<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Edit. Mondiale F.1: GP del Giappone (e incidente Bianchi) | Page 14 | Il Forum di Quattroruote

Edit. Mondiale F.1: GP del Giappone (e incidente Bianchi)

Altre notizie e sempre a riguardo del Brake by wire, che pare sia andato in corto.
L'auto, nonostante la perdita di controllo, ha accelerato.
La carcassa della Marussia, intanto, non si trova più: dicono che sul Regolamento non c'è scritto nulla a riguardo delle monoposto incidentate.

:shock:
 
automoto3 ha scritto:
Altre notizie e sempre a riguardo del Brake by wire, che pare sia andato in corto.
L'auto, nonostante la perdita di controllo, ha accelerato.
La carcassa della Marussia, intanto, non si trova più: dicono che sul Regolamento non c'è scritto nulla a riguardo delle monoposto incidentate.

:shock:

io ho letto che la carcassa della marussia ce l'ha il team, che è pronto a metterla a disposizione delle autorità giudiziarie. Certo è che io pensavo che fosse gia sotto sequestro...mah
 
Le notizie (pochissime) che arrivano sono sempre riferite al mal funzionamento del brake by wire, la tecnologia che a partire da quest'anno è andata a sostituire l'impianto frenante tradizionale.
"Il brake by wire della Marussia di Bianchi era stato posto al centro dell'attenzione della Fia già nelle ore successive all'incidente.

Per me, parere personalissimo, nel sistema è entrata troppa acqua ed in modo costante e continuativo. Qualcosa deve essere saltato, un sensore giri ruote, di trazione, di coppia .. vai tu a sapere.
Fattostà, che ha accelerato.
 
Allego link sulle conclusioni della commissione di inchiesta :

http://www.quattroruote.it/news/formula_1/2014/12/04/jules_bianchi_la_commissione_sicurezza_spiega_le_dinamiche_dell_incidente.html
 
danilorse ha scritto:
Allego link sulle conclusioni della commissione di inchiesta :

http://www.quattroruote.it/news/formula_1/2014/12/04/jules_bianchi_la_commissione_sicurezza_spiega_le_dinamiche_dell_incidente.html
grazie per il link che mi conferma nella mia posizione e cioè che il sistema di recupero di energia in frenata è potenzialmente pericoloso in quanto, in presenza di una qualsivoglia anomalia elettrica od elettronica ci si ritrova senza freni o peggio con l'auto che accelera anzichè rallentare.
Mi auguro che almeno rendano obbligatorio un sistema ausiliario di frenata dimensionato come in passato che possa rendere gestibile l'auto anche in presenza di anomalia al sistema di recupero.
Certo che il non aver posto sotto sequestro la vettura lascia spazio a troppe ipotesi, di fatto dire che vi è una concausa di anomalie senza poterne appurare con certezza nessuna lascia l'amaro in bocca.
 
partendo dal presupposto che leggiamo un articolo e non la documentazione prodotta da questa commissione, queste righe mi lasciano perplesso :

Le azioni intraprese dalla Direzione Gara, a seguito dell'incidente di Sutil, sono state considerate coerenti con le norme e la loro interpretazione, basandosi su statistiche elaborate sui 384 incidenti avuti nei precedenti 8 anni. Secondo l'inchiesta, non c'è alcuna ragione apparente per cui la Safety Car sarebbe dovuta intervenire in quel momento

Mi sento di ripetere quello che ho ripetuto anche in precedenza, da un incidente non si deve solo cercare di trovare colpe ma anche eventuali falle nei protocolli che si utilizzano in determinate situazioni, dire che hanno fatto tutto correttamente secondo le norme e le interpretazioni basandosi su statistiche di passati incidenti mi fa capire che non era nelle loro intenzioni questo punto ma occorreva solo trovare colpevoli o meno, veramente un modus operandi dilettantistico e che in altri settori, vedi quello aeronautico in caso di investigazioni su indicenti aerei farebbe veramente ridere i polli.
 
ALGEPA ha scritto:
partendo dal presupposto che leggiamo un articolo e non la documentazione prodotta da questa commissione, queste righe mi lasciano perplesso :

Le azioni intraprese dalla Direzione Gara, a seguito dell'incidente di Sutil, sono state considerate coerenti con le norme e la loro interpretazione, basandosi su statistiche elaborate sui 384 incidenti avuti nei precedenti 8 anni. Secondo l'inchiesta, non c'è alcuna ragione apparente per cui la Safety Car sarebbe dovuta intervenire in quel momento

Mi sento di ripetere quello che ho ripetuto anche in precedenza, da un incidente non si deve solo cercare di trovare colpe ma anche eventuali falle nei protocolli che si utilizzano in determinate situazioni, dire che hanno fatto tutto correttamente secondo le norme e le interpretazioni basandosi su statistiche di passati incidenti mi fa capire che non era nelle loro intenzioni questo punto ma occorreva solo trovare colpevoli o meno, veramente un modus operandi dilettantistico e che in altri settori, vedi quello aeronautico in caso di investigazioni su indicenti aerei farebbe veramente ridere i polli.
sottoscrivo in pieno quanto hai scritto. Purtroppo le esigenze, o credute tali, dello spettacolo della F1 hanno imposto la costruzione di una verità di comodo che autoassolvesse i vertici FIA scaricando la responsabilità sulla vittima.
Nel caso delle investigazioni sugli incidenti aerei per fortuna quasi sempre le esigenze di verità e di business coincidono e pertanto è interesse di tutti stabilire le reali cause per impedire che si possano ripresentare, sia che si tratti di cause umane legate a procedure errate sia a difetti strutturali.
Vista la rilevanza mediatica infatti che assume un disastro aereo occorre infatti mostrare all'opinione pubblica, che quegli stessi aerei utilizza, di aver fatto tutto il possibile per evitare altri incidenti simili per dinamica pena il veder ridurre i flussi di traffico e quindi gli introiti.
Per quanto riguarda la F1 invece nessuno tra il pubblico può immaginarsi seduto in una monoposto ed anche gli stessi piloti sono meno impegnati rispetto al passato sul fronte della sicurezza, forse appagati da quanto fatto sul fronte della sicurezza delle monoposto, e non hanno la sufficiente compattezza o autorevolezza per schierarsi contro i vertici FIA per pretendere un miglioramento anche delle loro procedure.
E' mia convinzione che piloti del calibro di Senna, Prost, Piquet o Mansell per parlare di un passato non troppo remoto avrebbero preteso una commissione molto più seria ed una analisi del mezzo e non si sarebbero accontentati di una relazione autoassolutoria, ma allora il valore dei piloti contava molto di più rispetto a quello degli ingegneri ed ora vi sono troppi piloti in cerca di un sedile per correre il rischio di sollevare vespai.
 
Hai perf. ragione algepa, ti quoto.
Una simile conclusione sembra gettare le basi per altre casistiche tragiche come quella in oggetto. Addirittura, ora i Commissari potrebbero far uscire - aprendo le barriere - anche 2 gru da 7 tonnellate, che tanto sarebbe sempre colpa del pilota!

Inoltre, mi ha fatto impressione quanto riportato da sportal.it:

nei 2 secondi in cui si è trovato fuori pista, Bianchi ha premuto sia il gas che il freno con entrambi i piedi. L?algoritmo di sicurezza ?FailSafe? dovrebbe spegnere il motore sovrapponendosi al comando dell?acceleratore, ma non ha potuto intervenire per via del controllo di coppia, che fa parte del sistema brake-by-wire. La Marussia di Bianchi aveva un sistema Brake-by-wire molto particolare, risultato incompatibile con il FailSafe. (NOTA: questo problema era stato anticipato da un sito web).

