<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Le auto usate si vendono o si regalano? | Page 11 | Il Forum di Quattroruote

Le auto usate si vendono o si regalano?

pi_greco ha scritto:
involt ha scritto:
Qui il problema nasce dalla discrepanza tra il valore nominale di mercato e quello reale.
E chi lo stabilisce quello reale? E se io sfascio un'auto nuova appena uscito dal conce ma con ragione? Se per ripristinarla servisse più del prezzo di acquisto, secondo te me la riparano o me la pagano da nuova? Idem per l'usato, e ci sono pubblicazioni professionali che vengono usate come riferimento, come Quattroruote professional, l'ho usato con sucesso per avere un risarcimento ma non di più di quanto tabulato lì, non dico sia giusto, ma è così e basta.

Il concetto è che il risarcimento del danno dovrebbe consentire, in sostanza, il ripristino della situazione precedente.

Se ho un'auto di 10 anni ben tenuta e con relativamente pochi km, con notevoli spese di manutenzione sostenute nel tempo, non sono di certo i 2000? dei rottami che trovi a quel prezzo, cui magari ne vanno aggiunti altri 3000, a permettermi di ripristinare la situazione precedente.

Ci sono n variabili che incidono profondamente sul "valore" delle auto, specialmente quando sono vecchiotte.
Incluso il "deficit informativo", che difficilmente ti permette di conoscere le condizioni dei veicoli usati. E' una cosa con un valore economico.

Le assicurazioni su questo ci marciano, e le quotazioni sempre troppo basse fanno da sponda.

Se, anche in caso di furto, vengo risarcito ad una quotazione che NON mi permette di comprare un veicolo nelle medesime condizioni (inclusa personalizzazione, ad esempio, che a volte fa la differenza), anche di affidabilità, cura, e quant'altro, di fatto il danno non viene risarcito, ed il danneggiato rimane danneggiato.

E questo non è corretto, ed è assolutamente contrario allo spirito generale della normativa.

Invito 4R a prestare più attenzione alle quotazioni.

Teniamo anche presente che, essendo il principio quello del ristabilire la condizione precedente, almeno da un punto di vista economico (il danno è questo), occorre fare riferimento NON al valore di una transazione effettuata, ma al valore a cui è realisticamente possibile trovare quella vettura.

Faccio un esempio estremo, per capirci: se l'ultima 288 GTO è andata all'asta per 500k?, e me la distruggi, io vengo risarcito del danno se ottengo non questa cifra, ma la cifra che mi permette di comprarne un'altra nelle medesimi condizioni.
E questa cifra potrebbe anche essere il doppio.
 
fabiologgia ha scritto:
Differenza tra prezzo e valore:

Il VALORE è soggettivo, dipende dal bene e dal suo proprietario, in particolare dal servizio che quel bene rende al proprietario. Un bene (oggetto) può avere un valore enorme se il servizio che rende è fondamentale per il suo proprietario. Si può esprimere in termini monetari ma il suo significato può andare ben oltre.

Il PREZZO è un importo che chi vende ritiene congruo col valore che chi compra dovrebbe dare al bene. E' teorico sino a realizzazione della vendita, da quel momento il prezzo effettivamente pagato rappresenta l'importo che il compratore è stato disposto a pagare per quel bene, cioè l'importo che ha ritenuto congruo per il valore che pensa che avrà per lui quel bene. Può accadere, ed è frequentissimo che un oggetto che ha un VALORE enorme per il proprietario abbia invece un PREZZO irrisorio una volta messo sul mercato. Molto più raro (ma non impossibile) il contrario.

Esattamente.

