<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Fiat Tipo 1989 vs Fiat Tipo 2015.. | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Fiat Tipo 1989 vs Fiat Tipo 2015..

Io non ricordo la vecchia Tipo come una vettura così "innovativa".
A me non piaceva nemmeno esteticamente, per la forma a scatolotto, ma è questione di gusti e quindi soggettiva.
Aveva i motori della gamma Fiat e dotazioni già presenti nella gamma di altre vetture concorrenti. Persino la strumentazione digitale, per molti innovativa, era una soluzione piuttosto semplice rispetto ad altre già in vendita da parecchi anni su altre auto
(la R11 Electronic, uscita da listino proprio nel 1988, aveva un display, oltre alle indicazioni vocali da parte del computer di bordo)
1983-renault-11-electronic.jpg

Tra la altre "innovazioni", forse il portellone in fibra di vetro. Ma fu una scelta obbligata, in lamiera non sarebbero stati sufficienti i classici 2 pistoncini idraulici (e non lo furono nemmeno così...).

Una grave pecca, che ricordo, fu la cura degli assemblaggi. Un peccato, perchè i materiali dell'abitacolo erano abbastanza gradevoli. Un amico mi racconta sempre della prima settimana dopo il nuovo acquisto (e parliamo del 1992, non dei primi esemplari), quando passarono alcuni giorni a scovare bulloni allentati da stringere per tener ferma la plancia e altre parti dell'abitacolo.

Però era spaziosa e ben insonorizzata. Interessante la scelta di ridurre la lunghezza rispetto alla concorrenza, pur mantenendo un capiente abitacolo.
La nuova Tipo disattende questa scelta, ma nonostante la vocazione di auto fatta in economia per contenere i costi, credo sia molto azzeccata. E anche più curata, soprattutto negli assemblaggi.
 
probabilmente il mio riferimento alla 128 non era quindi corretto, considera che ero piccolo di età, però lo avevo fatto per dire che sempre se ricordo bene era una di quelle vetture che socialmente parlando scarrozzavano le famiglie italiane di qualsiasi censo, o giù di li, questo mi premeva di sottolineare.

Figurati, io nemmeno ero nato....comunque in casa mia di 128 ne sono passate due, una non me la ricordo, l'altra sì, ai tempi della seconda, che mi ricordo io, comunque era già uscita di produzione da tempo (era un prima serie blu scuro, 4 porte, sedili in sky rossi). Ora, non so se seguo bene il tuo discorso o sbaglio, ma una volta forse le auto di dimensioni come la 128 (le segmento C, per intendersi), non erano poi così diffuse, io ricordo che fino alla mia infanzia molte "prime auto" erano anche delle segmento B, oggi questo non esiste più o quasi. Sono poi cambiati anche i tempi, e magari oggi i prezzi delle auto non sono più in linea con gli stipendi come allora, o forse il contrario, le auto costano sempre il giusto, gli stipendi sono diventati parecchio più poveri.

Io non ricordo la vecchia Tipo come una vettura così "innovativa".
A me non piaceva nemmeno esteticamente, per la forma a scatolotto, ma è questione di gusti e quindi soggettiva.
Aveva i motori della gamma Fiat e dotazioni già presenti nella gamma di altre vetture concorrenti. Persino la strumentazione digitale, per molti innovativa, era una soluzione piuttosto semplice rispetto ad altre già in vendita da parecchi anni su altre auto
(la R11 Electronic, uscita da listino proprio nel 1988, aveva un display, oltre alle indicazioni vocali da parte del computer di bordo)
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Però era spaziosa e ben insonorizzata. Interessante la scelta di ridurre la lunghezza rispetto alla concorrenza, pur mantenendo un capiente abitacolo.

Beh, con gli occhi di oggi non piace nemmeno a me, allora invece la ritenevo bella....anche se, irrazionalmente, non gli ho mai "perdonato" di aver "ammazzato" la Ritmo, che invece mi è sempre piaciuta tantissimo e tuttora amo.

Secondo me, passato tutto questo tempo, forse non ci ricordiamo bene la portata delle cose, ma l'abitabilità della Tipo, allora, nessuna la offriva...poi, è vero anche che tante dotazioni erano patrimonio comune anche di altri modelli concorrenti ma, mi viene in mente la Golf per esempio, e parlo sia della II che della III (almeno nelle prime versioni), per avere cose che sulla Tipo erano di serie bisognava attingere agli optional e spendere cifre anche considerevoli; la strumentazione elettronica poi, vero è che non si tratta di una primizia sulla Tipo, però mentre sulle altre era diffusa in versioni particolari o ultratop (la 11, come fai riferimento te, era una versione ben meno diffusa della TSE, Golf e Kadett le offrivano sulle versioni sportive e nemmeno di serie), sulla Tipo era su tutte le DGT, e per lo meno i miei ricordi mi dicono che la DGT era ben più diffusa della versione base.

Riguardo poi al discorso affidabilità/qualità/assemblaggi, almeno per le mie ricordanze, forse la Tipo non sarà stata eccellente, anzi, ma a me, curiosamente, è sempre sembrata molto meglio come realizzazione di tante Fiat degli anni successivi, ad esempio, tra la Tipo e la Bravo che la sostituì, il confronto mi pareva impietoso. Ci sta anche che, comunque, avendo visto sicuramente meno Tipo che Bravo/a in età della ragione, che magari le Tipo da me viste fossero modelli particolarmente ben tenuti.
 
Secondo me, passato tutto questo tempo, forse non ci ricordiamo bene la portata delle cose, ma l'abitabilità della Tipo, allora, nessuna la offriva..
La coetanea R19 aveva misure di passo e spazi interni sovrappronibili.
Si distingueva per i 15 cm di lunghezza in più, ma quasi tutti dedicati al bagagliaio, molto più ampio.
Ma entrambe si distinguevano dalle rivali tedesche, tutte con abitabilità nettamente inferiore, soprattutto nella zona del divano.
la strumentazione elettronica poi, vero è che non si tratta di una primizia sulla Tipo, però mentre sulle altre era diffusa in versioni particolari o ultratop (la 11, come fai riferimento te, era una versione ben meno diffusa della TSE, Golf e Kadett le offrivano sulle versioni sportive e nemmeno di serie), sulla Tipo era su tutte le DGT, e per lo meno i miei ricordi mi dicono che la DGT era ben più diffusa della versione base.
Questo è verissimo. Le DGT erano molto diffuse.
 
La vecchia tipo l'abbiamo avuta in famiglia. Purtroppo un 1'100 base. L'auto era comunque piacevole, ma certo non scattante, considerato il peso (in relazione alla coppia del motore). Ricordo, come unica cosa veramente negativa, i problemi di surriscaldamento dei freni nella guida in montagna (in discesa): il pedale diventava duro e se si insisteva iniziavano persino a fumare...
Ah, no, altra cosa negativa, nella versione base, l'assenza dello specchietto a destra (se non come optional). Noi ovviamente non l'avevamo e in manovra, su un'auto che comunque non era piccola, se ne sentiva molto la mancanza.

Quella nuova l'ho vista in giro e credo che il suo punto forte sia si proporre un'auto economica, ma spaziosa. Forse senza pretese, soprattutto con alcune motorizzazioni, ma non dimentichiamoci che per molti l'auto è solo un mezzo per andare da A a B e che, soprattutto, la disponibilità economica di molte famiglie italiane non è elevata. Insomma, credo sia un'auto azzeccata per il momento storico che stiamo vivendo.
In questo riprende la vecchia Tipo.
 
Chi dice che la nuova Tipo non porta innovazioni non capisce quali miracoli fa la Fiat.
Dal pianale della Grande Punto alla Tipo, senza avere gli strabilianti e (forse) inutili pianali modulari di vag.:emoji_sunglasses:
 
La prima Tipo, anche se qualitativamente aveva nei non indifferenti, fece invecchiare la Golf di 10 anni, Abbiamo avuto una 1.4 in casa.
La nuova TIpo e' un progetto molto piu' modesto nell'attuale contesto automobilistico.
 
