<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Le auto che dal 1980 ad oggi hanno innovato il mercato... | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

Le auto che dal 1980 ad oggi hanno innovato il mercato...

@ Jambana / bellafobia

Continuo a pensare che il primo SUV fu proprio il Range, e questo proprio perchè lo stesso, da buon SUV, univa un buonissimo livello di confort, finiture ed immagine... ma al contempo offriva un'ottima (invero migliore dei suoi contemporanei) mobilità in off road, frangente quest'ultimo in cui quelle da voi riportate andavano a meraviglia, a differenza del resto...

Bentornato Jambana ;)
 
bellafobia ha scritto:
Jambana ha scritto:
XPerience74 ha scritto:
Se vogliamo dirla tutta, il primo SUV nella storia sarebbe il Range Rover.

Se vogliamo proprio dirla tutta tutta , il primo SUV di lusso della storia sarebbe invece la Jeep Wagoneer (1962).

Anche la Ford Bronco e la Jeepster Commando (1966) porebbero definirsi delle antesignane dei SUV, soprattutto nell'ultima si vede chiaramente l'intento di rendere un fuoristrada "duro e puro" come la Jeep piu' adatto, anche esteticamente, all'uso familiare e "civile".

Il concetto è sicuramente nato in USA, dove questa tipologia di vetture, insieme a quella dei pick-up, e il loro utilizzo "utility" a 360° hanno da sempre avuto molto successo, per l'esigenza di avere mezzi polivalenti.

La Range Rover è il primo esempio europeo: sicuramente è una pietra miliare nella storia del design di questi veicoli, ne rappresenta la prima interpretazione avanzata ed espressa con un linguaggio molto contemporaneo, affrancandosi dai barocchismi della Wagoneer per esempio.

Penso che il design della prima Range (1970) sia tuttora insuperato in termini di innovazione.
permettetemi: il primo SUV dovrebbe essere il lamborghini LM002. Ma questo rileva poco perchè la prima casa a lanciare la "moda" dei SUV è stata la BMW con la X5 seguita dalla Cayenne.
la wagoneer non si può assimilare come concetto ai SUV (parere personale) ma alla classica auto americana di quegli anni: più una wagon rialzata che altro

La Lamborghini LM002 è molto più tarda sia nella versione di produzione (1986) sia nel prototipo (Ceetah, del 1977), e non capisco come si possa assimilare ad un moderno SUV, anche con tutta la fantasia, in quanto veicolo di chiara derivazione militare (tanto che inizialmente doveva rispettare i capitolati dell'Esercito statunitense).
Semmai si può considerare, a livello tipologico, una antenata dell'Hummer da guerra.

La Wagoneer non era certo una semplice station wagon rialzata (!?), in quanto possedeva un classico pianale 4x4 Jeep a longheroni (tipo SJ) con trasmissione Dana, con in più la caratteristica di essere dotata di servosterzo e cambio automatico, proprio come i moderni SUV.
L'impostazione e le misure del veicolo sono da fuoristrada e non da SW.
 
XPerience74 ha scritto:
@ Jambana / bellafobia

Continuo a pensare che il primo SUV fu proprio il Range, e questo proprio perchè lo stesso, da buon SUV, univa un buonissimo livello di confort, finiture ed immagine... ma al contempo offriva un'ottima (invero migliore dei suoi contemporanei) mobilità in off road, frangente quest'ultimo in cui quelle da voi riportate andavano a meraviglia, a differenza del resto...

Bentornato Jambana ;)

Si possono dire le stesse cose per la Wagoneer, considerando fra l'altro che è una vettura nata negli anni '60 invece che negli anni '70.

Grazie ;)
 
Jambana ha scritto:
bellafobia ha scritto:
Jambana ha scritto:
XPerience74 ha scritto:
Se vogliamo dirla tutta, il primo SUV nella storia sarebbe il Range Rover.

Se vogliamo proprio dirla tutta tutta , il primo SUV di lusso della storia sarebbe invece la Jeep Wagoneer (1962).

