<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Edit. Mondiale F.1: GP del Giappone (e incidente Bianchi) | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Edit. Mondiale F.1: GP del Giappone (e incidente Bianchi)

danilorse ha scritto:
La colpa della direzione puo' essere solo quella di aver fatto intervenire la ruspa (sempre che i commissari non abbiano deciso autonomamente) in assenza del regime di Safety Car.
Ricordo pero' che in altri circuiti, ad esempio Montecarlo, piu' volte i commissari hanno operato durante la gara a bordo pista in condizioni di scarsa sicurezza, ma nessuno ha mai preso provvedimenti.
perdonami ma io sto proprio contestando l'ingresso dell ruspa prima di quello della safety car. Se proprio devo prendere un rischio preferisco che per 2 minuti ci sia ferma una F1 che ha una conformazione anche fatta per gestire gli urti con un altra F1 che un mezzo che è costruito per altri scopi.
Che poi su altri circuiti lo si faccia per me resta sempre un errore, e cmq montecarlo presenta delle caratteristiche che per certi versi aiutano l'intervento sia dei commissari che dei mezzi
 
A mio modesto parere, però, stiamo un pò perdendo di vista il problema di sicurezza principale: SC o meno, una cavolo di ruspa non deve stare a meno di 5 metri dal tracciato senza assolutamente nulla in mezzo che possa fermare una f1 fuori controllo. In quel punto (come in altri, a Suzuka - per esempio in prossimità del tunnel, della 130R e della chicane Triangle - e in altri circuiti, per es. muretto dei campioni a Montreal) le barriere sono vicine alla pista e, per quanto mi riguarda, non ci sono le condizioni di sicurezza per far intervenire un mezzo d'emergenza , anche in regime di safety car. Questo perchè la storia della F1, e di altre categorie, dimostra abbondantemente che la Safety Car può, da vettura di sicurezza, diventare un elemento di pericolo: i piloti devono andare lentamente, cercando comunque di tenere alte le temperature di gomme e freni che tendono a raffreddarsi e bassa quella del motore che invece tende a surriscaldare, il tutto mentre si deve anche valutare la strategia (anticipare un cambio gomme, o scegliere la mescola), che spesso si rivela una scelta chiave ai fini del risultato finale. In tutto sto casino non è improbabile che si verifichino incidenti, tanto più aggiungendo condizioni meteo e di visibilità non impossibili ma critiche sì. Tanto per ricordare un episodio che conferma quanto dico..https://www.youtube.com/watch?v=EfQ2jjn0w-s (ma ci sono video del genere in gran quantità)...tutti noi abbiamo ben in mente esempi di incidenti avvenuti in regime di SC, e se la pista nel punto dove sono usciti Sutil e Bianchi era veramente così scivolosa, anche aspettare a mandare in pista il trattorino solo dopo la safety car sarebbe stato altrettanto pericoloso.

Quindi, per me, in caso di incidenti in zone pericolosamente vicine al bordo pista, o dove comunque non c'è lo spazio per far entrare in sicurezza un veicolo d'emergenza, o si dà la bandiera rossa per casi gravissimi (pilota inconscio ancora nell'abitacolo) e a quel punto interviene l'ambulanza o l'elicottero a seconda delle possibilità, oppure, dove non c'è lo spazio, si usano gru snodabili come a Montecarlo , che stanno dietro alle barriere e non in pista. Rimane sempre il problema della necessaria presenza dei commissari a bordo pista, ma questo è inevitabile (nel caso il pilota non riesca a uscire autonomamente dalla macchina qualcuno deve aiutarlo ovviamente).

Rinnovo gli auguri a Bianchi, per quanto dal poco che trapela pare che la situazione non sia per niente facile... :cry:
 
automoto3 ha scritto:
danilorse ha scritto:
automoto3 ha scritto:
La dinamica dev'essere stata (riguardando le immagini in rete): muletto che tira su la Sauber ed indietreggia, con qualche esitazione, per uscire dal varco. Mentre stava per concludere la manovra, arriva lo sfortunato Bianchi che, quindi, passa sul dietro del muletto/gru (e non come avevo detto, tra la Sauber e il muletto) centrandolo.
Probabilmente, prima aveva centrato le barriere con la parte frontale e poi è andato ad impattare sul muletto con la parte post sinistra.
Ma, non si capisce ancora bene.
Dalle foto che si vedono in rete dell'auto, la dinamica sembra pittosto chiara. L'auto ha impattato contro il posteriore della ruspa con la parte sinistra (ruote e sospensioni divelte) e con la zona dell'abitacolo tanto da sradicare completamente il roll bar dalla carrozzeria. Probabilmente anche il povero Bianchi ha impattato direttamente con il suo casco contro la ruspa.

Ha impattato in due tempi, sennò non si spiegherebbero le ruote anteriori divelte e tutto il rivestimento del muso saltato.
Prima ha urtato con anteriore, giro di 90° e poi - con ancora notevole energia - si è andato ad infilare sotto a quel cavolo di ruspa. Così almeno la vedo io.
Quindi, anche se la Sauber fosse rimasta ferma lì dov'era, la Marussia sarebbe comunque andata dentro al "varco" tra le due barriere, andando a sbattere comunque addosso a qualche cosa o peggio a qualcuno. Ci sarà parecchio da discutere su come siano state progettate le barriere alla curva 7 e quindi messe in opera!
E' stato aperto un post con il link del filmato dell'indicidente. La dinamica e' come l'ho descritta io.
Pero', come giustamente hai ribadito tu, le vie di fuga in quella curva sembrano insufficienti.
Inoltre la macchina di Bianchi, stranamente arriva perfettamente dritta, il che mi fa pensare ad un problema tecnico (sterzo, ruote o sospensione).
 
danilorse ha scritto:
automoto3 ha scritto:
danilorse ha scritto:
automoto3 ha scritto:
La dinamica dev'essere stata (riguardando le immagini in rete): muletto che tira su la Sauber ed indietreggia, con qualche esitazione, per uscire dal varco. Mentre stava per concludere la manovra, arriva lo sfortunato Bianchi che, quindi, passa sul dietro del muletto/gru (e non come avevo detto, tra la Sauber e il muletto) centrandolo.
Probabilmente, prima aveva centrato le barriere con la parte frontale e poi è andato ad impattare sul muletto con la parte post sinistra.
Ma, non si capisce ancora bene.
Dalle foto che si vedono in rete dell'auto, la dinamica sembra pittosto chiara. L'auto ha impattato contro il posteriore della ruspa con la parte sinistra (ruote e sospensioni divelte) e con la zona dell'abitacolo tanto da sradicare completamente il roll bar dalla carrozzeria. Probabilmente anche il povero Bianchi ha impattato direttamente con il suo casco contro la ruspa.

Ha impattato in due tempi, sennò non si spiegherebbero le ruote anteriori divelte e tutto il rivestimento del muso saltato.
Prima ha urtato con anteriore, giro di 90° e poi - con ancora notevole energia - si è andato ad infilare sotto a quel cavolo di ruspa. Così almeno la vedo io.
Quindi, anche se la Sauber fosse rimasta ferma lì dov'era, la Marussia sarebbe comunque andata dentro al "varco" tra le due barriere, andando a sbattere comunque addosso a qualche cosa o peggio a qualcuno. Ci sarà parecchio da discutere su come siano state progettate le barriere alla curva 7 e quindi messe in opera!
E' stato aperto un post con il link del filmato dell'indicidente. La dinamica e' come l'ho descritta io.
Pero', come giustamente hai ribadito tu, le vie di fuga in quella curva sembrano insufficienti.
Inoltre la macchina di Bianchi, stranamente arriva perfettamente dritta, il che mi fa pensare ad un problema tecnico (sterzo, ruote o sospensione).

Beh non necessariamente...basta un dritto in frenata, ruote bloccate e aquaplaning...lo spazio era poco, molto poco, la velocità abbastanza alta...l'incidente di Sutil ha una dinamica completamente diversa, sembra che abbia perso la macchina in accelerazione o almeno in percorrenza di curva, con conseguente testacoda...bianchi pare sia andato proprio dritto in frenata/impostazione. Molto meno probabile un testacoda di 360°, nel caso avrebbe dissipato molta più energia e l'impatto sarebbe stato meno forte..
 
