U2511
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Ovviamente l’aggiunta di benzina era cosa buona e giusta solo con i vecchi diesel (anzi oramai vecchissimi), se lo fai con i common rail butti via iniettori e pompa.Prima di saperlo
( aggiungere benza )
In montagna con solo -10,
Ovviamente l’aggiunta di benzina era cosa buona e giusta solo con i vecchi diesel (anzi oramai vecchissimi), se lo fai con i common rail butti via iniettori e pompa.Prima di saperlo
( aggiungere benza )
In montagna con solo -10,
Per dire, alcuni anni fa (circa 10) un amico viene a trovarci in montagna e per essere sicuro fa gasolio spacciato per “invernale” in quel di Tolmezzo. La notte dopo, con appena -4º, filtro intasato (risolto con bocce di acqua calda e un po’ di sole). Va detto che ora i distributori nazionali mi sembrano più seri nelle loro dichiarazioni e in ogni caso tutti i raffinatori d’inverno producono almeno un -12º come base. In Austria hai la scelta tra il -20º e il -37º ed in Slovenia lo standard è il -21º che diventa -26º nei periodi più rigidi. Ad ogni buon conto, una boccetta di riserva di apposito additivo è d’uopo se ti rifornisci a caso, e ad ogni modo migliora le prestazioni di un gasolio invernale (tipicamente migliora di 5/10 gradi il punto di addensamento).Figurati che ho trovato gasolio invernale (certificato -9°C) ad uno dei miei distributori di riferimento in Milano (comune, non provincia).![]()
Non proprioIl gasolio artico va a oltre -50º. Ovviamente il vero “artico” e non quello che spacciano come tale da noi.
Il gasolio invernale di qualità fa i -20º senza problemi e quello alpino oltre i -30º.
Ovviamente l’aggiunta di benzina era cosa buona e giusta solo con i vecchi diesel (anzi oramai vecchissimi), se lo fai con i common rail butti via iniettori e pompa.
Hai ragione, ricordavo male.Non proprio
Con il mio primo gasolone (una BMW 318d del 2009) ho fatto diversi inverni con avviamenti mattutini tra -15º e -20º, zero problemi. Pieno fatto in Slovenia ed eventuale aggiunta di additivo per puro scrupolo, oppure in Austria. Stesse mattine, “colleghi” appiedati, rifornimento con gasolio spacciato per “alpino” o simile ed evidentemente non conforme.Boh, o nel forum ci sono auto diesel più che speciali che non hanno problemi coi -20, oppure gli altri che si sono dovuti far trainare via dai carri in luoghi di montagna ( livigno ad esempio) hanno avuto gran sfighe. Fatto sta che le auto a gasolio moderne( quindi non precamera di 30 anni addietro), senza filtri gasolio riscaldati( che si potevano trovare anche nelle focus tdci venduti oltre confine) e senza avere un serbatoio col 100% di gasolio artico ( il che necessita di diversi pieni per arrivarci vicini) , col freddo eccessivo col piffero si accendono.
Certo, in primis la batteria deve essere in salute (e anche qui un diesel ha bisogno di una maggior potenza per lo spunto).Hai ragione, ricordavo male.
Ma il concetto è che anche negli inverni più rigidi non c’è problema con l’attuale gasolio, se correttamente additivato alla fonte o al rifornimento.
Che poi, con temperature realmente basse (-25º/-30º, esperienza diretta) la riuscita dell’avviamento su un’auto parcheggiata la notte all’aperto, anche a ciclo Otto, dipende molto dalle condizioni dell’impianto elettrico.
Un motore alimentato a gasolio richiede sicuramente qualche accortezza in più, ma nulla di trascendentale.
Certo, in primis la batteria deve essere in salute (e anche qui un diesel ha bisogno di una maggior potenza per lo spunto).
Poi con l'evoluzione dei motori aggiungere un paio di litri di benzina potrebbe far si che la paraffina non si congeli,e l'auto si accenda pure al Polo Sud, ma successivamente puoi anche buttare gli iniettori e tanta altra bella roba.
Anche sulla questione della temperatura esterna, non sempre alla stessa temperatura esterna hai i medesimi effetti sul veicolo.
Basta guardare le auto parcheggiate in strada nella medesima zona, alcune le trovi congelate, altre meno, dipende appunto dalla posizione, dalla ventilazione ecc ecc.
In realtà ( almeno per come vedo la situazione sotto casa) , in 2 vie perpendicolari, quella verso i campi porta molte più auto a ghiacciarsi rispetto a quella più interna nella via.Gia', tipo....
....Da quanto sono li' ferme
In realtà ( almeno per come vedo la situazione sotto casa) , in 2 vie perpendicolari, quella verso i campi porta molte più auto a ghiacciarsi rispetto a quella più interna nella via.
Poi certo va a fortuna e all’onestà del distributore.
Guardavo un documentario su alcune città siberiane. Chi voleva utilizzare un auto ricoverata all’estero nel periodo invernale aveva come unica opzione quella di tenerla accesa per tutto l’inverno… se restava spenta per diverse ore doveva restarlo fino al disgelo primaverile.
Purtroppo non dicevano nulla riguardo al tipo di alimentazione.
Personalmente a -20 mi ci sono ritrovato solo con auto a benzina/matano, nessun problema se non quello di riuscire ad aprire la portiera sigillata dal ghiaccio![]()
agricolo - 5 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa