<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Le auto usate si vendono o si regalano? | Page 14 | Il Forum di Quattroruote

Le auto usate si vendono o si regalano?

involt ha scritto:
renatom ha scritto:
Attenzione: ciò che chiede il nostro amico forumer è che le case abbattano il costo dei ricambi sulle auto vecchie.
Il discorso ci può anche stare nel senso che se fossero abbattute le spese di riparazione, probabilmente, le auto usate sarebbero un po' più appetibili.
Non so se alle case convenga, però...

Esatto, intendevo proprio questo.

Chiaramente, in termini rigorosi non sarebbe possibile; ma occorrerebbe trovare un mezzo per rendere tutta la faccenda "giusta".

Con la manodopera, ad esempio, non sarebbe così facile; ma con i pezzi sì.

Se posso avere un'auto nuova con una garanzia che mi copre gran parte dei problemi, mentre la manutenzione dell'auto usata mi deve costare una cifra improponibile, è chiaro che cercherò di propendere per l'auto nuova.

Tutto questo a beneficio delle case automobilistiche (e degli sfasciacarrozze) ed a discapito del cliente.

E' uno degli aspetti del consumismo. Se vi pare che sia un bene, vi basta andare alla finestra o ascoltare un telegiornale per, non dico cambiare idea, ma almeno riflettere.
è proprioper i pez&lt;zi che non conviene. Il coste dei ricambi è quello e non per caso...&gt;
 
involt ha scritto:
renatom ha scritto:
Attenzione: ciò che chiede il nostro amico forumer è che le case abbattano il costo dei ricambi sulle auto vecchie.
Il discorso ci può anche stare nel senso che se fossero abbattute le spese di riparazione, probabilmente, le auto usate sarebbero un po' più appetibili.
Non so se alle case convenga, però...

Esatto, intendevo proprio questo.

Chiaramente, in termini rigorosi non sarebbe possibile; ma occorrerebbe trovare un mezzo per rendere tutta la faccenda "giusta".

Con la manodopera, ad esempio, non sarebbe così facile; ma con i pezzi sì.

Se posso avere un'auto nuova con una garanzia che mi copre gran parte dei problemi, mentre la manutenzione dell'auto usata mi deve costare una cifra improponibile, è chiaro che cercherò di propendere per l'auto nuova.

Tutto questo a beneficio delle case automobilistiche (e degli sfasciacarrozze) ed a discapito del cliente.

E' uno degli aspetti del consumismo. Se vi pare che sia un bene, vi basta andare alla finestra o ascoltare un telegiornale per, non dico cambiare idea, ma almeno riflettere.

a me più che il non deprezzamento del pezzo di ricambio fa più incazzare il prezzo alto dei ricambi.
Alcune parti sembra che siano fatte d'oro massiccio, per non parlare del fatto che una volta era possibile prendere pezzi di pezzi....
ad esempio la scatola guida della subaru viene venduta in blocco, se si rompe il motorino elettrico devi cambiare tutto a pezzi astronici.
Non parliamo dei fanali, ormai monolitici e con prezzi assurdi, ma ci sono migliaia di esempi
 
Suby01 ha scritto:
involt ha scritto:
renatom ha scritto:
Attenzione: ciò che chiede il nostro amico forumer è che le case abbattano il costo dei ricambi sulle auto vecchie.
Il discorso ci può anche stare nel senso che se fossero abbattute le spese di riparazione, probabilmente, le auto usate sarebbero un po' più appetibili.
Non so se alle case convenga, però...

Esatto, intendevo proprio questo.

Chiaramente, in termini rigorosi non sarebbe possibile; ma occorrerebbe trovare un mezzo per rendere tutta la faccenda "giusta".

Con la manodopera, ad esempio, non sarebbe così facile; ma con i pezzi sì.

Se posso avere un'auto nuova con una garanzia che mi copre gran parte dei problemi, mentre la manutenzione dell'auto usata mi deve costare una cifra improponibile, è chiaro che cercherò di propendere per l'auto nuova.

Tutto questo a beneficio delle case automobilistiche (e degli sfasciacarrozze) ed a discapito del cliente.