Il fatto che il FailSafe non abbia potuto limitare la coppia motrice richiesta dal pilota (ovvero, la pressione sul pedale del gas) può avere influito sulla velocità dell?impatto, ma non è stato possibile determinare di quanto. È tuttavia possibile che Bianchi fosse distratto da quanto stava accadendo e dal fatto che avesse bloccato le ruote anteriori e non fosse in grado di sterzare.
 
ALGEPA ha scritto:
partendo dal presupposto che leggiamo un articolo e non la documentazione prodotta da questa commissione, queste righe mi lasciano perplesso :

Le azioni intraprese dalla Direzione Gara, a seguito dell'incidente di Sutil, sono state considerate coerenti con le norme e la loro interpretazione, basandosi su statistiche elaborate sui 384 incidenti avuti nei precedenti 8 anni. Secondo l'inchiesta, non c'è alcuna ragione apparente per cui la Safety Car sarebbe dovuta intervenire in quel momento

Mi sento di ripetere quello che ho ripetuto anche in precedenza, da un incidente non si deve solo cercare di trovare colpe ma anche eventuali falle nei protocolli che si utilizzano in determinate situazioni, dire che hanno fatto tutto correttamente secondo le norme e le interpretazioni basandosi su statistiche di passati incidenti mi fa capire che non era nelle loro intenzioni questo punto ma occorreva solo trovare colpevoli o meno, veramente un modus operandi dilettantistico e che in altri settori, vedi quello aeronautico in caso di investigazioni su indicenti aerei farebbe veramente ridere i polli.

Condivido. E' facile dare la colpa al pilota e al sistema frenante che non ha (pare) funzionato bene. Un po' "pilatesco".
Comunque per me la cosa più importante è che a seguito di questo incidente si sia provveduto perchè non si ripetano casi del genere in futuro. A riprova che non è che fosse tutto perfetto.........
 
Gli elementi determinanti di questo tragico incidente, secondo me, sono 3 :

- il non rispetto delle doppie bandiere gialle

- il brake by wire che non ha gestito correttamente la situazione freno/acceleratore

- la gru in pista senza che le macchine fossere dietro alla safety car

Se solo uno di questi 3 elementi non si fosse verificato in contemporanea agli altri 2, l'incidente avrebbe avuto conseguenze molto meno gravi.

Dall'analisi della commissione si denota superficialita' sul 3 punto relativo alla gru. Sembra che 8 anni a questa parte questo modo di procedere non abbia creato situazioni critiche (anche se in realta' sappiamo che in un paio di occasioni si sono sfiorati incidenti per poco).
 
Se si rispettassero "veramente" le doppie bandiere gialle la gru la potrebbero mettere davvero in mezzo alla pista senza il timore che possa succedere qualcosa (la gru era ben fuori dalla pista).
Visto che il senso di responsabilità dei piloti e dei team è nullo, basterebbe imporre il limitatore di velocità per risolvere il problema: si lascerebbero i distacchi invariati (se parliamo di sport è il minimo a cui si debba tendere) e si girerebbe nei tratti "pericolosi" a velocità sicure.

Ciao.
 
chiaro_scuro ha scritto:
Se si rispettassero "veramente" le doppie bandiere gialle la gru la potrebbero mettere davvero in mezzo alla pista senza il timore che possa succedere qualcosa (la gru era ben fuori dalla pista).
Visto che il senso di responsabilità dei piloti e dei team è nullo, basterebbe imporre il limitatore di velocità per risolvere il problema: si lascerebbero i distacchi invariati (se parliamo di sport è il minimo a cui si debba tendere) e si girerebbe nei tratti "pericolosi" a velocità sicure.

Ciao.
Dal 2015 in queste situazioni dovrebbe essere operativa la safety car virtuale che dovrebbe tenere sotto controllo i piloti nei tratti sopposti a doppia bandiera gialla, in attesa dell'uscita della safety car, se necessaria.
 
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