pi_greco ha scritto:E chi lo stabilisce quello reale? E se io sfascio un'auto nuova appena uscito dal conce ma con ragione? Se per ripristinarla servisse più del prezzo di acquisto, secondo te me la riparano o me la pagano da nuova? Idem per l'usato, e ci sono pubblicazioni professionali che vengono usate come riferimento, come Quattroruote professional, l'ho usato con sucesso per avere un risarcimento ma non di più di quanto tabulato lì, non dico sia giusto, ma è così e basta.involt ha scritto:Qui il problema nasce dalla discrepanza tra il valore nominale di mercato e quello reale.
Il concetto è che il risarcimento del danno dovrebbe consentire, in sostanza, il ripristino della situazione precedente.
Se ho un'auto di 10 anni ben tenuta e con relativamente pochi km, con notevoli spese di manutenzione sostenute nel tempo, non sono di certo i 2000? dei rottami che trovi a quel prezzo, cui magari ne vanno aggiunti altri 3000, a permettermi di ripristinare la situazione precedente.
Ci sono n variabili che incidono profondamente sul "valore" delle auto, specialmente quando sono vecchiotte.
Incluso il "deficit informativo", che difficilmente ti permette di conoscere le condizioni dei veicoli usati. E' una cosa con un valore economico.
Le assicurazioni su questo ci marciano, e le quotazioni sempre troppo basse fanno da sponda.
Se, anche in caso di furto, vengo risarcito ad una quotazione che NON mi permette di comprare un veicolo nelle medesime condizioni (inclusa personalizzazione, ad esempio, che a volte fa la differenza), anche di affidabilità, cura, e quant'altro, di fatto il danno non viene risarcito, ed il danneggiato rimane danneggiato.
E questo non è corretto, ed è assolutamente contrario allo spirito generale della normativa.
Invito 4R a prestare più attenzione alle quotazioni.
Teniamo anche presente che, essendo il principio quello del ristabilire la condizione precedente, almeno da un punto di vista economico (il danno è questo), occorre fare riferimento NON al valore di una transazione effettuata, ma al valore a cui è realisticamente possibile trovare quella vettura.
Faccio un esempio estremo, per capirci: se l'ultima 288 GTO è andata all'asta per 500k?, e me la distruggi, io vengo risarcito del danno se ottengo non questa cifra, ma la cifra che mi permette di comprarne un'altra nelle medesimi condizioni.
E questa cifra potrebbe anche essere il doppio.