercatore universitario.
 
Bella domanda.

Se vuoi sapere se prima o poi i PM10 ce li beviamo o ritroviamo nella catena alimentare non saprei.
Come con saprei se sono dannosi solo se inalati o pure "mangiati o bevuti", salvo contengano piombo, allora gli effetti sono noti.
Leggo qui con piacere post molto "tecnici", magari qualche forumer può approfondire, se ha tempo e voglia.

Proprio quello....
Anche se vedo che trattasi di caso disperato
( come sempre addentrandosi in questo specifico settore )
visto la discordanza delle risposte
 
Fatto. Nei primi due che ho aperto, si dice testualmente:

"We observed no statistically significant overall association between PM or NO2 exposures and PD risk."

"we found no evidence that exposure to air pollution is a risk factor for PD"

(dove PD sta ovviamente per Parkinson Disease).

Da profano, direi che l'associazione PM10/Parkinson è quantomeno dubbia, abbastanza comunque per non poterlo affermare come verità accertata e incontrovertibile.

Ma, ripeto, io sono solo un curioso perdigiorno, non certo un divulgatore scientifico o un ricercatore universitario.

Ti hanno già quotato perché non leggi il seguito degli abstract, a questo punto non so quanta buona fede ci sia nei tuoi interventi.
 
Ti hanno già quotato perché non leggi il seguito degli abstract, a questo punto non so quanta buona fede ci sia nei tuoi interventi.
Solo perché cerco di cogliere il succo di uno studio, tralasciando le annotazioni descrittive, non vedo perché dovrei essere accusato di essere in malafede. Né quale recondito motivo dovrei avere di spacciare bugie per verità.

1. Non produco auto. Non le vendo. Non le riparo. Non vendo né produco carburanti, parti di ricambio o altro. Faccio tutt'altro mestiere, non collegato col mondo dell'auto.

2. Fin dal primo intervento in questa discussione ho chiaramente affermato che l'ipotesi di riduzione dell'uso e/o del numero di autoveicoli privati mi vede favorevole.

3. Non ho parimenti mai negato o messo in dubbio che l'inquinamento da autotrazione faccia male alla salute.

4. Le parti citate non sono avulse dal contesto o stravolte nel senso. Quello che dicono è chiaro e incontrovertibile, e non è farina del mio sacco.

5. Da nessuna parte ho mai detto che è impossibile che le PM10 provochino il Parkinson. Mi sono limitato a segnalare che da nessuna parte viene data CERTEZZA di questa correlazione, anzi in più studi si continua a riportare la mancanza di indicazioni chiare e assolute in tal senso, e che quindi affermarlo con certezza come si fa nel titolo della discussione è dare un'informazione SBAGLIATA.

Stante quello che ho appena riportato qui sopra, cosa ti dà il diritto di accusarmi di essere in malafede?
 
Ed esempio il punto 4, e chiudo.
Non capisco: citando testualmente qualcosa che non ho scritto io, e che non è interpretabile, dimostro di essere in malafede?

Giuro che ero convinto del contrario. Davvero.

Ma chiudo anch'io. Mi sto annoiando da solo a scrivere, figuriamoci cosa sto facendo agli altri che leggono.

Buon proseguimento.
 
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