Anche la Ford Bronco e la Jeepster Commando (1966) porebbero definirsi delle antesignane dei SUV, soprattutto nell'ultima si vede chiaramente l'intento di rendere un fuoristrada "duro e puro" come la Jeep piu' adatto, anche esteticamente, all'uso familiare e "civile".

Il concetto è sicuramente nato in USA, dove questa tipologia di vetture, insieme a quella dei pick-up, e il loro utilizzo "utility" a 360° hanno da sempre avuto molto successo, per l'esigenza di avere mezzi polivalenti.

La Range Rover è il primo esempio europeo: sicuramente è una pietra miliare nella storia del design di questi veicoli, ne rappresenta la prima interpretazione avanzata ed espressa con un linguaggio molto contemporaneo, affrancandosi dai barocchismi della Wagoneer per esempio.

Penso che il design della prima Range (1970) sia tuttora insuperato in termini di innovazione.
permettetemi: il primo SUV dovrebbe essere il lamborghini LM002. Ma questo rileva poco perchè la prima casa a lanciare la "moda" dei SUV è stata la BMW con la X5 seguita dalla Cayenne.
la wagoneer non si può assimilare come concetto ai SUV (parere personale) ma alla classica auto americana di quegli anni: più una wagon rialzata che altro

La Lamborghini LM002 è molto più tarda sia nella versione di produzione (1986) sia nel prototipo (Ceetah, del 1977), e non capisco come si possa assimilare ad un moderno SUV, anche con tutta la fantasia, in quanto veicolo di chiara derivazione militare (tanto che inizialmente doveva rispettare i capitolati dell'Esercito statunitense).
Semmai si può considerare, a livello tipologico, una antenata dell'Hummer da guerra.

La Wagoneer non era certo una semplice station wagon rialzata (!?), in quanto possedeva un classico pianale 4x4 Jeep a longheroni (tipo SJ) con trasmissione Dana, con in più la caratteristica di essere dotata di servosterzo e cambio automatico, proprio come i moderni SUV.
L'impostazione e le misure del veicolo sono da fuoristrada e non da SW.
tutto quello che vuoi, ma il concetto del SUV (estremo) è perfettamente rappresentato dalla lamborghini piuttosto che dalla wagoneer: grosso, potente, veloce, sportivo.
Si discute del sesso degli angeli...niente di oggettivo però ricordiamoci di ciò che rappresentavano i primi SUV moderni.
Servosterzo e cambio automatico non lo avevano di certo solo i moderni SUV
 
bellafobia ha scritto:
tutto quello che vuoi, ma il concetto del SUV (estremo) è perfettamente rappresentato dalla lamborghini piuttosto che dalla wagoneer: grosso, potente, veloce, sportivo.
Si discute del sesso degli angeli...niente di oggettivo però ricordiamoci di ciò che rappresentavano i primi SUV moderni.
Servosterzo e cambio automatico non lo avevano di certo solo i moderni SUV

Visto che parli di grosso e potente (non è un po' riduttivo?), le Wagoneer, sulla cui grossezza non credo ci siano dubbi, montavano già negli anni '60 motori V8 327 (5.4) da 270 cv..poi arrivati a 6.6...in Italia giravano le '500 e le 600 e sinonimo di auto potente era la (bellissima) Giulietta.

Per quanto riguarda l'automatico grazie, lo so che, soprattutto in USA, non lo montano solo i SUV :lol:...ma la Wagoneer è stata uno dei primi fuoristrada a renderlo disponibile.

Sapresti citarmi un'altro fuoristrada a cambio automatico precedente alla Wagoneer?
Magari come la Wagoneer potente, lussuosa, grande, con cinque/sei posti comodissimi e relativo bagagliaio?

Se si vuole insistere con la Lamborghini, cioè con le Ceetah (addirittura a motore posteriore) e la LM002 di "serie", liberissimi...a parte il fatto che è molto più tarda delle Wagoneer e Range Rover, si tratta di una dream car concepita anche per uso militare (evidenti le superfici piatte concepite per le blindature, e il cassone aperto adatto per il trasporto truppe, che poteva ospitare fino a 6 persone, per un totale di 10), che a livello tipologico niente ha a che vedere con i SUV recenti, Hummer H1 a parte. Non si tratta di sesso degli angeli, ma di riflessioni ben precise su design e prodotto.