Frankie71iceman ha scritto:
danilorse ha scritto:
automoto3 ha scritto:
danilorse ha scritto:
automoto3 ha scritto:
La dinamica dev'essere stata (riguardando le immagini in rete): muletto che tira su la Sauber ed indietreggia, con qualche esitazione, per uscire dal varco. Mentre stava per concludere la manovra, arriva lo sfortunato Bianchi che, quindi, passa sul dietro del muletto/gru (e non come avevo detto, tra la Sauber e il muletto) centrandolo.
Probabilmente, prima aveva centrato le barriere con la parte frontale e poi è andato ad impattare sul muletto con la parte post sinistra.
Ma, non si capisce ancora bene.
Dalle foto che si vedono in rete dell'auto, la dinamica sembra pittosto chiara. L'auto ha impattato contro il posteriore della ruspa con la parte sinistra (ruote e sospensioni divelte) e con la zona dell'abitacolo tanto da sradicare completamente il roll bar dalla carrozzeria. Probabilmente anche il povero Bianchi ha impattato direttamente con il suo casco contro la ruspa.

Ha impattato in due tempi, sennò non si spiegherebbero le ruote anteriori divelte e tutto il rivestimento del muso saltato.
Prima ha urtato con anteriore, giro di 90° e poi - con ancora notevole energia - si è andato ad infilare sotto a quel cavolo di ruspa. Così almeno la vedo io.
Quindi, anche se la Sauber fosse rimasta ferma lì dov'era, la Marussia sarebbe comunque andata dentro al "varco" tra le due barriere, andando a sbattere comunque addosso a qualche cosa o peggio a qualcuno. Ci sarà parecchio da discutere su come siano state progettate le barriere alla curva 7 e quindi messe in opera!
E' stato aperto un post con il link del filmato dell'indicidente. La dinamica e' come l'ho descritta io.
Pero', come giustamente hai ribadito tu, le vie di fuga in quella curva sembrano insufficienti.
Inoltre la macchina di Bianchi, stranamente arriva perfettamente dritta, il che mi fa pensare ad un problema tecnico (sterzo, ruote o sospensione).

Beh non necessariamente...basta un dritto in frenata, ruote bloccate e aquaplaning...lo spazio era poco, molto poco, la velocità abbastanza alta...l'incidente di Sutil ha una dinamica completamente diversa, sembra che abbia perso la macchina in accelerazione o almeno in percorrenza di curva, con conseguente testacoda...bianchi pare sia andato proprio dritto in frenata/impostazione. Molto meno probabile un testacoda di 360°, nel caso avrebbe dissipato molta più energia e l'impatto sarebbe stato meno forte..
Attenzione, in quel punto lui ha gia percorso quasi meta' curva e quindi non stava frenando, ma probabilmente inizia ad accelerare e quindi l'auto dovrebbe andare in sovrasterzo (come Sutil) oppure andar dritta in sottosterzo per poi risbandare appena molla il gas. Invece lui sembra andare dritto per la tangente dopo circa 90° di curva. A me sembra molto strana questa dinamica.
 
ALGEPA ha scritto:
chiaro_scuro ha scritto:
Se ci sono le bandiere gialle c'è un pericolo.
Se c'è un pericolo e questo viene segnalato la responsabilità di un'uscita di pista è tutta del pilota: non è stato un incidente in pista che ha portato un'auto ad uscire fuori ma è stata un'auto che da sola è andata fuori pista in un tratto dove è stato segnalato un pericolo.
I piloti fanno finta che non ci sia un pericolo per non perdere tempo e per chi non è prudente bisogna fermare tutti? No, se ne assuma la responsabilità, altro che è tutta colpa Whiting.

Questo non vuol dire che ben gli sta ma solo che la responsabilità è chiaramente del pilota. Come detto da molti, quasi nessuno girava con le full-wet segno che si era ancora lontani dalla pista impraticabile.

Spero che Bianchi, davvero sfortunato, possa riprendersi completamente e in fretta.

