<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Le auto usate si vendono o si regalano? | Page 13 | Il Forum di Quattroruote

Le auto usate si vendono o si regalano?

Il fatto che per una A4 del 2007 si chiedano 10000 euro, non significa anche che vengano pagati. In generale c'è un'enorme discrasia tra i prezzi richiesti negli annunci e quelli poi effettivamente convenuti, sempre che si arrivi alla vendita.
Altra cosa, dipende dalle condizioni del mezzo. Anche a me capitò di vendere un mezzo "invendibile" quasi al doppio della quotazione alta di 4R, ma, primo punto, avevo fatto di recente diversi lavori importanti e documentati (2600 euro in tutto, metà carrozzeria metà meccanica), per cui tutti mi offrivano già di più di 4R (generalmente 5000 euro contro 3500). Io però non dovevo vendere, anzi ero incerto se farlo, quindi, secondo punto, mi misi nella posizione "se proprio la vuoi, sono 7000, altrimenti me la godo io".
Trovai l'appassionato con cui conclusi a 6900. Al netto dei miei lavori, poco di più della quotazione 4R. Tutto torna...
 
E' la solita questione. Quando ci sono di mezzo le quotazioni non esiste giusto e ingiusto. Il prezzo si forma dove si incontrano liberamente domanda e offerta. Per quello già all'inizio, quando si vende, prima di decidere il prezzo, invitavo a chiedersi preventivamente quanto si sarebbe disposti a pagare quell'auto, sapendo anche che non ne si conosce la storia.
Molto spesso aiuterebbe a farsi idee più ragionevoli e non andare incontro a delusioni dopo.

Uno ha un auto di 10 anni e 200.000 km che va benissimo, ma, se foste l'acquirente, sareste disposti a offrire molto di più dei canonici 1000-1500 euro?
Io no e quindi non posso chiedere agli altri di pagarli per una mia eventuale auto.
 
pi_greco ha scritto:
involt ha scritto:
Qui il problema nasce dalla discrepanza tra il valore nominale di mercato e quello reale.
E chi lo stabilisce quello reale? E se io sfascio un'auto nuova appena uscito dal conce ma con ragione? Se per ripristinarla servisse più del prezzo di acquisto, secondo te me la riparano o me la pagano da nuova? Idem per l'usato, e ci sono pubblicazioni professionali che vengono usate come riferimento, come Quattroruote professional, l'ho usato con sucesso per avere un risarcimento ma non di più di quanto tabulato lì, non dico sia giusto, ma è così e basta.

Il valore reale lo fa la Casa automobilistica con i pezzi di ricambio. Se l'età di un automobile, a prescindere da chilometraggio e dallo stato di usura, è sufficiente aridurne il valore commerciale, questo criterio dovrebbe essere oggettivo; dovrebbe valere anche per i pezzi di ricambio.

Se i pezzi di ricambio vengono venduti al medesimo prezzo, anche l'intera automobile dovrebbe esserlo; altrimenti il comportamento (che tutti accettiamo) è disonesto.

E' semplicemente questo che porta ad aprire thread con questo titolo: "Le auto usate si vendono o si regalano?" Altrimenti, il problema non si porrebbe.

Se tengo per sei anni un'automobile in garage, e questa si deprezza comunque, anche il paraurti nuovo costruito sei anni fa dovrebbe subire lo stesso deprezzamento.

Se ho un auto fuori produzione, che ha otto anni ma non è mai nemmeno stata immatricolata, e si deprezza solo perchè obsoleta. un paraurti nuovo identico a quello montato sull'automobile, è altrettanto obsoleto.

Se si usano due pesi e due misure, e questo viene accettato, va da sé che c'è una parte che vuole dare una fregatura ad un'altra, e l'altra che se la prende... (absit iniuria verbis :D )
 
Si gli affari si fanno in due. deve essere contento l'acquirente e il venditore, altrimenti uno dei due prende una fregatura.
 
involt ha scritto:
pi_greco ha scritto:
involt ha scritto:
Qui il problema nasce dalla discrepanza tra il valore nominale di mercato e quello reale.
E chi lo stabilisce quello reale? E se io sfascio un'auto nuova appena uscito dal conce ma con ragione? Se per ripristinarla servisse più del prezzo di acquisto, secondo te me la riparano o me la pagano da nuova? Idem per l'usato, e ci sono pubblicazioni professionali che vengono usate come riferimento, come Quattroruote professional, l'ho usato con sucesso per avere un risarcimento ma non di più di quanto tabulato lì, non dico sia giusto, ma è così e basta.

Il valore reale lo fa la Casa automobilistica con i pezzi di ricambio. Se l'età di un automobile, a prescindere da chilometraggio e dallo stato di usura, è sufficiente aridurne il valore commerciale, questo criterio dovrebbe essere oggettivo; dovrebbe valere anche per i pezzi di ricambio.

Se i pezzi di ricambio vengono venduti al medesimo prezzo, anche l'intera automobile dovrebbe esserlo; altrimenti il comportamento (che tutti accettiamo) è disonesto.

E' semplicemente questo che porta ad aprire thread con questo titolo: "Le auto usate si vendono o si regalano?" Altrimenti, il problema non si porrebbe.

Se tengo per sei anni un'automobile in garage, e questa si deprezza comunque, anche il paraurti nuovo costruito sei anni fa dovrebbe subire lo stesso deprezzamento.

Se ho un auto fuori produzione, che ha otto anni ma non è mai nemmeno stata immatricolata, e si deprezza solo perchè obsoleta. un paraurti nuovo identico a quello montato sull'automobile, è altrettanto obsoleto.

Se si usano due pesi e due misure, e questo viene accettato, va da sé che c'è una parte che vuole dare una fregatura ad un'altra, e l'altra che se la prende... (absit iniuria verbis :D )

E' anche vero che un ricambio nuovo costruito 6 anni fa viene venduto comunque con la garanzia di 2 anni, quello montato sulla tua auto restata in garage no.
Teoricamente se tu riuscissi a certifiacare che la tua auto è rimasta chiusa in garage per 6 anni potresti anche spuntare un prezzo decisamente migliore di una pari età che ha corso.... certo l'importante è non pretendere di venderlo al prezzo del nuovo
 
Se il valore delle auto fosse dato dai pezzi di ricambio costerebbero tutte dai 100k? in su... non sta in piedi, un conto è un ricambio che ha bisogno di costoso trasporto, immagazzinamento e inventario ... un altro è un mezzo che anche se mai usato è comunque obsoleto...
 
pi_greco ha scritto:
Se il valore delle auto fosse dato dai pezzi di ricambio costerebbero tutte dai 100k? in su... non sta in piedi, un conto è un ricambio che ha bisogno di costoso trasporto, immagazzinamento e inventario ... un altro è un mezzo che anche se mai usato è comunque obsoleto...
Ogni tanto si trova qualche annuncio di qualche concessionario che ha una km0 ferma da anni (mi ricordo una 147 di 6-7 anni ancora euro 3 quando non era più possibile immatricolare nuove). Ovviamente il prezzo era sensibilmente più basso e immagino anche trattabile. Era circa il 40% del prezzo che aveva da nuova... chi sarebbe il pazzo che la prende a prezzo intero?
 
Suby01 ha scritto:
pi_greco ha scritto:
Se il valore delle auto fosse dato dai pezzi di ricambio costerebbero tutte dai 100k? in su... non sta in piedi, un conto è un ricambio che ha bisogno di costoso trasporto, immagazzinamento e inventario ... un altro è un mezzo che anche se mai usato è comunque obsoleto...
Ogni tanto si trova qualche annuncio di qualche concessionario che ha una km0 ferma da anni (mi ricordo una 147 di 6-7 anni ancora euro 3 quando non era più possibile immatricolare nuove). Ovviamente il prezzo era sensibilmente più basso e immagino anche trattabile. Era circa il 40% del prezzo che aveva da nuova... chi sarebbe il pazzo che la prende a prezzo intero?
nei primi anni '90 quando "vivevo" a torino, vidi una x1/9 in una vetrina di un conce che gli era rimasta nelle croste, avessi avuto due soldi per fargli una proposta indecente...
 
pi_greco ha scritto:
Se il valore delle auto fosse dato dai pezzi di ricambio costerebbero tutte dai 100k? in su... non sta in piedi, un conto è un ricambio che ha bisogno di costoso trasporto, immagazzinamento e inventario ... un altro è un mezzo che anche se mai usato è comunque obsoleto...

Attenzione: ciò che chiede il nostro amico forumer è che le case abbattano il costo dei ricambi sulle auto vecchie.
Il discorso ci può anche stare nel senso che se fossero abbattute le spese di riparazione, probabilmente, le auto usate sarebbero un po' più appetibili.
Non so se alle case convenga, però...
 
Sono due concetti diversi. Io non dico che i ricambi debbano essere forniti ad un prezzo che consentirebbe la ricostruzione dell'intera auto al prezzo di mercato.

Intendo dire che sul prezzo iniziale del ricambio dovrebbe essere applicato un dprezzamento percentuale analogo a quello che subisce la vettura per obsolescenza.

Non ho mai affermato che una carretta distrutta debba avere lo stesso prezzo di un'auto nuova.

Sto dicendo, ad esempio, che la valutazione fatta in base all'anno di immatricolazione e che prescinde largamente dal chilometraggio. applica una riduzione percentuale che è dovuta unicamente all'obsolescenza (non fisica, ma estetica, tecnologica, etc.) del mezzo.

Un'auto fuori produzione da anni, anche se fosse ancora da immatricolare, ha un valore di mercato di gran lunga inferiore a quello che aveva quando l'auto era in produzione. Pur essendo un'auto nuova.

Tutte queste riduzioni, se sono applicabili al tutto dovrebbero essere applicate alle sue parti.

Se metti insieme quattro pezzi di un mattone che pesano 250 grammi l'uno, ottieni un mattone da un chilo, non uno da cinquanta grammi :D
 
renatom ha scritto:
pi_greco ha scritto:
Se il valore delle auto fosse dato dai pezzi di ricambio costerebbero tutte dai 100k? in su... non sta in piedi, un conto è un ricambio che ha bisogno di costoso trasporto, immagazzinamento e inventario ... un altro è un mezzo che anche se mai usato è comunque obsoleto...

Attenzione: ciò che chiede il nostro amico forumer è che le case abbattano il costo dei ricambi sulle auto vecchie.
Il discorso ci può anche stare nel senso che se fossero abbattute le spese di riparazione, probabilmente, le auto usate sarebbero un po' più appetibili.
Non so se alle case convenga, però...

Anhce se l'auto è ancora in produzione? la vedo dura...
 
renatom ha scritto:
pi_greco ha scritto:
Se il valore delle auto fosse dato dai pezzi di ricambio costerebbero tutte dai 100k? in su... non sta in piedi, un conto è un ricambio che ha bisogno di costoso trasporto, immagazzinamento e inventario ... un altro è un mezzo che anche se mai usato è comunque obsoleto...

Attenzione: ciò che chiede il nostro amico forumer è che le case abbattano il costo dei ricambi sulle auto vecchie.
Il discorso ci può anche stare nel senso che se fossero abbattute le spese di riparazione, probabilmente, le auto usate sarebbero un po' più appetibili.
Non so se alle case convenga, però...
peccato che il costo dei ricambi sia dato non dal costo di produzione ma di quello che viene dopo, contando che un centro ricambi deva acquistare una marea di roba, catalogarla e tenerla per anni e poi rischiare di avercela nelle corste invenduta per sempre, ma con costo di immagazzinamento... ovvio che costano i ricambi, altrimenti uno si compra due auto e una la tiene per prendere i pezzi, magari anche tre...
 
involt ha scritto:
Sono due concetti diversi. Io non dico che i ricambi debbano essere forniti ad un prezzo che consentirebbe la ricostruzione dell'intera auto al prezzo di mercato.