Non è la superpotenza a identificare il concetto di SUV, tanto che di Cayenne e varie X5, X6, ML le versioni ampiamente più vendute e richieste sono quelle a gasolio.

Se poi per SUV si intendono solo Cayenne Turbo, ML AMG, X6M (ma mi pare un po' limitante), allora è chiaro che la Lamborghini LM002 è stata la prima ad offrire vere superprestazioni ed è l'antesignana in questo senso. Ma non è che una Wagoneer 6.6 o una Range 3.5 V8 fossero fermine rispetto ai loro tempi e al parco circolante...e i 270 cavalli SAE di una Wagoneer nel '66 erano paragonabili ai 500 di oggi.

La Lamborghini semmai è stata direi, in modo -secondo me- tecnicamente più interessante, antesignana di tutti gli odierni SUV nella dotazione ciclistica: soprattutto grazie a pneumatici enormi, e dedicati, e alle sospensioni indipendenti a quadrilateri, finalmente permetteva di sfruttare meglio in termini di comportamento stradale, anche su asfalto, le elevate prestazioni garantite dal propulsore.

I progressi nel campo dei pneumatici, la loro specializzazione e l'aumento delle misure, insieme all'adozione di autotelai più adatti all'uso stradale, hanno permesso ai moderni SUV di ottenere guidabilità e tenuta di strada eccellenti rispetto alle masse in gioco ed al baricentro alto; ai tempi prima della Wagoneer e poi delle prime Range (tutte e due con telaio a longheroni e assali rigidi) le prestazioni di questi veicoli, che seppur non "estreme" erano comunque relativamente elevate, soprattutto per la Range, cozzavano con una tenuta di strada su asfalto non sempre adeguata, in particolare alle velocità autostradali.

Attached files /attachments/1220063=9336-13560-1976-Jeep-Wagoneer.jpg
 
XPerience74 ha scritto:
@ Jambana / bellafobia

Continuo a pensare che il primo SUV fu proprio il Range, e questo proprio perchè lo stesso, da buon SUV, univa un buonissimo livello di confort, finiture ed immagine... ma al contempo offriva un'ottima (invero migliore dei suoi contemporanei) mobilità in off road, frangente quest'ultimo in cui quelle da voi riportate andavano a meraviglia, a differenza del resto...

Bentornato Jambana ;)

Buono..buono.. è chiaro che il rover calza meglio alla definizione di auto grande etc. etc.. ma la matra mi serviva per un carissimo amico.. comunque i suv sono tipicamente americani.. (ora non ho letto i post precedenti mi ferisco al mio).
 
fabiologgia ha scritto:
La Mazda MX5, una stupenda spiderina a 2 posti e TP. Un gioiellino per gli appassionati del genere e le vendite l'hanno dimostrato. Ma rispetto ad una Duetto nata qualche decennio prima ma concettualmente identica, dove sta tutta questa innovazione?
Oddio, diciamo che Duetto e MX5 sono "concettualmente identiche" ma la differenza finisce qui: e ti pare poco?
Nei primi '90 la Duetto era un dinosaurio - la Mazada una stella nascente. Onore e complimenti ai giapponesi che ci hanno creduto, e sono stati premiati con vendite ovunque nel mondo e con un prodotto che e' diventato il riferimento per una piccola sportiva, che si presta anche all'uso quotidiano senza troppi problemi ma che permette di divertirsi "come un tempo", e in piu' col vento nei capelli ... cos'altro chiedere? :D
 
Parlando di fuoristrada e SUV, a mio avviso state pisciando un po' tutti fuori dalla tazza.
Il topic chiama in merito autoveicoli che dal 1980 hanno innovato/rivoluzionato il mercato, e sebbene ce ne sono parecchi di "nicchia" come descritto, affermare che LM002 abbia "rivoluzionato" il mercato mi pare azzardato ....

