<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 912 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Oggi ho parlato con un cliente che facendo tanti km per lavoro ha sempre avuto vetture diesel.
Ovviamente anche lui si è dovuto convertire.
Non ha preso un'elettrica ma una Classe C (credo che sia la versione ibrida plug in da 68000 euro).
Ce l'ha da sei mesi e già due volte l'hanno dovuta portare via col carro attrezzi perchè non dava segni di vita.
Batteria morta,non il pacco batteria ma quella ausiliaria da 12 volt per fortuna.
E' in garanzia ovviamente altrimenti sarebbe stata comunque una bella spesa.
Non era contento...
 
Oggi ho parlato con un cliente che facendo tanti km per lavoro ha sempre avuto vetture diesel.
Ovviamente anche lui si è dovuto convertire.
Non ha preso un'elettrica ma una Classe C (credo che sia la versione ibrida plug in da 68000 euro).
Ce l'ha da sei mesi e già due volte l'hanno dovuta portare via col carro attrezzi perchè non dava segni di vita.
Batteria morta,non il pacco batteria ma quella ausiliaria da 12 volt per fortuna.
E' in garanzia ovviamente altrimenti sarebbe stata comunque una bella spesa.
Non era contento...


....Immagino
 
Oggi ho parlato con un cliente che facendo tanti km per lavoro ha sempre avuto vetture diesel.
Ovviamente anche lui si è dovuto convertire.
Non ha preso un'elettrica ma una Classe C (credo che sia la versione ibrida plug in da 68000 euro).
Ce l'ha da sei mesi e già due volte l'hanno dovuta portare via col carro attrezzi perchè non dava segni di vita.
Batteria morta,non il pacco batteria ma quella ausiliaria da 12 volt per fortuna.
E' in garanzia ovviamente altrimenti sarebbe stata comunque una bella spesa.
Non era contento...
Cinese? Ah no Mercedes...
 
Guai.
Da che lo conosco io ha sempre avuto solo Mercedes.
Una Classe E,una Slk (credo che sia stata l'unica a benzina),una C coupè,la Classe C che aveva prima e adesso questa che è quasi identica però è ibrida.
 
Ultima modifica:
Ma ha senso correlare ai km percorsi il presunto stato di salute delle batterie?
Una volta con le batterie di vecchia generazione a contare era il numero di cicli di ricarica.
Oggi probabilmente può fare molta differenza come si ricarica la batteria della propria auto.
Immagino che se due vetture percorrono 100000 km ma una ricarica ogni 100 km e l'altra ogni 200 sia diverso.
E se una ricarica sempre lentamente nel box e l'altra invece sempre presso colonnine che caricano ad alta potenza in tempi rapidi sia altrettanto diverso.

Sulla bmw i3 c'era un modo abbastanza semplice per verificare lo stato di salute delle batterie attraverso il cdb.
Forse per il futuro dovrebbero obbligare tutte le case a rendere semplice tale operazione e chiunque voglia vendere un'elettrica usata a fornire anche all'acquirente delle informazioni sullo stato delle batterie.
 
Infatti nel video usano un software collegato via OBD che fa proprio quello, ti dice quante ricariche sono state fatte e quante rapide e quante lente. Inoltre mostra anche lo stato delle celle per capire se sono omogenee o ce n'è qualcuna fuori.
Quelle della Leaf con batteria non climatizzata fanno alquanto schifo.
 
Letture serali leggere, vaielettrico e la sua comunità frizzante riescono sempre a distrarmi e divertirmi!

Tra i vari commenti ne riporto uno che può essere significativo poiché giunge da un utente elettrico che racconta la sua realtà (un po' come qui su QR fa @Zeno7).

L'auto, una Mokka-e con batteria da 50 kWh, quindi abbastanza recente, dimostra una volta in più che per un uso poco più che urbano le necessità di ricarica in autostrada sono tutto fuorchè "digeribili".

Leggete voi stessi (ho naturalmente oscurato il nome dell'utente).

es_consumi.png
 
Letture serali leggere, vaielettrico e la sua comunità frizzante riescono sempre a distrarmi e divertirmi!

Tra i vari commenti ne riporto uno che può essere significativo poiché giunge da un utente elettrico che racconta la sua realtà (un po' come qui su QR fa @Zeno7).

L'auto, una Mokka-e con batteria da 50 kWh, quindi abbastanza recente, dimostra una volta in più che per un uso poco più che urbano le necessità di ricarica in autostrada sono tutto fuorchè "digeribili".

Leggete voi stessi (ho naturalmente oscurato il nome dell'utente).

Vedi l'allegato 31651

...e naturalmente, i vari mod e utenti aficionados si saranno affrettati a rispondergli trattandolo da mentecatto.....
 
...e naturalmente, i vari mod e utenti aficionados si saranno affrettati a rispondergli trattandolo da mentecatto.....
Il comportamento, in queste situazioni, è ambivalente.

Critica densa di incredulità stile San Tommaso e, dall'altra parte, una parimenti efficace strategia basata sull'ignorare totalmente lo scritto.

Manovra a tenaglia estremamente ben riuscita.

È in questo che risiede lo "straordinario" di quella comunità! :D
 
Interessante dal punto di vista tecnico, certo, ma la notizia in sé non è che sia così clamorosa, nel senso che si tratta di percorrenze accumulate in pochi anni. Quindi, a parte i 430 mila km della Tesla che comunque è la più avanzata tecnicamente e la più "brava" a mantenere in efficienza il pacco batterie, per il resto sono prestazioni del tutto compatibili con i cicli di carica e scarica teoricamente previsti per le batterie. Per capirci, se una batteria può fare, ipotizziamo, un migliaio cicli di carica e scarica prima di degradarsi sensibilmente e consente un'autonomia reale di 400 km, ecco che i 400 mila km saltano fuori.
Proporzionalmente è più interessante la Leaf da 30 kWh perché da nuova aveva un'autonomia dichiarata di circa 200 chilometri che in pratica nell'uso normale erano 150 e in autostrada anche meno. Quindi gli oltre 260.000 km corrispondono, molto a spanne, a un paio di migliaia di cicli di carica completi (0-100%), che per una batteria non climatizzata sono tanta roba, visto che una buona parte di essi sono fatti alle Fast.
Quello che manca nel test di quattroruote è il fattore tempo, inteso come gli anni che passano: fare 300.000 km in 5-6 anni per un auto con 300 km di autonomia non dovrebbe essere un grosso problema, farli in vent'anni è molto diverso perché subentra il degrado chimico dovuto al tempo e non è neanche detto che i vent'anni la batteria ci arrivi anche con percorrenze molto minori. Qual è la percorrenza media degli italiani? Mi sembra 12.000 km annui o poco più. Da cui si capisce che il problema non è quanti chilometri bensì quanti anni dura la batteria.
 
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