E' uno degli aspetti del consumismo. Se vi pare che sia un bene, vi basta andare alla finestra o ascoltare un telegiornale per, non dico cambiare idea, ma almeno riflettere.

a me più che il non deprezzamento del pezzo di ricambio fa più incazzare il prezzo alto dei ricambi.
Alcune parti sembra che siano fatte d'oro massiccio, per non parlare del fatto che una volta era possibile prendere pezzi di pezzi....
ad esempio la scatola guida della subaru viene venduta in blocco, se si rompe il motorino elettrico devi cambiare tutto a pezzi astronici.
Non parliamo dei fanali, ormai monolitici e con prezzi assurdi, ma ci sono migliaia di esempi
benvenuto nel XXI secolo o terzo millennio... prova a cambiare un toner, una cpu, un hd di un veccho pc che va ancora benissimo... anche i meccanici non riparano, sostituiscono i pezzi che sono previsti dal sw diagnostico e basta...
 
pi_greco ha scritto:
è proprio l'opposto più un'auto è vecchia e poco diffusa e più trovare i pezzi è difficile e costoso, è una semplice legge di mercato

A quanto ne sappia io (che ho avuto la prima automobile intestata a me appena compiuto diciotto anni, prima ancora che avessi conseguito la patente - e non vi dico da quanto ho la patente :D ) esiste un listino prezzi ufficiale dei ricambi. Listino che rimane in vigore, con i dovuti aggiustamenti, per l'intero periodo durante il quale la casa costruttice garantisce la disponibilità dei pezzi. Che questo sia affidato alla libera contrattazione personalmente non mi risulta.

Quando i ricambi non vengono più garantiti, solitamente, e proprio per quello di cui stiamo discutendo, vengono ceduti anche a meno. Sarà anche difficile trovarli, ma è ancora più difficle trovare le auto che ne hanno bisogno. E poichè molte sono finite dagli sfasciacarrozze, diverse persone li cercano là.

Quindi, di solito il prezzo dei ricambi nuovi per le auto fuori produzione cala leggermente, non si innalza. Il problema sta nel fatto che non cala quanto dovrebbe.

Quello che dici in effetti si verifica; ma per un'altra categoria di auto, le auto d'epoca, che non dovrebbe aver molto a che vederecon quello di cui si sta discutendo. Proprio la scorsa settimana mio cognato ha finito di sistemare una Giulietta Spider, ed il ripristino del solo paraurti posteriore (l'automobile va certificata ASI) è costato una cifra, in assoluto, maggiore di quanto l'automobile costava ai tempi.

Ma questa, come dicevo, è tutt'altra situazione
 
pi_greco ha scritto:
Suby01 ha scritto:
involt ha scritto:
renatom ha scritto:
Attenzione: ciò che chiede il nostro amico forumer è che le case abbattano il costo dei ricambi sulle auto vecchie.
Il discorso ci può anche stare nel senso che se fossero abbattute le spese di riparazione, probabilmente, le auto usate sarebbero un po' più appetibili.
Non so se alle case convenga, però...

Esatto, intendevo proprio questo.

Chiaramente, in termini rigorosi non sarebbe possibile; ma occorrerebbe trovare un mezzo per rendere tutta la faccenda "giusta".

Con la manodopera, ad esempio, non sarebbe così facile; ma con i pezzi sì.

Se posso avere un'auto nuova con una garanzia che mi copre gran parte dei problemi, mentre la manutenzione dell'auto usata mi deve costare una cifra improponibile, è chiaro che cercherò di propendere per l'auto nuova.

Tutto questo a beneficio delle case automobilistiche (e degli sfasciacarrozze) ed a discapito del cliente.

E' uno degli aspetti del consumismo. Se vi pare che sia un bene, vi basta andare alla finestra o ascoltare un telegiornale per, non dico cambiare idea, ma almeno riflettere.

a me più che il non deprezzamento del pezzo di ricambio fa più incazzare il prezzo alto dei ricambi.
Alcune parti sembra che siano fatte d'oro massiccio, per non parlare del fatto che una volta era possibile prendere pezzi di pezzi....
ad esempio la scatola guida della subaru viene venduta in blocco, se si rompe il motorino elettrico devi cambiare tutto a pezzi astronici.
Non parliamo dei fanali, ormai monolitici e con prezzi assurdi, ma ci sono migliaia di esempi
benvenuto nel XXI secolo o terzo millennio... prova a cambiare un toner, una cpu, un hd di un veccho pc che va ancora benissimo... anche i meccanici non riparano, sostituiscono i pezzi che sono previsti dal sw diagnostico e basta...
Sul fatto che le macchine usate perdano di valore anche a causa del costo dei ricambi è vero ma di questo non ne hanno colpa i compratori o i commercianti
 
involt ha scritto:
pi_greco ha scritto:
è proprio l'opposto più un'auto è vecchia e poco diffusa e più trovare i pezzi è difficile e costoso, è una semplice legge di mercato

A quanto ne sappia io (che ho avuto la prima automobile intestata a me appena compiuto diciotto anni, prima ancora che avessi conseguito la patente - e non vi dico da quanto ho la patente :D ) esiste un listino prezzi ufficiale dei ricambi. Listino che rimane in vigore, con i dovuti aggiustamenti, per l'intero periodo durante il quale la casa costruttice garantisce la disponibilità dei pezzi. Che questo sia affidato alla libera contrattazione personalmente non mi risulta.

Quando i ricambi non vengono più garantiti, solitamente, e proprio per quello di cui stiamo discutendo, vengono ceduti anche a meno. Sarà anche difficile trovarli, ma è ancora più difficle trovare le auto che ne hanno bisogno. E poichè molte sono finite dagli sfasciacarrozze, diverse persone li cercano là.

Quindi, di solito il prezzo dei ricambi nuovi per le auto fuori produzione cala leggermente, non si innalza. Il problema sta nel fatto che non cala quanto dovrebbe.

Quello che dici in effetti si verifica; ma per un'altra categoria di auto, le auto d'epoca, che non dovrebbe aver molto a che vederecon quello di cui si sta discutendo. Proprio la scorsa settimana mio cognato ha finito di sistemare una Giulietta Spider, ed il ripristino del solo paraurti posteriore (l'automobile va certificata ASI) è costato una cifra, in assoluto, maggiore di quanto l'automobile costava ai tempi.

Ma questa, come dicevo, è tutt'altra situazione
passati 10 anni dal termine della commercializzazione di quell'auto con quel pezzo di ricambio (non valgono i restyling) cessa la disponibilità in rete ufficiale, restano i magazzini privati che fanno i prezzi che vogliono, se sono ben forniti e quindi grandi e costosi da mantenere devono farsi pagare e non svendere
 
Suby01 ha scritto:
Sul fatto che le macchine usate perdano di valore anche a causa del costo dei ricambi è vero ma di questo non ne hanno colpa i compratori o i commercianti

No, un momento, non è questo ciò che intendo.

Intendo dire che le auto usate si deprezzano per una deliberata strategia di marketing; che tutti subiamo.

La strategia passa anche per questa strada, e cioè dal rendere poco conveniente le riparazioni in rapporto al valore dell'auto.

Pensa per un momento alle auto d'epoca che menzionavo in post più sopra.

Quando l'auto è nuova hai speso una barca di soldi per acquistarla, e ne spendi ancora per tenerla in perfetta forma, mentre lei comincia a valere sempre meno.

Ad un certo punto pensi che non vale niente, e cominci a fare riparazioni approssimative, di fortuna, magari con componenti adattati, per risparmiare. Se, nel frattempo diviene d'epoca ed anche ricercate, spendi il doppio dei soldi per cercare di ripristinare i danni che hai fatto con cattivi ricambi quando era più nuova di adesso, e per questo non valeva nulla.

Ora, dico io...
 
Suby01 ha scritto:
pi_greco ha scritto:
Suby01 ha scritto:
involt ha scritto:
renatom ha scritto:
Attenzione: ciò che chiede il nostro amico forumer è che le case abbattano il costo dei ricambi sulle auto vecchie.
Il discorso ci può anche stare nel senso che se fossero abbattute le spese di riparazione, probabilmente, le auto usate sarebbero un po' più appetibili.
Non so se alle case convenga, però...

Esatto, intendevo proprio questo.

Chiaramente, in termini rigorosi non sarebbe possibile; ma occorrerebbe trovare un mezzo per rendere tutta la faccenda "giusta".

Con la manodopera, ad esempio, non sarebbe così facile; ma con i pezzi sì.

Se posso avere un'auto nuova con una garanzia che mi copre gran parte dei problemi, mentre la manutenzione dell'auto usata mi deve costare una cifra improponibile, è chiaro che cercherò di propendere per l'auto nuova.

Tutto questo a beneficio delle case automobilistiche (e degli sfasciacarrozze) ed a discapito del cliente.