La Range e' un veicolo antecedente agli '80 che e' rimasto sempre un riferimento, ma per via dei suoi costi nonche' di certe arretratezze commerciali (4 porte solo nel 1983, Diesel addirittura nel 1987) non e' mai stato al top in termini di "mercato". Dal 1987 in poi con l'ingresso nel mercato americano ha portato una serie di innovazioni che nel piccolo hanno "fatto scuola", ma solo di natura tecnica, esempio ABS con taratura "off-road" nel 1989/1990, controllo della trazione (92/93 non ricordo bene, all'inizio era solo al retrotreno), sospensioni pneumatiche ante-litteram (intorno al '93) ecc.

Ma a mio avviso la vera rivoluzione in Europa come concetto di "SUV" (non me ne voglia colui con la Ranch nell'avatar, una mera cometa commercialmente parlando) sono le Mitsubishi Pajero e Suzuki Vitara. Non credo ci sia nessun altro mezzo che abbia portato tanta gente a comprare un fuoristrada pur non capendoci un piffero di ridotte e bloccaggi. Anzi, soluzioni oggi standard come i mozzi automatici provengono appunto dall'esperienza di questi prodotti e del loro successo commerciale ....

Tornando indietro nel tempo, un Pajero sta alla CB750 come il resto sta alle Triumph, Norton, ecc. dell'epoca: una rivoluzione. Premiata commercialmente, come corrisponde alle idee geniali.
Non c'e' fuoristrada disegnato dopo il 1980 che non risponde a canoni introdotti col Pajero .... anche mezzi di gran successo (come il Land Discovery e i Land Cruiser delle serie 90) hanno trovato la loro ispirazione nel successo "trasversale" del Pajo (e pensate che a me non mi piace :D )
 
Jambana ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Molto ricercato lo schema delle sospensioni, dotato di un classico McPherson sull'avantreno e di un raffinato Multilink a cinque bracci d'alluminio al retrotreno ad effetto autosterzante che garantiva una stabilità ed una tenuta di strada elevatissime.
.
.
.
...se poi mi dici che il retrotreno sterzante era più fonte di rogne che di gioie, può essere..... :wink

Se si parla di retrotreno "autosterzante", cioè a recupero di convergenza, non era un'innovazione: la già citata Porsche 928 lo proponeva con il celebre "assale Weissach" già nel lontano 1976.

Se invece si parla di retrotreno sterzante attivo, questo è stato montato solo a fine carriera della Serie 8 sulla specialissima 850 Csi (1996), prodotta in un numero limitato di esemplari (1510) ma non era un'innovazione, in quanto i primi sistemi di sterzatura attiva al retrotreno su veicoli di serie risalgono agli anni '80, montati su modelli Honda (Pelude 4WS), Nissan (Skyline), e Mazda (626).

Sempre preciso, complimenti e bentornato ;)

Comunque, tornando a noi, è difficile stabilire un modello "innovativo" negli anni '80, dato che più o meno tutte le "innovazioni" tecniche (chessò, ABS, ASC, strumentazioni "parlanti"...) sono state introdotte più o meno insieme. Poi, scavando nel passato, ci sono modelli che furono fortemente innovativi o addirttura TROPPO innovativi.... presente la NSU Ro 80 di vent'anni prima?
 