Ciao.

a parte che senza avere le immagini dell'incidente come fai a tirare conclusioni,mah, cmq io dico semplicemente che se l'uscita di pista fosse dovuto all'acquaplaning non riscontro alcuna responsabilità del pilota , per il semplice fatto che con una monoposto , ma in linea di massima con qualsiasi vettura, riprendere un acquaplaning è quasi impossibile se non impossibile, tranne che non si vada ad andature veramente basse.
So che il regolamento indica che con la bandiera Gialla in teoria si dovrebbe avere un andatura per potersi fermare se necessario,ma non è questo il caso, ed oltretutto se io esco di pista non devo avere su di una possibile traiettoria in veicolo che non fa parte delle vetture in gara.
Perchè nel caso dell'acquaplaning il pilota non è responsabile? Si chiama velocità non commisurata alle condizioni della pista aggravata dalla segnalazione di pericolo con le bandiere gialle (se non erro la bandiera gialla a bordo pista è replicata anche sul volante).
Bisogna vedere le immagini per tirare le conclusioni? Se non hanno parlato di rotture del mezzo, di altri piloti coinvolti resta soltanto uno che è responsabile dell'uscita di strada: chi guida.
Io lo faccio rientrare in un "semplice" incidente di gara in cui il pilota fa un erronea valutazione.
Poi possiamo parlare dell'opportunità o meno del mezzo pesante a bordo barriere (non a bordo pista, come in molti sostengono) ed effettivamente c'è da ragionarci sopra ma tante altre volte si sono visti mezzi e uomini in quei posti.
A dirla tutta meglio il mezzo pesante a bordo pista che 5-6 uomini nella stessa situazione: cosa che avviene quasi in ogni gran premio se non più volte a gran premio!

Sia chiaro, dire che il responsabile è stato il pilota non vuol dire colpevolizzarlo.

Ciao.
 
Il video dell'impatto: http://video.repubblica.it/dossier/f1-2014/in-un-video-lo-schianto-di-jules-bianchi/179305/178079?ref=HRERO-1

E' arrivato come un missibile :shock: : sembra un'uscita da cedimento meccanico.

Ciao.
 
danilorse ha scritto:
Ho riguardato la registrazione della gara sul sito della Rai.
L'incidente di Sutil avviene nel corso del 42° giro e viene mostrato a 1h.30m.30s della registrazione. Sutil era 18° a mezzo secondo da Bianchi (17°). Immediatamente viene esposta la bandiera gialla.
Le telecamere ritornano nella zona dell'incidente a 1h.32m.10s e si vede la ruspa che sta rimuovendo l'auto di Sutil ferma con dietro una piccola nuvola di fumo poco chiara. Quindi l'incidente di Bianchi avviene al giro successivo, dopo 2 minuti scarsi.
A 1h.32m.54s della registrazione viene comunicato l'ingresso in pista della Safety car. In pratica la direzione ha impiegato circa 50 secondi per prendere la decisione.
Se anche nel primo caso avessero fatto uscire la Safety car dopo 50 secondi, Bianchi non avrebbe fatto in tempo ad accodarsi perche' gia' passato sul traguardo e il suo destino sarebbe rimasto comunque nelle mani della bandiera gialla (che con i nuovi sistemi luminosi dovrebbe essere ben visibile) e della sua guida.
Quindi l'incidente lo poteva evitare solo lui rallentando, magari dietro comunicazione del box Marussia (ammesso che questa comunicazione si potesse fare).
La colpa della direzione puo' essere solo quella di aver fatto intervenire la ruspa (sempre che i commissari non abbiano deciso autonomamente) in assenza del regime di Safety Car.
Ricordo pero' che in altri circuiti, ad esempio Montecarlo, piu' volte i commissari hanno operato durante la gara a bordo pista in condizioni di scarsa sicurezza, ma nessuno ha mai preso provvedimenti.
Non mi pare comunque che sia una colpa da poco, senza voler scagliare la croce addosso a nessuno se l'intervento della safety car fosse automatico non vi sarebbero stati i 50 secondi che hai rilevato e soprattutto il pilota sarebbe stato avvertito automaticamente dal cicalino e dal segnale sul volante e non ci si sarebbe affidati ad una bandiera sventolata in condizioni di pessima visibilità. Dal filmato mandato in onda da Sky si vede comunque che dalla torretta sopra l'autogru un commissario sventola una bandiera verde altrochè gialla.
 
