<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> i difetti del cambio automatico DSG 7 marce | Page 12 | Il Forum di Quattroruote

i difetti del cambio automatico DSG 7 marce

Ni; si potrebbe, ma quello in bagno d'olio ti costa di più in manutenzione ed i consumi aumentano visto che assorbe più potenza.

Piuttosto sarebbe meglio che allora montassero solamente gli attuatori su un cambio normale, non doppia frizione. Costo ridotto di manutenzione e d'esercizio e affidabilità elevata, la quadratura del cerchio.
 
vi dirò... Io sono passato dal DSG7 all'EAT8. In partenza c'è un abisso col convertitore di coppia... Non pattinano le gomme ed è dolcissimo. Il vantaggio sta nei parcheggi e nelle partenze dove, secondo me, il DSG soffre tremendamente e si rovina. Però l'EAT è meno cattivo (o meglio... l'EAT lo senti quando butta dentro le marce) e meno sportivo. Alla fine ho deciso per non dover spendere 1000 euro di frizioni ogni 35000km
 
L'EAT8 però non è installabile su auto del gruppo VAG. :(
Visto che ci sono due alberi le frizioni di un DSG7 per forza sono pure ridotte come dimensioni; per questo "soffre" in partenza e tende ad usurarsi precocemente. Essendo a secco e sottodimensionate tendono a surriscaldarsi velocemente e a consumarsi.

Condivido che l'EAT8 si sentono le cambiate. Idem per un robotizzato singola frizione, ma nulla di tragico ed "insopportabile". E' trascurabile come peggioramento del confort. Il vantaggio del DSG7 non vale la differenza d'affidabilità tra le due soluzioni.
Il DSG7 a mio parere ha senso solo se paga pantalone, altrimenti non ha mai senso.
 
Il problema del DSG è che per sua natura sfriziona a basse velocità. Inoltre, stupidamente, riparte in 2a se non sei fermo da più di 5 secondi. i 1500 kg dell'auto sono gli stessi se sei fermo da 2 secondi o da 60 secondi... Riparte in 2a e sfriziona...
 
Il problema dello sfrizionamento è di tutti i cambi robotizzati che siano a doppia frizione o semplice frizione ,non sono veri automatici,mentre il vero automatico con convertitore idraulico e riduttori epicicloidali puoi stare anche mezzora fermo in salita con cambio in trazione che non succede niente ,non ci sono parti meccaniche che fanno attrito ,al massimo si scalda un pochino l'olio e basta, il vero automatico sa essere dolce o veloce a secondo della richiesta dell'acceleratore, ma adesso vanno di moda i doppia frizione solo perchè siamo convinti che un decimo di secondo in meno di una cambiata serva a qualcosa ,come se fossimo in un gran premio.
 
Basta guardare i cambi automatici dei TIR o autobus o trattori agricoli. Quando ci sono in ballo tanta coppia, tanti cavalli, e tanto peso si utilizzano sempre dei convertitori di coppia. L'affidabilità va in questa direzione. ;)
 
proprio per questo, dopo aver cambiato le frizioni a 60.000km quando mio padre l'ha passata a me (ma hanno iniziato a slittare a 35000) ed i problemi alla meccatronica a 88.000km, ho deciso di puntare su un cambio meno sportivo e più (spero) affidabile. Non ho gradito molto il comportamento del gruppo VW e Seat italia a riguardo. A Giugno ho portato l'altea a rifare i freni e c'era in conce una ateca con il 1.4 150cv. Volevo quasi chiedere il costo, poi ho letto DSG7... ed ho rinunciato. Quando funziona bene è una bomba, ma se da problemi (come tutti gli automatici...)... Per questo ho deciso di provare altro
 
Che io sappia il 1.6 lo usa a secco.
Mi sembra che abbiano sostituito il 6 marce ad olio con il 7 a olio, ma non quello dei motori sotto i 250Nm
 
non ci sono parti meccaniche che fanno attrito ,al massimo si scalda un pochino l'olio
Non è così, di frizioni ce ne sono 3 nel nostro eat6 anche se servono solo per l'innesto dei riduttori sono comunque soggette a usura nel tempo... In quanto tempo dipende da com'è stato fatto il progetto.
https://www.autotecnica.org/eat6-di-psa-il-futuro-e-automatico/

Inoltre il vantaggio del dsg non è solo il tempo di cambiata ma anche di consumare meno benzina dato che assorbe meno potenza essendo sostanzialmente paragonabile a un cambio tradizionale (quello a secco ovviamente) con il solo aggravio della pompa elettrica per gli attuatori (che comunque si spegne quando non serve).

Poi avendoli entrambi le differenze all'uso sono notevoli, l'eat6 si fa i fatti suoi indipendentemente da quanto e come schiacci (almeno per i primi 3/4 del gas) mentre il dsg segue sia la posizione che la velocità della pressione sul gas (oltre che sentire anche l'inclinazione dell'auto), insomma sei sempre con la marcia giusta per consumare poco o muoverti veloce appena ti abitui a dosare il gas mentre col eat sei sempre con una marcia diversa da quella che metteresti. C'è da dire che l'avevo provato sulla ds3 e sembrava un poco più reattivo, forse per una diversa taratura.

Detto ciò in città è progettato col c##o esattamente come già detto a causa degli inutili sfrizionamenti e della posizione dei sensori, le 2 cose combinate causano un usura non eccessiva ma irregolare delle frizioni coi successivi strappi e saltellamenti che comportano un maggior sfrizionamento nell'innesto per compensare e quindi la fine prematura delle frizioni... infatti al cambio della seconda auto sono passato anch'io a un automatico tradizionale non volendo ritrovarmi con altre 2 frizioni che slittano precocemente ma, appunto, la differenza nell'uso c'è. Vedremo in futuro se la scelta ha pagato.
 
Ultima modifica:
Sarà, ma il mio dsg7 metteva le marce sbagliate ... Cercava di mettere la marcia superiore in salita appena ladciavi il gas, per poi reinnestare la marcia precedente. Non so se gli eat non hanno il sensore .. dovrebbero comunque averlo per l'hill holder e sfruttare quello, anche se non pare funzionare un granché
 
Non saprei, ho sentito lamentarsi di questo soprattutto coi diesel e il 6 marce ma a me, col 1.8 benzina, non è mai successo, sale con le marce solo se schiacci poco, appena premi o la tiene di più o se premi veloce scala 1 marcia subito. Anzi per me scala anche troppo, in autostrada sopratutto.

Certo se lasci il gas ovvio che mette la marcia superiore, se lo lasci in salita pensa che ti vuoi fermare o passare a una guida più tranquilla dato che non è un cambio votato allo sprint ma più al contenimento dei consumi. Ma appunto essendo rapido il cambio marcia fa così per poi rimettere il rapporto giusto se schiacci. In discesa invece appena tocchi i freni scala di 1 o 2 marce per massimizzare il freno motore, tutte cose che l'eat non fa.
 
Ultima modifica:
Dipende dalla mappa che caricano. Dopo fhe mi hanno fatto le frizioni era cambiato parecchio il comportamento.peró poi la meccatronica ha iniziato a svalvolare e ho dato dentro l'auto passando all'eat8. Meno sportivo e brillante, ma spendere 1000 euro di frizioni ogni 30-40000 km, 2500 di meccatronica ed avere l'auto che andava a miscela....
 
Back
Alto