G5 ha scritto:
stefano_68 ha scritto:
sbedus ha scritto:
Hai fatto bene, è ancora troppo piccolo, ma vedrai che alle elementari non sarà più solo.
"Hai fatto bene" lo dice un ateo (come tu ti sei definito), nel senso che così facendo è il modo migliore perchè diventi ateo.
I ns figli li educhiamo secondo i ns principi, usi e costumi e i ns gusti; anche nella religione funizona così.
Chi dice "li lascio fare, decideranno loro" lo dice perchè non gli interessa assolutamente nulla dell'argomento, e ripone la decisione sulle spalle della prole..
No, chi dice di lasciarli liberi di decidere quando avranno l'età della ragione non nega loro i ns principi, usi e costumi e i ns gusti ..... da loro la possibilità di crescere la propria coscienza, il loro essere singole persone in modo autonomo. NON VOGLIO che i miei figli siano la mia fotocopia, una PROTESI della mia vita. Ho dato loro la vita perché se la vivano compiutamente. E stai tranquillo che già da ora (il più grande ha tre anni) sono ben inseriti nella nostra società ... non sono alieni perché non li ho battezzati!
Ricordiamoci, poi, che fino a non molti anni fa i bimbi venivano battezzati in ospedale appena nati con l'assurda motivazione che se fossero morti il signore non li avrebbe accolti. Non è un segno del parroco a determinare il confine tra figli del signore e un animale del demonio ... che secondo logica dovrebbe essere anch'esso figlio del signore!
Innanzi tutto voglio dirti che la tua idea và rispettata.
Ma penso che mandi i figli alla scuola materna. gli compri i vestiti, gli dai da mangiare, quando vai inferie li porti con te.
Hai provato a chiedere se a loro sta bene? Hai provato a metterli fuori dalla porta e dirgli di andare da soli all'asilo?
Penso proprio di no, cerchi di evitare che cadano nei pericoli, che stiano attenti a quello che fanno, cerchi di insegnarli le cose giuste
Allora spiegami perchè, per quanto riguarda la religione non gli indichi la strada? Dici quando saranno grandi scelgono, e questo è giusto, ma guarda che scelgono ugualmente.
Io ho due figlie di 20 e 14 anni le ho battezzate, comunicate e cresimate, ma adesso loro della religione non sanno che farsene.
Sarò l'età, sarà tante cose, comunque io non intervengo.
Ho scelto per loro quando non erano in grado di ragionare.
Hanno scelto loro quando sono state in grado di farlo.
La cosa non mi scandalizza, può dispiacermi, ma tant'è così è la vita.
Per quanto riguarda il crocefisso, per me è tutto un discorso polito e giornalistico.
Ai miei tempi, metà anni 60, avevo un maestro che prima d'iniziare la lezione ci faceva dire la preghiera, mentre nell'altra classe, c'era un maestro, diciamo rosso e se ne fregava della preghiera. Il crocefisso anche nella sua classe.
Altri tempi forse, ma umanamente si stava meglio.