fabiologgia ha scritto:
E' un pò quel che stavo cercando di dire io.
Mi spiego meglio. La Uno che in moltissimi stanno citando. E' stata un'auto mitica, perfetta, tutto quel che volete moltiplicato per tre. Anche io se devo pensare ad un'auto istintivamente nei primi 3 millesimi di secondo mi viene in mente la Uno. Ma mi dite che cosa aveva, nel 1983 quando è nata, di così straordinariamente innovativo rispetto alla 127 che andava a sostituire o rispetto alla R5 contro la quale andava a combattere (commercialmente parlando) e via dicendo? Era la classicissima segmento B con motori esattamente identici a quelli già montati da moltissimi anni negli altri modelli della stessa Marca, uno schema meccanico identico a quello di tutte le altre concorrenti (ed a quello della sua progenitrice)...... insomma, era carina perchè la sua linea era indovinatissima e forse era un pò più spaziosa delle altre, ma tutta questa innovazione dove stava?
La Mazda MX5, una stupenda spiderina a 2 posti e TP. Un gioiellino per gli appassionati del genere e le vendite l'hanno dimostrato. Ma rispetto ad una Duetto nata qualche decennio prima ma concettualmente identica, dove sta tutta questa innovazione?
La Golf prima serie. Qui certamente di innovazione ce n'è stata molta e non c'è bisogno che la spieghi io. Ma nelle serie successive mi spiegate cosa è cambiato? La Golf è una di quelle auto che, pur essendosi rinnovate costantemente nel corso degli anni, e quindi pur essendo sempre rimasta sulla cresta dell'onda sia tecnologicamente che commercialmente, non mi pare che dalla prima serie in poi abbia portato chissà quali novità. Anzi, c'è molta gente che non distingue una serie dall'altra............ Nel 1974 ha creato il segmento C inteso come quello delle berline 2 volumi 5 porte un pò sopra le utilitarie, ma da allora cosa è cambiato?
L'Espace prima serie quella sì che è stata una scommessa al buio, innovazione allo stato puro. Ampiamente vinta all'inizio ma poi il tempo è passato e le cose sono un pò cambiate. L'Espace del 1985 equivale si e no alla Scénic di oggi (parlo di dimensioni e posizionamento commerciale, non di qualità o altro) il segmento delle grosse monovolume, delle quali l'Espace odierna è una delle rappresentanti, invece è abbastanza in crisi.
Il discorso dei SUV. I piccoli fuoristrada sono sempre esistiti, il SUV è nato quando qualcuno ha pensato che potessero essere usati anche in città. Non vorrei essere tacciato di partigianeria, ma qualcuno si ricorda l'auto che ho nell'avatar? E' nata nel 1977..........

Saluti

Per qnto mi riguarda, hai riassunto a grandi linee quel che penso.
Alcune delle auto citate hanno avuto qualche dettaglio innovativo, altre semplicemente hanno avuto un ottimo successo commerciale senza innovare.
La stracitata Uno non era x nulla innovativa, ma aveva le doti giuste al momento giusto, x essere apprezzata dai più.
Citando nomi "nel mucchio", senza pretese di esaustività, l'Espace fu invece innovativa, un concetto di auto che non esisteva e che ha aperto una nuova strada.
La MB Classe A è stata una delle prime monovolume piccole e spaziose, quindi innovativa pure quella.
Per qnto riguarda l'innovatività nei dettagli, ricordo un compagno il cui padre comprò un' Austin Maestro, auto ormai + rara dei leoni albini, che nel 1984 aveva il cruscotto che forniva info "vocali". L'auto non fu affatto un successo, ma aveva qsta particolarità di certo non comune.
La Croma i.d. 1.9 aveva il diesel a iniezione diretta in "tempi non sospetti"; anticipo' tutti, ma non x qllo Fiat oggi va a gonfie vele.
Riassumendo, sarebbe forse meglio citare "i dettagli + innovativi" che hanno aperto nuove strade al mercato.
Anche perchè, storicamente, molte innovazioni concentrate in un unico prodotto spesso determinano un flop del prodotto stesso.
Ma aprono nuove strade.
 
blackbeetle ha scritto:
...sia da un punto di vista estetico, che tecnico.
Secondo voi quali sono?

Più che di tecnica ed estetica io parlerei di auto che hanno creato delle nuove nicchie di mercato, più di altre che hanno innovato semplicemente grazie al loro equilibrio unito a una linea molto riuscita. Non vado indietro fino al '80 perché all'epoca ero troppo giovane per ricordare. Le metto in ordine scarso e sicuramente me ne dimenticherò qualcuna...

Equilibrio e linea riuscita:

Alfa Romeo 156
Ford Focus I
Fiat Punto I
VW Golf IV
Peugeot 206
Toyota Yaris I

Nuove importanti nicchie di mercato:

Smart Fortwo
Mercedes SLK
Renault Mégane Scenique
BMW X5
Nissan Qashqai
 
leolito ha scritto:
Parlando di fuoristrada e SUV, a mio avviso state pisciando un po' tutti fuori dalla tazza.
Il topic chiama in merito autoveicoli che dal 1980 hanno innovato/rivoluzionato il mercato, e sebbene ce ne sono parecchi di "nicchia" come descritto, affermare che LM002 abbia "rivoluzionato" il mercato mi pare azzardato ....

La Range e' un veicolo antecedente agli '80 che e' rimasto sempre un riferimento, ma per via dei suoi costi nonche' di certe arretratezze commerciali (4 porte solo nel 1983, Diesel addirittura nel 1987) non e' mai stato al top in termini di "mercato". Dal 1987 in poi con l'ingresso nel mercato americano ha portato una serie di innovazioni che nel piccolo hanno "fatto scuola", ma solo di natura tecnica, esempio ABS con taratura "off-road" nel 1989/1990, controllo della trazione (92/93 non ricordo bene, all'inizio era solo al retrotreno), sospensioni pneumatiche ante-litteram (intorno al '93) ecc.

Ma a mio avviso la vera rivoluzione in Europa come concetto di "SUV" (non me ne voglia colui con la Ranch nell'avatar, una mera cometa commercialmente parlando) sono le Mitsubishi Pajero e Suzuki Vitara. Non credo ci sia nessun altro mezzo che abbia portato tanta gente a comprare un fuoristrada pur non capendoci un piffero di ridotte e bloccaggi. Anzi, soluzioni oggi standard come i mozzi automatici provengono appunto dall'esperienza di questi prodotti e del loro successo commerciale ....

Tornando indietro nel tempo, un Pajero sta alla CB750 come il resto sta alle Triumph, Norton, ecc. dell'epoca: una rivoluzione. Premiata commercialmente, come corrisponde alle idee geniali.
Non c'e' fuoristrada disegnato dopo il 1980 che non risponde a canoni introdotti col Pajero .... anche mezzi di gran successo (come il Land Discovery e i Land Cruiser delle serie 90) hanno trovato la loro ispirazione nel successo "trasversale" del Pajo (e pensate che a me non mi piace :D )
grazie per avere specificato meglio quello che ho detto io in 3 righe...Si parlava prima di primo SUV: forse avevi perso il filo del discorso. Pajero e Vitara sono ed erano validi fuoristrada NON SUV.
Ribadisco che la prima casa a rivoluzionare il mercato con la moda dei SUV (e non certo con il primo, QUALUNQUE RITENIATE SIA) è stata la BMW con la prima X5, successo commerciale eccome :!: seguita dalla porsche cayenne del ranzani di turno...gli status symbol automobilistici degli anni 2000
 
bellafobia ha scritto:
leolito ha scritto:
Parlando di fuoristrada e SUV, a mio avviso state pisciando un po' tutti fuori dalla tazza.
Il topic chiama in merito autoveicoli che dal 1980 hanno innovato/rivoluzionato il mercato, e sebbene ce ne sono parecchi di "nicchia" come descritto, affermare che LM002 abbia "rivoluzionato" il mercato mi pare azzardato ....

La Range e' un veicolo antecedente agli '80 che e' rimasto sempre un riferimento, ma per via dei suoi costi nonche' di certe arretratezze commerciali (4 porte solo nel 1983, Diesel addirittura nel 1987) non e' mai stato al top in termini di "mercato". Dal 1987 in poi con l'ingresso nel mercato americano ha portato una serie di innovazioni che nel piccolo hanno "fatto scuola", ma solo di natura tecnica, esempio ABS con taratura "off-road" nel 1989/1990, controllo della trazione (92/93 non ricordo bene, all'inizio era solo al retrotreno), sospensioni pneumatiche ante-litteram (intorno al '93) ecc.

Ma a mio avviso la vera rivoluzione in Europa come concetto di "SUV" (non me ne voglia colui con la Ranch nell'avatar, una mera cometa commercialmente parlando) sono le Mitsubishi Pajero e Suzuki Vitara. Non credo ci sia nessun altro mezzo che abbia portato tanta gente a comprare un fuoristrada pur non capendoci un piffero di ridotte e bloccaggi. Anzi, soluzioni oggi standard come i mozzi automatici provengono appunto dall'esperienza di questi prodotti e del loro successo commerciale ....

