Il fatto che la Tipo non avesse lo specchietto a destra mi viene difficile da crederci. Basta pensare che, la stessa ritmo super 75 l aveva anche di serie con pips e lucina della riserva per non parlare della ritmo 105 che per 15000 mila DM trovavi dentro anche il bordcompiuter e ruote di misura large, dal 1982-.
Ma, di grazia, che sarebbe questo "pips", che ancora non sono riuscito a capirlo?
A parte questo, se la memoria non mi inganna, funzionava così sul mercato italiano (senza considerare le versioni speciali:
MY88: optional su tutte
MY90: optional su base, di serie per AGT/S, DGT/SX, GT, Sedicivalvole
MY93: optional su S, di serie per SX, SLX, GT, Sedicivalvole
si, ma negli anni '80 le versioni base delle tedesche avevano un grosso orologio analogico al posto del contagiri (VW, BMW e Mercedes, per non parlare di Audi non ancora "premium"), cambio a 4 marce, vetri a manovella ed altre amenità...
Non solo delle tedesche...il contagiri, da metà anni '90, s'è diffuso a macchia d'olio, ma prima era oggetto davvero poco diffuso...parlando dell'oggetto del topic, le versioni base della Tipo non lo avevano (base e S del MY93, e se la memoria non mi inganna, persino le versioni "S" di Bravo/a non lo avevano), in tempi recenti mancava pure sulle versioni base di Panda 2003 e Punto 1999, la Marea è stata la prima "D" ad offrirlo di serie. Questo per parlare di Fiat, ma poi c'erano anche altre case che non lo offrivano, a volte inventandosi per uno stesso modello 500 strumentazioni diverse quando oggi ci sono al massimo un paio, forse tre varianti. Un esempio simpatico di questo è il quadro strumenti utilizzato sulla 106/Saxo. Disegnato per accogliere cinque indicatori (da sinistra a destra, temperatura acqua, contakm/tachimetro, indicatore carburante, contagiri/orologio digitale, temperatura olio/livello olio), offriva le seguenti varianti:
1) vuoto - contakm/tachimetro - vuoto - indicatore gigante del livello benzina - vuoto
2) vuoto - contakm/tachimetro - benzina - orologio analogico - vuoto
3) vuoto - contakm/tachimetro - benzina - contagiri/orologio digitale - vuoto
4) temperatura acqua - contakm/tachimetro - vuoto - contagiri/orologio digitale - benzina
5) temperatura acqua - contakm/tachimetro - benzina - contagiri/orologio digitale - livello/temperatura olio
Coi MY99 i quadri 3, 4, e 5, gli unici rimasti in produzione,presero il contakm digitale, ed addirittura esisteva pure un quadro strumenti specifico per le versioni elettriche.
Cmq penso che allora i tempi e leggi erano altri , cosi i marchi cercavano di far soldi dove era possibile,visto la differenza di mercato tra quello nazionale e estero.
Quello lo fanno anche oggi, ed in questo campo FCA ha quello che, a mio parere, è il "Maradona" del settore, Sergio Marchionne,
Io a dire il vero, la tipo di oggi non l ho provata e non posso esprimere un parere sul comportamente su strada.L ho vista solo in conce e mi ci sono seduto dentro: La trovo ok é generosa per la famiglia che vuole un macchina senza chissa quale pretese da premium , tale cosa a questa macchina non interessa proprio. Ció non significa che non ha preggi . ha molto spazio, costa poco anche se qualcuno ha detto che non é regalata dimenticando che le altre non hanno lo stesso spazio per uguale prezzo, la molta plastica e di buon prodotto e per quello che ho letto dalle riviste sta molto sicura sulla strada e ne hanno parlato tutti in senso positivo. Peccato che come motori non va oltre il 1.6 e 120CV anche con TCT piu la 1.6 E-Tor Q da 110 CV Automatica da 21450 €....
