Maurizio XP ha scritto:
il motore della M3 è un aspirato di 4 litri.
Tra i due motori è quello della M3 ad essere più tirato proprio per il fatto che è di cilindrata maggiore e più frazionato quindi ha maggiori attriti e con masse in movimento maggiori.
Maurizio, una cilindrata elevata ed un frazionamento elevato non sono un fattore di stress aggiuntivo per un propulsore. Anzi, è proprio il contrario: a parità di potenza specifica, la cilindrata ed il frazionamento superiore denotano uno stress meccanico di molto inferiore. Mi pare anche abbastanza intuitivo.
Una potenza specifica di 100cv/l non è così elevata per un turbo (poi sono turbo a bassa pressione) ma è molto per un aspirato. Moltissimo per un V8 di quella cilindrata. Oramai i moderni aspirati di quel livello sono costruiti con materiali ed accorgimenti tali da permettere queste potenze specifiche per quelle cilindrate.
Oltretutto i turbo raggiungono la coppia massima a regimi molto inferiori rispetto a questi aspirati che vanno oltre i 7000 giri e sono spesso usati a regimi molto inferiori.
Anche qui mi pare che tu sia - certo involontariamente - invertendo i termini del problema stress meccanico, rispetto a come stanno nella realtà.
Descrivi il surplus prestazionale da sovralimentazione come se fosse del tutto gratuito ed indolore ai fini dello stress meccanico. Ma se solo ci rifletti un attimo, capisci che l'alimentazione forzata, come dice il nome, è una forzatura. E' quell'espediente che ti permette di iniettare molta più birra del nornale nei cilindri, e di portare il motore a prestazioni ben superiori a quanto gli consentirebbero le leggi fisiche della fluidodinamica. E tutto ciò, per definizione e logica, non può certo essere privo di stress e di sollecitazioni aggiuntive per un motore.
Non è un caso che per sovralimentare un motore sia necessario irrobustire il blocco motore ( vietate le leghe leggere, che facilmente si criccherebbero sotto le iniezioni di coppia della turbina ), le bielle, i supporti di banco ecc... ecc...
Insomma, come dici tu, credo sia evidente a tutti il dato di fatto che i motori sovralimentati esprimano potenze specifiche mediamente superiori a quelli aspirati. Ma questo dato di fatto non ti risolve di per sè il problema dello stress e dell'affidabilità. Anzi: esso stesso
E' il problema in questione. Una elevata potenza specifica, comunque tu la raggiunga, esercita le stesse sollecitazioni su qualunque motore, comunque sia alimentato.
E lo stesso fatto che un sovralimentato esprima una coppia maggiore, ed il picco di potenza a regimi inferiori rispetto ad un benzina, che tu citi come fattore di stress minore, in realtà è un fattore di stress maggiorato. Sono proprio i picchi di coppia a basso regime ad alzare spropositatamente l'indice di carico a cui questo lavora, quindi l'usura, il rischio di rotture ecc.... Non è un caso che i service VW stiano rimappando al ribasso la pressione di sovralimentazione dei 1.4 160cv, focaliizzandosi sul range di lavoro del compressore volumetrico, che lavora a basso numero di giri, e non su quello del turbocompressore, che lavora in alto. E' in basso che il motore soffre di più.
Se non si capisce tutto ciò, è come sostenere che sia normalissimo e del tutto indolore che un atleta dopato raggiunga prestazioni fisiche maggiori di uno non dopato. E uno magari ci crede pure: si fa la sua bella pera di corticosteroidi, poi corre per 4 ore a 30kmh e 190 pulsazioni al minuto, senza avvertire fatica, dolore, stanchezza: spettacolo! Ma il doping non è gratuito o indolore per l'"affidabilità" del corpo umano. Se non sei convinto subito, te ne accorgi al più tardi quando dopo quattro settimane hai il sistema immunitario a pezzi, dopo 6 sei sterile, dopo 8 non ti si rizza più il pisello, e dopo 12 muori di tumore.
Poi certo, uno può avere nei confronti di questo problema un atteggiamento di massima fiducia verso i progettisti. Per la serie "se lo fanno, significa che non ci sono rischi o controindicazioni". Ma poi sui motori sovralimentati qualche turbina salta lo stesso ( sui diesel, che pure sono assai meno stressati, accade da decenni ) , qualche manicotto salta, qualche volta salta l'intercooler, o qualche cilindro perde compressione, o sbielli. Magari l'auto che speravi ti durasse 10 anni e 300.000km, a 7 anni si spacca di brutto e la riparazione ti costa più del valore dell'auto. Pazienza: garanzia scaduta da un pezzo, game over, cazzi tuoi. Anzi, per la casa automobilistica è solo un guadagno, così la cambi prima.
Oppure a te non interessa, tieni l'auto per pochi anni, fai pochi chilometri, non pesti troppo, e in tutto l'arco della sua vita non avrai un solo malfunzionamento ( te lo auguro di cuore ). Ma non credo possa sfuggire il problema in termini generali e di massima. La meccanica non è un'opinione.
Ciao