<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Curve di ricarica | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Curve di ricarica

Se usi i tuoi cavi ti capiterà che striscino per terra e che si sporchino. Se usi quelli della colonnina, magari sono apparentemente puliti, ma sono stati toccati da altri, quindi i guanti ci vorrebbero comunque.
Posso essere d'accordo che, in linea generale, la colonnina sia più pulita di un distributore di carburante, ma mi è parso che tu abbia enfatizzato le differenze in modo eccessivo, tutto qui.

Una colonnina rapida ha solo il suo cavo, non puoi metterci il tuo.
Lo "sporco" che intendo, e che hai capito, non è di germi\virus, ma di altro.
 
esprime una sua idea, io posso anche pensare di essere bello con Brad Pit (me piacerebbe :) ) , non è che dò fastidio agli altri.
Considerando che abbiamo occhio e croce una maggioranza di utenti che è negativamente critica verso le EV credo che qualche voce fuori dal coro sia stimolante.
Mi dispiace non aver trasmesso bene il mio pensiero e condivido assolutamente il piacere e l'interesse di avere una pluralità di idee e punti di vista.

Intendevo semplicemente dire che fare disinformazione al contrario, in quella maniera, è però ben diverso dall'essere "voce fuori dal coro".
 
Considerando che la percorrenza media mensile è sui 1000 km\mese*(12.000 l'anno), vuol dire che con una batteria media (che ti porta a fare 500 km), ricarichi 0\100% 2 volte al mese, e magari in tempi morti (parcheggio mentre sono a fare shopping\una visita medica).
*ci sono anche quelli che fanno 50000 km\anno, come ci sono quelli che fanno 1000 km all'anno.
Con un'elettrica non carichi 0-100 e se lo fai spesso (e magari ad alta velocità) danneggi la batteria e rischi di fermarti per strada.

È molto più efficiente caricare meno a lungo ma molto più spesso e mantenersi nel "golden range" tra 20/25% e 80/85% non oltre.

In quel modo però l'autonomia è profondamente diversa dai 500 km che tu citi, arrivi a 300/350 km ma su auto dotate di pacchi batteria generosi.

Con un pieno di gasolio su una media ci percorri, se non tutti, una quota molto vicina ai famosi 1.000 km mensili medi.

Io continuo a pensare che il miglior scenario per uso auto elettrica sia quello di poter ricaricare a casa, in autonomia e di notte (il che risolve anche il problema del tempo).

Perché fermarsi a trafficare con una colonnina e coi cavi di ricarica quando piove o, al contrario quando fa molto caldo, continui ad essere molto diverso dal far rifornimento.
 
Mi dispiace non aver trasmesso bene il mio pensiero e condivido assolutamente il piacere e l'interesse di avere una pluralità di idee e punti di vista.

Intendevo semplicemente dire che fare disinformazione al contrario, in quella maniera, è però ben diverso dall'essere "voce fuori dal coro".
Mi citi quale disinformazione avrei fatto? senza polemica, perchè mi pare di aver citato fonti "verificabili" tramite video (tempi di ricarica) o costi (verificabili dai vari provider).
 
Mi citi quale disinformazione avrei fatto? senza polemica, perchè mi pare di aver citato fonti "verificabili" tramite video (tempi di ricarica) o costi (verificabili dai vari provider).
Mi riferisco al messaggio che ha originato la mia risposta, il famoso quarto d'ora per rifornire e tutta la pletora di altre "anomalie" nel rifornire un'auto a benzina/gasolio.

È chiaramente una forzatura, ma se partiamo da delle forzature così estreme non ha molto senso confrontarsi (a mio modo di vedere).
 
Con un'elettrica non carichi 0-100 e se lo fai spesso (e magari ad alta velocità) danneggi la batteria e rischi di fermarti per strada.

È molto più efficiente caricare meno a lungo ma molto più spesso e mantenersi nel "golden range" tra 20/25% e 80/85% non oltre.

In quel modo però l'autonomia è profondamente diversa dai 500 km che tu citi, arrivi a 300/350 km ma su auto dotate di pacchi batteria generosi.

Con un pieno di gasolio su una media ci percorri, se non tutti, una quota molto vicina ai famosi 1.000 km mensili medi.

Io continuo a pensare che il miglior scenario per uso auto elettrica sia quello di poter ricaricare a casa, in autonomia e di notte (il che risolve anche il problema del tempo).

Perché fermarsi a trafficare con una colonnina e coi cavi di ricarica quando piove o, al contrario quando fa molto caldo, continui ad essere molto diverso dal far rifornimento.

Credo che tra caricare la batteria spesso e caricare la batteria 2 volte al mese ci sia una differenza abbastanza lampante.
La batteria "soffre" le continue ricariche rapide (il famoso rapidgate di Nissan) ma se carichi un paio di volte al mese la batteria fino al 100% e la usi a stretto giro (quindi non lasci la batteria al 100% delle settimane, non crei alcun danno.
Le batterie , come indicato prima, a seconda della tecnologia che adotta l'auto (raffreddamento\riscaldamento passivo\attimo delle batterie, o la chimica stessa), si auto-proteggono da sole da usi non perfetti (ad esempio d'inverno la batteria fredda rende meno, o se troppo calda\fredda riduce la potenza di ricarica).
 
Aggiungiamo all'equazione un pericolo.
Nella vostra vita quante volte vi è capitato di trovare una pompa inservibile perchè c'era un'auto parcheggiata?
A me non è mai successo.
Temo invece che quando le colonnine,coi relativi stalli per parcheggiare l'auto e collegarla,saranno tante andranno inevitabilmente a sottrarre spazio ai parcheggi.
E si sa che l'automobilista medio è creativo,quando lo spazio manca se lo inventa.
Finora non ho visto colonnine occupate abusivamente,anche perchè per adesso sono poche e molte in aree di parcheggio tipo quelle dei centri commerciali dove lo spazio non manca mai.
Però in futuro l'eventualità che il navigatore segnali una colonnina libera e funzionante a 1 km e che poi una volta arrivati li invece lo spazio sia occupato da una vettura (termica o elettrica) che è in sosta ho idea che non sarà così campata in aria.
Sicuramente occorrerà un grado di civiltà maggiore per condividere le colonnine senza che ci siano soprusi e disservizi.
Ma visto che le persone sono sempre le stesse dubito che gli incivili che oggi guidano vetture termiche domani,quando saranno costretti a comprare un'elettrica,diventeranno tutti attenti a non causare disagi al prossimo.
 
Distributore vicino casa, 8 pompe, di cui tra le 2 e le 4 spesso indisponibili.
parcheggi, autorizzazione del bancomat, ricerca dei guanti in auto perchè al distributore non ci sono mai. Fai i tuoi 40 litri (di cui circa gli ultimi 3/4 a scatti. Rimetti la pistola al suo posto, attendi lo scontrino, butti i guanti e risali in auto (con la probabilità che la suola delle scarpe sia sporca di gasolio\benzina sgocciolati a terra).
Stessa operazione alla colonnina. Passo la tessera e lascio l'auto in carica (15 minuti). Nel frattempo se voglio mi prendo un caffe vicino, o rimango in auto a rispondere ai messaggi\email. Quando lo stato di ricarica è sufficiente, ripasso la tessera e stacco il cavo.
Mani e scarpe pulite, nessuno scontrino.
Questa cosa dei 3-4 litri a scatti mi incuriosisce molto.
Io ho un'auto a gasolio, che è molto piu schiumogeno della benzina.
Faccio sempre il pieno e a scatti riesco a mettere un litro, uno e mezzo al massimo.
 
In quel modo però l'autonomia è profondamente diversa dai 500 km che tu citi, arrivi a 300/350 km ma su auto dotate di pacchi batteria generosi.
Come detto prima, ho rivisto l'autonomia media di una "media" sui 400 km.
Il che non toglie che alcuni modelli (vedi Tesla M3) hanno come autonomia WLTP dai 490 ai 600 km.
Una e208 è tra i 350 e 380 km a seconda di temperature ed utilizzo.
Id3 da 58 kWh 420 km.
La Kia Niro 460km.
 
