Troppi ragionamenti "astuti" annaquano i ragionamenti tecnici.
Bisogna usare l'olio prescritto sul manuale di uso e manutenzione.
Quindi della corretta gradazione sia questa uno 0W20 o un 5W30 o il 10W40.
Poi, dato per scontato che la gradzione è un pre-requisito, all'interno della scelta tecnica del tipo di olio o della marca di olio, bisogna fare la giusta scelta.
Parliamo del diffuso 5W30.
Ci sono oli 5W30 con specifica Acea C3 (se vi interessa date di nuovo un'occhiata ai link precedenti) e 5W30 C2.
La differenza, se ri-consultate il link ACEA, sta nel valore di HTHS.
Nel mondo dei lubrificanti, sono ritenuti protettivi, in quanto lasciano un velo d'olio "appiccicato" ai pezzi meccanici, quelli olii con valore HTHS di almeno 3,5 mpa.
Un olio C3 è uguale o maggiore a 3,5; un olio C2 ha un valore inferiore.
Vi copio/incollo una farse estrapolata dalla scheda tecnica del Motul 0W20:
La gradazione 0W20 riduce l?attrito idrodinamico del lubrificante e permette di risparmiare carburante,
specialmente alle basse temperature.
Favorisce un?eccellente circolazione dell?olio al momento dell?accensione, una stabilizzazione istantanea della
pressione, un rapido aumento del numero di giri al minuto e un veloce raggiungimento della temperatura di
funzionamento del motore.
Compatibile con l?ambiente: questo tipo di lubrificante consente un minore consumo di carburante e, di
conseguenza, riduce le emissioni di gas responsabili dell?effetto serra.
Occhio all'attrito idrodinamico...è un concetto molto importante sui moderni motori.
La tecnologia motoristica ha mutato la propria essenza.
Oggi abbiamo accoppiamenti sempre più stretti, leghe molto più stabili (quindi con dilatazione termica controllata o ingegneristicamente prevedibile), proprietà antinquinamento dei catalizzatori, fap e dpf che richiedono oli adeguati.
Sempre dalla stessa scheda tecnica:
Lubrificante ?a risparmio di carburante? sviluppato specificatamente per motori a benzina di recente
costruzione, per i quali è richiesto l?utilizzo di lubrificanti con basso livello di attrito, viscosità HTHS molto
bassa (≥2.60 mPa.s) e ?Medio SAPS?, ridotto contenuto di ceneri solfatate fosforo (0.07 ≤ x ≤ 0.09%) e zolfo (≤
0.3%).
Allora proviamo a pensare, ma vi dico io che pochi riescono a "swicciare" il cervello su questo argomento, che l'olio è come una medicina, un composto chimico che deve avere un indirizzo ben preciso per il suo impiego.
Se una Toyota o una Suzuki vogliono lo 0W20, quello bisogna mettere.
Poi alcuni motori -hanno al loro interno- nuove fasce di nuova tecnologia (fasce low-friction) che hanno dei profili diversi anche se il motore è lo stesso da 20 anni!.
Gli sono state aggiornate le fasce o la rugosità delle pareti delle canne cilindro, ad esempio (le camicie cilindri non esistono più) e quindi c'è gente che ha la stessa auto con lo stesso motore, ma una è del 2010, l'altra è del 2014 e hanno olio diverso, prescritto sul manuale di uso e manutenzione.
Cioè se una casa automobilsitica cambia sullo stesso motore, o aggiorna tecnicamente qualcosa, non cambia la sigla del motore, ma i riferimenti interni.
Se lo stesso motore è in produzione da 10 anni, questo era prima ?3, poi ?4 e oggi ?5....!
Possiamo accettare che il tipo di olio ha seguito lo sviluppo del motore?
Molti questo non lo capiscono!
Dicevo che molte case giaponesi (Toyota, Subaru, Suzuki, Mazda,ecc) chiedono e prescrivono olio 0W20!
Provate a comprarlo, qui in ITALIA c'è ignoranza pura, neppure i concessionari lo comprano.
Non se ne trova!
E' raro che i ricambisti abbiano lo 0W20.
E questo la dice tutta sul fatto che c'è ignoranza diffusa sulla magnificenza dei lubrificanti.
Poi...per carità basta lubrificare e tutto gira.
Ma se paragonate l'olio al sangue umano, il cuore alla pompa dell'olio, l'albero distribuzione ai capillari del cervello, gli occhi ai sensori di pressione...mbè facciamo un paragone assurdo, ma lecito: se il sangue è troppo grasso..il cuore pompa di più e si sforza, la pressione aumenta...e si vive male (senza morire) logorando ed usurando gli organi.
Idem per quei capillari dove un olio...pardon un sangue grasso ci arriverebbe in ritardo..male o col rischio di un embolo...diun ictus...o se no di una continua situazione anomala!
E con questa fantasia irriverente tra corpo umano e motore, tra sangue e olio...scatenate un po' di ragionamenti semplici per farvene qualcuno tecnico.
Saluti