Ultima modifica:
Da quello che leggo capisco che la fiat ha fatto una buona azione di marketing.Dico questo perché provate ad andare a fare un preventivo per una tipo,magari il 1.6MJT diesel da 120 cv o il 1.4 tjet 120cv con o senza gpl,e fatelo senza aderire al finanziamento rapina che fanno e che fa decadere il famoso sconto e vedete cosa esce fuori come prezzo^^e poi raffrontatelo con quello della concorrenza su auto della stessa categoria ed equipaggiate più o meno allo stesso modo.Naturalmente il prezzo bomba che vediamo in tv e che fa pensare ad un auto tanto economica ,oltre al famoso rottamazione +finanziamento(altrimenti niente mega sconto)si riferisce alla versione base pop con il 1.4 benzina che non ha nemmeno gli alza cristalli elettrici posteriori o gli specchietti in tinta se non ricordo male....tanto per dire
 
La vecchia Tipo aveva comunque un certo carattere.., e diverse qualita', lunga solo 3.95 cm era comunque una rappresentante del semento C ,{ Cx 0.31} il piu' basso della categoria..

Car of the year 1989

1.Fiat Tipo -356 points
2.Opel/Vauxhall Vectra/Cavalier - 261 points
3.Volkswagen Passat - 194 points

"Bella macchina, bravo, peccato che inizierà ad arrugginire appena uscirai dalla concessionaria": i più gentili, fra gli ostili al marchio Fiat, commentavano così l'acquisto di un'auto della Casa torinese fino agli anni Ottanta. Chissà che sollievo dev'essere stato, per i neo-proprietari della Tipo, poter rispondere: "Aggiornati caro, perché la Tipo ha la carrozzeria completamente zincata". Non solo: lo stabilimento di Cassino nel quale viene assemblata la Tipo utilizza le più avanzate tecnologie disponibili all'epoca, con la conseguenza che le probabilità di errore umano calano drasticamente, a tutto vantaggio della qualità e dell'affidabilità.
La validità della Tipo è dimostrata dal largo uso che viene fatto della sua piattaforma, anche su vetture insospettabili e molto più sportive, per molti anni ancora dopo la fine della sua commercializzazione. Due su tutte: Alfa Romeo 156 e 147, anche se è bene specificare che il loro pianale - pesantemente modificato ad Arese con il meraviglioso quadrilatero anteriore e lo schema multibraccio posteriore per le sospensioni - è quello di Bravo/Brava; il quale a sua volta, però, è una leggera evoluzione di quello della Tipo.
http://www.omniauto.it/magazine/34775/fiat-tipo-retrospettiva-foto-storia

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Avuta aziendale....( 1,6 benza, anni 90 )
la miglior auto ( come problematiche ) mai avuta assieme alla Clio II
 
Beh, se addirittura anche in Germania si vende e direi benino dopo mezzo anno 2017 siamo a quasi 9000 , qualcosa di buono deve pur averlo, apparte il prezzo , spazio, bagagliaio, e buona plastica. Addirittura pure le testate tedesche ne hanno parlato bene.
Oppure cé molta gente povera o molto intelligente, che si accontenta di una normale macchina che sia capace di fare quello che una macchia debba fare.

nel 2016 mese Luglio erano solo ca 1900
Luglio 2017 siamo a piu di tre volte tanto...
Che dite, ha qualcosa di buona sta nuova TipoP:emoji_astonished:
 
....la mia prima auto comprata con i miei guadagni 1.6 DGT bianca con i cerchioni BSA e l'impianto Pioneer a tre vie cambiando la cappelliera perché non poteva sostenere il peso.....
 
Da quello che leggo capisco che la fiat ha fatto una buona azione di marketing.Dico questo perché provate ad andare a fare un preventivo per una tipo,magari il 1.6MJT diesel da 120 cv o il 1.4 tjet 120cv con o senza gpl,e fatelo senza aderire al finanziamento rapina che fanno e che fa decadere il famoso sconto e vedete cosa esce fuori come prezzo^^e poi raffrontatelo con quello della concorrenza su auto della stessa categoria ed equipaggiate più o meno allo stesso modo.Naturalmente il prezzo bomba che vediamo in tv e che fa pensare ad un auto tanto economica ,oltre al famoso rottamazione +finanziamento(altrimenti niente mega sconto)si riferisce alla versione base pop con il 1.4 benzina che non ha nemmeno gli alza cristalli elettrici posteriori o gli specchietti in tinta se non ricordo male....tanto per dire


Credo che però quello del prezzo legato al finanziamento sia un discorso da estendere in pratica a tutte le case, non credo che ormai ci sia marca che non venda il prodotto con quel sistema o che ti faccia le stesse condizioni pagando senza finanziamento.
 
