<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Le auto usate si vendono o si regalano? | Page 15 | Il Forum di Quattroruote

Le auto usate si vendono o si regalano?

involt ha scritto:
pi_greco ha scritto:
lo avevo pensato anche io, un telaio automobilistico "barebone" come si faceva per i pc autoassemblati, ma non è percorribile per ragioni di osolescenza delle strutture dovendo rispondere a uove normative e tecnologie

Non se puoi cambiare anche il telaio. Tutta l'automobile dovrebbe essere modulare. E potresti voler cambiare certe parti proprio per attenerti alle nuove normative

pi_greco ha scritto:
...stanno sparendo anche i pc assemlati in casa, perchè quelli commerciali costano sempre meno e si cambiano...

con mia grande tristezza. Ho vissuto il mondo della microinformatica dalla sua nascita.

pi_greco ha scritto:
...ma il mondo gira così, è inutile provare a cambiarlo, al massimo un può provare a vivere in modo differente...

questo, a mio modo di vedere, è già un tentativo di cambiarlo.

Cercare di cambiare il mondo è irragionevole; gli esseri ragionevoli si adattano ad esso. Ecco perchè ogni cambiamento può far affidamento solo sugli esseri irragionevoli.

Era Oscar Wilde, mi pare...
Mi sembra irrealistico considerando quanto può costare la manodopera per la m sostituzione di un motore, di un cambio, di un telaio addirittura da aggiungere al prezzo del ricambio
 
Alosqualo ha scritto:
Cmq state andando Ot, spostando l´attenzione sui ricambi.

No non stavamo spostando l'attenzione sui ricambi; i ricambi erano un esempio per mostrare come esistano due "valutazioni" dello stesso oggetto, quando fatte da diversi soggetti. Perchè ad alcuni conviene così.

Alosqualo ha scritto:
Dipende da come vendi, se lo fai con certe arguzie e regole, senza fretta, puoi cmq vendere bene, SE, e SOLO SE, il tuo prodotto ha DAVVERO qualcosa in piu di quello che il mercato (leggi quotazioni delle riviste) reputa dovrebbe avere, fra le quali cose la manutenzione DIMOSTRABILE e fatta di anno in anno anche se ha fatto poca strada.

Questo suddivide l'onere tra il vecchio ed il nuovo proprietario, che si troverà comunque in mano una vettura che, con un passaggio di proprietà in più, varrà ancor meno. Pur essendo sempre la stessa.

Tutto si voleva ricollegare sempre alla stessa domanda: le auto usate si vendono o si regalano? Chi fornisce i ricambi si comporta come se si vendessero, e a caro prezzo; chi l'acquista ritiene che si debbano regalare.

Ma se ci pensi c'è di peggio. Quando rottami la tua auto, devi addirittura pagare perchè qualcuno la prenda. Il valore è meno di zero. E' negativo.

Però, poi, il demolitore vendendo le parti come ricambi usati ci ricava tre o quattromila euro.

Allora? Qual è il valore della tua automobile? Se ci puoi fare quattromila euro di componenti, è quattromila euro. Come fai a regalare qualcosa che vale quattromila euro?

E' solo perchè la trattativa per venderla o darla via avviene in un contesto diverso. Ma se tu pretendessi che la tua automobile venga compattata per rivenderla a peso, il demolitore, anzichè farsi pagare per il ritiro, ti darebbe qualcosa.

E se il demolitore ti desse qualcosa, chi la vorrebbe regalata ti offrirebbe, alla fine, qualcosa in più di ciò che ti darebbe lil demolitore. E la risposta sarebbe divenuta lapalissiana: le auto usate si vendono.

E' qualcosa che dipende da noi; dalle nostre reazioni alle leggi di mercato.

