il futuro è qui 

Purtroppo questo modo di semplificare le richieste di mobilità a due ruote un caschetto e uno zainetto, è tipico di un certo gruppo sociale. Una minoranza che però pretende di parlare per la maggioranza, sport che oggigiorno ha molto successo...Poi comunque mi pare che qui ( ma temo anche in certi uffici ) ci si dimentica che non tutti hanno 30 anni. Anche se c'è qualche nonnino turbo che svernicia gli sbarbatelli alla Stramilano, molti dei suoi coetanei non è che si sparino facilmente saliscendi sui mezzi pubblici o delle tratte a piedi dove il TPL non ti scarica proprio a destinazione
L'autista dei mezzi pubblici andrà al lavoro con...i mezzi pubblici.Ehm...Tra l'altro il famoso potenziamento dei mezzi pubblici necessiterebbe anche di autisti per guidare tali mezzi. Autisti che già mancano ora per lo scarso trasporto pubblico italiano. E anche l'autista è un lavoratore che se non si potrà più permettere un'auto elettrica non potrà andare al lavoro e quindi far partire l'autobus, il tram o quello che sarà.
Noi l'abbiamo capito, è a Bruxelles che hanno qualche problema...Vi state focalizzando sul tema sbagliato. Nel contesto cittadino i mezzi pubblici consentono di spostarsi senza particolari problemi, si può anche fare a meno dell'auto privata, mentre in provincia le cose mutano radicalmente e lì i mezzi privati diventano indispensabili
Ma figurati, paraocchismo a livelli "PROFESSIONAL" e via andare.Ma chissà se una probabile guerra a Taiwan farà ricredere gli euroburocrati che una dipendenza cinese non è cosa buona e giusta...
Tra "se", "magari" e ancora "se" direi che ce n'è più che in abbondanza... Non trovi di aver un filo esagerato?
E se ci fosse uno sciopero dei mezzi?![]()
Ho letto che sarebbe allo studio un cambio di strategia per gli incentivi, da spostare sulla rottamazione euro 0-3 escludendo la rottamazione di auto più recenti, con l'idea di aiutare i poveracci (come me) che non cambiano per mancanza di soldi.
In linea di principio sarei d'accordo, secondo me i numeri hanno un valore, conterebbe di più la sostituzione di un numero abnorme di macchine vecchie e puzzolenti , con altre euro6, piuttosto che qualche migliaio di elettrica che sostituisce euro 5, 6. Non parlo solo di anidride carbonica, ma di tante schifezze.
Ma mi chiedo : e i soldi? Immagino che servirebbero soldi a palate. Senza considerato che effetto collaterale degli incentivi é SEMPRE un rialzo dei prezzi di listino, che sono a livello osceno
Ma figurati, paraocchismo a livelli "PROFESSIONAL" e via andare.
Anche perché, temo, un'eventuale manovra militare della Cina contro Taiwan possa avere una durata estremamente breve.
C'è anche una tematica macro-economica: la Cina ha letteralmente "in mano" una buona parte del debito di molti dei paesi occidentali, temo che un contesto di "embargo" o limitazioni esplicite al commercio con la Cina non possa che ritorcersi contro di noi non una, ma due volte...Effettivamente i primi ad acquistare le elettriche probabilmente saranno quelli che già oggi hanno vetture molto recenti che quindi inquinano poco.
Il rialzo dei listini rende ancora più difficile sostituire la propria auto per chi ne ha una vecchia (anche se qualche caso di persone benestanti che hanno comunque vetture datate c'è).
In ogni caso se gli incentivi sono sul nuovo o sull'usato recentissimo come è stato finora non bastano di certo per fare in modo che un euro 6 o ancora meglio un'ibrida sia alla portata di tutti.
Non penso neanche che in caso di aggressione si possano varare delle sanzioni tipo embargo come quelle nei confronti della Russia.
Di fatto se così fosse la transizione sarebbe rimandata a data da destinarsi.
Divergent - 13 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa