<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 824 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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Figurati che ho trovato gasolio invernale (certificato -9°C) ad uno dei miei distributori di riferimento in Milano (comune, non provincia). ;)
Per dire, alcuni anni fa (circa 10) un amico viene a trovarci in montagna e per essere sicuro fa gasolio spacciato per “invernale” in quel di Tolmezzo. La notte dopo, con appena -4º, filtro intasato (risolto con bocce di acqua calda e un po’ di sole). Va detto che ora i distributori nazionali mi sembrano più seri nelle loro dichiarazioni e in ogni caso tutti i raffinatori d’inverno producono almeno un -12º come base. In Austria hai la scelta tra il -20º e il -37º ed in Slovenia lo standard è il -21º che diventa -26º nei periodi più rigidi. Ad ogni buon conto, una boccetta di riserva di apposito additivo è d’uopo se ti rifornisci a caso, e ad ogni modo migliora le prestazioni di un gasolio invernale (tipicamente migliora di 5/10 gradi il punto di addensamento).
 
Il gasolio artico va a oltre -50º. Ovviamente il vero “artico” e non quello che spacciano come tale da noi.
Il gasolio invernale di qualità fa i -20º senza problemi e quello alpino oltre i -30º.
Non proprio
"
Arctic diesel suitable for extremely cold temperatures is available from four Neste Oil stations as well as eight heavy traffic stations in northern Finland.

Neste's Arctic diesel has been developed and tested to handle even the most extreme of weather conditions. The lowest storage temperature of Arctic diesel (-40/-44) is -40 °C, and a well-maintained diesel car runs on it down to the temperature of -44 degrees. Neste's Arctic diesel does not contain conventional FAME biodiesel, which is why it can also be stored over long periods with full performance available immediately when necessary.

It is recommended in extremely cold temperatures that diesel vehicles are preheated or parked in a warm garage before starting the engine. If needed, Arctic diesel fuel can be added to any other diesel fuel types in any application rate.

All Neste Oil's stations granting K-Plussa bonus provide winter-quality Neste Pro Diesel, which also has excellent cold characteristics. It can be used down to -37 °C temperatures and stored at -32 °C whereas the corresponding temperatures for traditional diesel are -34 °C and -29 °C.

Arctic diesel is available from the following Neste Oil stations:

Traffic stations:

Neste Oil Kemi Lapintuuli, Veitsiluodontie 19, 94830 Kemi
Neste Oil Kolari, Muoniontie 3, 95900 Kolari
Neste Oil -automaatti Kuusamo Ruka, Rukanriutta 1, 93825 Rukatunturi
Neste Oil Rovaniemi Reissumies, Alakorkalontie 22, 96300 Rovaniemi
Purtroppo non riesco ad allegare dei link, ma questo è quanto viene riportato per il gasolio finlandese.
 
mi chiedo anche l'olio come si comporti a tali temperature.... Forse con climi così rigidi conviene sempre far scaldare un po' motore al minimo per non sollecitarlo troppo?
 
Ovviamente l’aggiunta di benzina era cosa buona e giusta solo con i vecchi diesel (anzi oramai vecchissimi), se lo fai con i common rail butti via iniettori e pompa.



:emoji_astonished::emoji_astonished::emoji_astonished::emoji_astonished::emoji_astonished::emoji_astonished::emoji_astonished::emoji_astonished::emoji_astonished::emoji_astonished::emoji_astonished::emoji_astonished::emoji_astonished::emoji_astonished::emoji_astonished:
Se NON mi fai un mix col mio PRECEDENTE 12337*
quotando solo queste poche righe

si stravolge il mio pensiero, che del resto era solo un racconto....
Con -10 ( senza aggiunta di benzina ) sono rimasto a piedi
Con -22 ( con aggiunta 15% benza ) mi sono mosso tranquillamente


OGGI, da un pezzo, lo sanno tutti,
( compreso quel patacca del sottoscritto )
del possibile disastro....
....Quante volte si legge,
infatti,
di gente disperata perche' ha confuso le 2 pompe

* quello del dieselone 5 cilindri di origine furgone VW in cui misi il 15% di benza, andavo con -22°. Parlo di anni 70/primi 80: per esperti, come voi, era facile capire su che auto, da cui il tempo, poteva esserci un tal " primitivo " motore.
 
Ultima modifica:
Hai ragione, ricordavo male.
Ma il concetto è che anche negli inverni più rigidi non c’è problema con l’attuale gasolio, se correttamente additivato alla fonte o al rifornimento.
Che poi, con temperature realmente basse (-25º/-30º, esperienza diretta) la riuscita dell’avviamento su un’auto parcheggiata la notte all’aperto, anche a ciclo Otto, dipende molto dalle condizioni dell’impianto elettrico.
Un motore alimentato a gasolio richiede sicuramente qualche accortezza in più, ma nulla di trascendentale.
 