Secondo me semplifichi troppo la tua analisi....in Italia la Tipo va forte, sicuramente anche in Turchia, in generale non mi pare che sia in vetta alle classifiche di vendita del suo segmento, per cui c'è da domandarsi se la tua analisi è condivisa dalla media del pubblico europeo, e qua ho i miei dubbi. Per me, l'ho già detto, le sue concorrenti sono la Dacia Logan e la Skoda Rapid/Seat Toledo, e mentre nel primo caso preferirei la Tipo, nel secondo non avrei dubbi a scegliere la vettura del gruppo VAG. Dove senz'altro mi sento sicuro a dire che sbagli, è nel criticare la mancanza di motori oltre 1.6: per il cliente tipo della Tipo (sorry per il gioco di parole) sono perfettamente inutili, chi la sceglie senza pretese si accontenterà tranquillamente degli antidiluviani aspirati 1.4 e 1.6, chi vuol risparmiare invece può scegliere motori più parchi e più performanti come il 1.4 T-Jet GPL e il 1.6 Multijet, oltre al 1.3 che sicuramente dovrebbe dare più soddisfazione del pari potenza aspirato a benzina. Chi sceglie motori diversi, probabilmente cerca anche cose che sulla Tipo non si trovano, per scelta commerciale di Fiat, scelta che, a mio modo di vedere, è anche logica.
Un paradosso che non si capisce il perché!
Eppure abbiamo tutto ció che occorre per poter competere con tutti.
Quindi, le colpe sono nostre e non perché gli altri siano migliori in materia , sono solo migliori caratterialmente o perché hanno una certa sicurezza di avere un popolo piu ricco e di consequenza accontentare anche gli altri che possono permettersi di pagare.
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Scusa se vado indietro nel tempo, cosi per soffermare la mentalitá italiana :
Oggi si parla male del vecchio Agnelli come se lui a noi italiani ci avesse rubato i soldi dalle tasche senza peró vedere che tipo di uomo era, il carattere vincente nell imprenditoria la vasta mentalitá di volersi ingrandire che aveva anche rischiando. Io penso che qui é il nostro problema vero,vogliamo fare commercio ma sempre a colpo sicuro
e ci perdiamo come su certe idee italiane, " cosa una Ferrari SW o un Suv Ferrari oh No ! Allargare le vendite di Ferrari mai sarebbe un sacrileggio.... Ma scuate, gli altri si fanno tutti questi scrupoli?
Beh, secondo me il problema è che le capacità ci sarebbero, ma manca la volontà. Mi spiego meglio: se vendi dieci auto dove hai come margine "1", e ne vendi una dove hai come margine "10", hai guadagnato esattamente lo stesso.Mentre altri (i tedeschi, per dirne una...) hanno la prima mentalità, io in Fiat vedo la seconda, o per lo meno, vedo la mentalità di guadagnare "10" ogni auto invece che "1", poi ovviamente è più facile che se fai un prodotto che accontenta tutti e minor margine vendi la undicesima auto, mentre se ne fai uno che è meno "trasversale", inteso che accontenta la fascia bassa ma non quella alta, magari la seconda auto è più difficile venderla.
Io di Fiat recenti (intese come gruppo) ho avuto la 159, che doveva essere un segmento D tendente all'E premium. Gran macchina come motore e comportamento stradale, ma se guardo tutto il resto...per dirne una, componentistica ed elettronica di bordo erano peggiori della Citroen C3 che avevo prima. E sì che tali componenti e funzionalità della C3 in Fiat li conoscevano, avendoli sugli Ulysse, Phedra e Scudo...ed allora mi chiedo: ma ci voleva molto a metterci un'elettronica simile? No, ma evidentemente costava di più...così risparmiamo, e poi chissenefrega se il cliente tutte le volte deve chiudere gli specchi elettrici prima di uscire dall'auto e deve aprire lo sportello alla cieca, mentre su una "schifosissima" utilitaria si chiudono col telecomando, o se si rompono continuamente oggi gli alzavetri, domani la batteria, il climatizzatore fa pena...
Hai ragione, vogliono sempre fare commercio a colpo sicuro. Però il mondo non gira così, ed anche Agnelli, di cui tu parli bene, fece il grosso errore di mettere alla porta Ghidella per tenersi Romiti. Il risultato di tale operazione lo vediamo oggi...