<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Le auto usate si vendono o si regalano? | Page 18 | Il Forum di Quattroruote

Le auto usate si vendono o si regalano?

AurisBari ha scritto:
Io all'università purtroppo ho fatto medicina ma un po di matematica l'ho studiata per conto mio e mi sento di affermare che quest'assunto da te fatto è sbagliato o quantomeno INCOMPLETO (come avrebbe detto la buonanima di John Nash)
Il teorema andrebbe emendato più o meno in questo modo
Il valore di un oggetto è uguale al valore della somma delle sue parti meno il costo di "realizzazione" delle parti stesse.
Dove per costo di realizzazione si intende il costo di smontaggio, revisione, pulizia, conservazione e commercializzazione il tutto senza contare l'iva e le tasse.

Sicuramente

AurisBari ha scritto:
Questo costo per un'impresa di autodemolizione è in percentuale piccolo (ma NON nullo) per via del fattore di scala

Sicuramente

AurisBari ha scritto:
(ma per ottenerlo hanno investito comunque dei soldi con connessi rischi).

Non esattamente.
L'impiego dei soldi con i connessi rischi è, in generale, per lo smaltimento ed il riciclaggio, non per il reimpiego.
La possibilità del reimpiego è subordinata al possesso della licenza per smaltimento e riciclaggio. La legge poi (essenzialmente i DL 209 del 2003 e 149 del 2006) stabilisce delle quote minime di reimpiego/riciclaggio non facendo differenza tra smaltimento e riutilizzo, lasciando al demolitore la scelta sulla destinazione dei singoli componenti. Se il demolitore li ha avuti a costo zero, e deve comunque effettuarne lo smontaggio (non è obbligato alla pulizia né tantomeo alla revisione) cosa credi che farà?

AurisBari ha scritto:
Per un privato che ogni dieci anni dovrebbe fare la stessa operazione sulla sua auto il costo di realizzazione è elevatissimo e rischi di rimetterci.

Su cosa basi la tua affermazione? Molte persone lo fanno. Forum tematici e siti di vendita online ne sono pieni. Potresti farlo solo per alcune parti, facili da smontare per chiunque: retrovisori, gruppi ottici, moduli elettronici... Vi sono poi altre parti che sono difficili o impossibili da smontare per il privato "medio", ma che un meccanico smonta in pochi minuti. Ho fatto prima l'esempio del turbocompressore e della centralina motore; purtroppo, però se l'automobile è priva delle parti essenziali il demolitore può farsi pagare per il ritiro, mentre nei casi in cui il veicolo è completo i decreti citati sopra obbligano il demolitore a ritirare gratuitamente il veicolo.

Che vuol dire questo? Vuol dire che se tu devi smaltire il tuo rifiuto paghi una tassa come per qualsiasi altro rifiuto destinato, almeno in parte, al riciclaggio; se invece il demolitore potrà guadagnare su ciò che gli stai lasciando potrà tranquillamente farsi carico di costi perchè il guadagno supererà di gran lunga l'onere.

Quindi, per te che consegni l'autoveicolo non viene fatta alcuna differenza tra riciclaggio e reimpiego, ma per lui sì.

La differenza è appunto il valore della componentistica. A questo punto potresti dire: "Caro demolitore, ho una povera automobilina alla fine della sua vita. Ti porto qui i suoi resti e ti pago per il riciclaggio. A meno che tu non la voglia per intero, ma allora dovrai essere tu a dare qualcosa a me".

E' chiaro che se questo discorso lo fa uno persona su mille, il demolitore la manda affanculo; se lo facessimo tutti la risposta alla domanda "Le auto usate si vendono o si regalano?" sarebbe divera. Molto diversa.

AurisBari ha scritto:
Considera che per smontare un'auto ti devi dotare degli strumenti adatti, avere un posto dove metterli, tempo, metterli in vendita, gestire le trattative, fare la fattura e le rotture di scatole post vendita. Un costo immane di tempo senza nessuna sicurezza sul risultato.

Se non sono parti connesse alla sicurezza, niente di diverso da ciò che fai per vendere online ciò di cui ti vuoi sbarazzare.

AurisBari ha scritto:
Per quel che mi riguarda se non ci fosse la scelta di regalare l'auto al demolitore e mi toccasse venderla a pezzi privatamente sicuramente metterei mano al portafoglio e allungherei un bel centone a qualche mariuolo per farla sparire sicuro di aver fatto un affare. :D

Bene questa è una scelta tua; ma tu noi fai il mercato. E' una scelta di molte altre persone, che se sono tante fanno il mercato. Ma se la scelta di tutti è quella di concordare sul deprezzamento progressivo dell'automobile prescindendo dai valori reali, poi se vendere o regalare l'usato non può essere un dilemma: la strada è tracciata.

L'avevo scritto anche pià sopra, guarda:

involt ha scritto:
Il demolitore ci toglie una scocciatura prendendosi l'auto che non sapremmo dove mettere (perchè non la sappiamo smontare, perchè non siamo in grado di chiederlo al meccanico di fiducia, perchè troviamo scuse puerili per farci ragione...); lo pseudoacquirente ci toglie una scocciatura prendendosi l'auto che non sapremmo dove mettere.

Il demolitore è furbo, e s fare l'imprenditore; allo stesso modo lo pseudo acquirente vorrebbe trarre lo stesso tipo di vantaggio, basandosi su un principio assolutamente analogo: la consuetudine.

In realtà, non ci sarebbero altre cosa da dire se non questa, ed il thread dovrebbe essere lungo due post; l'unica ragione per dibatterci sopra, sarebbe quello di discutere le motivazioni della consuetudine, e la maniera per cambiarla.

Ancora una volta, sempre sullo stesso discorso andiamo a cadere

AurisBari ha scritto:
PS Dalle mie parti, notoriamente, molti autodemolitori hanno come core business la rivendita di pezzi di "auto usate" mooolto particolari. E' cosi che fanno i soldi veri. Ovviamente è settore merceologico dove il concetto di "sopravvivenza nel mercato" assume connotazioni diverse da quelle insegnate nei corsi di economia.

Sono contento per te. A me per il paraurti ed i parafanghi posteriori, non originali e neanche in perfette condizioni, della Smart w450 quattro anni fa chiesero 280 euro
 
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