<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> E con questo siamo al delirio.... | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

E con questo siamo al delirio....

a_gricolo ha scritto:
silverrain ha scritto:
Per fortuna.
Mai sopportato le messe obbligatorie....

Non preoccuparti. Se va avanti così di obbligatorio presto ci sarà il ramadan....

A me un po' di digiuno farebbe bene ....
E' anche vero che le quattro mogli ripudiabili e sostituibili a piacere non sarebbero male
 
a_gricolo ha scritto:

Mi sa che nelle stanze dei bottoni con la crisi che c'è hanno deciso una guerra di ampia portata.

Stanno quindi preparando il terreno fomentando odi religiosi.

Mai in 42 anni ho visto tanta provocazione e istigazione alla ribellione contro altre culture.

Se ci fosse ancora Karol Wojtyla tutto questo non sarebbe nemmeno immaginabile, ma questo Papa invece che fà, che dice?

Per quanto riguarda l'insegnamento della religione cattolica nelle scuole esso è conseguenza del Concordato Stato-Chiesa in cui si afferma che la religione Cattolica è religione di stato, quindi dobbiamo praticare in tutta tranquillità e con orgoglio.

Ordunque chi decide di trasferirsi in Italia non può e non deve ignorare questo altrimenti gli conviene scieglere un paese induista, musulmano ebreo etc.... nessuno glielo vieta.

Ma perchè vi piace il Belpaese e ce lo volete venire a cambiare?
Boh è assurdo.

E come se io decidessi di andare a vivere a Teheran deciso a vivere da cattolico praticante e cominciassi a pretendere di non rispettare il Ramadan e tutti gli altri usi dei mussulmani.
Mi lapiderebbero in pochi giorni.

Quindi è opportuno secondo me far accettare prima di dare il passaporto agli immigrati, gli usi e i costumi del ns popolo firmando una esplicita dichiarazione. Altrimenti a casa.

Non è sbagliato credere che determinati costumi impliciti in un dogma religioso possano influire sullo sviluppo economico e sociale di una nazione che con altri usi e costumi possono invece inaridire.

Mi viene in mente allora che se fra cent'anni avremo una colonizzazione di talebani gli stessi attuali immigrati si ritroveranno punteaccapo con le valigie di cartone e i viaggi della speranza verso civiltà più ricche.
 
una piccola annotazione la religione cattolica non e' piu' la fede di stato mi sembra da 1982 o 92 quando il concordato fu cambiato da uno dei governi craxi
per quanto riguarda lo scontro a cui si accenna in effetti e' vero ,ma forse e' anche causato dal voler imporre dall'alto dei cambiamenti radicali nella vita delle persone normali che sono attaccate alle proprie tradizioni e cio' causa un fondamentalismo di ritorno anche per noi

ciao madmax
 
Da sostenitore del Centro Sinistra sono un pesce fuor d'acqua. Tuttavia, mi trovo in parte d'accordo e in parte no con la politica attuata ultimamente nei confronti della Religione Cattolica. Per quanto riguarda la cerimonia in questione, sarebbe stato giusto farvi partecipare tutti gli scolari, in quanto, oltre che ad essere una funzione religiosa, è altre due cose: l'onorare e, soprattutto, il ricordare gente che è morta o ha sofferto (sono contrario ai monumenti ai caduti proprio perchè ne è esclusa quest'ultima parte, la morte non sempre è il male peggiore di un guerra) e, soprattutto, un evento culturale, e, come qualcuno diceva giustamete, una tradizione. E, se la scuola è un luogo che si frequenta per imparare, è giusto che, tra le altre cose, si conoscano gli usi e i costumi di un certo popolo, nella fattispecie quello di religione Cattolica. Non importa che si frequenti la Santa Messa con fede, o si dubiti della figura o dell'esistenza del Signore, è giusto che il bambino vi prenda parte, conosca la ritualità, ascolti le Scritture, apra una finestra su un mondo che, anche se non condivide, deve conoscere. E' poi il compito dei genitori educare o meno il bambino alla Religione Cattolica piuttosto che Musulmana o Induista che sia: è come studiare il nazismo o lo stalinismo, lo si studia, lo si conosce, ma non per questo si aderisce. Purtroppo, nella nostra società, il conoscere fine a sè stesso non viene più considerato. Quanto al Crocifisso, ritengo che, sempre per tradizione, debba essere obbligatoriamente esposto, a patto che gli studenti di altre religioni abbiano la possibilità, su richiesta, di esporre i simboli delle proprie religioni, così come deve essere garantito il diritto alla preghiera e alle tradizioni (ovviamente, compatibilmente ai nostri costumi, senza commettere pratiche considerate reati come l'infibulazione).
 
a_gricolo ha scritto:
Non preoccuparti. Se va avanti così di obbligatorio presto ci sarà il ramadan....

La religione va fatta con il cuore e non con la legge.
Imponi oggi per legge qualcosa della tua "fede", domani dovrai farlo anche per altre "fedi".
Molto meglio nessuna fede e tu nel tuo privato fai quel che xxxx vuoi.
Ovviamente nel PIENO rispetto delle leggi italiane!
 
silverrain ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Non preoccuparti. Se va avanti così di obbligatorio presto ci sarà il ramadan....

La religione va fatta con il cuore e non con la legge.
Imponi oggi per legge qualcosa della tua "fede", domani dovrai farlo anche per altre "fedi".
Molto meglio nessuna fede e tu nel tuo privato fai quel che xxxx vuoi.
Ovviamente nel PIENO rispetto delle leggi italiane!

Sai che ti dico? E' esattamente quello che penso. Ma se, per tradizione, cultura, abitudine consolidata, mettici quello che vuoi, in questo paese c'è l'usanza di esporre il crocifisso, gli altri (e intendo CHIUNQUE ALTRO, che sia l'Adel Smith di turno o qualche anonimo euroburocrate) NON HANNO IL DIRITTO DI METTERCI IL NASO. Se non gli sta bene non hanno che da togliersi dalle balle seduta stante.

Comunque, temo che quando mio/mia nipote andrà al catechismo, le insegneranno che Adamo ed Eva erano così....

Adamo-Eva-musulmani.jpg
 
a_gricolo ha scritto:
Sai che ti dico? E' esattamente quello che penso. Ma se, per tradizione, cultura, abitudine consolidata, mettici quello che vuoi, in questo paese c'è l'usanza di esporre il crocifisso, gli altri (e intendo CHIUNQUE ALTRO, che sia l'Adel Smith di turno o qualche anonimo euroburocrate) NON HANNO IL DIRITTO DI METTERCI IL NASO. Se non gli sta bene non hanno che da togliersi dalle balle seduta stante.

Vedi è lo stesso discorso che alcuni "tradizionalisti" giustificano l'infibulazione o il burka.
Tradizione.
Le società si evolvono (nel bene e nel male).
E se ai tempi di mia nonna era tradizione che una donna si beccasse le botte e sopportasse cristianamente le corna per il ben volere della famiglia o si giustificassero stupri e quant'altro, fortunatamente oggi non più così (almeno dalle mie parti non è così).
E sul crocefisso io non l'ho avuto in classe né alle medie né alle superiori (e son tanti tanti anni fa :cry: ), quindi che tradizione è?
 
a_gricolo ha scritto:
silverrain ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Non preoccuparti. Se va avanti così di obbligatorio presto ci sarà il ramadan....

La religione va fatta con il cuore e non con la legge.
Imponi oggi per legge qualcosa della tua "fede", domani dovrai farlo anche per altre "fedi".
Molto meglio nessuna fede e tu nel tuo privato fai quel che xxxx vuoi.
Ovviamente nel PIENO rispetto delle leggi italiane!

Sai che ti dico? E' esattamente quello che penso. Ma se, per tradizione, cultura, abitudine consolidata, mettici quello che vuoi, in questo paese c'è l'usanza di esporre il crocifisso, gli altri (e intendo CHIUNQUE ALTRO, che sia l'Adel Smith di turno o qualche anonimo euroburocrate) NON HANNO IL DIRITTO DI METTERCI IL NASO. Se non gli sta bene non hanno che da togliersi dalle balle seduta stante.

Comunque, temo che quando mio/mia nipote andrà al catechismo, le insegneranno che Adamo ed Eva erano così....

Adamo-Eva-musulmani.jpg
Intervento da incorniciare.
 
silverrain ha scritto:
Vedi è lo stesso discorso che alcuni "tradizionalisti" giustificano l'infibulazione o il burka.
Tradizione.
Le società si evolvono (nel bene e nel male).
E se ai tempi di mia nonna era tradizione che una donna si beccasse le botte e sopportasse cristianamente le corna per il ben volere della famiglia o si giustificassero stupri e quant'altro, fortunatamente oggi non più così (almeno dalle mie parti non è così).
E sul crocefisso io non l'ho avuto in classe né alle medie né alle superiori (e son tanti tanti anni fa :cry: ), quindi che tradizione è?

Permettimi di farti notare che tra un simbolo iconico e una pratica, come quella che citi, che dire barbara è poco, c'è una piccola differenza....
Poi: pensa che anch'io non ricordo di aver mai avuto il crocifisso in classe... Ma non è questo il punto. Qui non si parla di togliere i simboli in nome della giusta laicità dello stato. Quella si fede dai fatti, non da cosa c'è appeso ai muri degli uffici postali. Infatti, la religione islamica vieta la riproduzione di Allah, ma vedi quanto laici sono certi stati da quelle parti....

Io resto del mio parere: a casa mia vorrei essere padrone io. Ciò significa: se a scuola si è sempre fatto il presepe piuttosto che la recita di Natale, se agli alunni Mustafà e Abdul (o meglio, se AI GENITORI di Mustafà e Abdul....) la cosa non sta bene, no problem: TENGONO I PARGOLI A CASA. Dove sta il problema?
 
a_gricolo ha scritto:
Permettimi di farti notare che tra un simbolo iconico e una pratica, come quella che citi, che dire barbara è poco, c'è una piccola differenza....

Piccolissima... :D
Purtroppo in nome della tradizione ci sono tanti i...i che giustificano comportamenti simili.
Ma poi a prescindere, la religione di stato in italia non c'è, quindi che sia laica.
Oppure che si dichiari che il cattolicesimo è religione di stato e compriamo crocefissi per tutti.
Dei due l'una.

a_gricolo ha scritto:
Poi: pensa che anch'io non ricordo di aver mai avuto il crocifisso in classe... Ma non è questo il punto. Qui non si parla di togliere i simboli in nome della giusta laicità dello stato. Quella si fede dai fatti, non da cosa c'è appeso ai muri degli uffici postali. Infatti, la religione islamica vieta la riproduzione di Allah, ma vedi quanto laici sono certi stati da quelle parti....

Ma guarda che il ricorso è partito da un italiano, non da un mussulmano o similare. Poi l'ha fatto a nome della moglie, ma questo è un altro discorso.

a_gricolo ha scritto:
Io resto del mio parere: a casa mia vorrei essere padrone io. Ciò significa: se a scuola si è sempre fatto il presepe piuttosto che la recita di Natale, se agli alunni Mustafà e Abdul (o meglio, se AI GENITORI di Mustafà e Abdul....) la cosa non sta bene, no problem: TENGONO I PARGOLI A CASA. Dove sta il problema?

Tu a casa tua sei padrone nel rispetto delle tue stesse leggi. Sul presepe e altre amenità sono d'accordo con te. Ma ripeto qui non c'è nessun mustafa o abdul che ha fatto ricorso, ma un cittadino italiano.
 
Lo so che nello specifico è partito da una finlandese, ma il discorso di fondo non cambia: a casa mia pretendo di fare come caspita mi pare, senza ingerenze da nord, sud, est o ovest. Punto.
 
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