Boh, o nel forum ci sono auto diesel più che speciali che non hanno problemi coi -20, oppure gli altri che si sono dovuti far trainare via dai carri in luoghi di montagna ( livigno ad esempio) hanno avuto gran sfighe. Fatto sta che le auto a gasolio moderne( quindi non precamera di 30 anni addietro), senza filtri gasolio riscaldati( che si potevano trovare anche nelle focus tdci venduti oltre confine) e senza avere un serbatoio col 100% di gasolio artico ( il che necessita di diversi pieni per arrivarci vicini) , col freddo eccessivo col piffero si accendono.
Con il mio primo gasolone (una BMW 318d del 2009) ho fatto diversi inverni con avviamenti mattutini tra -15º e -20º, zero problemi. Pieno fatto in Slovenia ed eventuale aggiunta di additivo per puro scrupolo, oppure in Austria. Stesse mattine, “colleghi” appiedati, rifornimento con gasolio spacciato per “alpino” o simile ed evidentemente non conforme.
 
Hai ragione, ricordavo male.
Ma il concetto è che anche negli inverni più rigidi non c’è problema con l’attuale gasolio, se correttamente additivato alla fonte o al rifornimento.
Che poi, con temperature realmente basse (-25º/-30º, esperienza diretta) la riuscita dell’avviamento su un’auto parcheggiata la notte all’aperto, anche a ciclo Otto, dipende molto dalle condizioni dell’impianto elettrico.
Un motore alimentato a gasolio richiede sicuramente qualche accortezza in più, ma nulla di trascendentale.
Certo, in primis la batteria deve essere in salute (e anche qui un diesel ha bisogno di una maggior potenza per lo spunto).
Poi con l'evoluzione dei motori aggiungere un paio di litri di benzina potrebbe far si che la paraffina non si congeli,e l'auto si accenda pure al Polo Sud, ma successivamente puoi anche buttare gli iniettori e tanta altra bella roba.
Anche sulla questione della temperatura esterna, non sempre alla stessa temperatura esterna hai i medesimi effetti sul veicolo.
Basta guardare le auto parcheggiate in strada nella medesima zona, alcune le trovi congelate, altre meno, dipende appunto dalla posizione, dalla ventilazione ecc ecc.
 
Certo, in primis la batteria deve essere in salute (e anche qui un diesel ha bisogno di una maggior potenza per lo spunto).
Poi con l'evoluzione dei motori aggiungere un paio di litri di benzina potrebbe far si che la paraffina non si congeli,e l'auto si accenda pure al Polo Sud, ma successivamente puoi anche buttare gli iniettori e tanta altra bella roba.
Anche sulla questione della temperatura esterna, non sempre alla stessa temperatura esterna hai i medesimi effetti sul veicolo.
Basta guardare le auto parcheggiate in strada nella medesima zona, alcune le trovi congelate, altre meno, dipende appunto dalla posizione, dalla ventilazione ecc ecc.

Gia', tipo....
....Da quanto sono li' ferme
 
In realtà ( almeno per come vedo la situazione sotto casa) , in 2 vie perpendicolari, quella verso i campi porta molte più auto a ghiacciarsi rispetto a quella più interna nella via.
Poi certo va a fortuna e all’onestà del distributore.

Pardon
Sicuramente....

Ho inteso ti riferissi ai vetri ghiacciati....
Sono anni che ci faccio caso.
Sto decisamente in periferia e i 2 posteggi sono scoperti su 3 parti e mezzo....
Ma non c'e' regola.
Sembra quasi che su certe auto non attacchi
 
Guardavo un documentario su alcune città siberiane. Chi voleva utilizzare un auto ricoverata all’esterno nel periodo invernale aveva come unica opzione quella di tenerla accesa per tutto l’inverno… se restava spenta per diverse ore doveva restarlo fino al disgelo primaverile.
Purtroppo non dicevano nulla riguardo al tipo di alimentazione.
Personalmente a -20 mi ci sono ritrovato solo con auto a benzina/matano, nessun problema se non quello di riuscire ad aprire la portiera sigillata dal ghiaccio :emoji_sweat_smile:
 
Ultima modifica:
Io ho visto un programma tv sull'Alaska.
C'era una coppia sulla sessantina che viveva molto isolata,lui aveva un uncino al posto di una mano.
Lei per andare a fare la spesa tipo una volta al mese prendeva il quad fino alla ferrovia,li faceva fermare il treno,poi una volta arrivata alla "città" più vicina aveva una macchina parcheggiata sotto mezzo metro di neve.
Eppure partiva...
 
Guardavo un documentario su alcune città siberiane. Chi voleva utilizzare un auto ricoverata all’estero nel periodo invernale aveva come unica opzione quella di tenerla accesa per tutto l’inverno… se restava spenta per diverse ore doveva restarlo fino al disgelo primaverile.
Purtroppo non dicevano nulla riguardo al tipo di alimentazione.
Personalmente a -20 mi ci sono ritrovato solo con auto a benzina/matano, nessun problema se non quello di riuscire ad aprire la portiera sigillata dal ghiaccio :emoji_sweat_smile:


" estero "
dovrebbe, forse, essere
" esterno "

" Ai siupooooos "


:emoji_wink::emoji_wink:


??
 
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