ch4 ha scritto:
Non mi pare comunque che sia una colpa da poco, senza voler scagliare la croce addosso a nessuno se l'intervento della safety car fosse automatico non vi sarebbero stati i 50 secondi che hai rilevato e soprattutto il pilota sarebbe stato avvertito automaticamente dal cicalino e dal segnale sul volante e non ci si sarebbe affidati ad una bandiera sventolata in condizioni di pessima visibilità. Dal filmato mandato in onda da Sky si vede comunque che dalla torretta sopra l'autogru un commissario sventola una bandiera verde altrochè gialla.
L'ingresso della safety car non puo' essere una cosa automatica.
Se hanno impiegato quasi un minuto a farla uscire, nel momento in cui la situazione purtroppo era chiara, le valutazioni con l'auto di Sutil sono state per forza piu' lunghe. Va capito chi coordinata l'entrata della ruspa.
Ovviamente Bianchi doveva aveva la spia della bandiera accesa nel display.
Pero' adesso, come hai detto te, dalla postazione sopra l'incidente la bandiera gialla del commissario e' diventata verde 12 secondi prima dell'impatto. Bisogna capire cosa era indicato sul display dell'auto e cosa puo' aver visto Bianchi'.
Certo che se avesse visto la bandiera verde, si spiegherebbe la velocita' con cui e' uscito di pista.
 
beh, ma scusate, la bandiera verde della torretta è dopo l'autogru, quindi è corretta.. l'obbiettivo televisivo schiaccia un po' ma la torretta era comunque oltre l'incidente, quindi è corretto dare bandiera verde da lì in poi..
certo, il botto è stato proprio notevole.. e meno male che è scivolato via lateralmente e non si è infilata proprio sotto..
 
danilorse ha scritto:
Attenzione, in quel punto lui ha gia percorso quasi meta' curva e quindi non stava frenando, ma probabilmente inizia ad accelerare e quindi l'auto dovrebbe andare in sovrasterzo (come Sutil) oppure andar dritta in sottosterzo per poi risbandare appena molla il gas. Invece lui sembra andare dritto per la tangente dopo circa 90° di curva. A me sembra molto strana questa dinamica.

Beh, può anche essere che ci fosse il classico torrente che attraversa la pista a metà curva, Sutil l'ha preso con le ruote dietro in accelerazione, Bianchi magari aveva le anteriori più consumate e gli hanno fatto aquaplaning all'improvviso...recuperare un sottosterzo così anche per un pilota di F1 non è facile per niente..

Poi per quello che ne sappiamo non è neanche impossibile che abbia fatto un 360 completo (anche se ci credo poco). Comunque ci sarà ben qualcuno sulle tribune che ha, se non ripreso, almeno visto come è cominciato l'incidente...
 
Frankie71iceman ha scritto:
Beh, può anche essere che ci fosse il classico torrente che attraversa la pista a metà curva, Sutil l'ha preso con le ruote dietro in accelerazione, Bianchi magari aveva le anteriori più consumate e gli hanno fatto aquaplaning all'improvviso...recuperare un sottosterzo così anche per un pilota di F1 non è facile per niente..

Poi per quello che ne sappiamo non è neanche impossibile che abbia fatto un 360 completo (anche se ci credo poco). Comunque ci sarà ben qualcuno sulle tribune che ha, se non ripreso, almeno visto come è cominciato l'incidente...

Quando lo sfortunato si è infilato sotto al posteriore della ruspa, và detto che questa aveva già issato la Sauber, tramite il braccio tutto proteso in avanti, quindi il baricentro del mezzo era spostato verso la Sauber, cioè quasi a metà tra i due mezzi.
Questo ha giocato a favore di Bianchi, che (infatti è evidentissimo) ha letteralm. scalzato la ruspa, facendo toccare il suolo alla Sauber.
Se fosse stata scarica, non so cosa sarebbe rimasto della Marussia.

Cmq io auguro a questo ragazzo di avere molta fortuna e che gli riesca di riprendersi totalmente:
è davvero troppo giovane !
 
Anno 2013, GP del Canada, altra Sauber.

Guardate la manovra che fanno (in tre) con la gruetta in retromarcia, con tutte le auto che corrono in pista !

http://www.youtube.com/watch?v=89GnYi_PdAM
 
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