Su quanto viene offerto per comprare da noi le auto usate, in realtà c'è poco da discutere: è una faccenda soggettiva, ed ognuno fa le sue valutazioni, anche diverse.
 
kasparov0701 ha scritto:
pi_greco ha scritto:
involt ha scritto:
Qui il problema nasce dalla discrepanza tra il valore nominale di mercato e quello reale.
E chi lo stabilisce quello reale? E se io sfascio un'auto nuova appena uscito dal conce ma con ragione? Se per ripristinarla servisse più del prezzo di acquisto, secondo te me la riparano o me la pagano da nuova? Idem per l'usato, e ci sono pubblicazioni professionali che vengono usate come riferimento, come Quattroruote professional, l'ho usato con sucesso per avere un risarcimento ma non di più di quanto tabulato lì, non dico sia giusto, ma è così e basta.

Il concetto è che il risarcimento del danno dovrebbe consentire, in sostanza, il ripristino della situazione precedente.

Se ho un'auto di 10 anni ben tenuta e con relativamente pochi km, con notevoli spese di manutenzione sostenute nel tempo, non sono di certo i 2000? dei rottami che trovi a quel prezzo, cui magari ne vanno aggiunti altri 3000, a permettermi di ripristinare la situazione precedente.

Ci sono n variabili che incidono profondamente sul "valore" delle auto, specialmente quando sono vecchiotte.
Incluso il "deficit informativo", che difficilmente ti permette di conoscere le condizioni dei veicoli usati. E' una cosa con un valore economico.

Le assicurazioni su questo ci marciano, e le quotazioni sempre troppo basse fanno da sponda.

Se, anche in caso di furto, vengo risarcito ad una quotazione che NON mi permette di comprare un veicolo nelle medesime condizioni (inclusa personalizzazione, ad esempio, che a volte fa la differenza), anche di affidabilità, cura, e quant'altro, di fatto il danno non viene risarcito, ed il danneggiato rimane danneggiato.

E questo non è corretto, ed è assolutamente contrario allo spirito generale della normativa.

Invito 4R a prestare più attenzione alle quotazioni.

Teniamo anche presente che, essendo il principio quello del ristabilire la condizione precedente, almeno da un punto di vista economico (il danno è questo), occorre fare riferimento NON al valore di una transazione effettuata, ma al valore a cui è realisticamente possibile trovare quella vettura.

Faccio un esempio estremo, per capirci: se l'ultima 288 GTO è andata all'asta per 500k?, e me la distruggi, io vengo risarcito del danno se ottengo non questa cifra, ma la cifra che mi permette di comprarne un'altra nelle medesimi condizioni.
E questa cifra potrebbe anche essere il doppio.
Proprio non vuoi intendere, semplificando chi rompe paga ed i cocci sono suoi...

QR per le quotazioni si informa con indagini di mercato, non lo influenza, ma lo studia...
 
"vedo molti più sognatori tra chi vende che non tra chi compra" mi dicono. Ma in realtà sognano in modo piuttosto diverso. Chi vende vorrebbe solo un po' di soldini in più, che come sappiamo non riesce ad avere. Ma chi compra (a parte il caso di extracomunitari in cerca di 4 ruote a prezzo stracciato e basta) vorrebbe un'auto molto simile al nuovo a prezzo lontanissimo dal nuovo: questo sì che è sognare ad occhi aperti, c'è poco da fare.
 
pi_greco ha scritto:
kasparov0701 ha scritto:
U2511 ha scritto:
Il concetto di base è che non puoi "arricchirti" con l'indennizzo. Se hai u mezzo decennale che vale 3000 euro non puoi richiedere 15000 di ripristino alle condizioni ante incidente.

Ma non ti arricchisci affatto col ripristino alle condizioni ante incidente.
Per definizione, si ristabilisce la situazione iniziale.
no perchè la controparte paga il valore più demolizione e passaggio/immatricolaizone di auto usata/nuova, come equivalente, altrimenti riparare una vecchia uno di 30 anni ma di zero valore potrebbe costare un patrimonio e tu essere d'accordo col riparatore...

Se aggiusti la Uno di 30 anni ti "arricchisci" o no? No, punto.
Ripristini la condizione precedente.

Se cominciamo ad ipotizzare truffe, stiamo allargando il discorso ad ipotesi tutte da vedere e da dimostrare.

