a_gricolo ha scritto:
L'atteggiamento dell'UAAR nei confronti della religione è fondamentalista quanto quello di un ayatollah. Basta leggere sul loro sito i commenti alla sentenza in questione. Praticamente per loro l'ateismo è.... una religione.
lo è.
qualsiasi affermazione sul divino, positiva o negativa, è religiosa.
chi nega l'esistenza del divino fa un affermazione di fede, di verso opposto ma di natura uguale di colui che sostiene l'esistenza del divino.
l'ateismo è una religione; e anche lì, ci sono i credenti "laici" e gli integralisti.
ma non è quello il punto della sentenza della corte dei diritti dell'uomo.
la sentenza non dice se sia opportuno o inopportuno che nei luoghi (laici) di pubblica istruzione ci siano simboli religiosi;
quello compete alle norme nazionali, le quali dicono che si può (infatti i signori hanno perduto tutta la trafila dei ricorsi nazionali)
per quanto riguarda le norme italiane, e la loro compatibilità con il sistema di laicità dello Stato, il Consiglio di Stato aveva deciso che fosse un «simbolo idoneo a esprimere l'elevato fondamento dei valori civili».
discutibile, ma ragionevole.
la sentenza dice che mantenere dei simboli religiosi (e poi vorrò vedere come la impagliano con la bandiera d'Inghilterra o di Danimarca e le derivate varie eccetera) in spazi pubblici costituisce lesione dei diritti fondamentali dell'uomo.
cioè la equipara, non come gravità ma come concetto, alla tortura o alla riduzione in schiavitù.
il che è abbastanza ridicolo.