E quello che sembrava OT visto sotto questa luce magari lo sembra un po' meno
 
carlo alberto ha scritto:
Leonardino da Vinci ha scritto:
Contenuto cancellato dalla redazione

Anche qui!!!! Ahahahahahahah non ci credo :D

Quelli della Nestlé devono aver frequentato questo forum per un po..... :D :D :D

Da notare lo slogan:

"Se il tuo break è....TROLLARE LA GENTE....vai su http://forum.quattroruote.it/forums/show/16.page"

:lol: :lol: :lol:

Attached files /attachments/2082065=50383-WP_20160210_17_25_51_Pro.jpg
 
involt ha scritto:
pi_greco ha scritto:
passati 10 anni dal termine della commercializzazione di quell'auto con quel pezzo di ricambio (non valgono i restyling) cessa la disponibilità in rete ufficiale, restano i magazzini privati che fanno i prezzi che vogliono, se sono ben forniti e quindi grandi e costosi da mantenere devono farsi pagare e non svendere

Nella mia esperienza, dopo i dieci hanni i magazzini mi hanno sempre venduto a meno. Mentre i concessionari ai quali restavano ancora ricambi, praticamente al prezzo di sempre.

I privati svendono per non lascirsi sfuggire l'occasione di eliminare qualcosa che è ormai difficle da venderere
per i ricambi la mia esperienza è stata che se l'auto è vecchia o non lo trovi o costa caro. Per la manutenzione la mia esperienza è che nei primi anni ne basta poca, dopo diventa antieconomica perché costa molto e non c'è un adeguato ritorno in termini di valore dell'usato. Chi non è convinto provi a portare le fatture dei tagliandi all'assicurazione che lo dovrebbe risarcire per l'auto distrutta o rubata...e vedrà.
 
la mia Ex propio in questi giorni ha venduto la jaguar x-type 2,5 executive acquistato 5 anni fa .usata...oggi 200milakm di cui 130milaa a GPL negli ultimi 5 anni .totali anni dell?auto 14 .
facendo il calcolo di svalutazione di 1000 euro all'anno ....l'ha messa in vendita a 1000?
da rifare c?e? : 4 dischi freni , pulizia iniettori benzina e gpl ?forse sostituire 1 ; trasudamento da guarnizione da coppa dell?olio quando sbagli e metti troppo olio?.;carrozzeria almeno 8 gibolli di cui uno sul parafango anteriore sinistro e uno sul portellone vano bagagli , rigature e segni sul paraurti ?;volante con il rivestimento in pelle crepato?ecc ecc si gomme al 90 %.
Punti critici di jaguar non ancora avvenuti ?albero trasmissione che va ancora bene ?;
c?era l?alternatore che da? forse su e giu? di quadro comando ?;sedile guidatore con pelle sul fianco di ingresso rovinata crepata pero? sedile destro anteriore e posteriori come nuovi .
Tutto descritto chiaramente sull?annuncio.
Messo annuncio alle ore 9,15 ?.tolto annuncio alle 12,20 per troppe risposte?richieste?
Circa 55 email .
Il primo ha dato acconto poi il giorno dopo si e? pentito (non aveva ritirato l?auto , l?aveva vista e provata ...era un privato..)..gli ha reso l?acconto . Ha telefonato al secondo che l? auto era disponibile ancora ?questi e? partito subito ha fatto circa 4 ore di autostrada tra A/R ha pagato e se ne e? andato ,sembrava, contento.(trapasso fatto a sportello ACI)
Totale 1000? poco?
Be? i concessionari qui intorno non l?hanno voluta ,nessuno, come permuta?troppo
500? o niente permuta. Anzi qualcuno proprio no .E i conti per contributo di rottamazione
da listino e accessori aggiunti e tolti ?neanche se c?erano Pitagora e Talete & C. assieme ci capivano.
Allora ? l?ha comunque ritirata un commerciante senza permuta .
Sara? stato tanto o poco ? visto che sono stati contenti tutti e due ?e? stato giusto.
 
La fascia sotto i 1500? si vende in fretta, anche se si tratta di auto particolari.
In molti scelgono auto vecchie e poco costose per tenerle al massimo qualche anno e poi disfarsene al primo guasto serio, e vanno avanti così...
 
involt ha scritto:
Ma se ci pensi c'è di peggio. Quando rottami la tua auto, devi addirittura pagare perchè qualcuno la prenda. Il valore è meno di zero. E' negativo.

Però, poi, il demolitore vendendo le parti come ricambi usati ci ricava tre o quattromila euro.

Allora? Qual è il valore della tua automobile? Se ci puoi fare quattromila euro di componenti, è quattromila euro. Come fai a regalare qualcosa che vale quattromila euro?

Questo è veramente opinabile: se il demolitore ci farà quattromila euro di componenti, ce li fa anche e soprattutto perché paga una struttura e un immobile dove svolge la sua attività, la manodopera necessaria per smontare e mettere a magazzino i pezzi, lo spazio che il loro stoccaggio richiede, attrezzature, energia, carburanti, lo smaltimento dei rifiuti, tasse, imposte, assicurazioni, contributi, autorizzazioni, spese varie, etc etc. Il tutto nel rispetto delle normative ambientali e di sicurezza sul lavoro. Troppo semplice dire che vale 4000 euro perché si può ricavare tale cifra con i pezzi...mica si smontano da soli e poi si tengono in tasca! :)
Altrimenti tutti si metterebbero a smontare e vendere vecchie auto a pezzi...
 
Jambana ha scritto:
involt ha scritto:
Ma se ci pensi c'è di peggio. Quando rottami la tua auto, devi addirittura pagare perchè qualcuno la prenda. Il valore è meno di zero. E' negativo.

Però, poi, il demolitore vendendo le parti come ricambi usati ci ricava tre o quattromila euro.

Allora? Qual è il valore della tua automobile? Se ci puoi fare quattromila euro di componenti, è quattromila euro. Come fai a regalare qualcosa che vale quattromila euro?
Questo è veramente opinabile: se il demolitore ci farà quattromila euro di componenti, ce li fa anche e soprattutto perché paga una struttura e un immobile dove svolge la sua attività, la manodopera necessaria per smontare e mettere a magazzino i pezzi, lo spazio che il loro stoccaggio richiede, attrezzature, energia, carburanti, lo smaltimento dei rifiuti, tasse, imposte, assicurazioni, contributi, autorizzazioni, spese varie, etc etc. Troppo semplice dire che vale 4000 euro perché si può ricavare tale cifra con i pezzi...mica si smontano da soli e poi si tengono in tasca! :)
Sono d'accordo, tra l'altro va considerata la manodopera per lo smontaggio e la verifica dei pezzi eventualmente rivendibili. E non è poco.

Poi dipende da che auto arriva. Se va in rottamazione potrebbe essere una vettura vecchia, molto usurata, oppure apparentemente intonsa ma meccanicamente finita.
Oppure, molto spesso, incidentata in modo irreparabile, per cui si ha a "disposizione" solo una piccola parte.

Molte parti inoltre non hanno mercato, non tutti viene richiesto. Ad esempio, chi va a cercare un retrovisore interno? è talmente raro sostituirlo che spesso non si trova nemmeno nuovo di fabbrica...
 
pi_greco ha scritto:
passati 10 anni dal termine della commercializzazione di quell'auto con quel pezzo di ricambio (non valgono i restyling) cessa la disponibilità in rete ufficiale, restano i magazzini privati che fanno i prezzi che vogliono, se sono ben forniti e quindi grandi e costosi da mantenere devono farsi pagare e non svendere
Perdonami, cessa l'obbligo di garantire il pezzo (non vorrei dire una boiata, ma mi pare che l'obbligo legale duri solo 5 anni dopo l'ultima vettura prodotta)
Però, di fatto, molte case tengono i pezzi molto più a lungo, specie (ovvio) per i modelli che hanno avuto maggior successo. Alcune, addirittura, tengono o comunque garantiscono delle forniture specifiche per vetture "storiche"
 
