<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 825 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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Arctic diesel suitable for extremely cold temperatures is available from four Neste Oil stations as well as eight heavy traffic stations in northern Finland.

Neste's Arctic diesel has been developed and tested to handle even the most extreme of weather conditions. The lowest storage temperature of Arctic diesel (-40/-44) is -40 °C, and a well-maintained diesel car runs on it down to the temperature of -44 degrees. Neste's Arctic diesel does not contain conventional FAME biodiesel, which is why it can also be stored over long periods with full performance available immediately when necessary.

It is recommended in extremely cold temperatures that diesel vehicles are preheated or parked in a warm garage before starting the engine. If needed, Arctic diesel fuel can be added to any other diesel fuel types in any application rate.

All Neste Oil's stations granting K-Plussa bonus provide winter-quality Neste Pro Diesel, which also has excellent cold characteristics. It can be used down to -37 °C temperatures and stored at -32 °C whereas the corresponding temperatures for traditional diesel are -34 °C and -29 °C.

Arctic diesel is available from the following Neste Oil stations:

Traffic stations:

Neste Oil Kemi Lapintuuli, Veitsiluodontie 19, 94830 Kemi
Neste Oil Kolari, Muoniontie 3, 95900 Kolari
Neste Oil -automaatti Kuusamo Ruka, Rukanriutta 1, 93825 Rukatunturi
Neste Oil Rovaniemi Reissumies, Alakorkalontie 22, 96300 Rovaniemi
Purtroppo non riesco ad allegare dei link, ma questo è quanto viene riportato per il gasolio finlandese.
Non proprio
"
Arctic diesel suitable for extremely cold temperatures is available from four Neste Oil stations as well as eight heavy traffic stations in northern Finland.

Neste's Arctic diesel has been developed and tested to handle even the most extreme of weather conditions. The lowest storage temperature of Arctic diesel (-40/-44) is -40 °C, and a well-maintained diesel car runs on it down to the temperature of -44 degrees. Neste's Arctic diesel does not contain conventional FAME biodiesel, which is why it can also be stored over long periods with full performance available immediately when necessary.

It is recommended in extremely cold temperatures that diesel vehicles are preheated or parked in a warm garage before starting the engine. If needed, Arctic diesel fuel can be added to any other diesel fuel types in any application rate.

All Neste Oil's stations granting K-Plussa bonus provide winter-quality Neste Pro Diesel, which also has excellent cold characteristics. It can be used down to -37 °C temperatures and stored at -32 °C whereas the corresponding temperatures for traditional diesel are -34 °C and -29 °C.

Arctic diesel is available from the following Neste Oil stations:

Traffic stations:

Neste Oil Kemi Lapintuuli, Veitsiluodontie 19, 94830 Kemi
Neste Oil Kolari, Muoniontie 3, 95900 Kolari
Neste Oil -automaatti Kuusamo Ruka, Rukanriutta 1, 93825 Rukatunturi
Neste Oil Rovaniemi Reissumies, Alakorkalontie 22, 96300 Rovaniemi
Purtroppo non riesco ad allegare dei link, ma questo è quanto viene riportato per il gasolio finlandese.

Quindi a Oslo saprebbero ben cosa fare con i diesel , peccato che abbiano quasi solo bus elettrici , per i quali non c'è additivo.
Quindi non è informazione esatta quella secondo la quale si sarebbero fermati a -23 , insieme ai bev anche i mezzi a gasolio , se questi utlimi non sono partiti è perchè non son stati riforniti con gasolio artico , magari per simpatia con gli elettroni :)
 
Leggevo, su altri social, che i veicoli elettrici non avrebbero nessuna difficoltà ad avviarsi in presenza di temperature anche estremamente basse.
I problemi, dove si sono manifestati, sarebbero legati alla ancora minore efficienza delle batterie, alla velocità di ricarica ed alla riduzione dell'autonomia, conseguenza oltre che della minore efficienza anche del maggior assorbimento per il riscaldamento.
Le stesse problematiche che rileva, seppure in maniera marginale o quasi, qualunque utilizzatore di BEV anche alle nostre latitudini.
 
Leggevo, su altri social, che i veicoli elettrici non avrebbero nessuna difficoltà ad avviarsi in presenza di temperature anche estremamente basse.
I problemi, dove si sono manifestati, sarebbero legati alla ancora minore efficienza delle batterie, alla velocità di ricarica ed alla riduzione dell'autonomia, conseguenza oltre che della minore efficienza anche del maggior assorbimento per il riscaldamento.
Le stesse problematiche che rileva, seppure in maniera marginale o quasi, qualunque utilizzatore di BEV anche alle nostre latitudini.

Abbiamo già detto che il problema delle BEV è la B, non la E?
 
dobbiamo attendere le WEV, quelle col filo, che risolvono tutti i problemi delle B, creandone altri.
gia' immagino i titoli, mega ingarbugliamento sulla A1 :D
 
dobbiamo attendere le WEV, quelle col filo, che risolvono tutti i problemi delle B,

W.......

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Quindi a Oslo saprebbero ben cosa fare con i diesel , peccato che abbiano quasi solo bus elettrici , per i quali non c'è additivo.
Quindi non è informazione esatta quella secondo la quale si sarebbero fermati a -23 , insieme ai bev anche i mezzi a gasolio , se questi utlimi non sono partiti è perchè non son stati riforniti con gasolio artico , magari per simpatia con gli elettroni :)
i bus non si sono fermati, hanno un'autonomia ridotta, è diverso.
Il problema inoltre risiedeva nelle colonnine che non funzionavano bene con il freddo intenso.
Cosa è successo davvero ai bus elettrici in Norvegia?
La situazione è meno drammatica di quanto sembra dai social media, stando alla società che gestisce gli autobus della capitale norvegese, contattata da The Cube di Euronews.

Si tratta di "un'estrema esagerazione. Abbiamo cancellato in media tra le 50 e le 100 partenze, su oltre quattromila partenze giornaliere, per alcuni giorni, ha dichiarato l'azienda Ruter, in una replica via e-mail.

La compagnia ha tuttavia ammesso di aver avuto qualche "problema con l'autonomia degli autobus, che si riduceva con il freddo" e che l'inconveniente è stato risolto cambiando i turni di ricarica e alcuni elementi infrastrutturali.
coi -43 di Oslo, anche un mezzo a gasolio si sarebbe fermato.
 
Ma infatti tutto il discorso di Oslo verte sulla non pulizia delle strade che le rende impraticabili per i bus, che siano BEV o Diesel è tutto un discorsone a parte

come al solito se ci si ferma al primo articolo della rete di 5 righe non si capisce bene la reale situazione , se si usa la rete come mezzo d'informazione bisogna fare ricerche approfondite, confrontare i test, non fermarsi al primo risultato della ricerca.
Prendendo da vari articoli i problemi erano legati alle condizioni della strada, c'era anche il discorso dell'efficienza delle batterie che però mi è sembrato che hanno risolto lasciandole in carica per i bus negli orari notturni in cui non viene utilizzato (che era la stessa cosa che si faceva in Russia quando ci stavo io lasciando le auto accese, i pochi che avevano le auto ), e comunque andando a leggere i problemi sono stati tra le 40 e le 100 corse su 4.000, insomma non è che era stato paralizzato il trasporto pubblico.
 
Resta il fatto, IMHO, che una volta di più la mobilità elettrica attuale si basa su una tecnologia di accumulo e distribuzione dell'energia che dire che fa schifo è un complimento.
 
Ma guarda un po'. Quando gli incentivi vengono bloccati (es Germania) o rimodulati al ribasso con nuovi limiti di spesa (es Francia), i listini delle elettriche miracolosamente scendono. E mica di pochi euro! Oppure arrivano forti sconti che prima ti sognavi.
https://www.quattroruote.it/news/me...della_gamma_id_per_rilanciare_le_vendite.html
Purtroppo in Italia sono in arrivo incentivi molto alti, a quanto sembra. Speriamo che almeno mantengano il limite dei 35 mila euro più Iva che è comunque una bella cifra e ci stanno già dentro elettriche di segmento B/C da oltre 200 cavalli.
 
Quando ho letto questa notizia a momenti me la faccio addosso dal ridere

https://www.lastampa.it/novara/2024...ifesa_ma_il_suo_futuro_e_senza_auto-13983076/

A parte bella...vabbè.

Ma immaginare Novara senza auto imho è follia.
Ci sono poche linee di autobus che per lo più servono a collegare la città ai paesini limitrofi e comunque sono poco usati,fatta eccezione per le corse dedicate alle scuole,di conseguenza la rete non è capillare e le corse non sono ravvicinate.
Niente car sharing.
Il bike sharing è stato un fiasco e nonostante stiano realizzando delle piste ciclabili decisamente non è una città in cui si gira bene in bici.
Giusto i monopattini lasciati a casaccio ma li usano quasi esclusivamente i ragazzini.
Pedonalizzare piazza Martiri servirà solo a far venire meno dei parcheggi.

Mettiamo anche che sia fattibile ma questi hanno mai parlato con un novarese?
I novaresi se potessero parcheggerebbero l'auto dentro ai negozi.
 
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