@zinzanbr : non solo, in Francia, paese avantissimo sulle infrastrutture di ricarica e con costi al Kw/h che rendono l'operazione elettrica davvero conveniente (parliamo di 0,40 senza abbonamenti né SuperMario installato sul telefono), non è vietato sostare alla colonnina una volta che l'auto è carica. Parte anzi un tot al minuto (parliamo di pochi centesimi €0,015 al minuto) che alla fine rendono conveniente pure il parcheggio, trasformandolo in un normale stallo a pagamento.

Tariffe estate 2022 - Vauclus'Elec:
Abbonati: €0,35/kWh - sosta di giorno €0,010/min - sosta di notte €0,005/min
Non abbonati: €0,40/kWh - sosta giorno/notte €0,015/min

Giusto/sbagliato? Sicuramente migliore delle nostre... .
 
L'elettrica media,a meno che non cambino molto in meglio le condizioni economiche degli italiani,penso che sarà qualcosa di simile alla Spring o massimo le cinesi,che non sembrano affatto male.
Poi più si scenderà di ceto sociale più piccole saranno le auto e minori le autonomie.
Per me tanta ma tanta gente un po' per il prezzo d'acquisto un po' perchè non avrà la possibilità di installare una wallbox (per me vedremo un sacco di prolunghe calate dai balconi verso i cortili o addirittura la strada) ricorrerà alle microcar che saranno più facili da ricaricare ma allo stesso tempo avendo un'autonomia reale sotto i 100 km richiederanno ricariche più frequenti.
 
Mi riferisco al messaggio che ha originato la mia risposta, il famoso quarto d'ora per rifornire e tutta la pletora di altre "anomalie" nel rifornire un'auto a benzina/gasolio.

È chiaramente una forzatura, ma se partiamo da delle forzature così estreme non ha molto senso confrontarsi (a mio modo di vedere).
Per te è una forzatura, per me no. Credo che sia chiaro che il metodo di valutazione è agli antipodi.
Te mi citi che le colonnine possono essere occupate, e io che ai distributori di benzina puoi dover attendere.
Te mi citi che i tempi per far rifornimento sono meno di 4 minuti, magari dopo esserti allenato coi meccanici redbull, e io che in 15 minuti posso arrivare al 50% della batteria (partendo da zero).
Te puoi dire che 15 minuti di tempo sono un tempo esagerato, e io che volendo che con l'auto posso anche evitare di fermarmi a rifornire durante il giorno, e la carico di sera quando non mi serve.
 
Giusto/sbagliato?

A naso direi sbagliatissimo.
Qualsiasi cifra sarebbe comunque troppo bassa per compensare il disservizio creato agli altri.
Se il costo per la sosta oltre la ricarica o la sosta vera e propria non fosse salatissimo tanta gente se ne fregherebbe e andrebbe a complicare non poco la vita al prossimo.

E' solo questione di tempo prima o poi uno scatto che immortala una Urus che occupa abusivamente una colonnina mentre tante piccole auto elettriche aspettano di poter ricaricare verrà postato sul web...
 
Credo che sia chiaro che il metodo di valutazione è agli antipodi.
Te mi citi che le colonnine possono essere occupate, e io che ai distributori di benzina puoi dover attendere.
Te mi citi che i tempi per far rifornimento sono meno di 4 minuti, magari dopo esserti allenato coi meccanici redbull, e io che in 15 minuti posso arrivare al 50% della batteria (partendo da zero).
I dati oggettivi sono che la situazione peggiore di un rifornimento di benzina è almeno tre volte più rapida rispetto alla situazione migliore di una ricarica elettrica, a fronte di un recupero di autonomia tre volte maggiore. Il resto sono chiacchiere da bar (o da forum).
 
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