NEWsuper5 ha scritto:
Ad esempio, chi va a cercare un retrovisore interno? è talmente raro sostituirlo che spesso non si trova nemmeno nuovo di fabbrica...
Quai malati di bimmer che cercano il fotocromatico ad esempio :XD:
Scherzo, dipende molto dal successo di un dato modello.
Personalmente, ho un pochino di esperienza con le Bmw serie 3 (di varie generazioni) e Smart (anch'esse di varie generazioni) ed il mertcato del ricambio d'occasione o nuovo o rigenerato è fiorentissimo, perché son vetture che hanno avuto tanto mercato e piacciono anche da usate e/o (vedi Smart) sono tenute molto a lungo.

Immagino che lo stesso sarà per modelli Renault di vasto successo, e VW e chissà quanti altri ancora

Per dire, se avessi ancora la Punto I serie del 1996, sono sicuro che troverei assolutamente tutto, ma proprio tutto come ricambi, e pure a buon prezzo.
 
pi_greco ha scritto:
passati 10 anni dal termine della commercializzazione di quell'auto con quel pezzo di ricambio (non valgono i restyling) cessa la disponibilità in rete ufficiale, restano i magazzini privati che fanno i prezzi che vogliono, se sono ben forniti e quindi grandi e costosi da mantenere devono farsi pagare e non svendere

Il costruttore credo che sia tenuto a garantire la disponibilità dei ricambi per dieci anni, ma non è assolutamente detto che ne cessi la disponibilità; anzi, nella mia modesta esperienza personale direi che per vetture ultradecennali mediamente diffuse, nelle reti ufficiali si trova in genere tutto.
I problemi possono iniziare magari dopo i 15anni circa soprattutto per i particolari cosmetici degli interni come tappezzerie, finiture, etc.
Di meccanica in genere si trova ancora tutto (magari talvolta a caro prezzo, o più raramente a prezzo scontato, dipende dalla politica delle case)
 
Jambana ha scritto:
involt ha scritto:
Ma se ci pensi c'è di peggio. Quando rottami la tua auto, devi addirittura pagare perchè qualcuno la prenda. Il valore è meno di zero. E' negativo.
Però, poi, il demolitore vendendo le parti come ricambi usati ci ricava tre o quattromila euro.
Allora? Qual è il valore della tua automobile? Se ci puoi fare quattromila euro di componenti, è quattromila euro. Come fai a regalare qualcosa che vale quattromila euro?
Questo è veramente opinabile: se il demolitore ci farà quattromila euro di componenti, ce li fa anche e soprattutto perché paga una struttura e un immobile dove svolge la sua attività, la manodopera necessaria .....
Altrimenti tutti si metterebbero a smontare e vendere vecchie auto a pezzi...
Quoto integralmente Jambana :!:
 
Jambana ha scritto:
Questo è veramente opinabile: se il demolitore ci farà quattromila euro di componenti, ce li fa anche e soprattutto perché paga una struttura e un immobile dove svolge la sua attività, la manodopera necessaria per smontare e mettere a magazzino i pezzi, lo spazio che il loro stoccaggio richiede, attrezzature, energia, carburanti, lo smaltimento dei rifiuti, tasse, imposte, assicurazioni, contributi, autorizzazioni, spese varie, etc etc. Il tutto nel rispetto delle normative ambientali e di sicurezza sul lavoro. Troppo semplice dire che vale 4000 euro perché si può ricavare tale cifra con i pezzi...mica si smontano da soli e poi si tengono in tasca! :)
Altrimenti tutti si metterebbero a smontare e vendere vecchie auto a pezzi...

In teoria, il demolitore fa il demolitore. Non il venditore. La struttura e l'immobile li paga per l'impresa di demolizione.

E se, semplicemente, mettesse l'autoveicolo in pressa, non avrebbe bisogno di impiegare manodopera per disassemblare l'autoveicolo.