Tra l'altro, se hai una Uno di 30 anni in buone condizioni, magari hai speso un sacco di soldi per portarla fino ad oggi in buone condizioni.
La "quotazione" riflette questo oppure no? Spesso per nulla.

Ricordo che stiamo partendo dal fatto che c'è qualcuno che causa un danno con colpa, quindi non è la vittima.
La vittima è chi subisce il danno, e che non è giusto ci rimetta per colpa altrui.
 
fmdl ha scritto:
"vedo molti più sognatori tra chi vende che non tra chi compra" mi dicono. Ma in realtà sognano in modo piuttosto diverso. Chi vende vorrebbe solo un po' di soldini in più, che come sappiamo non riesce ad avere. Ma chi compra (a parte il caso di extracomunitari in cerca di 4 ruote a prezzo stracciato e basta) vorrebbe un'auto molto simile al nuovo a prezzo lontanissimo dal nuovo: questo sì che è sognare ad occhi aperti, c'è poco da fare.
invece no... un usato di 2 anni sta intorno al 50% del listino... come mi è capitato in ben 3 acquisti addirittura con garanzia del conce/salonista, e le ultime nuove le ho acquistate con oltre 30% di sconto dal listino, basta saperle cercare, le occasioni, idem per vendere, ma certo pensare di ricavare 5k? dalla tua auto è impensabile, senza sapere di preciso anni, km e manutenzione poi...
 
kasparov0701 ha scritto:
Se aggiusti la Uno di 30 anni ti "arricchisci" o no? No, punto.
Ripristini la condizione precedente.

Se cominciamo ad ipotizzare truffe, stiamo allargando il discorso ad ipotesi tutte da vedere e da dimostrare.

Tra l'altro, se hai una Uno di 30 anni in buone condizioni, magari hai speso un sacco di soldi per portarla fino ad oggi in buone condizioni.
La "quotazione" riflette questo oppure no? Spesso per nulla.

Ricordo che stiamo partendo dal fatto che c'è qualcuno che causa un danno con colpa, quindi non è la vittima.
La vittima è chi subisce il danno, e che non è giusto ci rimetta per colpa altrui.
TI arricchisci perchè sostituisci pezzi vecchi con nuovi, riverninci etcetc senza contare che un accordo col riparatore non è truffa.

Poi se spendi migliaia di euro per ripristinare una uno del 1985 sei semplicemente un sognatore ed un pessimo affarista. Figurati se la quotazione può tenerne conto, poinel nostro caso non sono neppure stati spesi questo soldi dato che non ci sono manutenzioni dimostrabili con ricevute...
 
fmdl ha scritto:
"vedo molti più sognatori tra chi vende che non tra chi compra" mi dicono. Ma in realtà sognano in modo piuttosto diverso. Chi vende vorrebbe solo un po' di soldini in più, che come sappiamo non riesce ad avere. Ma chi compra (a parte il caso di extracomunitari in cerca di 4 ruote a prezzo stracciato e basta) vorrebbe un'auto molto simile al nuovo a prezzo lontanissimo dal nuovo: questo sì che è sognare ad occhi aperti, c'è poco da fare.

Però scusate a questo punto non capisco.
Se la situazione è questa perchè non ne approfittate? se ritenete che una macchina con 10 anni e pochi chilometri sia ancora un affare, sia appetibile e visto che i prezzi di mercato sono così bassi perchè non acquistate un usato da un privato che sarà sicuramente costretto a darvela a 4 soldi?
Io come avete detto sono un viziatello che prende nuovo quindi per ora questi affari non mi vedono coinvolto visto che compro auto
1) senza seguire le mode del momento per tipologia, colore etc..
2) prendo pronte consegna magari di un modello che sta per uscire di produzione come questa di adesso cercando qualche occasione ben scontata
3) generalmente le porto a fine vita superando i 200.000 km e i 10 anni rivendendole a prezzo di rottame o rottamandole direttamente (infatti negli ultimi 17 anni ho avuto 2 macchine)
 
pi_greco ha scritto:
Proprio non vuoi intendere, semplificando chi rompe paga ed i cocci sono suoi...

