renatom
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Comunque, qui si parla di transizione riferita al mondo automobilistico, mi pare.
E si sostiene che sia un percorso impraticabile.
Non ne sono del tutto convinto.
Oggi, una EV media (lasciamo stare i costi, aspettiamo di vedere come si evolveranno in funzione della domanda/offerta) come la id.3 ha un'autonomia nell'uso urbano/extraurbano di circa 350 km., sufficienti a coprire un uso settimanale nel tragitto casa lavoro medio (meno di 50 km al giorno).
Secondo me la cosa è gestibile.
Certo, i rappresentanti da 1.000 km al giorno faranno scelte diverse, ma quanti sono percentualmente?
Non vogliamo perdere mezz'ora 2 o 3 volte l'anno per i viaggi delle vacanze? Questo sta alla mentalità e alla sensibilità del singolo.
Io ho fatto e sto facendo scelte abbastanza drastiche e, scusatemi, me ne compiaccio.
Oltre a riscontrare evidenti ed innegabili vantaggi economici (seppur drogati dagli incentivi).
EDIT: "me ne compiaccio". Non vorrei apparire spocchioso, rileggendomi sembra. Intendo dire che mi sento più a posto con me stesso, è una consapevolezza che mi fa star meglio, ecco.
Non possiamo prescindere dai costi.
Secondo me sono uno degli ostacoli più grandi che frenano l'elettrico, secondo me.
Per un'auto usabile si parte da 40.000 €, cifra che, per molti, è fuori portata.
Se una 208 elettrica costasse 25.000 € ne venderebbero parecchie di più, credo.
Quasi tutte le famiglie hanno almeno due auto. Se le elettriche avessero prezzi ragionevoli, quasi tutti comprerebbero un'elettrica alla sostituzione della seconda, ma con 16.000 € in più della termica come prezzo di accesso (vedi listini segmento B varie Stellantis), si fa parecchia fatica.