Tornando indietro nel tempo, un Pajero sta alla CB750 come il resto sta alle Triumph, Norton, ecc. dell'epoca: una rivoluzione. Premiata commercialmente, come corrisponde alle idee geniali.
Non c'e' fuoristrada disegnato dopo il 1980 che non risponde a canoni introdotti col Pajero .... anche mezzi di gran successo (come il Land Discovery e i Land Cruiser delle serie 90) hanno trovato la loro ispirazione nel successo "trasversale" del Pajo (e pensate che a me non mi piace :D )
grazie per avere specificato meglio quello che ho detto io in 3 righe...Si parlava prima di primo SUV: forse avevi perso il filo del discorso. Pajero e Vitara sono ed erano validi fuoristrada NON SUV.
Ribadisco che la prima casa a rivoluzionare il mercato con la moda dei SUV (e non certo con il primo, QUALUNQUE RITENIATE SIA) è stata la BMW con la prima X5, successo commerciale eccome :!: seguita dalla porsche cayenne del ranzani di turno...gli status symbol automobilistici degli anni 2000
Quoto il Suv è un'auto degli anni 2000; X5, ml, cay. Si loro sono Suv nel vero senso della parola.. almeno per quello che hanno rappresentato per il nostro mercato le Suv. Poi ci sono auto che le hanno scimmiottate perché il mercato tirava da quella parte, ma un gippone che non serve per il vero fuori strada deve costare molto e essere appariscente altrimenti che Suv è.
 
leolito ha scritto:
Parlando di fuoristrada e SUV, a mio avviso state pisciando un po' tutti fuori dalla tazza.
Il topic chiama in merito autoveicoli che dal 1980 hanno innovato/rivoluzionato il mercato, e sebbene ce ne sono parecchi di "nicchia" come descritto, affermare che LM002 abbia "rivoluzionato" il mercato mi pare azzardato ....

La Range e' un veicolo antecedente agli '80 che e' rimasto sempre un riferimento, ma per via dei suoi costi nonche' di certe arretratezze commerciali (4 porte solo nel 1983, Diesel addirittura nel 1987) non e' mai stato al top in termini di "mercato". Dal 1987 in poi con l'ingresso nel mercato americano ha portato una serie di innovazioni che nel piccolo hanno "fatto scuola", ma solo di natura tecnica, esempio ABS con taratura "off-road" nel 1989/1990, controllo della trazione (92/93 non ricordo bene, all'inizio era solo al retrotreno), sospensioni pneumatiche ante-litteram (intorno al '93) ecc.

Ma a mio avviso la vera rivoluzione in Europa come concetto di "SUV" (non me ne voglia colui con la Ranch nell'avatar, una mera cometa commercialmente parlando) sono le Mitsubishi Pajero e Suzuki Vitara. Non credo ci sia nessun altro mezzo che abbia portato tanta gente a comprare un fuoristrada pur non capendoci un piffero di ridotte e bloccaggi. Anzi, soluzioni oggi standard come i mozzi automatici provengono appunto dall'esperienza di questi prodotti e del loro successo commerciale ....

Tornando indietro nel tempo, un Pajero sta alla CB750 come il resto sta alle Triumph, Norton, ecc. dell'epoca: una rivoluzione. Premiata commercialmente, come corrisponde alle idee geniali.
Non c'e' fuoristrada disegnato dopo il 1980 che non risponde a canoni introdotti col Pajero .... anche mezzi di gran successo (come il Land Discovery e i Land Cruiser delle serie 90) hanno trovato la loro ispirazione nel successo "trasversale" del Pajo (e pensate che a me non mi piace :D )

No, non mi riconosco nella "colorita metafora" che utilizzi.

Il discorso su Range e Wagoneer è OT perché antecedente agli anni '80, ma era un chiarimento rispetto all'affermazione "qual'è il primo SUV" o "qual'è l'antesignana dei moderni SUV".

