<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> E con questo siamo al delirio.... | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

E con questo siamo al delirio....

silverrain ha scritto:
io sono comunque dell'idea che la religione la "impari" al catechismo (o comunque si chiami per altre religioni) e che a scuola non ci dovrebbe essere: molto meglio un'ora di educazione civica.

C'è, si chiama "cittadinanza e costituzione" adesso.... Io resterei dell'idea di insegnare qualcosa tipo "religione comparata". In una società che si riempie la bocca di multietnicità la conoscenza è la base.
 
a_gricolo ha scritto:
G5 ha scritto:
In quel bagaglio però vorrei che avesse la storia delle religioni e non il catechismo.

Ci credi che mia figlia, che frequenta una scuola media privata e cattolica, nell'ora di religione, dove la docente è una suora, sta facendo esattamente questo?

seguendo il vs ragionamento e quello della corte di Strasburgo si fa violenza anche semplicemente battezzando i bimbi alla nascita, cioè imponendo loro una religione.

Ordunque torniamo alla nostra bella clava e non ne parliamo più !!!!!!!.

Ma dico io millenni di evoluzione, in cui hanno naturalmente portato a seleczionare dei costumi, un dogma saranno pur serviti a qualcosa o no?

Dove io vivo non c'è nulla per i ragazzi, lo stato è assente succhia solo tasse che vengono pappate qua e là.

Le uniche attività che esuistono sono quelle che ruotano intorno alla Chiesa grazie a nche a persone di buona volontà.

Certo anche nella Chiesa puoi trovare la mela marcia ipocrita ma quella la trovi dappertutto.
Sarebbe magari opportuno contestare queste mele marce ma non secoli di evoluzione della ns cultura.

Un ragazzo di oggi senza valori a cosa crede alla droga allo sballo al vaandalismo ? Hanno diritto questi ragazzi a dei valori ??? Quale è l'alternativa il baratro, il nulla?

Il messaggio di Cristo è universale, potente ed eterno. Puoi anche non crederci ma non mi venire a dire che il suo messaggio è una violenza per te.

Allora via gli alberi di Natale dagli uffici e supermercati, e basta a sfruttare l'icona di Babbo Natale (Santa Claus = S. Nicola)
 
stefano_68 ha scritto:
G5 ha scritto:
tra qualche tempo deciderà se far sue o se tenerle buone come bagaglio di conoscenza. In quel bagaglio però vorrei che avesse la storia delle religioni e non il catechismo.
Pur professando con convinzione la religione cattolica, non sono così sicuro che la presenza del crocefisso sia fondamentale nei luoghi pubblici; anche perchè noto a malincuore che questa crociata viene portata avanti per ragioni che poco hanno a che fare con la religione, ma collegate invece al discorso "ne ho le scatole piene di essere sopraffatto da usi e costumi degli stranieri".
E' innegabile che noi Occidentali ci stiamo sempre + allontanando dalla religione, salvo poi chiamarla in causa quando ci garba. Ammettiamo che nel mondo occidentale non sarebbe molto facile trovare una 20ina di persone disposte a morire per la fede; in Medio Oriente ci riescono quotidianamente.
Da noi ormai prevale la mentalità espressa con chiarezza nel post di G5 (parzialmente riportato sopra): do a mio figlio "un'infarinatura religiosa" generale, sarà poi lui a decidere.
Già.
E facciamo così in tutti i campi? No, solo in quelli di cui "ce ne frega poco".
In fondo quindi, siamo causa dei ns mali (se così li vogliamo chiamare); o torniamo a considerare -e professare - un po' + seriamente la nostra religione, o finiremo x dare ragione a Adel Smith, quando ha chiamato Cristo "corpicino inchiodato su due pezzetti di legno".

La religione è fatta dagli uomini per gli uomini. La Fede in Dio (qualunque essa sia) esula dalle religioni (e dal Vaticano in Italia). Fosse per me mio figlio non avrebbe preso nemmeno l'infarinatura di religione ma si sarebbe istruito sull'aspetto culturale delle religioni. La nostra storia culturale contempla la religione cattolica ma non è la fatta dalla religione cattolica. Poi ci sono tutte le altre tradizioni che hanno ben influenzato il nostro mondo. Da ragazzo facevo pure il chierichetto in Chiesa ma questo non mi ha impedito di vigilare sulla mia coscienza e distinguere la tradizione religiosa dal vivere quotidiano. Tutti si aggrappano a Dio nei momenti del bisogno (ipocriti) ma tutti abbiamo una vita da spegnere e che nessuno riaccenderà. Mi offende pensare che un cane non possa entrare in Chiesa perché non è un cristiano .... ma per Dio è una sua creatura che ha la stessa dignità come è una sua creatura anche il kamikaze afgano. Vorrei poi che gli stati religiosi si guardassero da uno stesso piano e non da piani diversi. Per me siamo tutti pari la differenza la fanno solo gli sporchi interessi di parte .... e sappiamo bene come i capi religiosi abbiano enormi potersi sulle masse e sui sistemi economici.
 
Essere di fede non è assolutamente l'unico modo per avere una morale: conosco molti atei/agnostici moralmente ineccepibili come altri "fedeli" ma sepolcri imbiancati.

Sottoscrivo appieno

"La religione è fatta dagli uomini per gli uomini. La Fede in Dio esula dalle religioni"

Se fossi nato a Calcutta oggi sarei induista.
Se fossi nato a Il Cairo sarei islamico
Se fossi nato a Stoccolma... sarei ancor più fortunato. ;)
 
rema007 ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
G5 ha scritto:
In quel bagaglio però vorrei che avesse la storia delle religioni e non il catechismo.

Ci credi che mia figlia, che frequenta una scuola media privata e cattolica, nell'ora di religione, dove la docente è una suora, sta facendo esattamente questo?

seguendo il vs ragionamento e quello della corte di Strasburgo si fa violenza anche semplicemente battezzando i bimbi alla nascita, cioè imponendo loro una religione.

Ordunque torniamo alla nostra bella clava e non ne parliamo più !!!!!!!.

Ma dico io millenni di evoluzione, in cui hanno naturalmente portato a seleczionare dei costumi, un dogma saranno pur serviti a qualcosa o no?

Dove io vivo non c'è nulla per i ragazzi, lo stato è assente succhia solo tasse che vengono pappate qua e là.

Le uniche attività che esuistono sono quelle che ruotano intorno alla Chiesa grazie a nche a persone di buona volontà.

Certo anche nella Chiesa puoi trovare la mela marcia ipocrita ma quella la trovi dappertutto.
Sarebbe magari opportuno contestare queste mele marce ma non secoli di evoluzione della ns cultura.

Un ragazzo di oggi senza valori a cosa crede alla droga allo sballo al vaandalismo ? Hanno diritto questi ragazzi a dei valori ??? Quale è l'alternativa il baratro, il nulla?

Il messaggio di Cristo è universale, potente ed eterno. Puoi anche non crederci ma non mi venire a dire che il suo messaggio è una violenza per te.

Allora via gli alberi di Natale dagli uffici e supermercati, e basta a sfruttare l'icona di Babbo Natale (Santa Claus = S. Nicola)

Penso che le persone di Fede possano fare tanto per la comunità tuttavia la comunità non è regolata dai precetti religiosi (anche se hanno una grande influenza in Italia) bensì dalla coscienza civica. I ragazzi sono violenti non per assenza di religiosità ma per non conoscenza dei valori civici di rispetto del prossimo e convivenza civile. La millenaria storia della società si è evoluta formando un ordine delle cose ben preciso con limiti e possibilità d'azione ben precisi. Chi esce da questi indirizzi rischia di essere una scheggia impazzita nella società. L'unica cosa che nei millenni (2 per la precisione) non si è evoluta sono proprio le religioni. Eppure l'uomo c'era anche prima e ci sarà anche dopo.
 
G5 ha scritto:
La religione è fatta dagli uomini per gli uomini. La Fede in Dio (qualunque essa sia) esula dalle religioni (e dal Vaticano in Italia). Fosse per me mio figlio non avrebbe preso nemmeno l'infarinatura di religione ma si sarebbe istruito sull'aspetto culturale delle religioni.
Ma quella da te citata non è religione ma, appunto CULTURA. Anche a me può interessare conoscere le discipline religiose professate nel mondo, ma poi credo e professo la religione cattolica.
Ho perfettemente compreso la tua posizione sulla religione: non ti interessa professarla, e così cresci tuo figlio. Non mi xmetto di giudicare, ma cmq è chiaro che non gli stai trasmettendo la fede; al max tenti di trasmettergli la cultura sulle religioni.
Ciò ovviamente - come anche detto nel post dopo il tuo - non c'entra nulla coi valori e la morale; si può essere atei ineccepibili e moralmente limpidi.
Io però non credo che "La religione è fatta dagli uomini "; ma è stata testimoniata da Gesù Cristo con la sua morte in croce e la sua successsiva resurrezione.
Io credo in questo, e questo non è opinabile.
 
stefano_68 ha scritto:
Io però non credo che "La religione è fatta dagli uomini "; ma è stata testimoniata da Gesù Cristo con la sua morte in croce e la sua successsiva resurrezione.
Io credo in questo, e questo non è opinabile.

Non è opinabile la tua fede.

E' opinabile la tua (nostra) religione.
D'altronde ci siamo scannati (e in alcuni posti si scannano ancora) sul messaggio di Gesù per 2000 anni.
Quindi se tra noi cristiani siamo in disaccordo su tante questioni, figuriamoci poi mettere d'accordo tutte le religioni, monoteiste o meno, grandi o piccine.

Per me meglio lasciare la religione fuori dallo Stato.
 
G5 ha scritto:
I ragazzi sono violenti non per assenza di religiosità ma per non conoscenza dei valori civici di rispetto del prossimo e convivenza civile.
E' una tua opinione, dalla quale dissento.

L'unica cosa che nei millenni (2 per la precisione) non si è evoluta sono proprio le religioni. Eppure l'uomo c'era anche prima e ci sarà anche dopo.
E Ci mancherebbe che la religione cambi nel tempo! Non deve evolversi, non deve cambiare; abbiamo la libertà di scelta se seguirla o no, ma quella è.
 
stefano_68 ha scritto:
G5 ha scritto:
I ragazzi sono violenti non per assenza di religiosità ma per non conoscenza dei valori civici di rispetto del prossimo e convivenza civile.
E' una tua opinione, dalla quale dissento.

L'unica cosa che nei millenni (2 per la precisione) non si è evoluta sono proprio le religioni. Eppure l'uomo c'era anche prima e ci sarà anche dopo.
E Ci mancherebbe che la religione cambi nel tempo! Non deve evolversi, non deve cambiare; abbiamo la libertà di scelta se seguirla o no, ma quella è.

Sei in errore, la religione non si è evoluta secondo la società ma secondo le esigenze vaticane. Perciò ha ammesso/escluso comportamenti, ammesso/negato fatti in base al proprio tornaconto del momento. Basti vedere due cosine. I parroci da quando non si possono sposare? Le contraddizioni della bibbia che, guarda caso, sto' rileggendo in questo periodo a testimonianza di una mia ricerca non solo teologica ma anche interiore. Tuttavia più leggo e più mancano risposte già a partire dai primi fatti di Adamo ed Eva che misero al mondo due maschi e .... si è sviluppata l'umanità dopo che uno dei due ha ucciso l'altro.
Il messaggio di Cristo, se proprio lo vogliamo vedere sta' tutto nel sacrificio fatto da lui .. tutto il resto è una scenografia più o meno vera più o meno inventata e modificata nei secoli in base alle intuizioni dei teologi.
In fin dei conti Galileo disse delle cose che la Chiesa non apprezzò. In fin dei conti la Chiesa riscaldò le notti romane ben prima di Marrazzo ma in mancanza di legna mise dell'altro a bruciare. Non mi pare che quei comportamenti e geniali intuizioni fossero figlie di Gesù.
 
stefano_68 ha scritto:
G5 ha scritto:
I ragazzi sono violenti non per assenza di religiosità ma per non conoscenza dei valori civici di rispetto del prossimo e convivenza civile.
E' una tua opinione, dalla quale dissento.

Sarò duro e diretto per permettere una comprensione immediata di quello che intendo dire.
I ragazzi vanno in parrocchia come in discoteca o alle manifestazioni. In parrocchia non è che si impara solo a dare bacini sulle mani al parroco si impara a stare insieme anche con furibonde liti con i compagni. Anche in parrocchia talvolta cova la violenza dei singoli soggetti e talvolta questi fanno anche uso di droghe (non è mica una novità che ci siano adolescenti spacciatori in parrocchia).
Ora se io penso al sabato pomeriggio di un diciottenne che frequenta la parrocchia mi prende male perché penso che questo ragazzo/a il pomeriggio va in parrocchia, gioca, discute, piange dei suoi anni, magari si spinella pure .. poi prende la messa delle 18:00 ... poi va a casa a cambiarsi e di corsa in pizzeria dove tra una pizza ed una birra avrà la meglio la seconda. Poi dopo al Pub fino alle 24:00 fumando e sbevacchiando ma non troppo perché deve andare in Discoteca dove per tirare tardi ha bisogno di un aiutino (poi c'è tanta strada per tornare a casa, non si può dormire) ed intanto che sei su di giri ci sta' pure di fare a manate con qualcuno. Alle 3:00 si parte per il rientro ma siccome alle 04:30 apre il forno che fa le paste buone prima di andare a casa si passa dal forno. Qualcuno non torna a casa qualche altro inizierà un conflitto che si protrarrà per mesi con qualche energumeno. Qualche energumeno sarà figlio di qualcuno ed avrà quindi una famiglia e dei genitori che forse lo avranno ben educato ma ..... Vedi io penso che i figli non siano sempre quelli degli altri e, da genitore, vedo comportamenti che non danno insegnamenti. E penso a quelli che fan presenza in Chiesa la domenica o ai funerali ostentando pellicce e gioielli e non avendo rispetto di niente e di nessuno. Sei mai stato ad un funerale? Sei mai stato a messa? Sembra un ritrovo di alpini tanto il chiacchiericcio si fa forte agli orecchi dei presenti. Se questo è l'insegnamento si fa meglio senza.
 
a_gricolo ha scritto:
ERitengo sia giusto, a pregare si va in chiesa e la cosa deve rimanere al di fuori della scuola , io sono ateo e non difendo nessun tipo di religione perchè ritengo siano tutte discriminanti e razziste (e lo si può vedere leggendo questi post), ma questa è una mia opinione, chi crede in una qualunque religione deve frequentare i propri luoghi di culto, la scuola non è uno di questi.
Quando mia figlia andava alle elementari e facevo l'esonero dalla religione, venivo vivamente sconsigliato dalla segreteria in quanto rischiavo di far emarginare mia figlia, ebbene a scuola iniziata la maggioranza era esonerata e gli emarginati erano i cattolici, tanto che fecero una mezza rivoluzione perchè volevano obbligare chi era esonerato a fare lezione regolare invece di un'ora di svago, questo perchè (giustamente) i bambini cattolici che erano precettati dai genitori volevano divertirsi con gli altri compagni invece di fare religione.
Quindi per questi motivi ritengo che sia giusto sia finita l'epoca della religione a scuola, compreso il crocifisso.
 
Allora, G5, il tempo scarseggia ma cerco di essere breve: la Chiesa ha commesso nei secoli errori, è innegabile; tali errori li ha ammessi pubblicamente, più che quello non poteva fare e lo ha fatto. Ci penserà il Giudizio Divino a perdonare o meno.
Tu stai leggendo la Bibbia, che è il Vecchio Testamento; il Nuovo Testamento - Vangelo - è l'evoluzione e l'estrinsecazione del Vecchio Testamento, sulla base di quanto detto, predicato e testimoniato con la morte da Cristo; il punto di riferimento per i CAttolici è il Vangelo.
"Anche in parrocchia talvolta cova la violenza dei singoli soggetti e talvolta questi fanno anche uso di droghe (non è mica una novità che ci siano adolescenti spacciatori in parrocchia)." Non escludo tale eventualità, ma al momento mi pare ancora uno dei luoghi meno "inquinati" in tal senso.
Il "sabato-tipo" di 1 ragazzo da te descritto si apre con "il pomeriggio va in parrocchia, gioca, discute, piange dei suoi anni,.." e infatti è proprio il luogo dove io tenderò a indirizzare i miei tre figli - ancora troppo piccoli adesso - , e combatterò perchè venga saltata la seconda parte, dell'aiutino e delle manate.
Qualora io vedessi/vedrò comportamenti "strani" tenuti da persone vicine alla Chiesa, non dubitiamo che prenderò provvedimenti, ma non reagendo alla maniera di "tanto i preti sono tutti pedofili", bensì combattendo contro chi tali comportamenti li mette in atto.
A messa cerchiamo di andare tutte le festività - anche se ora con i bimbi piccoli non sempre si riesce - e anche lì trovi gente di tutte le fogge.
Solo che non vado lì x guardare la gente, e non ricevo insegnamenti dal comportamento altrui ma da quanto detto da Cristo.
E socializzo - ALL'USCITA - con chi è + affine al mio modo di essere.
 
a_gricolo ha scritto:
silverrain ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Non preoccuparti. Se va avanti così di obbligatorio presto ci sarà il ramadan....

La religione va fatta con il cuore e non con la legge.
Imponi oggi per legge qualcosa della tua "fede", domani dovrai farlo anche per altre "fedi".
Molto meglio nessuna fede e tu nel tuo privato fai quel che xxxx vuoi.
Ovviamente nel PIENO rispetto delle leggi italiane!

Sai che ti dico? E' esattamente quello che penso. Ma se, per tradizione, cultura, abitudine consolidata, mettici quello che vuoi, in questo paese c'è l'usanza di esporre il crocifisso, gli altri (e intendo CHIUNQUE ALTRO, che sia l'Adel Smith di turno o qualche anonimo euroburocrate) NON HANNO IL DIRITTO DI METTERCI IL NASO. Se non gli sta bene non hanno che da togliersi dalle balle seduta stante.

Comunque, temo che quando mio/mia nipote andrà al catechismo, le insegneranno che Adamo ed Eva erano così....

Adamo-Eva-musulmani.jpg
dato che io sono nato in questo paese e ci vivo e dato che essere cristiano non è obbligatorio,ma della consuetudine e della tradizione cristiana non me ne frega niente, non vedo perchè devi decidere te per me, io posso dire allora che da domani non voglio più i crocifissi che ci hanno imposto fino ad oggi e a chi non sta bene aria!
Mi semrra la stessa cosa
 
a_gricolo ha scritto:
G5 ha scritto:
....E' cmq possibile (meglio necessario) vivere la propria fede e religiosità anche lontano da usi e consuetudini nati negli ultimi 100 anni. A messa o in chiesa ci si va per pregare non per fare presenza. .....

Se non sbaglio ha detto qualcosa del genere anche quel tipo vestito da hippy che girava per la Palestina tra il 30 e il 33 d.C......
E aveva ragione, peccato che poi non sia stato seguito alla lettera dai suoi fedeli.
 
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