Si certo lo fanno tutti..secondo me però fiat a volte punta sul prezzo ma le sue versioni base sono molto scarne rispetto ad altre.Il che non dico sia sbagliato...vuoi spendere poco per x motivi?ti do l opportunità di prendere l auto "nuda e cruda" e con motori semplici.Se invece vuoi di più spendi di più e hai un auto più accessoriata e con tessuti e rifiniture migliori magari.Il fatto è che viene creduta una lowcost per via di queste pubblicità,mentre se prendi la 1.6 mjet accessoriata vedi che alla fine costa cmq più o meno come una focus o astra e altre pari motore e optional .Secondo me fa parte della fascia medio bassa come quelle citate e non è una low cost
 
Ultima modifica:
Ah, no, altra cosa negativa, nella versione base, l'assenza dello specchietto a destra (se non come optional). Noi ovviamente non l'avevamo e in manovra, su un'auto che comunque non era piccola, se ne sentiva molto la mancanza.

Se non ricordo male, ancora ai tempi della Tipo propriamente detta, lo specchio a destra non mancava solo sulle versioni base, ma anche su quelle più accessoriate, poiché non essendo obbligatorio (forse non lo è nemmeno adesso, ma non ci metterei la mano sul fuoco...) ci risparmiavano. Io, almeno, ricordo Tipo, Tempra o perfino Croma senza specchio a destra, di solito facevano eccezione le versioni particolari, tipo le varie 4x4, sportive o SW. Sempre per andare indietro con la memoria, lo specchio a destra per un buon periodo è mancato addirittura sulle Seicento nel segmento A, le versioni base della prima Punto non lo avevano (e fino alla Uno I era roba da "Turbo i.e." e "Turbo D"...), nel segmento C divenne di serie con la Bravo/a (e sulle prime Tipo credo fosse solo su GT e 16v), idem nel segmento D, dove sulle Tempra berlina non era di serie neppure negli allestimenti più rifiniti, sulla Croma mi pare debuttò di serie col restyling del 1991, e sulle prime non metterei la mano sul fuoco che lo avessero avuto nemmeno le Turbo i.e. .

Chi dice che la nuova Tipo non porta innovazioni non capisce quali miracoli fa la Fiat.
Dal pianale della Grande Punto alla Tipo, senza avere gli strabilianti e (forse) inutili pianali modulari di vag.:emoji_sunglasses:

Se le innovazioni sono queste.....aridatece er vecchio!
 
Si, certo, non era l'unica auto a non avere lo specchio a destra (mi ricordavo, però, che nelle versioni più accessoriate fosse standard, ma si parla di molti anni fa, quindi potrei benissimo ricordarmi male). Prima di quella avevamo una Uno, anch'essa senza specchio a destra, ma, date le dimensioni più contenute, non se ne sentiva così tanto la mancanza in manovra (altra cosa durante la guida, una volta abituato con lo specchietto a lato passeggero ti chiedi come abbia mai potuto guidare senza :D ). Anche le varie Panda, tranne l'ultima, che abbiamo avuto in famiglia, sempre senza specchio e infatti ricordo ancora bene quando, patentato da poco, in retro ho fatto la fiancata destra col palo di un cancello (di sera, al buio e con cancello nero, forse non l'avrei visto comunque :p ).

Se non ricordo male, ancora ai tempi della Tipo propriamente detta, lo specchio a destra non mancava solo sulle versioni base, ma anche su quelle più accessoriate, poiché non essendo obbligatorio (forse non lo è nemmeno adesso, ma non ci metterei la mano sul fuoco...) ci risparmiavano. Io, almeno, ricordo Tipo, Tempra o perfino Croma senza specchio a destra, di solito facevano eccezione le versioni particolari, tipo le varie 4x4, sportive o SW. Sempre per andare indietro con la memoria, lo specchio a destra per un buon periodo è mancato addirittura sulle Seicento nel segmento A, le versioni base della prima Punto non lo avevano (e fino alla Uno I era roba da "Turbo i.e." e "Turbo D"...), nel segmento C divenne di serie con la Bravo/a (e sulle prime Tipo credo fosse solo su GT e 16v), idem nel segmento D, dove sulle Tempra berlina non era di serie neppure negli allestimenti più rifiniti, sulla Croma mi pare debuttò di serie col restyling del 1991, e sulle prime non metterei la mano sul fuoco che lo avessero avuto nemmeno le Turbo i.e. .
 
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