<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> FCA nel mirino dei cinesi | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

FCA nel mirino dei cinesi

per quanto lo stimi concordo anche io che sia stato troppo prudente in certe occasioni ma FCA a differenza di altri competitors (VAG in primis) ha scarse risorse per fare investimenti. Questo è innegabile ed è la ragione principale per cui Marchionne cerca continuamente di condividere i progetti a minor valore aggiunto e a minor redditività.

Esatto. A suo tempo è stato acquistato un gruppo che era alla frutta (Fiat-Lancia-Alfa Romeo), e successivamente lo si è allargato acquistando un altro gruppo in crisi (Chrysler). I presupposti per un rilancio a breve erano scarsi, ma comunque in 6 anni (2005-2010) si è rilanciato piuttosto bene il primo gruppo e nei successivi 6 (2011-2016) si è trovata una buona collocazione mondiale alla nuova entità industriale Fca, anche se dimensionalmente non ancora ottimale.

Lo sviluppo tecnico dei vari brands è avvenuto un po' "a macchia di leopardo", e alla fine si è sacrificato completamente il marchio Lancia. Oggi l'aspetto finanziario è sensibilmente migliorato, anche se non del tutto, ma all'interno del gruppone coesistono ancora realtà piuttosto diverse sotto il profilo della cifra tecnica, del numero di modelli e della modernità degli stessi.

La ricerca di nuovi partners si inquadra in questa prospettiva, però ripeto, a mio parere sarebbe opportuno acquisire qualche marchio esterno e non venderne alcuni interni se si vuole mantenere la competitività internazionale e lo status di gruppo, prevalentemente automobilistico, di valenza mondiale.

La vendita della quota principale del gruppo (intesa in termini di fatturato) significherebbe sempre a mio avviso una resa, un inizio di dismissione di attività industriale che, non è da escludere, potrebbe condurre alla successiva vendita anche dei brands premium (Ferrari-Maserati-Alfa Romeo) dato che la consistenza dimensionale dell'azienda FMA (non più Fca....) diventerebbe troppo piccola, rischiando di non avere risorse finanziarie sufficienti e di essere schiacciata dalla concorrenza, "come un vaso di terracotta circondato da vasi di ferro"...........
 
Ultima modifica:
PS: poi però bisogna vedere che ne pensa un certo sig Trump

questa imho è una questione decisamente importante.. c'è già in essere una sorta di guerra informatica per lo spionaggio di informazioni tecnologiche e non credo che la presidenza americana ambisca a lasciare ai cinesi il know how in ambito automobilistico
 
Esatto. A suo tempo è stato acquistato un gruppo che era alla frutta (Fiat-Lancia-Alfa Romeo), e successivamente lo si è allargato acquistando un altro gruppo in crisi (Chrysler). I presupposti per un rilancio a breve erano scarsi, ma comunque in 6 anni (2005-2010) si è rilanciato piuttosto bene il primo gruppo e nei successivi 6 (2011-2016) si è trovata una buona collocazione mondiale alla nuova entità industriale Fca, anche se dimensionalmente non ancora ottimale.

Lo sviluppo tecnico dei vari brands è avvenuto un po' "a macchia di leopardo", e alla fine si è sacrificato completamente il marchio Lancia. Oggi l'aspetto finanziario è sensibilmente migliorato, anche se non del tutto, ma all'interno del gruppone coesistono ancora oggi realtà piuttosto diverse sotto il profilo della cifra tecnica, del numero di modelli e della modernità degli stessi.

La ricerca di nuovi partners si inquadra in questa prospettiva, però ripeto, a mio parere sarebbe opportuno acquisire qualche marchio esterno e non venderne alcuni interni se si vuole mantenere la competitività internazionale e lo status di gruppo di valenza mondiale.

La vendita della quota principale del gruppo (intesa in termini di fatturato) significherebbe sempre a mio avviso una resa, un inizio di dismissione di attività industriale che, non è da escludere, potrebbe condurre alla successiva vendita anche dei brands premium (Ferrari-Maserati-Alfa Romeo) dato che la consistenza dimensionale dell'azienda FMA (non più Fca....) diventerebbe troppo piccola, rischiando di non avere risorse finanziarie sufficienti e di essere schiacciata dalla concorrenza, "come un vaso di terracotta circondato da vasi di ferro"...........
concordo su ogni paragrafo del post e, tralasciando le considerazioni sul passato che sposo appieno, convengo come la cessione ad una proprietà straniera sarebbe una nota negativa anche per il sistema industriale italiano che andrebbe a perdere uno dei pochi "campioni" nazionali che siano in grado di giocare sui mercati internazionali.
 
per quanto lo stimi concordo anche io che sia stato troppo prudente in certe occasioni ma FCA a differenza di altri competitors (VAG in primis) ha scarse risorse per fare investimenti. Questo è innegabile ed è la ragione principale per cui Marchionne cerca continuamente di condividere i progetti a minor valore aggiunto e a minor redditività.

Questo è vero ma FCA è un gruppo leader anche a livello tecnologico e questo è un bel vantaggio sulla concorrenza. Spero che non venda e continui a giocare, credo che andrà così
 
La 200 poteva essere tranquillamente importata come Lancia....il problema di 200 e Dart erano i pochi margini (tipici del segmento).....FCA non voleva espandere ulteriormente la capacita' produttiva (in un'ottica di riduzione del debito) e con i SUV (Jeep) che vanno via come le caramelle (e dove la redditivita' e' molto maggiore) ha preferito sacrificare queste 2 per dare piu' spazio a Jeep e i pick-up di RAM, scommettendo sul fatto che il prezzo del petrolio rimarra' basso per molto tempo e che quindi l'onda lunga dei SUV continuera' indefinitivamente.
Infatti io avrei voluto vederla una Lancia su base 200.
 
AR e' un conto Maserati un'altro....Maserati non fara' mai i numeri di BMW e Mercedes perche' parte da segmenti molto piu' alti mentre le 2 Tedesche ormai occupano segmenti a tutti gli effetti da generalista.
Io dicevo che i due marchi AR e Maserati INSIEME dovrebbero vendere come MB e Bmw per stare da sole (con Ferrari) fuori da FCA.
 
presupposti per un rilancio a breve erano scarsi, ma comunque in 6 anni (2005-2010) si è rilanciato piuttosto bene il primo gruppo e nei successivi 6 (2011-2016) si è trovata una buona collocazione mondiale alla nuova entità industriale Fca, anche se dimensionalmente non ancora
premium (Ferrari-Maserati-Alfa Romeo) dato che la consistenza dimensionale dell'azienda FMA (non più Fca....) diventerebbe troppo piccola, rischiando di non avere risorse finanziarie sufficienti e di essere schiacciata dalla concorrenza, "come un vaso di terracotta circondato da vasi di ferro"...........


Mettersi sul.mercato. cercare partner per stare a galla è sempre una sconfitta.....
ma a gente come marchionne ed elkann non gliene frega niente della fca o dell'italia, l'importante è guadagnarci.
Quando hanno ben guadagnato miliardi si cercano altre fonti di guadagno.
 
Per bumper


Non ne sarei cosi convinto
Quando vendi vetture che partono da 40/45.000 E.
Sai che margini ti ritrovi da moltiplicare per 550.000
 
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