Intendo dire che sul prezzo iniziale del ricambio dovrebbe essere applicato un dprezzamento percentuale analogo a quello che subisce la vettura per obsolescenza.

Non ho mai affermato che una carretta distrutta debba avere lo stesso prezzo di un'auto nuova.

Sto dicendo, ad esempio, che la valutazione fatta in base all'anno di immatricolazione e che prescinde largamente dal chilometraggio. applica una riduzione percentuale che è dovuta unicamente all'obsolescenza (non fisica, ma estetica, tecnologica, etc.) del mezzo.

Un'auto fuori produzione da anni, anche se fosse ancora da immatricolare, ha un valore di mercato di gran lunga inferiore a quello che aveva quando l'auto era in produzione. Pur essendo un'auto nuova.

Tutte queste riduzioni, se sono applicabili al tutto dovrebbero essere applicate alle sue parti.

Se metti insieme quattro pezzi di un mattone che pesano 250 grammi l'uno, ottieni un mattone da un chilo, non uno da cinquanta grammi :D:)

Ok per le auto fuori produzione, ma se l'auto è ancora in produzione?
E se lo stesso ricambio viene applicato anche su una generazione successiva di auto?
Poi c'è da aggiungere il fatto che credo che una casa produttrice sia obbligata a fornire per un certo numero di anni i ricambi
 
involt ha scritto:
Sono due concetti diversi. Io non dico che i ricambi debbano essere forniti ad un prezzo che consentirebbe la ricostruzione dell'intera auto al prezzo di mercato.

Intendo dire che sul prezzo iniziale del ricambio dovrebbe essere applicato un dprezzamento percentuale analogo a quello che subisce la vettura per obsolescenza.

Non ho mai affermato che una carretta distrutta debba avere lo stesso prezzo di un'auto nuova.

Sto dicendo, ad esempio, che la valutazione fatta in base all'anno di immatricolazione e che prescinde largamente dal chilometraggio. applica una riduzione percentuale che è dovuta unicamente all'obsolescenza (non fisica, ma estetica, tecnologica, etc.) del mezzo.

Un'auto fuori produzione da anni, anche se fosse ancora da immatricolare, ha un valore di mercato di gran lunga inferiore a quello che aveva quando l'auto era in produzione. Pur essendo un'auto nuova.

Tutte queste riduzioni, se sono applicabili al tutto dovrebbero essere applicate alle sue parti.

Se metti insieme quattro pezzi di un mattone che pesano 250 grammi l'uno, ottieni un mattone da un chilo, non uno da cinquanta grammi :D
è proprio l'opposto più un'auto è vecchia e poco diffusa e più trovare i pezzi è difficile e costoso, è una semplice legge di mercato
 
renatom ha scritto:
Attenzione: ciò che chiede il nostro amico forumer è che le case abbattano il costo dei ricambi sulle auto vecchie.
Il discorso ci può anche stare nel senso che se fossero abbattute le spese di riparazione, probabilmente, le auto usate sarebbero un po' più appetibili.
Non so se alle case convenga, però...

Esatto, intendevo proprio questo.

Chiaramente, in termini rigorosi non sarebbe possibile; ma occorrerebbe trovare un mezzo per rendere tutta la faccenda "giusta".

Con la manodopera, ad esempio, non sarebbe così facile; ma con i pezzi sì.

Se posso avere un'auto nuova con una garanzia che mi copre gran parte dei problemi, mentre la manutenzione dell'auto usata mi deve costare una cifra improponibile, è chiaro che cercherò di propendere per l'auto nuova.

Tutto questo a beneficio delle case automobilistiche (e degli sfasciacarrozze) ed a discapito del cliente.

E' uno degli aspetti del consumismo. Se vi pare che sia un bene, vi basta andare alla finestra o ascoltare un telegiornale per, non dico cambiare idea, ma almeno riflettere.
 
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