Chi rompe paga: è quello che sto dicendo.
Paga i costi per ripristinare la situazione precedente, non quello che gli fa comodo.

pi_greco ha scritto:
QR per le quotazioni si informa con indagini di mercato, non lo influenza, ma lo studia...

Nel momento in cui alle quotazioni indicate non si trova nulla, e purtroppo spesso capita, evidentemente non lo sta facendo sufficientemente bene.

Non sto a chiedere quali siano i metodi utilizzati, perchè tanto non verrebbero resi pubblici, ma i risultati spesso lasciano perplessi.

Tra parentesi, le quotazioni Eurotax normalmente sono ancora più basse, ed anch'esse fanno "indagini di mkt", quindi per definizione ci sono tanti modi per farle, ci sono n aspetti discrezionali nel farlo, ed il margine di errore è notevole.

Quindi evitiamo, per favore, discorsi che prevedano l'infallibilità.
Il punto è se le quotazioni sono corrette, e sufficientemente variabili in base alle, appunto, variabili.

Tanto per dirne una: a Bolzano e Lecce il mkt è lo stesso?
 
kasparov0701 ha scritto:
Quindi evitiamo, per favore, discorsi che prevedano l'infallibilità.
tranne la tua beninteso, comunque mi sono stancato, la realtà non si adatta al tuo pensiero, ma casomai dovrai fare al contrario, altrimenti vivi in un mondo tuo... a proposito sei bravo a scacchi?
 
Suby01 ha scritto:
fmdl ha scritto:
"vedo molti più sognatori tra chi vende che non tra chi compra" mi dicono. Ma in realtà sognano in modo piuttosto diverso. Chi vende vorrebbe solo un po' di soldini in più, che come sappiamo non riesce ad avere. Ma chi compra (a parte il caso di extracomunitari in cerca di 4 ruote a prezzo stracciato e basta) vorrebbe un'auto molto simile al nuovo a prezzo lontanissimo dal nuovo: questo sì che è sognare ad occhi aperti, c'è poco da fare.

Però scusate a questo punto non capisco.
Se la situazione è questa perchè non ne approfittate? se ritenete che una macchina con 10 anni e pochi chilometri sia ancora un affare, sia appetibile e visto che i prezzi di mercato sono così bassi perchè non acquistate un usato da un privato che sarà sicuramente costretto a darvela a 4 soldi?
Io come avete detto sono un viziatello che prende nuovo quindi per ora questi affari non mi vedono coinvolto visto che compro auto
1) senza seguire le mode del momento per tipologia, colore etc..
2) prendo pronte consegna magari di un modello che sta per uscire di produzione come questa di adesso cercando qualche occasione ben scontata
3) generalmente le porto a fine vita superando i 200.000 km e i 10 anni rivendendole a prezzo di rottame o rottamandole direttamente (infatti negli ultimi 17 anni ho avuto 2 macchine)
quoto al 100%...

...quando per necessità compravo auto a fine vita ma ben conosciute, poi ci spendevo pian piano qualcosa, duravano anni e decine di Mm e poi le rottamavo, poi sono passato agli usati freschi ed ora mi "permetto" km0 e p.c. che vengono con forti sconti. il mercato non lo faccio io, ma cerco di approfittare delle pieghe favorevoli, certo che se uno pretende di vendere subito e al prezzo che vuole e poi comprare quello che vuole e subito non ottiene nulla, meglio cercare di approfittare ove possibile...
 
pi_greco ha scritto:
TI arricchisci perchè sostituisci pezzi vecchi con nuovi, riverninci etcetc senza contare che un accordo col riparatore non è truffa.

Ah sì?
Se invece del mio passaruota originale che stava benissimo com'era, ne ho uno nuovo riverniciato, mi sto arricchendo?