Il Pajero non si può definire un SUV perché è un fuoristrada specialistico, anche se molto polivalente. La Vitara è stata interessante per aver reso disponibile un 4x4 a prezzi più accessibili...così come sono state interessanti la prima RAV4, le HR-V e CRV...allora perché non la Land Cruiser, diffusissima in tutti i continenti dal lontano 1951?
TUTTI i fuoristrada giapponesi hanno sempre rivoluzionato il mercato ed offerto tanta tecnologia a prezzi interessanti.

Ma il discorso non era sui numeri di mercato o su qual'è stato il primo fuoristrada offerto a buon mercato o più venduto, ma su qual'è stato il primo concetto di SUV in chiave storica.
 
bellafobia ha scritto:
leolito ha scritto:
Parlando di fuoristrada e SUV, a mio avviso state pisciando un po' tutti fuori dalla tazza.
Il topic chiama in merito autoveicoli che dal 1980 hanno innovato/rivoluzionato il mercato, e sebbene ce ne sono parecchi di "nicchia" come descritto, affermare che LM002 abbia "rivoluzionato" il mercato mi pare azzardato ....

La Range e' un veicolo antecedente agli '80 che e' rimasto sempre un riferimento, ma per via dei suoi costi nonche' di certe arretratezze commerciali (4 porte solo nel 1983, Diesel addirittura nel 1987) non e' mai stato al top in termini di "mercato". Dal 1987 in poi con l'ingresso nel mercato americano ha portato una serie di innovazioni che nel piccolo hanno "fatto scuola", ma solo di natura tecnica, esempio ABS con taratura "off-road" nel 1989/1990, controllo della trazione (92/93 non ricordo bene, all'inizio era solo al retrotreno), sospensioni pneumatiche ante-litteram (intorno al '93) ecc.

Ma a mio avviso la vera rivoluzione in Europa come concetto di "SUV" (non me ne voglia colui con la Ranch nell'avatar, una mera cometa commercialmente parlando) sono le Mitsubishi Pajero e Suzuki Vitara. Non credo ci sia nessun altro mezzo che abbia portato tanta gente a comprare un fuoristrada pur non capendoci un piffero di ridotte e bloccaggi. Anzi, soluzioni oggi standard come i mozzi automatici provengono appunto dall'esperienza di questi prodotti e del loro successo commerciale ....

Tornando indietro nel tempo, un Pajero sta alla CB750 come il resto sta alle Triumph, Norton, ecc. dell'epoca: una rivoluzione. Premiata commercialmente, come corrisponde alle idee geniali.
Non c'e' fuoristrada disegnato dopo il 1980 che non risponde a canoni introdotti col Pajero .... anche mezzi di gran successo (come il Land Discovery e i Land Cruiser delle serie 90) hanno trovato la loro ispirazione nel successo "trasversale" del Pajo (e pensate che a me non mi piace :D )
grazie per avere specificato meglio quello che ho detto io in 3 righe...Si parlava prima di primo SUV: forse avevi perso il filo del discorso. Pajero e Vitara sono ed erano validi fuoristrada NON SUV.
Ribadisco che la prima casa a rivoluzionare il mercato con la moda dei SUV (e non certo con il primo, QUALUNQUE RITENIATE SIA) è stata la BMW con la prima X5, successo commerciale eccome :!: seguita dalla porsche cayenne del ranzani di turno...gli status symbol automobilistici degli anni 2000

Non è che lo riteniamo...è una verità storica. E chi quegli anni li ha vissuti lo sa.

La Range Rover negli anni '70-'80 in Europa aveva lo stesso identico tipo di clientela (anche se direi ben più elegante, e probabilmente realmente benestante, visto che credito e leasing non erano così diffusi) dei moderni grossi SUV, ed era utilizzata per gli stessi scopi. Era più facile vedere al posto di guida di una Range una signora impellicciata piuttosto che un duro amante dell'avventura.
Ed era una moda, anche se molto meno di massa e molto meno becera di quelle degli anni '2000.
Visto che si parlava di anni '80 e non di anni '2000, ancora negli anni '80 inoltrati la Range era una specie di forte biglietto da visita, inteso proprio come status symbol. E parte integrante della "fauna" automobilistica delle località di vacanza ecslusive come il Forte e Cortina.
 
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