Se gli consegni un'auto "buona per la pressa" la metterà in pressa e basta. Se gli consegni un'auto in perfette condizioni, la smonterà e rivenderà ricambi usati. Ma la cifra che richiederà per ritirarla è uguale: se però il destino delle due auto è diverso, è diverso anche il loro valore intrinseco.

Se non vi fosse nessun guadagno addizionale, anzichè impiegare risorse economiche e personali in "attrezzature, energia, carburanti, lo smaltimento dei rifiuti, tasse, imposte, assicurazioni, contributi, autorizzazioni, spese varie, etc etc. Il tutto nel rispetto delle normative ambientali e di sicurezza sul lavoro." potrebbe semplicemente pressarla, con un impegno di gran lunga inferiore, no?
 
involt ha scritto:
Jambana ha scritto:
Questo è veramente opinabile: se il demolitore ci farà quattromila euro di componenti, ce li fa anche e soprattutto perché paga una struttura e un immobile dove svolge la sua attività, la manodopera necessaria per smontare e mettere a magazzino i pezzi, lo spazio che il loro stoccaggio richiede, attrezzature, energia, carburanti, lo smaltimento dei rifiuti, tasse, imposte, assicurazioni, contributi, autorizzazioni, spese varie, etc etc. Il tutto nel rispetto delle normative ambientali e di sicurezza sul lavoro. Troppo semplice dire che vale 4000 euro perché si può ricavare tale cifra con i pezzi...mica si smontano da soli e poi si tengono in tasca! :)
Altrimenti tutti si metterebbero a smontare e vendere vecchie auto a pezzi...

In teoria, il demolitore fa il demolitore. Non il venditore. La struttura e l'immobile li paga per l'impresa di demolizione.

E se, semplicemente, mettesse l'autoveicolo in pressa, non avrebbe bisogno di impiegare manodopera.

Se gli consegni un'auto "buona per la pressa" la metterà in pressa e basta. Se gli consegni un'auto in perfette condizioni, la smonterà e rivenderà ricambi usati. Ma la cifra che richiederà per ritirarla è uguale: se però il destino delle due auto è diverso, è diverso anche il loro valore intrinseco.

Se non vi fosse nessun guadagno addizionale, anzichè impiegare risorse economiche e personali in "attrezzature, energia, carburanti, lo smaltimento dei rifiuti, tasse, imposte, assicurazioni, contributi, autorizzazioni, spese varie, etc etc. Il tutto nel rispetto delle normative ambientali e di sicurezza sul lavoro." potrebbe pressarla e basta con un impegno di gran lungainferiore, no?

Certo, la pressa glie l'hanno regalata, va da sola col moto perpetuo (altro che 380V), poggia su un terreno gratuito e l'auto ci entra dentro e esce sotto forma di cubo a comando con la bacchetta magica, senza manodopera. :)
I camion carichi di cubi si caricano col pensiero, senza muletto e senza operatore.
 
Jambana ha scritto:
Certo, la pressa glie l'hanno regalata, va da sola col moto perpetuo (altro che 380V), poggia su un terreno gratuito e l'auto ci entra dentro e esce sotto forma di cubo a comando con la bacchetta magica, senza manodopera. :)
I camion carichi di cubi si caricano col pensiero, senza muletto e senza operatore.

AH, pensavo che la pressa fosse un investimento per lavorare, che il terreno venisse pagato con i soldi che incassa per la demolizione.

No, non pensavo che i camion carichi di cubi si caricassero con il pensiero; stupidamente pensavo che fosse proprio un operatore a farlo.

Non credevo che fosse sufficente disassemblare delle auto affinchè, magicamente, avvenisse questo processo. Magari funziona anche in altri campi. Si vendono dei pezzi di ricambio e ci si ritrova con un ponteggio montato. Se ne vendono altri, e vengono eseguite delle consegne. E' meraviglioso questo meccanismo per il quale si paga affinchè venga compiuta un'operazione, ma questa in realtà avviene con il ricavato di altre.
 
Back
Alto