Questa è davvero bella, perchè in realtà è l'esatto contrario: qualsiasi auto "vecchia", storica o d'epoca è più appetibile, e quindi ha più valore, se è in condizioni di maggiore originalità.

Ripeto, quindi, che è vero il contrario: un'auto non incidentata, non danneggiata, ha maggiore valore sul mkt (quello vero), come sappiamo benissimo tutti, perchè un'auto non aggiustata viene sempre preferita ad una aggiustata.

Queste sono le invenzioni usate per pagare meno, del tutto ingiustificate.

pi_greco ha scritto:
Poi se spendi migliaia di euro per ripristinare una uno del 1985 sei semplicemente un sognatore ed un pessimo affarista.

Sono affari miei. Se rompi, paghi, anche se per te sono soldi buttati.

pi_greco ha scritto:
Figurati se la quotazione può tenerne conto, poinel nostro caso non sono neppure stati spesi questo soldi dato che non ci sono manutenzioni dimostrabili con ricevute...

Infatti quotazioni che non ne tengano conto sono sbagliate.
Come sanno benissimo gli amanti delle auto che si avviano a diventare storiche.
 
kasparov0701 ha scritto:
pi_greco ha scritto:
TI arricchisci perchè sostituisci pezzi vecchi con nuovi, riverninci etcetc senza contare che un accordo col riparatore non è truffa.

Ah sì?
Se invece del mio passaruota originale che stava benissimo com'era, ne ho uno nuovo riverniciato, mi sto arricchendo?

Questa è davvero bella, perchè in realtà è l'esatto contrario: qualsiasi auto "vecchia", storica o d'epoca è più appetibile, e quindi ha più valore, se è in condizioni di maggiore originalità.

Ripeto, quindi, che è vero il contrario: un'auto non incidentata, non danneggiata, ha maggiore valore sul mkt (quello vero), come sappiamo benissimo tutti, perchè un'auto non aggiustata viene sempre preferita ad una aggiustata.

Queste sono le invenzioni usate per pagare meno, del tutto ingiustificate.

pi_greco ha scritto:
Poi se spendi migliaia di euro per ripristinare una uno del 1985 sei semplicemente un sognatore ed un pessimo affarista.

Sono affari miei. Se rompi, paghi, anche se per te sono soldi buttati.

pi_greco ha scritto:
Figurati se la quotazione può tenerne conto, poinel nostro caso non sono neppure stati spesi questo soldi dato che non ci sono manutenzioni dimostrabili con ricevute...

Infatti quotazioni che non ne tengano conto sono sbagliate.
Come sanno benissimo gli amanti delle auto che si avviano a diventare storiche.
se lo sai benissimo allora hai ragione, buona continuazione...
 
pi_greco ha scritto:
kasparov0701 ha scritto:
Quindi evitiamo, per favore, discorsi che prevedano l'infallibilità.
tranne la tua beninteso, comunque mi sono stancato, la realtà non si adatta al tuo pensiero, ma casomai dovrai fare al contrario, altrimenti vivi in un mondo tuo... a proposito sei bravo a scacchi?

No, il mio pensiero descrive discretamente la realtà (in modo certamente migliorabile, ci mancherebbe), mentre altri pretendono che sia la realtà ad adattarsi al proprio pensiero, ed arrivano a negarla.

Saluti.
 
Suby01 ha scritto:
U2511 ha scritto:
Per farci 1000 km annui, tanto vale tenersela in salotto come elemento d'arredo. Francamente non finisco di stupirmi come taluni buttino i soldi.
(che poi una Slk non costava quella cifra)
Pazzesco.... chilometraggio che raggiungi usandola neanche tutti i week end ma uno Sì è uno no per 40 km scarsi

Attualmente ho una golf GTI DSG di 2 anni e ho fatto solo 2623 Km. Non la utilizzo nei ma solo alcuni giorni per fare la spesa al supermercato vicino casa. Avendo oramai 65 anni , credo che la venderanno i miei eredi, avendo io un'aspettativa di vita di soli 5 anni.
 
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