Un grande approccio programmatico, seguendo pedissequamente il metodo "ndo cojo, cojo".
Ma con la globalizzazione si fa prima dal trasteverino all'inglese pare...Ci vuole il traduttore trasteverino-italiano...
Oggi ho parlato con un cliente che facendo tanti km per lavoro ha sempre avuto vetture diesel.
Ovviamente anche lui si è dovuto convertire.
Non ha preso un'elettrica ma una Classe C (credo che sia la versione ibrida plug in da 68000 euro).
Ce l'ha da sei mesi e già due volte l'hanno dovuta portare via col carro attrezzi perchè non dava segni di vita.
Batteria morta,non il pacco batteria ma quella ausiliaria da 12 volt per fortuna.
E' in garanzia ovviamente altrimenti sarebbe stata comunque una bella spesa.
Non era contento...
Cinese? Ah no Mercedes...Oggi ho parlato con un cliente che facendo tanti km per lavoro ha sempre avuto vetture diesel.
Ovviamente anche lui si è dovuto convertire.
Non ha preso un'elettrica ma una Classe C (credo che sia la versione ibrida plug in da 68000 euro).
Ce l'ha da sei mesi e già due volte l'hanno dovuta portare via col carro attrezzi perchè non dava segni di vita.
Batteria morta,non il pacco batteria ma quella ausiliaria da 12 volt per fortuna.
E' in garanzia ovviamente altrimenti sarebbe stata comunque una bella spesa.
Non era contento...
Letture serali leggere, vaielettrico e la sua comunità frizzante riescono sempre a distrarmi e divertirmi!
Tra i vari commenti ne riporto uno che può essere significativo poiché giunge da un utente elettrico che racconta la sua realtà (un po' come qui su QR fa @Zeno7).
L'auto, una Mokka-e con batteria da 50 kWh, quindi abbastanza recente, dimostra una volta in più che per un uso poco più che urbano le necessità di ricarica in autostrada sono tutto fuorchè "digeribili".
Leggete voi stessi (ho naturalmente oscurato il nome dell'utente).
Vedi l'allegato 31651
Il comportamento, in queste situazioni, è ambivalente....e naturalmente, i vari mod e utenti aficionados si saranno affrettati a rispondergli trattandolo da mentecatto.....
Interessante dal punto di vista tecnico, certo, ma la notizia in sé non è che sia così clamorosa, nel senso che si tratta di percorrenze accumulate in pochi anni. Quindi, a parte i 430 mila km della Tesla che comunque è la più avanzata tecnicamente e la più "brava" a mantenere in efficienza il pacco batterie, per il resto sono prestazioni del tutto compatibili con i cicli di carica e scarica teoricamente previsti per le batterie. Per capirci, se una batteria può fare, ipotizziamo, un migliaio cicli di carica e scarica prima di degradarsi sensibilmente e consente un'autonomia reale di 400 km, ecco che i 400 mila km saltano fuori.
zagoguitarhero - 3 giorni fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa