<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Consiglio cambio auto. Giulietta vs Mazda3 vs Golf VII | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

Consiglio cambio auto. Giulietta vs Mazda3 vs Golf VII

Fra 10 o 20 anni diremo che la Golf 7 era una spanna o mezza spanna sopra le altre.
:lol:
Mi permetto di mettere quest'emoticon tanto so già cosa mi attende
 
saturno_v ha scritto:
Dico la mia....e vado a memoria dato che di tempo ne e' passato...

Non mi sovviene tutto sto sterzo pestifero sulle prime due Golf in relazione alla concorrenza....ricordo ancora gli orridi comandi della Horizon, ed R14...anche la Ritmo non scherzava con uno sterzo che ricordo peggiorato rispetto alla precedente 128.

Non menzioniamo nemmeno la manovrabilita' cambio dove la Golf pareva un'auto di categoria superiore rispetto alle stecche legnose delle concorrenza.

Concordo con Jambana (il quale alla volta concorda con me :D ) che sulle prime 2 il gap era molto superiore rispetto alla concorrenza...l'unica che faceva molto meglio dal punto di vista del piacere di guida e della raffinatezza tecnica generale era l'Alfasud che pero' sempre se la memoria non mi inganni era ben piu' cara....diciamo che era una premium dell'epoca, quasi come se oggi confrontassimo Golf a Serie 1...pero' se parliamo di qualita' costruttiva, apriti cielo....

Ho ancora un vecchio Quattroruote dove Alboreto mette a confronto Golf GTI MK1 e Alfasud TI, se la memoria non inganna anche me, molto in sintesi Alboreto rimase positivamente impressionato da motore e prestazioni della GTI, e da sterzo/telaio dell'Alfasud.

saturno_v ha scritto:
Poi c'era anche la stratosferica Citroen GS ancora piu' premium come contenuti (ed ancora piu' cara)

Pensa che le daily driver di mio padre negli anni '70 erano una Mini 90SL (prima aveva una Cooper) e una Citroen GS del '73...nel 1977 o 78 arrivò la prima GTI. La GS venne tenuta per essere usata per andare a caccia e in montagna: grazie alle sospensioni idropneumatiche che potevano sollevare di molto la carrozzeria, ed alla trazione che aveva, era quasi un fuoristrada :)
Era ovviamente tutto un mondo a sé per meccanica, design, confort, ma il piccolo 1.2 raffreddato ad aria, seppur molto generoso per la cilindrata e le dimensioni del corpo vettura, faceva quello che poteva...

saturno_v ha scritto:
Al limite concordo con Modus che la quarta serie riusci' a mantenere l'impressione generale di un profondo distacco puntando molto sulle finiture ma il gap di sostanza si era ridotto.

Soprattutto IMHO guardando alla qualità e alla durata di ciò che stava sottopelle. Diciamo che è iniziata l'era della "qualità percepita"...per quanto mi riguarda, personalmente, guardando a posteriori, è stato il modo migliore per perdere un cliente molto affezionato.

La terza serie me la ricordo un po' sottotono e sicuramente alla seconda e terza serie preferivo la Tipo....non sparatemi, non parlo di finiture ovviamente ma la Tipo quando usci' fu un balzo avanti enorme per Fiat (in casa abbiamo avuto una 1.4), abitabilita' mostruosa, tenuta e stabilita' a tutta prova, cambio e sterzo finalmente migliorati ed andava davvero forte in rapporto alla potenza disponibile.

Le GTI sono state sempre piu' o meno il riferimento nella categoria delle bombette di segmento...non eccessivamente cattive, molto ben equilibrate.....c'era e c'e' chi andava piu' forte ma la GTI ha sempre avuto quel qualcosa in piu'.

La prima serie, e' addirittura ancora carina se messa bene...e' ancora in vendita in mercati abbastanza sviluppati come il Sudafrica.

Concordo, la Tipo è stata una macchina ottima, molto avanti alla concorrenza per abitabilità, ed è vero che il 1.4 andava molto bene.

La terza serie della Golf secondo me non era sottotono, penso piuttosto che la scelta offerta dalla concorrenza iniziò ad essere molto interessante; ricordiamoci, per esempio, che era finito il contingentamento sulle auto giapponesi ed iniziarono a poter essere vendute in Italia le Civic, che a quei tempi sembravano arrivate da Marte (quadrilateri, motori Vtec, etc etc).
La MK3 comunque andava molto bene, nel mio caso ho apprezzato molto il telaio e l'assetto della GTI, anche se gli assemblaggi degli interni un po' schricchiolanti erano una novità.

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a_gricolo ha scritto:
saturno_v ha scritto:
Chi se la ricorda piu' la Horizon?? :D

Io, ce l'ho avuta. 1100 GL, bianca, coi cerchi in lega e ruote 165/13 (senza servosterzo, un sogno nei parcheggi.....). Rispetto alla coeva Ritmo aveva interni da limousine. Peccato per il motore ad aste e bilancieri che sembrava una macchina da cucire.....

Quoto :D ce l'aveva, identica, un mio conoscente, e mi ritornano in mente le stesse senzazioni: la plancia americaneggiante, molto inclinata (plastica blu?) e i sedili in velluto, il tutto con un odore tipico...e il ticchettio del motore aste e bilancieri.
 
saturno_v ha scritto:
eheheh, quanti ricordi.....pero' una volta una GTI seconda serie prese tante di quelle botte in un bel percorso di montagna abbastanza tormentato da una Ritmo 130 TC che alla fine mi fece quasi pena....pero' la qualita' costruttiva lo sterzo e la manovrabilita' cambio della Ritmo (nonostanve montasse uno ZF) erano a dir poco mediocri....ma sul dritto ed anche tra le curve non c'era storia....ed il sound del bialbero ad alimentazione singola era goduriosissimo.

La Ritmo 130 TC andava molto forte (e si prestava anche molto bene ad essere elaborata) ma le "botte" sui percorsi di montagna tormentati si prendono principalmente a causa del manico, soprattutto per tipologie di vetture abbastanza simili...

Comunque la GTI mk2 8V andava confrontata prestazionalmente con la Ritmo 105 TC e con la Peugeot 205 GTI 1.6, mentre le GTI mk2 16V o G60 facevano parte della fascia prestazionale delle Ritmo 130TC e Peugeot 205GTI 1.9.
 
Jambana ha scritto:
saturno_v ha scritto:
eheheh, quanti ricordi.....pero' una volta una GTI seconda serie prese tante di quelle botte in un bel percorso di montagna abbastanza tormentato da una Ritmo 130 TC che alla fine mi fece quasi pena....pero' la qualita' costruttiva lo sterzo e la manovrabilita' cambio della Ritmo (nonostanve montasse uno ZF) erano a dir poco mediocri....ma sul dritto ed anche tra le curve non c'era storia....ed il sound del bialbero ad alimentazione singola era goduriosissimo.

La Ritmo 130 TC andava molto forte (e si prestava anche molto bene ad essere elaborata) ma le "botte" sui percorsi di montagna tormentati si prendono principalmente a causa del manico, soprattutto per tipologie di vetture abbastanza simili...

Comunque la GTI mk2 8V andava confrontata prestazionalmente con la Ritmo 105 TC e con la Peugeot 205 GTI 1.6, mentre le GTI mk2 16V o G60 facevano parte della fascia prestazionale delle Ritmo 130TC e Peugeot 205GTI 1.9.

concordo
 
g.fabbri ha scritto:
saturno_v ha scritto:
Ti rocordi che la prima serie e' stata per qualche anno battuta nelle vendite in Europa dalla Simca Horizon?? Chi se la ricorda piu' la Horizon?? :D

Io me la ricordo benissimo la Horizon! E' stata l'auto di mio padre! :p
Beh, certo mio padre non è mai stato un appassionato di auto, per lui era solo un mezzo di trasporto.
E' stata anche l'auto sulla quale ho preso la patente e che prendevo quando ancora non avevo una macchinetta tutta mia.
1300 GLS, 68 cavalli, 157 km/h... non andava male, ma il motore aveva un brutto rumore (vecchio aste e bilancieri) e aveva solo 4 marce.
Interni discreti, sedili morbidi e piuttosto ingombranti (rubavano un po' di spazio nell'abitacolo).

mitica simca

la golf ha reinventato la media così come la conosciamo oggi

tuttavia resta molto ...troppo simile a se stessa. ma essendo la piu venduta...hanno ragione ;)
tra le tre consiglierei anche per estetica la mazda..però di quel 1500 aspirato non so nulla...
sui diesel invece sì: eccellenti. ma 2,2 litri...
quando gli altri sono 1500/1600 o 2000...

scelta in controtendenza dunque :D
 
Concordo....potrebbe pagare dazio sulla concorrenza ma dopo sette generazioni ancora non lo fa ,quindi vuol dire che c'è del succo..a chi piace chiaro ;)
 
Jambana ha scritto:
b]Era il gennaio del 1970. E al centro di un immenso stanzone trovo una Fiat 128 tutta smontata e sezionata pezzo per pezzo. Chiedo spiegazioni e mi rispondono candidamente "non riusciremo mai fare una macchina con una meccanica così raffinata a questo prezzo, per questo la Golf deve essere più piccola".[/b] Insomma la 128 era la loro macchina di riferimento».
Modus, Giugiaro non ha dichiarato che la Golf o il suo lavoro sulla Golf era "inferiore al livello di una 128", ma che gli hanno commissionato una macchina più piccola per risparmiare sui costi.

Il design non è una pizza al taglio, non si misura a metri, la Golf di Giugiaro è un vero capolavoro dal punto di vista del design, e fra l'altro ha introdotto elementi stilistici che dopo un decennio erano ancora attuali.
La 128, pur essendo un progetto riuscito, era stata concepita a fine anni '60 ed in termini di design era datata, di almeno una generazione, all'avvento della Golf.
.....
Jambana.... scusa sai...
Hanno dovuto fare un'auto più piccola della 128 perchè non ci sarebbero stati dentro con i costi ... non ti sembra questa una dichiarazione di "inferiorità"?
Riguardo poi alla birrosità dei motori.. Ok la GTI, capostipite di una leggenda.. ma le altre? Regolarmente, a parità di cilindrate, i motori VW pagavano dal 5 al 10% di coppia e potenza ai concorrenti italiani ... E non parlo di AlfaRomeo; parlo delle Fiat, nelle quali il 1116 della 128 e poi Ritmo e poi Uno dava 55cv contro i 50 del 1049 tedesco. Parlo dei 1.3, con i Fiat che davano 65-70cv mentre i tedeschi restavano sulla sessantina scarsa. A quei tempi in famiglia avevamo l'Alfasud 1.2, poi sostituita con la Uno55. E in casa girava spesso la Golf1 LD dello zio, cambiata prendendo una Ritmo D perchè la Golf nuova costava troppo.... Io ovviamente nei primi anni 80 non guidavo, era l'epoca in cui cominciavo a metter le manine dentro i cofani quindi non posso di certo dare sensazioni di guida... ma mi ricordo i commenti e le discussioni dei grandi sulle prestazioni di questa e quella...
 
modus72 ha scritto:
Jambana ha scritto:
b]Era il gennaio del 1970. E al centro di un immenso stanzone trovo una Fiat 128 tutta smontata e sezionata pezzo per pezzo. Chiedo spiegazioni e mi rispondono candidamente "non riusciremo mai fare una macchina con una meccanica così raffinata a questo prezzo, per questo la Golf deve essere più piccola".[/b] Insomma la 128 era la loro macchina di riferimento».
Modus, Giugiaro non ha dichiarato che la Golf o il suo lavoro sulla Golf era "inferiore al livello di una 128", ma che gli hanno commissionato una macchina più piccola per risparmiare sui costi.

Il design non è una pizza al taglio, non si misura a metri, la Golf di Giugiaro è un vero capolavoro dal punto di vista del design, e fra l'altro ha introdotto elementi stilistici che dopo un decennio erano ancora attuali.
La 128, pur essendo un progetto riuscito, era stata concepita a fine anni '60 ed in termini di design era datata, di almeno una generazione, all'avvento della Golf.
.....
Jambana.... scusa sai...
Hanno dovuto fare un'auto più piccola della 128 perchè non ci sarebbero stati dentro con i costi ... non ti sembra questa una dichiarazione di "inferiorità"?

In termini di design, assolutamente no: anzi Giugiaro ha fatto moltissimo, con un budget limitato, quindi ha dato un valore progettuale aggiunto.
Il valore aggiunto del buon disegno industriale è proprio creare il bello e il funzionale limitando i costi di produzione...non a caso molti capolavori del design nascono proprio per limitare i costi di produzione (uno su tutti, la 500 che deve le sue forme proprio all'esigenza di limitare la quantità di lamiera utilizzata). E non a caso Giugiaro si è dimostrato un maestro quando è stato chiamato a produrre modelli pensati fin dall'inizio per la razionalizzazione dei costi, tracendo ciò in termini di linguaggio di design: pensiamo alla Panda, che è pure un capolavoro.
Il "valore aggiunto" della Golf fu fra l'altro inestimabile, perché fu un modello di enorme successo che cambiò le sorti di VW.

Questo è il design, (accidenti, dico, visto che oggi lo si dimentica troppo spesso) non lo styling che oggi dai più viene confuso col design. Si fa design quando un cliente arriva con mille vincoli economici, normativi, produttivi e si tira fuori un best seller, incidendo col design su tutta la progettazione dell'auto, non quando si disegna su una base bell'è pronta al 90% una pelle, una mascherina o un fanalino più o meno di tendenza.

Il fatto di risparmiare facendo un'auto più piccola, piuttosto che riducendo i contenuti tecnici, mi pare positivo; inoltre ciò fu forse anche uno degli altri segreti del successo della Golf, che era sì molto compatta ma anche molto funzionale, grazie al portellone (uno dei primi apparsi sul mercato, mentre la maggior parte delle due volumi ancora non lo aveva) ed al divano abbattibile, che per gli oggetti voluminosi la rendevano più pratica della pur più grande 128 (meglio faceva la sorella Zastava 101 che aveva il portellone)...

Dal punto di vista qualitativo, poi (materiali, finiture, assemblaggi, affidabilità, durata) non penso che si possa certo parlare di inferiorità...la Golf era cara, ma quanto si pagava si ritrovava poi in termini di qualità.

modus72 ha scritto:
Riguardo poi alla birrosità dei motori.. Ok la GTI, capostipite di una leggenda.. ma le altre? Regolarmente, a parità di cilindrate, i motori VW pagavano dal 5 al 10% di coppia e potenza ai concorrenti italiani ... E non parlo di AlfaRomeo; parlo delle Fiat, nelle quali il 1116 della 128 e poi Ritmo e poi Uno dava 55cv contro i 50 del 1049 tedesco. Parlo dei 1.3, con i Fiat che davano 65-70cv mentre i tedeschi restavano sulla sessantina scarsa. A quei tempi in famiglia avevamo l'Alfasud 1.2, poi sostituita con la Uno55. E in casa girava spesso la Golf1 LD dello zio, cambiata prendendo una Ritmo D perchè la Golf nuova costava troppo.... Io ovviamente nei primi anni 80 non guidavo, era l'epoca in cui cominciavo a metter le manine dentro i cofani quindi non posso di certo dare sensazioni di guida... ma mi ricordo i commenti e le discussioni dei grandi sulle prestazioni di questa e quella...

Le altre non erano certo dei fulmini di guerra, ma non erano neanche progettate per esserlo...anche se sui diesel VW era avanti.
Mia sorella aveva una GL a carburatore 1.6, seconda serie, che ho guidato tante volte. Rispetto alla GTI era una macchina completamente diversa, molto più morbida e confortevole, più leggera nei comandi e anche più piacevole da condurre nel traffico intenso. Aveva solo 75 cv, ma andava più che dignitosamente (lo 0-100 era risolto in circa 12,5") e mi ricordo che, grazie alla 5a lunga, si sciroppava -in epoca diversa, non esistevano neanche gli autovelox- senza colpo ferire viaggi autostradali a 160 fissi...la nostra aveva anche l'aria condizionata, fra l'altro..
Certo le golf che non erano GTI non si prendevano certo per le prestazioni, ma per la qualità costruttiva, le finiture, l'affidabilità che, ti assicuro, ai tempi erano tangibilmente diverse rispetto al resto della concorrenza.
Comunque l'affidabilità non era certo correlata alle prestazioni: i motori delle GTI erano davvero "bulletproof" dal punto di vista della durata...come spesso ricordo con una abbiamo superato 600 mila km solo con la normale manutenzione periodica...

Fra l'altro, ci siamo dimenticati di citare un altro fenomeno, la Golf GTD, che è stata davvero la capostipite di tutte le segmento C sportiveggianti moderne a gasolio, che oggi sono le auto più diffuse.

Penso che non si possa negare il fatto che la Golf MK1 sia stata una pietra miliare...

Attached files /attachments/1769891=34385-1982-Volkswagen-Golf-GTD.jpg
 
Jambana ha scritto:
La Ritmo 130 TC andava molto forte (e si prestava anche molto bene ad essere elaborata) ma le "botte" sui percorsi di montagna tormentati si prendono principalmente a causa del manico, soprattutto per tipologie di vetture abbastanza simili...

Comunque la GTI mk2 8V andava confrontata prestazionalmente con la Ritmo 105 TC e con la Peugeot 205 GTI 1.6, mentre le GTI mk2 16V o G60 facevano parte della fascia prestazionale delle Ritmo 130TC e Peugeot 205GTI 1.9.

Ovvio che per le "botte" ci vuole soprattutto il manico ma la differenza prestazionale pura si notava eccome...e quello con la Golf sapeva guidare

La GTI MK2 era "a meta' strada" tra una Ritmo 105 TC ed una 130 TC (prima c'era pure la 125 TC) dal momento che ere un 1.8 (la 105 TC era 1600 e la 130 TC era un 2000)

La Peugeot 205 GTI apparteneva ad una categoria inferiore, era una segmento B
 
saturno_v ha scritto:
Hai mai guidato una GTI Mk1? Hai idea di quanto fosse valido e rabbioso, oltre che affidabile, quel 1.6 a iniezione da 110 cv che fra l'altro nell'uso normale consumava meno delle lente 1.1 e 1.3 a carburatore? Hai idea di cosa fosse guidare una GTI nel traffico di fine anni '70?

eheheh, quanti ricordi.....pero' una volta una GTI seconda serie prese tante di quelle botte in un bel percorso di montagna abbastanza tormentato da una Ritmo 130 TC che alla fine mi fece quasi pena....pero' la qualita' costruttiva lo sterzo e la manovrabilita' cambio della Ritmo (nonostanve montasse uno ZF) erano a dir poco mediocri....ma sul dritto ed anche tra le curve non c'era storia....ed il sound del bialbero ad alimentazione singola era goduriosissimo.

Al tempo mi vedevo, vicino casa una gara in salita, valida anche per il campionato europeo della montagna e, tra quelle di serie o quasi, non ricordo di avere mai visto la Golf GTI primeggiare, anzi diciamo pure mai auto tedesche, ma soprattutto francesi e alcune italiane (più Fiat che Alfa devo dire), almeno fino a 2000 cc.

Auto che mi ricordo molto veloci, tra le medio piccole con il passare degli anni,
le varie 205 GTI, 106, Saxo, R5 turbo, Clio sportive, Ritmo 105 e 130.
 
saturno_v ha scritto:
Jambana ha scritto:
La Ritmo 130 TC andava molto forte (e si prestava anche molto bene ad essere elaborata) ma le "botte" sui percorsi di montagna tormentati si prendono principalmente a causa del manico, soprattutto per tipologie di vetture abbastanza simili...

Comunque la GTI mk2 8V andava confrontata prestazionalmente con la Ritmo 105 TC e con la Peugeot 205 GTI 1.6, mentre le GTI mk2 16V o G60 facevano parte della fascia prestazionale delle Ritmo 130TC e Peugeot 205GTI 1.9.

Ovvio che per le "botte" ci vuole soprattutto il manico ma la differenza prestazionale pura si notava eccome...e quello con la Golf sapeva guidare

La GTI MK2 era "a meta' strada" tra una Ritmo 105 TC ed una 130 TC (prima c'era pure la 125 TC) dal momento che ere un 1.8 (la 105 TC era 1600 e la 130 TC era un 2000)

La Peugeot 205 GTI apparteneva ad una categoria inferiore, era una segmento B

Si, ma i valori prestazionali per macchine di serie erano quelli che ti ho detto, e le auto al tempo erano a tutti gli effetti "rivali".

Ho girato ai tempo da passeggero (avevo sedici anni) con amici che guidavano in modo "serio" (habitué di Vallelunga, allievi del corso di pilotaggio di Henry Morrogh, licenza CSAI, etc etc) e avevano uno una GTI 16V, uno una 205 1.9 GTI, dal punto di vista prestazionale erano davvero sullo stesso piano. Poi il primo amico passò alla G60 che andava un pelo di più.
Mio padre aveva invece una GTI 8v, mio cognato una 205 GTI 1.6, i miei due migliori amici nonché compagni di banco avevano tutti e due una 205 1.9 GTI con assetto fatto da Giraldi di Pistoia...insomma un pochino le conosco quelle macchine. :)

Ah i proprietari di 205 immancabilmente si sono tutti girati almeno di 180°, su strada, almeno una volta... in rilascio, fortunatamente senza conseguenze per nessuno ;) Era una macchina magnifica comunque...
 
Jambana ha scritto:
Quoto :D ce l'aveva, identica, un mio conoscente, e mi ritornano in mente le stesse senzazioni: la plancia americaneggiante, molto inclinata (plastica blu?) e i sedili in velluto, il tutto con un odore tipico...e il ticchettio del motore aste e bilancieri.

Beh la plancia era americaneggiante perche' la Horizon era in tutto e per tutto una macchina "Americana", progettata da Chrysler Europe che dagli anni 60 era diventata l'azionista di maggioranza di Simca.

Rappresento' il tentativo di Chrysler di realizzare una World Car al pari della Golf o delle Opel Kadett ed Ascona e della Ford Escort.

In USA se ne vedono ancora per le strade, ebbe un buon successo, una delle prime americane piccole di successo

Era venduta con 2 marchi diversi (carrozzeria e motori identici), la Plymouth Horizon (che manteneva lo stesso nome della versione Europea) e la Dodge Omni.

I motori erano diversi e piu' grossi rispetto ai piccoli aste e bilanceri Simca,
Per qualche anno la entry level monto' proprio il 1.6 litri Simca per poi passare ad un 1.7 di derivazione Volkswagen, ma il propulsore piu' comune era il 2.2 litri Chrysler monoalbero che veniva offerto addirittura in versione turbo

Ci furono pure 2 versioni coupe'

Ecco la Horizon piu' potente, la Dodge Omni Shelby GLHS equipaggiata con il 2.2. litri turbo (con testata bialbero) e 175 HP

Attached files /attachments/1769994=34397-Shelby_Omni_GLHS.jpg
 
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