E' uno degli aspetti del consumismo. Se vi pare che sia un bene, vi basta andare alla finestra o ascoltare un telegiornale per, non dico cambiare idea, ma almeno riflettere.

a me più che il non deprezzamento del pezzo di ricambio fa più incazzare il prezzo alto dei ricambi.
Alcune parti sembra che siano fatte d'oro massiccio, per non parlare del fatto che una volta era possibile prendere pezzi di pezzi....
ad esempio la scatola guida della subaru viene venduta in blocco, se si rompe il motorino elettrico devi cambiare tutto a pezzi astronici.
Non parliamo dei fanali, ormai monolitici e con prezzi assurdi, ma ci sono migliaia di esempi
benvenuto nel XXI secolo o terzo millennio... prova a cambiare un toner, una cpu, un hd di un veccho pc che va ancora benissimo... anche i meccanici non riparano, sostituiscono i pezzi che sono previsti dal sw diagnostico e basta...
Sul fatto che le macchine usate perdano di valore anche a causa del costo dei ricambi è vero ma di questo non ne hanno colpa i compratori o i commercianti
io ho ancora attivo un pc autoassemblato nel 96 e riaggiornato sino a che era possibile... un telefono del 2003 ed un più vecchio recuperato di terza o quarta mano, e posso sciorinare la quantità di roba ultradecennale che faccio tutt'ora funzionare con soddifazione e un po' di bricolage ogni tanto... ma so benissimo che vale solo per me, quella roba è buona solo per il cassonetto, idem per la moto (2004) e tante altre cose...
 
pi_greco ha scritto:
passati 10 anni dal termine della commercializzazione di quell'auto con quel pezzo di ricambio (non valgono i restyling) cessa la disponibilità in rete ufficiale, restano i magazzini privati che fanno i prezzi che vogliono, se sono ben forniti e quindi grandi e costosi da mantenere devono farsi pagare e non svendere

Nella mia esperienza, dopo i dieci hanni i magazzini mi hanno sempre venduto a meno. Mentre i concessionari ai quali restavano ancora ricambi, praticamente al prezzo di sempre.

I privati svendono per non lascirsi sfuggire l'occasione di eliminare qualcosa che è ormai difficle da venderere
 
pi_greco ha scritto:
io ho ancora attivo un pc autoassemblato nel 96 e riaggiornato sino a che era possibile... un telefono del 2003 ed un più vecchio recuperato di terza o quarta mano, e posso sciorinare la quantità di roba ultradecennale che faccio tutt'ora funzionare con soddifazione e un po' di bricolage ogni tanto... ma so benissimo che vale solo per me, quella roba è buona solo per il cassonetto, idem per la moto (2004) e tante altre cose...

Anche il PC dal quale sto scrivendo ha 12 anni, e così via...

Mi fa piacere sapere di non essere l'unico. Se lo facessimo con le automobili (io, per quanto posso, lo faccio), il mercato cambierebbe faccia.

Una cosa folle che mi è sempre passata per la testa è quella di automobili modulari nelle quali si possa cambiare tutto. Nel giro di dieci anni potresti avere sempre la stessa auto che non ha nulla in comune con quella originale, ed è sempre attuale e moderna.

E le case, invece di vendere un modello intero alla volta, venderebbero una miriade di moduli. Questo risolverebbe anche il problema dell'usato. Ma occorerebbe cambaire troppe cose; dalla maniera di formulare i progettti alle normative...
 
involt ha scritto:
pi_greco ha scritto:
io ho ancora attivo un pc autoassemblato nel 96 e riaggiornato sino a che era possibile... un telefono del 2003 ed un più vecchio recuperato di terza o quarta mano, e posso sciorinare la quantità di roba ultradecennale che faccio tutt'ora funzionare con soddifazione e un po' di bricolage ogni tanto... ma so benissimo che vale solo per me, quella roba è buona solo per il cassonetto, idem per la moto (2004) e tante altre cose...

Anche il PC dal quale sto scrivendo ha 12 anni, e così via...

Mi fa piacere sapere di non essere l'unico. Se lo facessimo con le automobili (io, per quanto posso, lo faccio), il mercato cambierebbe faccia.

Una cosa folle che mi è sempre passata per la testa è quella di automobili modulari nelle quali si possa cambiare tutto. Nel giro di dieci anni potresti avere sempre la stessa auto che non ha nulla in comune con quella originale, ed è sempre attuale e moderna.

E le case, invece di vendere un modello intero alla volta, venderebbero una miriade di moduli. Questo risolverebbe anche il problema dell'usato. Ma occorerebbe cambaire troppe cose; dalla maniera di formulare i progettti alle normative...
lo avevo pensato anche io, un telaio automobilistico "barebone" come si faceva per i pc autoassemblati, ma non è percorribile per ragioni di osolescenza delle strutture dovendo rispondere a uove normative e tecnologie, stanno sparendo anche i pc assemlati in casa, perchè quelli commerciali costano sempre meno e si cambiano, io non lo faccio ma il mondo gira così, è inutile provare a cambiarlo, al massimo un può provare a vivere in modo differente...
 
pi_greco ha scritto:
lo avevo pensato anche io, un telaio automobilistico "barebone" come si faceva per i pc autoassemblati, ma non è percorribile per ragioni di osolescenza delle strutture dovendo rispondere a uove normative e tecnologie

Non se puoi cambiare anche il telaio. Tutta l'automobile dovrebbe essere modulare. E potresti voler cambiare certe parti proprio per attenerti alle nuove normative

pi_greco ha scritto:
...stanno sparendo anche i pc assemlati in casa, perchè quelli commerciali costano sempre meno e si cambiano...

con mia grande tristezza. Ho vissuto il mondo della microinformatica dalla sua nascita.

pi_greco ha scritto:
...ma il mondo gira così, è inutile provare a cambiarlo, al massimo un può provare a vivere in modo differente...

questo, a mio modo di vedere, è già un tentativo di cambiarlo.

Cercare di cambiare il mondo è irragionevole; gli esseri ragionevoli si adattano ad esso. Ecco perchè ogni cambiamento può far affidamento solo sugli esseri irragionevoli.

Era Oscar Wilde, mi pare...
 
Cmq state andando Ot, spostando l´attenzione sui ricambi.
Una vettura usata non per forza necessitá di migliaia di euro di ricambi.
Certo prima o poi gli ammortizzatori sono da cambiare, ma il motore, il cambio, etc potrebbero durare tutta la vita, o meglio determinarne la durata, nel senso che se a 300.000 km il motore molla, e sono passati 18 anni, si cambia macchina.

Il discorso secondo me si deve concentrare sul perché uno deve "svendere" la sua auto se ha 10 anni, ma ancora con pochi chilometri o tenuta maniacalmente bene.

E qui ho risposto nel mio precedente intervento di pagina 1 (o 2). Dipende da come vendi, se lo fai con certe arguzie e regole, senza fretta, puoi cmq vendere bene, SE, e SOLO SE, il tuo prodotto ha DAVVERO qualcosa in piu di quello che il mercato (leggi quotazioni delle riviste) reputa dovrebbe avere, fra le quali cose la manutenzione DIMOSTRABILE e fatta di anno in anno anche se ha fatto poca strada.
 
involt ha scritto:
Suby01 ha scritto:
Sul fatto che le macchine usate perdano di valore anche a causa del costo dei ricambi è vero ma di questo non ne hanno colpa i compratori o i commercianti

No, un momento, non è questo ciò che intendo.

Intendo dire che le auto usate si deprezzano per una deliberata strategia di marketing; che tutti subiamo.

La strategia passa anche per questa strada, e cioè dal rendere poco conveniente le riparazioni in rapporto al valore dell'auto.

Pensa per un momento alle auto d'epoca che menzionavo in post più sopra.

Quando l'auto è nuova hai speso una barca di soldi per acquistarla, e ne spendi ancora per tenerla in perfetta forma, mentre lei comincia a valere sempre meno.

Ad un certo punto pensi che non vale niente, e cominci a fare riparazioni approssimative, di fortuna, magari con componenti adattati, per risparmiare. Se, nel frattempo diviene d'epoca ed anche ricercate, spendi il doppio dei soldi per cercare di ripristinare i danni che hai fatto con cattivi ricambi quando era più nuova di adesso, e per questo non valeva nulla.

Ora, dico io...
Sì non c'è l'avevo con te, era in risposta all'apertura del thread secondo cui nessuno ti vuole dare soldi per un'auto vecchia e si "colpevolizzava" in un certo senso gli acquirenti, siano privati o commercianti
 
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